Le mie lasagne primaverili alle verdure, pesto, pinoli e ricotta

Lasagne 1Mi piace preparare le lasagne quando ho tanti invitati perchè sono molto pratiche: si preparano in anticipo anche in grandi quantità, si fa in tempo a riordinare la cucina e sono pronte per essere infornate quando arrivano gli ospiti così non dovete sparire in cucina per preparare e cuociono giusto in quella mezz’oretta in cui servire l’antipasto! In più sono fresche e leggere grazie alla presenza di verdure, quindi adatte alla stagione! Le dosi indicate sono per una teglia di 20 x 15 cm, circa 3 porzioni abbondanti e ricche di verdura. Sentitevi liberi di personalizzare gli ingredienti, io le faccio anche con fave, pisellini e altri tipi di formaggio. Una alternativa alla pasta per lasagne è il pane carasau, da provare! Lasagna 6Ingredienti:

  • 250 gr di pasta fresca all’uovo per lasagne (quelle che vanno subito in forno)
  • 500 gr di asparagi
  • 500 gr di zucchine
  • 150 ml di besciamella piuttosto liquida (se la comprate diluitela con del latte facendola scaldare in un pentolino per un paio di minuti)
  • 150 gr di ricotta
  • 80 gr di parmigiano grattugiato
  • 80 ml di pesto (io uso quello senza aglio)
  • un mazzetto di menta fresca
  • 4 cucchiai di pinoli
  • un pizzico di noce moscata
  • olio extravergine, sale e pepe

Lasagna 8Preparazione:

Mondate gli asparagi e riduceteli a rondelle tenendo le punte intere ed eliminando la parte più legnosa. Tagliate le zucchine a metà per il lungo, poi ancora a metà in modo da poter eliminare facilmente la parte più interna piena di semi. Riducete anche le zucchine a dadini della stessa misura degli asparagi, circa mezzo centimetro. Fate rosolare le verdure in una padella con un filo di olio extravergine di oliva, sale e pepe, quindi sfumate con mezzo mestolo di acqua e fate cuocere a fuoco medio basso con il coperchio finchè le verdure sono cotte ma non sfatte. A cottura ultimata spegnete il fuoco, aggiungete le foglie del rametto di menta tritate e mescolate. Aggiustate di sale se necessario.

Mentre le verdure cuociono preparate tutto l’occorrente per creare agevolmente gli strati: il parmigiano grattugiato, la besciamella che dovrà avere la consistenza di uno yogurt, i pinoli, il pesto, la ricotta e la pasta per lasagne.

Create gli strati dopo aver depositato uno strato di besciamella e un filo di olio sul fondo della teglia per evitare che si attacchi in cottura. Alternate la pasta per lasagne spalmata con un velo di besciamella, un paio di cucchiai di verdura, qualche cucchiaino di pesto, una spolverata di parmigiano, qualche cucchiaino di ricotta qua e là e se volete dei pinoli. Procedete così fino ad ultimare gli ingredienti. Terminate l’ultimo strato con besciamella, abbondante parmigiano grattugiato, una spolverata di noce moscata e i pinoli.

Infornate  a 200°C forno ventilato per 20/25 minuti, coprendo con un foglio di alluminio a metà cottura se i pinoli dovessero scurirsi troppo.

Buon appetito!

Lasagna 4

 

Focaccia genovese facile e veloce, ricetta collaudatissima!

Focaccia 2Chi non ama la focaccia genovese? Non ho ancora incontrato qualcuno a cui non piaccia! Questa è una versione che definirei “classica e veloce”, non richiede infatti una lunga lievitazione, io oggi l’ho preparata alle 9.00 di mattina e l’abbiamo mangiata per pranzo, è perfetta, gustosa e facilissima!

Ingredienti:

  • 250 g di farina manitoba
  • 250 gr di farina bianca 00
  • 280/320 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaino di malto (sostituibile con zucchero)
  • 15 gr di lievito di birra fresco (o una bustina di quello disidratato)
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 10 gr di sale fino
  • 50 ml di acqua + 2 cucchiai di olio e sale in fiocchi per condire la focaccia

Perparazione:

Sciogliete il lievito di birra fresco insieme al malto o allo zucchero in 50 ml di acqua a temperatura ambiente o leggermente tiepida. Lasciate riposare mezz’ora poi impastatelo insieme alla farina, all’olio e all’acqua, avendo l’accortezza di aggiungerla poco per volta. Come per tutti i tipi di pane occorre procedere pian piano con l’acqua per capire fin quando la farina riesce ad assorbirla. Considerate in media 280 ml inclusa l’acqua utilizzata per far sciogliere il lievito. Se dovesse essere poco idratato l’impasto, aggiungetene un cucchiaio alla volta, non preoccupatevi qualora dovesse essere troppo umido, anzi, in genere gli impasti ben idratati sono ottimi dopo la cottura! Aggiungete il sale quando l’impasto è quasi del tutto formato.

Fate impastare con la planetaria per 10 minuti, la focaccia dovrà essere morbida, liscia e incordata.

Con l’aiuto della spatola in silicone versate l’impasto in una ciotola unta con olio, coprite con pellicola per alimenti e fate lievitare 1 ora in un luogo tiepido.

Trascorsa l’ora di lievitazione, ungete accuratamente una teglia per pizza (la più grande che avete) con dell’olio extravergine, rovesciate l’impasto della focaccia e stendetela con le mani. L’impasto sarà molto elastico e tenderà a restringersi, ma con un pò di pazienza riuscirete a distribuirlo bene su tutta la teglia.

Fate lievitare due ore, poi praticate delle fossette con i polpastrelli (ma senza bucare la pasta), cospargete con sale in fiocchi o sale grosso e condite con una salamoia fatta da 30 ml di acqua e due cucchiai di olio. Questa salamoia è fondamentale per avere i buchi della focaccia più “umidi e bianchi” che tanto caratterizzano la focaccia genovese. Io ne ho messa un pò pochina perchè avevo paura fosse troppa, voi non abbiate paura a usare tutta quella indicata negli ingredienti, i buchini che erano completamente pieni di salamoia sono venuti buonissimi!

Infornate a 230°C per 15/20 minuti, estraete dal forno, fate raffreddare qualche minuto e gustate questa semplice bontà!

Note sulla conservazione: se non la finite subito, potete congelare la focaccia in comodi tranci avvolti in carta stagnola, basterà scongelarla a temperatura ambiente o nel tostapane!

Brioche dolci e soffici profumate alla scorza d’arancia

Veneziane 2I lievitati dolci: croce e delizia di ogni pasticcere e panettiere. Già: la loro preparazione non è tra le più semplici a causa delle numerose lievitazioni e degli impasti ricchi e morbidi, difficili da maneggiare. Però sono buonissimi e devo ammettere che mi affascina proprio questa dicotomia tra la semplicità apparente (alla fine sono dei pani dolci e soffici, niente di farcito, glassato o costruito) e la particolarità e lentezza della lavorazione per ottenere questa semplicità. Inoltre è sempre stimolante affrontare delle sfide, io finchè non trovo la ricetta vincente provo e riprovo fino ad essere pienamente soddisfatta del risultato. Oggi vi voglio consigliare queste brioche sofficissime e profumate alla scorza d’arancia che non sono neanche poi così complicate e non richiedono il lievito madre (che spesso è indispensabile, come per la colomba). Ho preso la ricetta da un nuovo libro: “Soffice soffice” di Morena Roana, tutto incentrato sui lievitati dolci, perfetto per chi si sta avvicinando per la prima volta al mondo delle ricette dolci lievitate! Consiglio di utilizzare la planetaria con il gancio per impasti e aiutarsi con le spatole in silicone per non toccare l’impasto appiccicoso con le mani.

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Veneziane 4Ingredienti per 6 brioche:

  • 500 gr di farina manitoba
  • 60 ml di latte tiepido
  • 4 uova
  • 10 gr di lievito di birra fresco
  • 120 gr di burro + altri 20 gr circa per la finitura
  • 160 gr di zucchero
  • 5 gr di sale
  • scorza di 2 arance e 2 limoni
  • burro e farina per gli stampi
  • due cucchiai di latte, zucchero semolato e in granella per la finitura

Veneziane 1Preparazione: se seguite gli orari indicati avrete le brioche sfornate per l’ora della merenda, le potrete poi congelare a fette avvolte in carta stagnola e saranno perfette la mattina scaldate in forno o nel tostapane!

GIORNO 1 ORE 16.00 – PREPARATE IL LIEVITINO

Sciogliete il lievito nel latte e mescolatelo a 20 gr di zucchero e 100 gr di farina. Lasciate lievitare fino al raddoppio (ci vorrà 1 ora e mezza circa)

GIORNO 1 ORE 17:30 – PRIMO IMPASTO

Impastate con il lievitino 200 gr di farina, 2 uova, 80 gr di zucchero fin che si incorda bene; quindi aggiungete poco per volta 60 gr di burro morbido (non fuso ma “a pomata”). Lavorate a lungo con la planetaria fino ad ottenere un composto liscio, lucido e ben legato. Coprite la ciotola con un foglio di pellicola trasparente e fate lievitare in un luogo tiepido fino al raddoppio (ci vorranno circa 3 ore)

GIORNO 1 ORE 21:00 – SECONDO IMPASTO

Unite al primo impasto i 200 gr di farina rimasta, le 2 uova, 60 gr di zucchero, le scorze degli agrumi e impastate bene fino a incordatura, quindi unite il sale e il burro rimasto poco per volta. Coprite e lasciate lievitare nuovamente per altre due ore, poi mettete la ciotola coperta con pellicola in frigorifero per tutta la notte.

GIORNO 2 ORE 9:00 – FORMATURA

Togliete l’impasto dal frigorifero e dividetelo in sei pezzi di uguali dimensioni se avete i 6 stampi da brioche, altrimenti modellatelo secondo le dimensioni del vostro stampo. Aiutatevi con spatole in silicone o con le mani imburrate per evitare di avere l’impasto appiccicato alle mani. Create sei palline rotonde e mettetele negli stampi da brioche precedentemente imburrati e infarinati. Fate lievitare fino al raddoppio, il mio impasto ha impiegato ben 6 ore!

GIORNO 2 ORE 15:00 – FINITURA

Ora le brioche sono pronte per la finitura: con una lametta o delle forbici fate un taglio a croce e inserite nei tagli qualche fiocchetto di burro. Spennellate con due cucchiai di latte, spolverizzate con zucchero in granella e zucchero semolato. Fate lievitare un’altra oretta.

GIORNO 2 ORE 16:00 – COTTURA

Infornate le brioche a 170°C a forno statico per 25/30 minuti. Sfornatele, fate intiepidire e gustatele! Veneziane 7

Yogurt con composta di fragole e granola fatta in casa

Granola 5I fiocchi di cereali come orzo farro e avena sono ingredienti fantastici: sani e nutrienti, versatili per creare torte, pane, barrette e la mitica granola che altro non è che un muesli tostato fatto in casa. All’estero nelle catene come Pret a manger, eat o Starbucks il bicchiere di yogurt con granola e frutta non manca mai e devo ammettere che anche qui da noi sta prendendo piede l’abitudine di fare una sana colazione o uno spuntino con yogurt e granola. Così questa mattina, per affrontare la giornata con una sferzata di energia ho deciso di fare un bel barattolo contenente uno yogurt greco arricchito da fragole leggermente caramellate sul fondo e la mia granola fatta in casa. Per completare, una spremuta fresca di agrumi e non ci resta che dare il via alle attività della giornata!

Granola 8

Ingredienti per la granola:

  • 100 gr di burro
  • 200 gr di zucchero di canna
  • 125 gr di fiocchi d’avena
  • 125 gr di fiocchi d’orzo ( o 250 gr di fiocchi di avena)
  • 100 ml di sciroppo d’acero
  • 70 gr di noci miste (noci, nocciole, arachidi, pinoli, pistacchi)
  • 70 gr di semi misti (zucca, girasole, lino, sesamo bianco e nero, papavero)
  • 30 gr di uvette o altra frutta secca mista
  • 50 gr di misto frutta tropicale candita (nel mio c’è mango, papaya, banane, cocco, mele e uvetta)

Granola 1

Preparazione della granola:

Foderate accuratamente una teglia rettangolare con carta forno (si formerà un leggero caramello sul fondo e la carta forno aiuta a non rovinare la teglia e ad estrarre il composto più facilmente)

In una padella antiaderente tostate le noci miste, poi tritatele grossolanamente con un coltello.

In una casseruola capiente sciogliete il burro, aggiungete lo zucchero e portate a bollore. Spegnete il fuoco e aggiungete i fiocchi d’avena, le noci, i semi, la frutta secca e lo sciroppo d’acero. Mescolate per amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Versate il composto nella teglia rivestita con carta forno e livellate il composto con il dorso di un cucchiaio.

Cuocete a 180°C per 30 minuti. Estraete la teglia e fate raffreddare.

Una volta fredda trasferite la granola su un tagliere e con un coltello affilato sbriciolate grossolanamente la granola fino ad ottenere degli agglomerati più o meno grandi a seconda dei vostri gusti.

Unite ai dadini ottenuti il mix di frutta tropicale candita per un gusto ancora più ricco!

Granola 7

Preparazione della composta express di fragole:

Tagliate due manciate di fragole a dadini, sciacquatele sotto l’acqua corrente e fatele cuocere in una padella antiaderente con due cucchiai di zucchero per alcuni minuti fino ad avere delle fragole morbide e un pò caramellate quasi fossero una marmellata. Fate raffreddare.

Granola 3Preparazione del barattolo:

Disponete sul fondo del barattolo un paio di cucchiai di composta di fragole ormai fredda, aggiungete il vostro yogurt alla vaniglia e completate con la granola. Buona colazione!

Granola 6

Granola 2

Pull apart bread al cioccolato

Pull apart cioccolato

Vi ricordate il pull apart bread zucchero e cannella? Dopo aver fatto la versione tradizionale che potete trovare QUI, mi sono cimentata in una variante al cioccolato, utilizzando il prezioso cioccolato e cacao della Valrhona che adoro.

pull apart cioccolato 3

Ingredienti per l’impasto:

  • 385 gr di farina manitoba
  • 50 gr di zucchero bianco
  • 7 gr di lievito di birra secco
  • 1\2 cucchiaino di sale
  • 2 uova
  • 60 gr di burro
  • 80 ml di latte
  • 60 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Ingredienti per la farcitura:

  • 60 gr di burro
  • 60 gr di cioccolato fondente
  • 25 gr di zucchero
  • 15 gr di cacao amaro in polvere

Preparazione:

Nella ciotola della planetaria versa 280 gr di farina (tieni quindi da parte gli altri 105 gr.) con il lievito, il sale e lo zucchero.

In una ciotolina sbatti le 2 uova con una forchetta.

Fai fondere a fuoco basso in un pentolino i 60 gr di burro con gli 80 ml di latte, poi fai raffreddare fino a quando il composto non è diventato tiepido. Unisci l’acqua e il cucchiaino di estratto di vaniglia e mescola.

Aziona la planetaria con il gancio a uncino, versa il composto di latte burro e acqua e lascia impastare per alcuni minuti. Unisci le uova sbattute e prosegui a impastare con la planetaria, ci vorrà un pò di tempo affinchè l’impasto assorba completamente le uova. Quando l’impasto è liscio e appiccicoso aggiungi la farina tenuta da parte e lascia impastare per 8/10 minuti. Avrai ottenuto un impasto liscio e molto morbido. A questo punto prepara una ciotola ampia unta con un filo di olio e con l’aiuto di una spatola in silicone versa l’impasto nella ciotola. Copri con pellicola per alimenti e riponi in un luogo tiepido e lontano da correnti (io di solito uso il forno con la luce accesa) per almeno 1 ora e mezza o di più, fino al raddoppio dell’impasto.

Nel frattempo prepara la farcia: in un pentolino fai fondere il burro e il cioccolato, quindi spegni il fuoco e unisci il cacao e lo zucchero mescolando per amalgamare il tutto. Fai raffreddare. In questo modo il composto assumerà la consistenza di una pasta spalmabile.

Quando l’impasto è lievitato e raddoppiato in volume, rovescialo su un foglio di carta forno e stendilo con il mattarello in modo da ottenere un rettangolo di circa 30 x 50 cm. Distribuisci uniformemente la farcia al cioccolato aiutandoti con una spatola in silicone.

Con una rotella tagliapasta o un coltello affilato dividi l’impasto in 6 strisce verticali, poi sovrapponile una sull’altra e taglia le strisce in 6 parti in modo da ottenere dei quadrati di impasto fatto da 6 strati ciascuno.

Rivesti di carta forno uno stampo da plumcake oppure imburralo e infarinalo bene, quindi disponi in verticale i sei pezzi di impasto in modo da riempire tutto lo stampo.

Fai lievitare ancora mezz’ora in un luogo tiepido, poi inforna a 170°C per 30 minuti. Il pull apart bread dovrà avere un bell’aspetto dorato con delle striature più scure per via del cioccolato. Buona colazione!

pull apart ciccolato 2