Mini muffin che si credono panettoncini

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Le festività sono un po’ anomale quest’anno per via delle limitazioni che risultano ormai familiari a tutti… non per questo bisogna rinunciare a un po’ di spirito e atmosfera natalizia, anzi! Una bella merenda a tema con qualcosa di speciale preparata da voi renderà il pomeriggio meno triste e se accendete un po’ di musica e le lucine dell’albero vi sentirete subito meglio! Prepareremo quindi dei mini muffin che vogliono sembrare panettoncini ma sono molto più affabili e veloci rispetto a quell’altezzoso di panettone con le sue mille lievitazioni e poi sono deliziosi, super morbidi e originali!  Di solito per i muffin ho la mia ricetta supercollaudata che utilizzo sempre come base di partenza per realizzare muffin creativi aggiungendo ingredienti gourmet e in questo caso ho aggiunto: arancia e cedro canditi, uvette giganti, farina di mandorle, scorza di arancia e vaniglia per ricreare quel buon sapore di panettone! Noi li abbiamo gustati a merenda con la musica di Tchaikovsky  (Lo Schiaccianoci – ovviamente!) in sottofondo, candele accese e una tazza fumante di tè nero Pecan Pie di Dammann Frèresatmosfera perfetta per un pomeriggio di festa in relax! (se volete trovate qui la ricetta base dei muffin alla vaniglia che preparo di solito)

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Ingredienti per 12 mini muffin:
  • 70 gr di farina autolievitante
  • 80 gr di farina di mandorle
  • 125 ml di yogurt intero bianco dolce o vaniglia
  • 80 gr di zucchero bianco
  • 75 ml di latte
  • 50 ml di Amaretto di Saronno
  • 50 ml di olio di semi
  • 50 gr di uvette giganti
  • 50 gr di scorza di arancia candita
  • 50 gr di scorza di cedro candita
  • 1 uovo
  • scorza grattugiata di 1 arancia bio
  • scorza grattugiata di 1 limone bio
  • per decorare: 5 cucchiai di zucchero a velo, granella di pistacchi e canditi misti a dadini
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Preparazione:

Mettete le uvette in una ciotolina insieme all’Amaretto di Saronno scaldato leggermente. Iniziate ad accendere il forno a 180°C in modalità statica.

In una ciotola capiente mettete gli ingredienti liquidi quindi lo yogurt, l’olio, l’uovo e il latte e mescolate con una frusta per amalgamare. Aggiungete l’Amaretto di Saronno (tenete da parte le uvette) e mescolate nuovamente.

Aggiungete le farine, lo zucchero e le scorze grattugiate degli agrumi. Mescolate brevemente (è controproducente avere un impasto troppo omogeneo, i muffin vengono bene se l’impasto è quasi “grumoso”, fidatevi)

Per ultimo aggiungete i canditi tagliati a dadini e le uvette. Mescolate per distribuire bene gli ingredienti. Versate l’impasto nei pirottini da muffin e infornate in forno già caldo a 180°C per 30 minuti. I muffin sono pronti quando la superficie è dorata, se così non fosse prolungate la cottura fino ad ottenere questa doratura. Fate raffreddare a temperatura ambiente prima di decorarli con una glassa fatta da zucchero a velo mescolato con poche gocce d’acqua, granella di pistacchi e canditi misti.

Nota sulla conservazione: i muffin possono essere congelati in sacchettini per alimenti una volta cotti e raffreddati. Vi basterà toglierli dal freezer la sera e lasciarli a temperatura ambiente per averli pronti la mattina successiva e gustare una colazione fantastica senza sforzi! Buone feste!

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Torta Amsterdam

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Le case di Amsterdam lungo i canali sono troppo carine: un po’ storte, una accanto all’altra, con le finestrelle bianche che si illuminano di luci calde e dorate all’imbrunire… c’è una magica atmosfera mentre si passeggia tra le vie piene di negozietti di design o lungo i canali al tramonto, e quando fa freddo ci si può sempre fermare per bere un caffè americano nei numerosi bakery…. In onore di questa bella città ho preparato una torta super morbida e umida profumata all’arancia e amaretto e l’ho  decorata da una fila di casette fatte da biscotti gingerbread glassati a ricordo delle casette di Amsterdam! 

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Ingredienti per le casette di gingerbread:
  • 420 gr di farina 00
  • 1\4 di cucchiaino di sale fino
  • 1\4 di cucchiaino di bicarbonato
  • 2 cucchiai di zenzero in polvere
  • 2 cucchiai di cannella in polvere
  • 1\2 cucchiaino di noce moscata in polvere
  • 1\2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • 1 cucchiaino di spezie per pain d’épice
  • 2 cucchiai di cacao 
  • 1 uovo + 1 tuorlo (conservate l’albume in una ciotolina, servirà per la ghiaccia reale)
  • 115 gr di burro morbido
  • 100 gr di zucchero
  • 160 gr di miele
  • la scorza grattugiata di 1 arancia
Ingredienti per la ghiaccia reale dei gingerbread:
  • 200 gr di zucchero a velo
  • 1\2 albume (utilizzate quello avanzato dall’impasto dei gingerbread)

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Ingredienti per la torta (la trovate anche nel post “torta zimtsterne”):
  • 3 uova intere
  • 125 g di farina autolievitante
  • 125 g di farina di mandorle
  • 200 g di zucchero
  • 125 ml di succo d’arancia
  • scorza di 2 arance
  • 125 ml di olio di semi di mais
  • un pizzico di sale
  • per la bagna: 50 ml di Amaretto di Saronno + 50 ml di succo di arancia (o limone)
ingredienti per assemblare la torta:
  • 20 gr di zucchero a velo
  • 1 cucchiaino di acqua fredda

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Preparazione delle casette di gingerbread

In una ciotola riunite la farina, il sale, il bicarbonato, le spezie, il cacao e mescolate bene.

Con uno sbattitore elettrico montate il burro morbido con lo zucchero, poi unite l’uovo e il tuorlo, il miele e la scorza d’arancia grattugiata e sbattete ancora per un minuto.

Incorporate la miscela di farina e spezie e impastate a mano o con un mixer (molto comodo per fare la frolla) fino a creare l’impasto. Non importa se si spacca, diventerà più elestico dopo il riposo in frigorifero. Formate un disco spesso con l’impasto ottenuto, avvolgetelo nella pellicola per alimenti e mettete in frigorifero tutta la notte.

Il giorno dopo riprendete l’impasto, dividetelo in due, riponete la metà che non utilizzate in frigorifero avvolta nella pellicola. Dividete la metà da utilizzare subito ancora in due parti (è più facile stendere una porzione piccola di frolla) e con l’aiuto di un mattarello e una bella spolverata di farina stendete una sfoglia alta qualche millimetro. 

Con un coltello a lama liscia tagliate la sfoglia nella forma di casette creandone alcune con il tetto a punta, altre con i caminetti, altre con il tetto squadrato… createne alcune strette come campanili altre più larghe, in modo da avere larghezze diverse quando dovrete rivestire la circonferenza della torta. Allineate i biscotti in più teglie rivestite di carta forno. Prima di informare i biscotti teneteli nel frigorifero (se ci sta mettete tutta la teglia in frigorifero) per 10 minuti, quindi infornate a 180°C forno statico già caldo per 10 minuti, poi estraeteli, fate raffreddare su una griglia e procedete con l’informata successiva. Cuocete una teglia per volta mi raccomando! 

Quando sono freddi sono pronti per essere decorati. Preparate la ghiaccia reale 

Sbattete con una frusta elettrica lo zucchero a velo con l’albume aggiunto poco per volta. E’ importante aggiungerlo pian piano per evitare di avere una glassa troppo liquida. Mettete la ghiaccia reale in una sac à poche con la bocchetta di diametro 0,1 cm, ovvero la più piccola che esista.

Decorate le vostre casette con la sac à poche, fate asciugare per almeno 1 ora. Conservate le casette in una scatola di latta con coperchio.

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preparazione della torta: (ingredienti per una torta di 25 cm di Diametro)
Se volete realizzare una torta più piccola, come la mia nella foto dimezzate tutti gli ingredienti e utilizzate una tortiera di 15 cm di diametro

Con la frusta della planetaria montate ad alta velocità le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto molto spumoso di colore giallo pallido. Riducete la velocità e versate con la planetaria in funzione l’olio di semi a filo lentamente. Quindi aggiungete la scorza di due arance e i 125 ml di succo (si ottiene spremendo le due arance che avete utilizzato per la scorza) e per ultima la farina di mandorle e la farina autolievitante con un pizzico di sale.

Mescolate bene tutto e versate in una tortiera foderata di carta forno. Per fare un buon lavoro procedete così: ritagliate un disco di carta forno grande quanto il fondo della tortiera. Imburrate leggermente il fondo della tortiera e attaccate il disco di carta forno sul fondo. Per il bordo stessa procedura: tagliate due strisce di carta forno alta quanto il bordo della tortiera, imburrate leggermente e attaccate la carta forno alle pareti, in questo modo la torta si sformerà bene e non avrete pieghe di impasto. Come mi dico sempre io: la prima regola per una buona torta è foderare bene la tortiera! 

Quando avete foderato per bene la tortiera, versate l’impasto e cuocete in forno già caldo in modalità statica a 180°C per 40 minuti. Fate la prova stecchino per capire se è cotta: lo stecchino deve fuoriuscire pulito. Se così non fosse prolungate la cottura.

Mentre la torta è nel forno preparate la bagna mescolando un una ciotolina l’Amaretto di Saronno con il succo di arancia o di limone. 

Quando la torta è cotta toglietela dal forno e bucherellatela con uno spiedino di legno, quindi bagnatela con la bagna all’Amaretto utilizzando un pennello per dolci oppure un piccolo cucchiaino distribuendo pian piano la bagna per dar tempo all’impasto di assorbirlo. Fate questa operazione in due tempi: metà bagna subito e l’altra metà distribuitela quando la torta è fredda. 

Quando la torta è fredda sformatela, eliminate la carta forno e sistematela sul piatto da portata o una alzatina. 

assemblaggio della torta:

Prendete le misure sulle casette da utilizzare appoggiando le casette lungo il bordo per capire quante e quali utilizzare.

Preparate ora una glassa che fungerà da collante mescolando lo zucchero a velo con un cucchiaino di acqua fino ad ottenere un composto denso. Spalmate la glassa sulla parte inferiore di ogni casetta e attaccatela al bordo della torta premendo delicatamente. Procedete così con tutte le casette e fate asciugare la glassa. 

E ora non vi resta che portare in tavola la vostra torta e gustarla con un tè caldo, un caffè o un calice di bollicine!

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Crostata zucca, pistacchi e sale Maldon – di Ernst Knam

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Questa crostata è davvero pazzesca, i sapori si fondono armoniosamente rimanendo nello stesso tempo distinti creando una certa sorpresa durante la degustazione. Zucca, cioccolato, pasta di mandorle, pistacchi e sale Maldon sono gli ingredienti che rendono questa crostata una vera magia autunnale! La ricetta è tratta dal libro di Ernst Knam “Che paradiso è senza cioccolato?” Vi riporto gli ingredienti e la preparazione.

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Ingredienti per 900 gr di pasta frolla al cioccolato: (questa dose basta per 2 torte grandi)

  • 250 gr di burro a temperatura ambiente
  • 250 gr di zucchero semolato
  • 100 gr di uova (circa 2 uova medie)
  • 4 gr di sale
  • 1 stecca di vaniglia (io ne ho usata metà, ho tenuto l’altra metà per la crema)
  • 10 gr di lievito in polvere
  • 400 gr di farina 00
  • 80 gr di cacao amaro in polvere

Ingredienti per 500 gr di crema pasticciera: (questa dose basta per 2 torte grandi)

  • 340 gr di latte fresco intero
  • 1 stecca di vaniglia (io ho usato la metà avanzata)
  • 80 gr di tuorli (circa 4 tuorli)
  • 60 gr di zucchero semolato
  • 20 gr di amido di mais
  • 10 gr di farina di riso

Ingredienti per 500 gr di ganache al cioccolato: (questa dose basta per 2 torte grandi)

  • 220 gr di panna fresca liquida
  • 300 gr di cioccolato fondente al 60% (io ho utilizzato quello al 70%)

Ingredienti per la crema di zucca e amaretto: (questa dose basta per 1 torta)

  • 100 gr di polpa di zucca (io ne ho utilizzati 300)
  • 100 gr di marzapane
  • 30 gr di Amaretto di Saronno

Ingredienti per completare la torta:

  • 25 gr di pistacchi sgusciati  non tostati
  • 3 gr di sale Maldon

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Preparazione:

Questa torta è composta da un guscio di pasta frolla al cacao, uno strato di crema di zucca aromatizzata al marzapane e Amaretto di Saronno, uno strato di crema al cioccolato e per terminare pistacchi e sale Maldon. Occorre realizzare le singole preparazioni separatamente e poi assemblare la torta. Si inizia dalla crema di zucca che va cotta in forno e dalla frolla che richiede un periodo di riposo in frigorifero, poi si realizza la ganache al cioccolato e la crema pasticciera. Infine si compone la torta e si procede alla cottura.

Preparazione della crema di zucca:

Tagliate la polpa di zucca a fette spesse circa 2 centimetri e fatele cuocere in forno per 1 ora a 200°C forno statico. La zucca dovrà essere molto morbida. Mentre la zucca è nel forno sbriciolate il marzapane. Quando la zucca è cotta unitela al marzapane e aggiungete l’amaretto di Saronno, quindi frullate il tutto con un frullatore a immersione. Dovrete ottenere una bella crema soda profumatissima. Tenete da parte.

Preparazione della frolla:

In una planetaria con il gancio impastate il burro morbido con lo zucchero e i semini della bacca di vaniglia. Unite lentamente le uova, quindi la farina 00, il cacao, il lievito e il sale. Appena la farina è incorporata, smettete di impastare, formate un disco piatto con l’impasto e avvolgetelo in un foglio di pellicola per alimenti. Fate riposare in frigorifero per almeno 3 ore.

Preparazione della crema pasticciera:

Con una forchetta sbattete i tuorli con lo zucchero senza montarli troppo. Aggiungete la farina di riso e l’amido di mais (io ho utilizzato solo amido di mais) e mescolate bene per far assorbire l’amido. Fate scaldare il latte con i semini della bacca di vaniglia. Quando il latte giunge a bollore prelevatene un mestolo e aggiungetelo alla crema di tuorli, mescolando subito per stemperare il composto. Aggiungete man mano tutto il latte. Mescolate, rimettete il composto nel pentolino in cui avete fatto scaldare il latte e fate cuocere mescolando sempre con una frusta fino a raggiungere gli 82°C di temperatura (non dovrà bollire). Versate la crema in una pirofila bassa e larga e coprite con la pellicola per alimenti a contatto. Questa operazione è fondamentale per evitare la formazione della “pellicina”. Fate raffreddare a temperatura ambiente e tenete da parte. Conservate in frigorifero se non la usate subito.

Preparazione della ganache al cioccolato:

Portate a bollore la panna in un pentolino, quindi versatela sopra il cioccolato precedentemente sminuzzato al coltello. Attendete qualche minuto, quindi mescolate bene con una frusta per far sciogliere il cioccolato. Tenete da parte.

Preparazione della torta:

Mescolate la ganache al cioccolato e la crema pasticciera una volta che si sono raffreddate.

Stendete la pasta frolla in una sfoglia di circa 5 millimetri di spessore e rivestite una tortiera a cerchio apribile precedentemente imburrata e infarinata. Per un risultato preciso ho foderato il fondo con un disco e poi ho rivestito le pareti con due strisce di pasta alte 5 cm. Essendo il ripieno più basso del bordo, durante la cottura un lato del bordo si è ripiegato all’interno… quindi regolatevi sull’altezza del bordo in base alla grandezza del vostro stampo. Per uno stampo grande 22 cm, il bordo può essere alto 3 cm.

Riempite metà della torta con la crema di zucca livellando bene con il dorso di un cucchiaio. Farcite con il secondo strato di crema al cioccolato, decorate con i pistacchi e infornate a 175°C forno statico per 35 minuti. Togliete dal forno e fate raffreddare (la crema si rassoderà durante il raffreddamento quindi non preoccupatevi se il ripieno vi sembra ancora morbido una volta tolta dal forno). Prima di servire cospargete la torta di cristalli di sale Maldon.

 

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Spaghettoni con crema di zucca, pancetta croccante e briciole di amaretto

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Un abbinamento classico quello tra zucca e pancetta, ma sempre efficace e gustoso. Al posto della solita zucca saltata in padella qui viene cotta al forno e poi frullata con un pò di panna fresca. Una manciata di pancetta croccante aggiungerà sapidità e croccantezza al piatto. Un’ alternativa al parmigiano? Briciole di amaretto, ottimo se piace il contrasto dolce – salato.

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Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di polpa di zucca
  • 100 ml di panna fresca
  • 80 gr di pancetta affettata
  • 4 amaretti di Saronno
  • 380 gr di spaghetti quadrati
  • olio extravergine di oliva, sale e pepe

Preparazione:

Accendi il forno a 180°C e prepara una teglia rivestita con carta forno.

Taglia la zucca a dadini o fettine piccole e condiscila con un filo di olio, sale e pepe mescolandola nella teglia per condirla uniformemente. Inforna per circa 40 minuti, non importa se il forno non è ancora in temperatura, la zucca inizierà a cuocersi.

Trascorso il tempo necessario a far ammorbidire la zucca (il tempo di cottura dipende da quanto spesse sono le fettine di zucca quindi potrebbe servire più o meno tempo, ma basterà controllare ogni tanto infilzando una forchetta nella zucca per capire quando è morbida) estraila dal forno e trasferiscila nel bicchiere del frullatore a immersione o nel mixer.

Aggiungi la panna fresca poco per volta e frulla fino a ottenere una crema nè troppo liquida nè troppo densa. A seconda del tipo di zucca sarà necessario aggiungere più o meno panna: alcune zucche sono più acquose di altre quindi regolati di conseguenza, seguendo anche i tuoi gusti. Per alleggerire il composto si può sostituire una parte di panna con una parte di latte.

Se non si consuma subito si può far raffreddare completamente, coprire con pellicola per alimenti e conservare in frigorifero per 1 giorno.

Fai bollire l’acqua per la pasta, sala e fai cuocere la pasta al dente.

Mentre cuoce la pasta taglia a striscioline la pancetta, tenendone da parte 4 fettine intere per la decorazione, quindi scalda una padella antiaderente e salta la pancetta per renderla croccante. Tosta anche le fette intere e tieni da parte in un piatto rivestito con carta da cucina per assorbire l’eccesso di grasso.

Tampona la padella con carta assorbente e fai scaldare la crema di zucca. Quando la pasta è al dente ripassala in padella allungando con un pò di acqua di cottura se necessario per mantecare e rendere il tutto più cremoso.

Servi la pasta completando con una bella manciata di pancetta croccante e una spolverata di amaretti sbriciolati.

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