Gelato al pane con olio extravergine di oliva e sale maldon

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Ho assaggiato il gelato al pane presso il “Forno Collettivo”, carinissimo locale in via Lecco a Milano, dove fanno il pane come piace a me: con lievito madre, a lunga lievitazione, con la crosta croccante e le alveolature ampie e lo utilizzano per ottimi crostoni salati e per fare il gelato al pane che viene servito come fosse una bruschetta, condito con olio e sale! Dato che mi è piaciuta l’idea e oltre a essere buonissimo rispetta i miei standard di creatività ho voluto prepararlo in casa, partendo dalla realizzazione del mio no knead bread e dal gelato al fiordilatte e vaniglia, perfetto con il contrasto dei fiocchi di sale Maldon e dell’olio extravergine di oliva. Per il gelato al fiordilatte ho seguito la ricetta di Lydia Capasso e Simone De Feo del libro “Gelati” che vi consiglio se siete appassionati come me di gelati, sorbetti e granite.

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Se non avete voglia o tempo di fare il pane potete optare per l’acquisto di una buona pagnotta, integrale sarebbe perfetta, e procedere come descritto qui di seguito. Se invece volete farlo voi, potete andare alla ricetta del no knead bread cliccando qui .

Una volta realizzato il vostro pane, fatelo raffreddare, quindi tagliatene 2 fette spesse e tagliatele a dadini. Fate tostare i dadini di pane in padella in modo da eliminare tutta l’umidità, quindi trasferite i dadini di pane in un mixer e tritate fino ad ottenere delle briciole finissime. Tenete da parte.

Ora preparate il gelato: la ricetta che ho seguito io prevede:

  • 690 gr di latte fresco intero
  • 100 gr di panna fresca
  • 200 gr di zucchero semolato (consiglierei di ridurre a 150gr)
  • 2 gr di farina di semi di carrube (si trova nei negozi di alimentari bio, è un addensante)

Io ho aggiunto un cucchiaino di vanilla bean paste 100% naturale, ovvero pasta di semi di vaniglia, una vera rarità (io la trovo solo all’estero) ma indispensabile per conferire un buonissimo aroma di vera vaniglia.

Per realizzare il gelato ho utilizzato la gelatiera Kitchenaid che va tenuta almeno 1 giorno in freezer e si monta alla planetaria con l’apposito gancio in dotazione.

Ho fatto scaldare panna, latte, zucchero, vaniglia e farina di semi di carrube e portato a 85 gradi. Ho fatto raffreddare il composto in una ciotola e una volta freddo l’ho versato nella gelatiera (tenuta in freezer per 1 giorno intero). Dopo 30 minuti ho ottenuto un gelato morbido e cremosissimo, dal gusto intenso di vaniglia, buonissimo anche da mangiare così com’era. Per fare il gelato al pane vi basterà aggiungere le briciole di pane al composto e lasciare amalgamare il tutto per un paio di minuti. Volendo potete amalgamare le briciole di pane anche manualmente.

Servite il gelato al pane in piccole ciotoline condito con un filo di ottimo olio extravergine di oliva e un pizzico di sale Maldon. Se non consumate subito il gelato conservatelo in una vaschetta di plastica e tenetelo in freezer (non più di 2/3 ore). Se lo lasciate più tempo perché magari lo avete preparato il giorno prima o lo avete conservato per qualche giorno, vi consiglio di tenere la vaschetta in frigorifero un paio d’ore prima di servirlo in modo che riprenda morbidezza!

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Risotto menta ed erbette con stracchino e nocciole tostate

risotto2Per questo risotto mi sono ispirata a una ricetta trovata su “La cucina Italiana” di marzo, prendendo spunto per l’impiattamento ma cambiando gli ingredienti (la ricetta sulla rivista è a base di ortiche). Mi piaceva postarlo perché può essere un esempio di risotto facile, veloce e dall’aspetto invitante da preparare magari al pranzo di Pasqua. Ho utilizzato erbette, fogliolioline di menta e lo stracchino insieme al parmigiano per mantecare e decorare. Sorprendente!

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Ingredienti per 2 persone:

  • 1 bicchiere del vostro riso per risotti preferito
  • 200 gr di erbette o spinaci freschi
  • 4 rametti di menta fresca
  • 200 gr di stracchino
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • una manciata di nocciole
  • 1 lt. circa di brodo vegetale
  • un filo di olio extravergine
  • un noce di burro per mantecare
  • un pizzico di sale

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Preparazione:

Iniziate dalle erbette: fatele cuocere per qualche minuto in una padella antiaderente con un filo di olio e un pizzico di sale, coprendo la padella con un coperchio per agevolare la cottura. Aggiungete le foglie di menta a fine cottura, tenendo da parte quelle più piccole per la decorazione. Frullate le erbette con un piccolo mestolino di brodo in modo da ottenere una crema densa. Tenete da parte.

Fate tostare le nocciole e tritatele grossolanamente al coltello. Tenete da parte.

Preparate il risotto facendo tostare il riso con un filo di olio extravergine di oliva (se volete potete fare il soffritto, tostare il riso e sfumate con vino bianco) e procedete alla cottura aggiungendo un mestolo di brodo vegetale alla volta mescolando di tanto in tanto.

Quando il risotto è cotto al dente spegnete il fuoco, aggiungete qualche cucchiaio della crema di erbette e menta in base ai vostri gusti, la noce di burro, lo stracchino (tenetene da parte un cucchiaio per la decorazione) e il parmigiano e mescolate bene il tutto per mantecare.

Impiattate, decorate con qualche ciuffetto di stracchino, le nocciole tostate e qualche piccola fogliolina di menta. Servite subito.

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I miei tagliolini cinesi: esplosivi!!!

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Uno dei miei comfort food preferiti è il cibo cinese, sì, ma il cinese moderno: baozi, mo, dim sum e i vari tipi di noodles che non hanno niente a che vedere con gli involtini primavera e il pollo alle mandorle dello stile cinese anni 90. Sarà che è anche un po’ la moda del momento e tra le foodblogger milanesi spopolano post su instagram con le foto dei migliori ristoranti cinesi della città. In primavera quando è bel tempo mi piace andare alla Ravioleria Sarpi a Milano ma quando sono a casa e ho proprio voglia di quei sapori fantastici speziati, dolci, freschi ma anche piccantini mi adopero per cucinare qualcosa che sia facilmente riproducibile in casa senza troppi sforzi come questi tagliolini che sono davvero esplosivi e si preparano molto velocemente!

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Ingredienti per 2 porzioni:

  • 200 gr di tagliatelle all’uovo
  • 2 carote
  • 4 cipollotti
  • 2 bacche di anice stellato
  • 1 cucchiaio di burro di arachidi
  • 50 ml di salsa di soia
  • 50 ml di salsa teriyaki
  • 25 ml di olio di sesamo
  • 2 cucchiai di semi di sesamo bianchi
  • 2 cucchiai di semi di sesamo neri
  • un pizzico di peperoncino in fiocchi o in polvere
  • un pezzetto di zenzero fresco

Preparazione:

Preparate le verdure: mondate e lavate bene i cipollotti e pelate le carote con un pelapatate. Tagliate i cipollotti a rondelle utilizzando anche un po’ di parte verde (tenetene da parte qualche rondella tagliata in obliquo per il tocco finale) e le carote a nastro.

In un wok o una padella antiaderente fate scaldare l’olio di semi e le bacche di anice stellato e rosolate i cipollotti e le carote. Aggiungete qualche cucchiaio di acqua per agevolare la cottura delle verdure ed evitare che brucino. A metà cottura aggiungete il burro di arachidi, la salsa di soia, la salsa teriyaki, lo zenzero fresco grattugiato e il peperoncino, dosando la quantità a seconda dei vostri gusti. Mescolate tutto accuratamente aggiungendo qualche cucchiaio di acqua per creare una salsina cremosa e diffondere bene il burro di arachidi. Quando le verdure sono stufate aggiungete un cucchiaio di semi di sesamo e assaggiate per verificare il gusto e aggiungere eventualmente altra salsa di soia o teriyaki o zenzero se vi piace un po’ di calore.

Fate cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata e quando sono al dente scolatele e ripassatele nel wok a fuoco medio per condire bene il tutto. Aggiungete un filo di olio di sesamo e un paio di cucchiai di salsa di soia, mescolate e impiattate decorando con i semi di sesamo bianchi e neri e il cipollotto verde crudo che avete tenuto da parte. Servite subito! Buon pranzo cinese!

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