Omaggio a Milano – Risotto allo zafferano e riduzione di Campari

risotto campari1

“Lassa pur ch’el mond el disa, ma Milan l’è on gran Milan!” Carinissima la canzone che celebra la milanesità con tanto orgoglio e un pizzico di ironia! Anche noi amiamo Milano con i suoi pregi e i suoi difetti, e per rendere omaggio a questa città elegante e dinamica, storica e moderna ho preparato un risotto allo zafferano con una riduzione di Campari dolce e amara nello stesso tempo, come lo è infatti il Campari e bè…. anche un po’ Milano!

risotto campari5Ingredienti per 2 persone:

  • 1 bicchiere colmo del vostro riso per risotti preferito
  • 750 ml circa di brodo vegetale
  • 1\2 calice di vino bianco per sfumare
  • zafferano in pistilli (circa una decina di pistilli)
  • 20 gr di burro
  • 4 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato
  • 1\2 bicchiere di Campari
  • 2 cucchiai di zucchero di canna

Preparazione:

Due ore prima di iniziare a preparare il risotto mettete i pistilli di zafferano in infusione in una tazzina di acqua calda (ma non bollente). Preparate in anticipo anche la riduzione di Campari in modo da averla pronta quando il risotto è impiattato. In un pentolino versate il Campari e lo zucchero e portate a bollore senza mescolare. Il composto dovrà ridursi per effetto dell’evaporazione e dovrà caramellarsi acquisendo man mano una consistenza sciropposa simile a una glassa.

Quando avete ottenuto questo risultato (ci vorranno circa 10 minuti) spegnete e tenete da parte. Quando è il momento iniziate a preparare il risotto: tostate il riso per un minuto e sfumate con il vino bianco, mescolate e lasciate e vaporare completamente. Aggiungete quindi un mestolo di brodo alla volta mescolando di tanto il tanto finché il risotto non è quasi a cottura.

Quando mancano un paio di minuti alla cottura aggiungete il contenuto della tazzina che avrà assunto un bel colore giallo carico. A cottura ultimata (io spengo il fuoco quando il riso è al dente, calcolando il tempo necessario all’impiattamento dovreste riuscire a portare in tavola il risotto perfettamente cotto) mantecate con burro e parmigiano. Impiattate e decorate con la glassa di Campari tutto intorno al risotto e/o a spirale partendo dal centro. Buon pranzo milanese!risotto campari3

Ghiaccioli al pompelmo rosa e Campari

 

campari1 Campari è l’aperitivo per eccellenza. Il gusto, l’unicità, l’identità e la “Red passion” sono da sempre il simbolo di un mito. La ricetta originale nasce a Novara nel 1860 e immutata nel tempo, fa di Campari ancora oggi uno degli aperitivi alcolici più noti al mondo. Campari nasce dall’infusione di erbe amaricanti, piante aromatiche, frutta in alcool e acqua. Campari è un’icona della passione, intesa come frutto di seduzione, sensualità e trasgressione e un simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. Come non amarlo?

Adoro il Campari per il suo colore, il suo gusto amarognolo e per il suo stile; inoltre mi piace accostarlo a diversi sapori tra cui il pompelmo rosa. Ricordo che mia mamma in occasione di feste e festicciole preparava spesso delle belle brocche di succo di pompelmo rosa e Campari da offrire come aperitivo insieme a qualche stuzzichino e da questo ricordo d’infanzia sono partita per creare i ghiaccioli che vedete in foto, perfetti per l’estate e per un aperitivo alternativo! Ecco come prepararli:

Ingredienti per 6 ghiaccioli:

  • 400 ml di spremuta di pompelmo rosa (3 pompelmi da spremere + 1 per decorare)
  • 100 ml di Campari
  • 50 ml di zucchero liquido
  • foglioline di menta per decorare

bitter2

Preparazione:

La ricetta è praticamente inesistente: mescolate la spremuta fresca di pompelmo rosa con il Campari e lo zucchero liquido, regolandovi sulle quantità a seconda dei vostri gusti (considerate che più alcool e zucchero metterete, più friabili risulteranno i ghiaccioli.) Versate negli stampi dei ghiaccioli (io li ho acquistati su amazon), sistemate il bastoncino e riponete in freezer per almeno 24 ore. Quando volete servire i ghiaccioli passate lo stampo sotto l’acqua calda per alcuni secondi, quindi sistemate i ghiaccioli in una ciotola colma di ghiaccio e decorata con foglioline di menta e fettine di pompelmo rosa! In alternativa ai ghiaccioli potete fare anche delle granite: fate ghiacciare in un contenitore il preparato come per i ghiaccioli e quando dovete servirlo frantumate con i rebbi di una forchetta il ghiaccio (non preoccupatevi, il composto è molto friabile per via di zucchero e alcool quindi si spezzetta facilmente) e servitelo in bicchieri da drink aggiungendo eventualmente un po’ di Campari per un aperitivo originale!

Se non consumate tutti i ghiaccioli ma li avete estratti tutti dallo stampo potete conservarli in freezer avvolti in carta forno singolarmente.

Buona merenda o aperitivo rinfrescante!

bitter3

 

Mousse di fragole

Mousse 1

Un dessert davvero veloce e fresco, senza cottura, ideale per le giornate estive! Le fragole fanno la differenza, se trovate quelle piccole è meglio, sono più saporite. Il Campari, anche se vi sembra insolito, si sposa perfettamente con il sapore delle fragole e dà anche un tocco di originalità a questa mousse.

Ingredienti per 6 bicchierini:

  • 500 gr di fragole
  • 200 ml di panna fresca
  • 4 cucchiai di zucchero semolato
  • 2 cucchiai di zucchero a velo
  • 2 cucchiaini di gelatina in polvere oppure due fogli di colla di pesce
  • un bicchierino di campari

Mousse 2

Preparazione:

Selezionate una decina di fragole che userete per la decorazione finale, quindi eliminate il picciolo alle restanti e tagliatele a metà. Frullatele in un mixer con 4 cucchiai di zucchero. Assaggiate e aggiustate la dolcezza aggiungendo se necessario un pò di zucchero. Aggiungete un bicchierino di Campari e mescolate.

Ammollate i fogli di gelatina in acqua fredda.

Mettete quattro cucchiai di purea di fragole in una ciotolina, fate scaldare a microonde fino quasi all’ebollizione e fate sciogliere i fogli di gelatina ben strizzati o la gelatina in polvere mescolando bene fino al completo scioglimento. Fate raffreddare.

Quando la purea di fragole con la gelatina è a temperatura ambiente, unitela alla restante purea di fragole e mescolate bene. Sistemate un cucchiaio o due di purea di fragole  sul fondo di ogni bicchierino.

Montate la panna con due cucchiai di zucchero a velo, dovrà essere ben montata.

Con una spatola amalgamate la panna alla purea di fragole procedendo poco per volta per non danneggiare troppo la panna montata.

Riempite con la panna alle fragole i bicchierini e mettete in frigorifero per almeno 5 ore.

Al momento di servire decorate i bicchierini con le fragole tenute da parte.