Tarte tatin alle mele con crumble ai semi di anice, gelato alla vaniglia e fiori di lavanda

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Questa torta è nata dal nulla un venerdì sera al rientro dal lavoro: avevo in casa 1 rotolo di pasta sfoglia e tante mele e volevo fare qualcosa di creativo, diverso dal classico strudel, così mi sono inventata una tarte tatin con mele caramellate ricoperta da uno strato di crumble aromatizzato ai semi di anice che ho servito tiepida con una pallina di gelato alla vaniglia e qualche fiore di lavanda per un leggero profumo che rende la torta più interessante. A noi è piaciuta molto anche perché è una torta perfetta da servire come dessert dopo cena: accompagnata dal gelato alla vaniglia e qualche fiore di lavanda una semplice torta di mele è diventata un dessert a cinque stelle!

tatin4Ingredienti per 1 torta:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia rotondo
  • 4 mele
  • 4 cucchiai di marmellata di arance
  • 4 cucchiai di zucchero di canna
  • una noce di burro

Ingredienti per il crumble:

  • 80 gr di burro freddo a dadini
  • 80 gr di farina 00
  • 80 gr di zucchero di canna
  • un cucchiaino di semi di anice (acquistati da Zodio)

Ingredienti per servire:

  • gelato alla vaniglia
  • fiori di lavanda (acquistati da Zodio)

tatin 2Preparazione:

Sbucciate le mele, privatele del torsolo e tagliatele a fettine. Fatele caramellare in una padella antiaderente con lo zucchero, il burro e qualche cucchiaio di acqua affinché si ammorbidiscano. Spegnete e tenete da parte.

Preparate il crumble frullando in un mixer tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto sbriciolato o, se preferite, sbriciolate con le mani gli ingredienti fino ad ottenere delle grosse briciole di impasto.

Srotolate la pasta sfoglia e adagiatela in una tortiera, spalmate la marmellata di arance sul fondo e riempite con le mele leggermente raffreddate.

Prendete il mix di farina burro e zucchero ottenuto e compattate le briciole tra loro formando degli agglomerati di impasto che andranno a coprire tutta la superficie della torta.

Infornate a 180°C forno statico già caldo per 40 o 50 minuti. La torta dovrà essere ben dorata quindi regolatevi sui tempi prolungando eventualmente la cottura.

Servite tiepida, accompagnata dal gelato alla vaniglia e qualche fiore di lavanda! Raffinata, elegante e deliziosa!

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Torta ai datteri medjoul e marmellata di arance di Nigella Lawson

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Con questa torta saluto il periodo dei dolci che considero “natalizi”, ovvero i dolci a base di frutta secca, frutta candita e spezie che adoro e che riservo a questo periodo dell’anno. La torta sembra quasi un pudding dato che è ricca di frutta, rimane morbida per molto tempo ma è più compatta e uniforme di un pudding proprio come se fosse una torta da forno; tuttavia si prepara in una pentola sul fornello e contiene un sacco di cose buone: marmellata di arance, zucchero muscovado, uvette, mirtilli rossi, datteri medjoul, tè nero, cannella, mandorle, zenzero e chiodi di garofano…. un concentrato di delizie insomma! In più è davvero facile, il che aiuta in quei pomeriggi in cui si vuole preparare qualcosa di buono senza sporcare troppi utensili e che sia di sicura riuscita. Io l’ho decorata con 3 fettine di arancia candita, Nigella nel suo libro Simply Nigella dove è contenuta questa ricetta consiglia di spennellare la superficie con della marmellata di arance per un effetto lucido ma io ho preferito lasciarla al naturale.

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Ingredienti per 1 torta grande:

  • 250 ml di tè nero forte (io ho usato un tè nero speziato “Indian chai”)
  • 500 gr di datteri medjoul (anche i datteri normali vanno bene se non trovate i medjoul)
  • 300 gr di mirtilli rossi essiccati
  • 150 gr di uvetta sultanina
  • 150 gr di zucchero muscovado
  • 150 ml di olio di cocco (o olio di semi leggero)
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 2 cucchiaini di zenzero in polvere
  • 1\2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • 200 gr di marmellata di arance amare
  • 200 gr di farina di mandorle
  • 100 gr di mandorle intere senza pelle
  • 3 uova grandi, sbattute
  • 3 fettine di arancia candita per decorare

Preparazione:

In una pentola capiente mettete i seguenti ingredienti: il tè nero (ancora caldo o freddo non ha importanza), i datteri denocciolati e tagliati in 4 pezzi (usate le forbici come fa Nigella, è comodissimo) le uvette, i mirtilli rossi, la marmellata, lo zucchero muscovado, le spezie e l’olio di cocco o di semi e portate a bollore mescolando di tanto in tanto per evitare che il composto si attacchi al fondo della pentola e anche per aiutare i datteri a sfaldarsi. Raggiunto il bollore abbassate la fiamma e fate sobbollire dolcemente per 10 minuti. Spegnete il fuoco e fate raffreddare almeno per 1 ora (anche di più se vi fa comodo).

Trascorso il tempo di riposo aggiungete le mandorle tritate grossolanamente, la farina di mandorle e le uova e mescolate bene per amalgamare il tutto.

Portate il forno a 180°C.

Versate l’impasto in una tortiera a cerchio apribile (preferibilmente di 25 cm di diametro) foderata con carta forno e fate cuocere per 1 ora e mezza / 1 ora e tre quarti in forno modalità statica a 180°C. Facendo la prova stecchino dovrà risultare umido con una traccia di impasto che rimane attaccata. Ovviamente se vedete che la torta è ancora molto umida proseguite la cottura accendendo la modalità ventilata se il vostro forno lo prevede.

A cottura ultimata togliete la torta dal forno, fatela raffreddare a temperatura ambiente nella sua tortiera. Fate riposare la torta 1 giorno intero prima di mangiarla. Volendo potete avvolgere la torta in un doppio strato di carta forno e alluminio e conservarla per 1 settimana! Io ho provato perché ne avevo fatte due: una l’abbiamo mangiata subito e una l’ho conservata con questa modalità e si è mantenuta perfettamente! Spero vi sia piaciuta, Nigella Lawson non mi ha mai deluso e anche questa torta è un vero successo assicurato! Alla prossima!

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Risotto delle feste al finocchio, mascarpone, arancia, uvette, scorza di agrumi e polvere di liquirizia

risotto3Mi piace cucinare i risotti perché sono molto creativi: partendo da una base bianca, come fosse una tela, ci si può divertire a creare abbinamenti sempre diversi e giocare con contrasti di colori e di sapori oltre a poter impiattare in modo artistico. Questo è uno dei miei risotti per le festività con gli ingredienti di stagione come finocchi, arance, uvette e mascarpone che richiamano i dolci del Natale e stanno molto bene insieme! La spolverata di liquirizia aggiunge un tocco originale, si sposa bene con il finocchio e spezza con delicatezza i vari sapori esaltandone il gusto complessivo! Ecco la ricetta:risotto1Ingredienti per 2 persone:

  • 1 bicchiere del vostro riso per risotti preferito
  • 3\4 di litro circa di brodo vegetale
  • 1 finocchio
  • 1 arancia
  • la scorza di 1 limone
  • un cucchiaino di polvere di liquirizia
  • 2 manciate di uvette
  • 2 cucchiai colmi di mascarpone
  • 2 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato
  • un filo di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale

Preparazione:

Tritate il finocchio a dadini piccoli, come se doveste fare un soffritto. Fate rosolare i dadini di finocchio in un filo di olio extravergine di oliva con un pizzico di sale fino e mescolate di tanto in tanto e aggiungete mezzo mestolo di brodo per agevolare la cottura del finocchio. Fate cuocere per 5 minuti, quindi aggiungete il riso per risotti e portate a cottura aggiungendo un mestolo di brodo bollente per volta fino a cottura completa del risotto. Mentre il risotto cuoce grattugiate la scorza di arancia e del limone , ricavate due rondelle di arancia e tenete da parte per la decorazione. Tagliate l’arancia al vivo lavorando sopra una ciotola per raccogliere il succo e ricavate 10 spicchi per la decorazione. Tenete da parte gli spicchi e versate il succo di arancia nella pentola del risotto. Quando il risotto è cotto spegnete il fuoco, aggiungete l’uvetta, mantecate con il mascarpone e il parmigiano e mescolate. Impiattate e decorate con gli spicchi di arancia al vivo, la scorza di arancia, la rondella di arancia e spolverizzate con la polvere di liquirizia. Enjoy!risotto2

 

Pain d’épices – di Christophe Felder

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Ho sempre adorato il pain d’épices ma finora le ricette che avevo provato mi restituivano un pane piuttosto secco o duro, buono come sapore ma che necessitava l’abbinamento a marmellate o altri ingredienti. Oggi invece con questa ricetta ho svoltato! L’ho scovata sul libro/manuale di Christophe Felder PATISSERIE – L’ULTIME REFERENCE e devo proprio dire che è una ricetta perfetta: il pain d’épices risulta morbidissimo e soffice, più simile ad un plumcake piuttosto umido all’interno che non a un pan brioche ed è così buono da essere mangiato semplicemente così tagliato a fette. Rispetto alla ricetta originale ho fatto qualche piccola modifica per motivi di disponibilità di ingredienti (ho sostituito il burro con l’olio e la farina di segale con farina bianca) ed è riuscito perfettamente! Sulle spezie via libera alle vostre preferenze: cannella, zenzero, quatre épices, chiodi di garofano, anice stellato… se vi piace il genere vi consiglio anche di acquistare la miscela per pain d’épices che racchiude il giusto mix di spezie per realizzare fantastici dolci speziati ideali per accompagnare un tè caldo nelle giornate autunnali!

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Ingredienti per un pain d’épices:

  • 240 gr di miele
  • 240 gr di marmellata di arance + altri 2 cucchiai per la finitura
  • 175 gr di farina autolievitante
  • 25 gr di fecola di patate o farina di riso
  • 60 ml di olio di semi
  • 20 ml di olio extravergine di oliva
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di cannella in polvere
  • 1 cucchiaio di zenzero in polvere
  • 1\2 cucchiaio di miscela per pain d’épices o miscela quatre-épices
  • 1 punta di coltello di chiodi di garofano macinati
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 10 gr di burro e un po’ di farina per lo stampo

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Preparazione:

Scaldate leggermente il miele e la marmellata di arance in un piccolo tegame.

In una ciotola ampia mescolate le farine e le spezie, aggiungete il mix di miele e marmellata e mescolate. Aggiungete anche le due uova, il sale e l’olio e mescolate bene o sbattete con un frullatore per ottenere una consistenza a nastro.

Imburrate e infarinate uno stampo da plumcake e versate il composto di pain d’épices.

Infornate a 180°C (forno statico) per 30/40  minuti. A cottura ultimata estraete dal forno e spennellate con la marmellata per lucidarlo. Fate raffreddare. Quando è freddo potete tagliarlo a fette e gustarlo con un buon tè caldo. Buona merenda!

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Torta di rose con crema frangipane e marmellata di arance

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Si lo so, non è che sembrino proprio dei boccioli di rose ma ha pur sempre un fascino tutto suo, come spesso accade per quelle preparazioni che non sono proprio belle da vedere ma sono deliziose da gustare! L’impasto è molto soffice, una nuvola, il ripieno non è stucchevole ma anzi, riesce a rendere ancora più aromatico, goloso e umido l’interno del dolce. L’impasto da crudo si presenta molto (ma molto!) morbido per via dell’importante contenuto di burro, e in questi casi non bisogna perdersi d’animo: potete maneggiarlo con la spatola in silicone o lasciare la ciotola in frigorifero per una mezz’oretta in modo da far rassodare l’impasto, l’importante è resistete alla tentazione di aggiungere farina! Gli ingredienti indicati basteranno per una torta di medie dimensioni e 6 muffin: con le fette avanzate ho infatti inserito una fetta o “rosa” in ogni cavità della teglia dei muffin, una bella trovata per avere delle tortine monoporzione per le colazioni della settimana!  Ho confezionato la torta in una bella scatola che regalerò a mia mamma per la festa di domani! E ora la ricetta:

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Ingredienti per l’impasto:

  • 500 gr di farina manitoba + un paio di cucchiai per stendere l’impasto
  • 200 ml di latte
  • 100 gr di burro morbido
  • 80 gr di zucchero bianco
  • 3 uova
  • 7 gr di sale fino
  • 7 gr di lievito di birra disidratato

Ingredienti per la farcitura:

  • 80 gr di burro morbido
  • 80 gr di zucchero
  • 80 gr di farina di mandorle
  • 2 cucchiai di latte
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
  • mezzo vasetto di marmellata di arance

Ingredienti per la finitura:

  • 1 tuorlo sbattuto con 2 cucchiai di latte

Preparazione:

Nella ciotola della planetaria mescolate farina e lievito, aggiungete il latte e azionate con il gancio a foglia fino ad ottenere un impasto grossolano. Aggiungete le 3 uova precedentemente sbattute, lo zucchero e per ultimo il sale. Proseguite a impastare con il gancio a foglia, poi sostituitelo con il gancio a uncino per impastare e con la planetaria in azione a bassa velocità aggiungete il burro morbido poco alla volta fino a completo assorbimento. Proseguite a impastare finché non si forma un bell’impasto incordato ma molto morbido, impossibile da maneggiare con le mani.

Con l’aiuto di una spatola in silicone versate l’impasto in una ciotola unta di burro e mettetela a lievitare in un luogo tiepido e privo di correnti d’aria per circa 2 ore.

Trascorso il tempo di lievitazione l’impasto sarà raddoppiato in volume e avrà preso un pò di consistenza. A questo punto sempre con l’aiuto di una spatola in silicone rovesciate l’impasto su un piano da lavoro rivestito con carta forno spolverizzata di farina.

Preparate la farcitura: con un frullino elettrico o la planetaria sbattete il burro con lo zucchero e i due cucchiai di latte fino ad ottenere un composto bianco e spumoso, aggiungete l’estratto di vaniglia e la farina di mandorle e mescolate bene.

Aiutandovi con il mattarello e un po’ di farina stendete l’impasto in un rettangolo di circa 60 x 40 centimetri e spalmate la marmellata in uno strato omogeneo. Sovrapponete la crema frangipane a cucchiaiate cercando di stenderla in modo omogeneo su tutta la superficie.

Arrotolate l’impasto tenendo verso di voi il lato lungo. Dovrete ottenere un cilindro. Mettete il rotolo di impasto ottenuto avvolto in carta forno in freezer per 15 minuti in modo da farlo rassodare un pò.

Trascorso il riposo in freezer tagliate quindi il rotolo in fette da 2 centimetri di spessore e posizionatele a raggiera in una tortiera rotonda rivestita di carta forno lasciando un po’ di spazio tra un rotolino e l’altro. Se vi avanzano delle fette potete inserirle arrotolate in una teglia per muffin preparata con i pirottini.

Fate lievitare per un’altra ora in un luogo tiepido e privo di correnti.

Spennellate la superficie con un tuorlo sbattuto con 2 cucchiai di latte quindi cuocete in forno già caldo a 180°C statico per 30/40 minuti.

Estraete dal forno, fate raffreddare e servite in tavola oppure confezionatela in una bella scatola per un dolce regalo hand made!

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Pane e marmellata

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E’ il primo gennaio 2015, bisogna festeggiare! Cosa decido di fare per inaugurare il nuovo anno? Qualcosa di semplice e autentico, dal fascino antico e rustico, ma sempre intramontabile, qualcosa che fa pensare al sapore di casa, a una semplice merenda da fare nei pomeriggi di domenica o una bella colazione per iniziare bene la giornata: ho deciso, oggi si fa pane e marmellata! Per la ricetta, non avendo mai fatto marmellate fino ad oggi, mi sono affidata a un nuovo libro, si chiama Fragole a merenda, mi è subito piaciuta perchè è una marmellata di arance fatta da 2 soli ingredienti: arance e zucchero muscovado, che adoro. L’ho abbinata ad un pane alle noci e nocciole, salato, in modo da spezzare la dolcezza della marmellata. Sarà una merenda semplicissima, ma facendo in casa sia il pane che la marmellata vi assicuro che sarà apprezzata anche dagli adulti che ricorderanno i bei tempi passati quando ci si accontentava di poche cose semplici ma buonissime!

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Ingredienti per la marmellata:

  • 1 kg di arance (600 gr di succo e polpa ricavati)
  • 200 gr di zucchero muscovado (o di canna)

Preparazione della marmellata:

Spremi metà delle arance e pela al vivo la restante metà, prelevando gli spicchi di arancia privati della parte bianca fibrosa. In tutto dovrai ottenere circa 600 grammi di succo e polpa di arancia.

Metti in una pentola dai bordi alti il succo e polpa di arancia e il 30% del peso della frutta di zucchero muscovado, su 600 gr di frutta quindi 200 gr di zucchero. Cuoci a fuoco medio per 35/40 minuti mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo in un’altra pentola capiente fai bollire il vasetto privo del coperchio per 30 minuti in modo da sterilizzarlo.

Trascorsa la mezz’ora aggiungi nella pentola della marmellata una quantità di acqua pari al 20% del peso della frutta, in questo caso 120 ml, aggiungendola pian piano e solo se la marmellata si asciuga troppo. Prosegui la cottura per altri 5/10 minuti finchè la marmellata non ha raggiunto la consistenza di un caramello.

Preleva a questo punto il vasetto dall’acqua bollente, scolalo e riempilo quando ancora è bollente con la marmellata. Fai raffreddare completamente prima di chiuderlo.

Il colore di questa marmellata è scuro per via dello zucchero muscovado, io ne ho utilizzato uno di tipo dark o brown muscovado, che ha aggiunto una bella nota color caramello alla marmellata.

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Nota sulle scorze: la ricetta del libro prevede anche l’utilizzo delle scorze di arancia. In questo caso bisogna utilizzare arance non trattate, prelevare la buccia di metà delle arance utilizzando un pelapatate o un coltellino affilato, eliminare la parte bianca, sbollentarle per un minuto e ripetere l’operazione almeno 3 volte, tagliarle a pezzetti della dimensione desiderata e unirle al succo e polpa di arancia.

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Ingredienti per il pane:

  • 300 gr di farina bianca
  • 250 gr di farina manitoba
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 25 gr di lievito di birra fresco
  • 100 ml di acqua tiepida
  • 200 ml di latte tiepido
  • 50 gr di burro fuso
  • 100 gr di gherigli di noci e nocciole tritati grossolanamente

Preparazione del pane:

Mescola insieme il lievito e l’acqua tiepida e lascia riposare per 10 minuti.

Nella ciotola della planetaria mescola le due farine, il sale e lo zucchero facendo un incavo al centro. Trascorsi i 10 minuti  versa il lievitino nella farina e con un cucchiaio copri il lievito con la farina. Lascia riposare per 20 minuti, vedrai che si formeranno delle crepe nella farina causate dalla lievitazione.

Trascorsi i 20 minuti versa nella ciotola le noci tritate, il burro fuso e il latte tiepido e aziona la planetaria per impastare il tutto.

Metti l’impasto a lievitare in un luogo tiepido e privo di correnti fino al raddoppio, mettilo poi in uno stampo da plumcake e prosegui la lievitazione per un’altra ora.

Cuoci in forno preriscaldato a 220°C per 30 minuti. Fai raffreddare completamente prima di tagliarlo a fette. Questo pane ha una sottile crosta quasi biscottata e una morbida mollica bianca costellata di noci e nocciole che regalano al pane una marcia in più.

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Buon 2015 e buona merenda!

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