Book review: Le Fluffose – di Monica Zacchia

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Dopo aver pubblicato ben tre ricette della chiffon cake eccovi svelata la mia fonte: il libro LE FLUFFOSE! Vi dico già che è uno dei miei libri preferiti sia per il tema che per i contenuti, le ricette e le splendide foto. Inoltre trovo che sia un libro “che comunica”: lo sfogli e immagini l’autunno, le foglie degli alberi che diventano ogni giorno più rossicce e iniziano a staccarsi dagli alberi volteggiando a ogni soffio di vento, immagini di fare una passeggiata nel bosco umido e ombreggiato e desiderare di tornare a casa a fine giornata e riscaldarti con una tazza di tè tra le mani e una fetta di torta bella alta e morbida che è come una coccola dolce e sofficissima. Poi mi piace tanto l’idea di chiamare questo tipo di torta “la fluffosa” dal termine inglese fluffy, cioè soffice perchè rende proprio bene l’idea!

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Il libro, dal formato bello grande e dalla copertina opaca e vellutata al tatto (eh sì, una foodblogger nota anche queste cose!) è diviso in 7 capitoli:

  • Introduzione
  • Le declinazioni della fluffosa
  • Le fluffose vegane e senza glutine
  • Come fare la fluffosa step by step
  • Introduzione al cake design
  • Come fare la pasta di zucchero
  • Le fluffose decorate

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Lo trovo un libro completo dal punto di vista delle ricette: sono spiegate tutte in modo semplice e chiaro, e partono dalla torta di “base” per poi aggiungere ricette di torte farcite, ricoperte, fino ad arrivare a quelle decorate con pasta di zucchero per le grandi occasioni. La chiffon cake è proprio versatile infatti perchè si presta sia come torta da colazione da mangiare semplicemente così, dato che è già morbidissima e umida anche senza bagne o creme, sia per le occasioni più formali se pensate a una decorazione elegante in pasta di zucchero. A volte basta poco: una semplice copertura in pasta di zucchero stesa sottile in un colore pastello con un nastro alto in raso dello stesso colore in una nuance più intensa avvolto intorno farà già la sua bella figura! Io per ora ho provato quattro ricette “base”: la fluffosa al tè matcha, la ciambella americana, la fluffosa alla cannella e arancia e quella al cacao e caffè e sono riuscite tutte perfettamente!

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Mi piace perchè: le ricette sono giuste nel senso che non troverete errori o strane proporzioni tra gli ingredienti (cosa che capita con i libri tradotti o in quelli più commerciali) e otterrete torte perfette già al primo colpo, vi basterà seguire le indicazioni. E’ un bel libro anche solo da sfogliare sul divano: ci sono splendide foto con scene di vita quotidiana: una famiglia attorno a una tavolo, due amiche che si salutano, una passeggiata nel parco tra le foglie, il simpatico cagnolino che fa capolino tra le pagine e punta la torta sul tavolo come se avesse anche lui l’acquolina! Inoltre fa venire voglia di preparare una torta e di sedersi con una tazza di tè leggendo un libro mentre la torta è in forno e magari riuscirete anche a trasformare un pomeriggio un pò grigio e piovoso in una esperienza divertente e piacevole!

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Le ricette: ce n’è per tutti i gusti, oltre a quelle che ho preparato io c’è anche  la fluffosa alla barbabietola rossa, alle castagne, al cioccolato e copertura bianca e melagrana, con prosecco e scorza d’arancia, alla curcuma e cocco, al mango con meringa francese alla curcuma, alla birra con crema al burro, gusto sacher, la japanese pearl chiffon cake (foto della torta rosa, bellissima) senza tralasciare quelle vegane al caffè, al cioccolato, alle cinque spezie, al  miele e cocco e quelle tematiche per Natale, Pasqua, anniversari o battesimi e tante altre, davvero un libro completo!

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Quindi: libro consigliatissimo, da regalare agli appassionati di dolci ma non solo, adatto anche a chi ama le torte ma le trova difficili e si lamenta che non vengono mai bene, ecco, questo libro è proprio a prova di errore! Un bel libro da avere in libreria, elegante nella copertina e nell’impaginazione, con foto realistiche e comunicative.

Idea regalo: con il libro consiglio lo stampo da chiffon cake da 18 cm, è un pò più piccolo rispetto alle classiche torte, ma è quello utilizzato per la maggior parte delle ricette e personalmente trovo più raffinate le torte non troppo grandi! Ho visto che in libreria c’è già il kit libro + stampo in una bellissima scatola, ottimo regalo per Natale!

Scandinavian baking: sweet rye bread with fennel seeds served with smoked salmon and cream cheese

brunch1Per inaugurare il mio nuovo acquisto “Scandinavian Baking – loving baking at home” ho scelto questo pane di segale con semi di finocchio leggermente dolce che ho preparato per il brunch della domenica. Ho sperimentato anche il “Knight’s grain bread” ovvero bocconcini di pane con i semi  che vedete anche nella foto ma non è riuscito bene, infatti avevo già delle perplessità nel leggere le dosi degli ingredienti: troppa acqua, troppa poca farina, pochissimo sale ecc… ma ho voluto provare lo stesso… comunque il pane di segale invece è venuto bene! Tra gli ingredienti c’è il dark syrup che ho sostituito con sciroppo d’acero e due cucchiai di cacao amaro e ha funzionato! Ora vi lascio alla ricetta da me tradotta, ve la consiglio se volete provare un pane diverso dal solito e fare un brunch  in stile scandinavo!

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Ingredienti:

  • 14 gr di lievito di birra disidratato
  • 350/400 ml di acqua tiepida
  • 5 cucchiai di sciroppo d’acero (o miele)
  • 2 cucchiai di cacao amaro
  • 50 gr di burro fuso e raffreddato
  • 500 gr di farina di segale
  • 150 gr di farina manitoba
  • 8 gr di sale
  • 2 o 3 cucchiai di semi di finocchio

 

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Preparazione:

Mescolate le farine, il cacao e il lievito, quindi aggiungete il burro fuso e raffreddato, lo sciroppo d’acero e i semi di finocchio e iniziate ad impastare (a mano o con l’impastatrice) aggiungendo l’acqua tiepida poco per volta. Come sempre procedete poco per volta, potrebbe avanzarvene o servirne altra, regolatevi in base alla consistenza dell’impasto che deve essere morbido ma non appiccicoso. Quando l’impasto si è quasi del tutto formato aggiungete il sale e proseguite a impastare fino ad ottenere un bel composto che si incorda.

Ungete una ciotola ampia e adagiate il panetto, coprendo la ciotola con un foglio di pellicola per alimenti. Riponete la ciotola in un luogo tiepido (io utilizzo il forno con la luce accesa) e fate lievitare per due o tre ore.

Quando il pane è lievitato formate dei panini oppure una treccia o adagiatelo in uno stampo da plum cake e fatelo lievitare nuovamente per almeno un altra ora.

Infornate a 180°C per circa 40 minuti, ma sorvegliatelo per evitare che bruci anche se sarà difficile capire per via del colore scuro del pane. Per capire se è cotto io di solito lo capovolgo e se il fondo è asciutto e battendo le nocche si sente un rumore sordo è pronto.

Sfornate, fate raffreddare e gustate come preferite: con burro leggermente salato e marmellata di mirtilli, con salmone e robiola, con noci e miele, con prosciutto affumicato e spinacini… un bel tè nero o un caffè americano e il vostro brunch sarà perfetto!

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Chiffon cake al caffè, cacao e crema di whiskey

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E’ proprio vero quello che scrive Monica Zacchia nel suo libro Le Fluffose: “Se siete tristi basterà fluffare per essere felici, o perlomeno non più tristi!” Per me fare dolci è come una terapia, qualcosa che mi rende felice e mi fa staccare la spina e credetemi, la chiffon cake o “la fluffosa” è davvero una di quelle torte che si ha il piacere di preparare e gustare per sentirsi subito meglio! Se imparate la ricetta base poi potete divertirvi con gli abbinamenti e crearne di diversi tipi, io oggi ho utilizzato caffè, cacao e un goccio di whiskey, ingredienti perfetti per questa serata autunnale!

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Ingredienti:

  • 3 uova
  • 160 gr di farina autolievitante
  • 160 gr di zucchero
  • 35 gr di sciroppo d’acero (o miele)
  • 35 gr di cacao amaro
  • 86 gr di caffè espresso (o della moka)
  • 86 gr di olio di semi
  • 1 bustina di cremor tartaro
  • un pizzico di sale
  • un bicchierino di crema di whiskey

Preparazione:

In una ciotola ampia setacciate la farina, il cacao, il pizzico di sale, poi aggiungete lo zucchero e mescolate facendo una cavità nel centro della ciotola per far spazio agli altri ingredienti.

In una brocchetta emulsionate l’olio di semi, il caffè, lo sciroppo d’acero (o miele) sbattendo con una frusta da cucina o con una forchetta.

Versate la parte liquida ottenuta nella ciotola con gli ingredienti secchi e unite a questi anche i tre tuorli. Mescolate con un cucchiaio e aggiungete il bicchierino di whiskey.

Nel frattempo montate a neve ferma i tre albumi con la bustina di cremor tartaro e quando sono ben montati uniteli al composto mescolando con una spatola in silicone dal basso verso l’alto.

Versate l’impasto nello stampo da chiffon cake da 18 cm e infornate a 150°C per 1 ora. A cottura ultimata estraete dal forno e capovolgete la torta sugli appositi piedini dello stampo. Quando è fredda è pronta per essere tolta dallo stampo: passate una spatola o un coltello a lama liscia lungo le pareti interne della torta per agevolare l’estrazione.  Servite con un bel caffè e gustate la sofficità della chiffon cake, è incredibile quanto sia morbida e umida, perfetta!

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Chiffon cake al tè matcha e semi di papavero

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Alta, soffice, umida e verdissima, questa chiffon cake sembra morbido muschio profumato! Vi avevo promesso qualche ricetta con il tè matcha ed eccone una facile facile e buonissima, con vera polvere di tè matcha che dà alla torta un bel colore e un sapore davvero unico, un po’ amarognolo come del resto il gusto del matcha. Io l’ho abbinata a una bella tazza di tè verde al gelsomino profumatissimo e delicato per non coprire il sapore della torta. Ho preso la ricetta da uno dei miei nuovi libri preferiti: “Le Fluffose” di Monica Zacchia.

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Ingredienti per una chiffon cake da 18 cm:

  • 200 gr di zucchero
  • 150 gr di farina autolievitante
  • 20 gr di semi di papavero
  • 20 gr di tè matcha
  • 4 uova
  • 80 gr di olio di semi
  • 120 gr di acqua tiepida
  • 1 bustina di cremor tartaro
  • 1 pizzico di sale
  • la scorza di 1 limone e due lime
  • un cucchiaio di zucchero a velo + un cucchiaino di tè matcha per spolverizzare

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Preparazione:

Separate i tuorli dagli albumi

In una ciotola setacciate la farina e il tè matcha, quindi unite lo zucchero, il pizzico di sale e i semi di papavero. Fate un buco al centro.

Emulsionate l’olio di semi con l’acqua tiepida sbattendo con una forchetta o una frustina da cucina.

Unite il mix di acqua e olio nella ciotola con la farina, unite i tuorli e mescolate bene il tutto. Aggiungete la scorza degli agrumi.

Montate a neve gli albumi con il cremor tartaro e quando sono montati a neve fermissima uniteli all’impasto mescolando con una spatola dal basso verso l’alto.

Versate il composto nella tortiera da chiffon cake e infornate a forno già caldo (statico) a 160°C per un’ora avendo cura di mettere la torta nel ripiano centrale del forno.

Sfornate, capovolgete sui piedini e lasciate raffreddare completamente. Solo quando è fredda la torta può essere sformata (aiutandovi facendo passare la lama di un coltello lungo i bordi interni della tortiera) e spolverizzata con zucchero a velo e tè matcha.

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