La mia Milano gourmet- parte 5: indirizzi e consigli

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IGINIO MASSARI

Finalmente siamo riusciti a testare la pasticceria di Iginio Massari a Milano, situata in via Marconi (poco distante dal Duomo). Dato che sia io che Marco siamo amanti delle veneziane con la crema (abbastanza rare da trovare, un po’ vintage e decisamente difficili da realizzare, sono il banco di prova di ogni pasticcere) le abbiamo assaggiate e devo dire che sono ottime! L’alveolatura non è quella tipica delle veneziane ma è più piccola, come quella di un pan brioche per intenderci, e colpisce la sua leggerezza e morbidezza! Con il ripieno di crema alla vaniglia diventano una vera prelibatezza! Ho avuto occasione di provare anche il maritozzo che, oltre a essere bello da vedere con la panna montata spalmata ad arte e la firma di Massari, è davvero freschissimo e goloso, ve lo consiglio vivamente! Inoltre i nostri amici Luca & Laura ci hanno regalato dei cioccolatini troppo buoni racchiusi in una confezione che sembra un vero e proprio scrigno e ci hanno detto che i suoi panettoni, disponibili su prenotazione nel periodo natalizio, sono buonissimi!

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HUAN

Huan è un Oriental Bistrot nella definizione, un Posto Bellissimo secondo la MIA definizione! L’arredo è ben studiato: pareti di mattoni dipinte di verde ottanio, luci posizionate ad arte, tavolini e poltroncine di pelle una diversa dall’altra, una fusione di stile ed eleganza con una nota orientale nel menù che annovera stuzzichini, cocktail creativi e piatti principali dai sapori fusion asiatici che adoro! Noi ci siamo stati per un aperitivo, abbiamo preso ottimi drink accompagnati a una vaporiera in bambù piena di delizie. Sicuramente ci torneremo presto per la cena perché amiamo questo tipo di cucina!

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RAMEN A MANO

Siamo andati a pranzo da Ramen a Mano con i nostri amici Luca & Laura che ci hanno fatto conoscere questo posto carinissimo: i ramen sono fatti a mano seguendo la ricetta tradizionale cinese dei Lanzhou Lamian e dalla vetrata all’ingresso si può ammirare la preparazione della pasta fresca tirata a mano. Il brodo è di manzo, delicato ma saporito, condito con coriandolo fresco e cipollotti e si possono scegliere i vari ramen a seconda del numero di tirate in cui sono stesi, dai più spessi ai più sottili, oppure in versione tagliatelle larghe e sottili con bordi più o meno frastagliati. Gli antipastini sono molto sfiziosi e saporiti, vi consiglio di prendere l’uovo da mettere nel ramen per un bel piatto sostanzioso! Noi adoriamo il ramen, e se per alcuni è solo pasta in brodo per noi è una “coccola hygge”: confortante, corroborante, semplice e gratificante!

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IL FORNO COLLETTIVO

Sapete quanto io sia appassionata di panificazione e sono sempre alla ricerca di un pane perfetto secondo i miei criteri ovvero un pane fatto con lievito madre, a lunga lievitazione e alta idratazione, con una crosta croccante e ben cotta e una alveolatura ampia. Il pane “sour dough” ovvero pane a impasto acido del Forno Collettivo è proprio così e viene venduto in pagnotte intere oltre che utilizzato affettato e arricchito da ottimi ingredienti per realizzare crostoni gourmet che compongono una parte del menù per chi desidera fare uno spuntino  veloce. Avendo pochi tavoli ed essendo molto piccolo consiglio di prenotare perché potrebbe non esserci posto. Noi abbiamo preso due crostini (avocado, uovo e salmone per me e falafel, melanzane e pinoli per Marco) e il gelato al pane con olio e sale davvero fantastico, e poi prima di uscire una babka al cacao e una pagnotta da portare a casa! Tutto ottimo, leggero ma gustoso, come piace a noi!

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PANINO GIUSTO

E’ da 10 anni che io e Marco frequentiamo il Panino Giusto, conosciamo a memoria quasi tutti i panini e non siamo mai stati delusi: la qualità è ottima, gli ingredienti sempre freschissimi, e nonostante le porzioni non siano enormi e i prezzi non proprio contenuti, ci piace sempre fare una sosta qui per un pranzo veloce, rilassante e gourmet. La novità di quest’ultimo periodo è la formula aperitivo valida dalle 18 alle 20: un drink si paga e uno è offerto e in abbinamento c’è un tagliere classico o uno vegetariano. Si spende poco più di 10 euro a testa, si bevono ottimi cocktail (si possono scegliere i vari Vermouth con cui preparare il drink) e potete essere sicuri di mangiare bene: i taglieri infatti contengono degli assaggi dei panini più famosi, niente fritti quindi né prodotti “da bancone”, direi approvatissimo!

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AMOR pizza al vapore dei fratelli Alajmo

Abbiamo provato la pizza al vapore dello chef stellato Massimiliano Alajmo, Amor, al 10 di corso Como, in occasione del fuori salone del mobile, in onore dell’architetto Philippe Stark che ha curato l’arredamento del locale molto suggestivo. La pizza non è la classica pizza rotonda e nemmeno al trancio, diciamo che è più una degustazione gourmet: è morbida e leggerissima perché cotta al vapore, simile a un bao come consistenza dell’impasto. Gli ingredienti delle farciture sono di ottima qualità così come le birre artigianali. C’è la classica margherita ma anche la più creativa pizza vegana, preparata con una pasta di riso nero, verdure di stagione e semi misti o la pizza con acciughe e chorizo, stracciatella, acciughe del Mar Cantabrico, semi di finocchio e zafferano o quella con uova, bacon, cipolla al balsamico e paprika affumicata. Tutte deliziose! A noi è piaciuta molto ma bisogna essere “preparati” per non rimanere delusi. I prezzi sono mediamente elevati considerando che per un pranzo consiglio di prendere 3 o 4 tranci ma per una volta si può fare!

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LENTINI’S

Una buona pizza napoletana con impasto ad alta idratazione e lunga lievitazione è quella di Lentini’s Pizza and restaurant grill in via Tivoli 3, Brera. Il locale è molto carino, in stile italo-americano, e il menù contempla oltre alle pizze anche appetizer a base di salumi e latticini tipici del Sud Italia, primi piatti di pasta decisamente molto invitanti (polpettine di fassona, stracciatella, pesce spada, bottarga, pomodori secchi e altre golosità fanno parte di alcuni condimenti) e secondi di carne come fassona, angus argentino o black angus  e per un pranzo leggero anche insalate e baguette farcite. C’è una bella atmosfera e le pizze ci sono piaciute! Consigliato se siete in compagnia e volete mangiare cose diverse. Esperienza da ripetere!

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La mia Milano gourmet – parte 4: indirizzi e consigli

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CRACCO IN GALLERIA

Come sapete non rinuncio mai alla colazione e quando io e Marco facciamo i nostri tour de force per Milano (il che vuol dire camminare diverse ore a passo spedito ed evitare di prendere i mezzi pubblici per quanto possibile) partiamo sempre dalla colazione che deve essere impeccabile! Oggi abbiamo “testato” il bistro caffè di Carlo Cracco in Galleria prendendo caffè e veneziana alla crema e non abbiamo avuto niente da ridire, anzi! Prezzi nella norma (3,30€ caffè e brioche al banco) ambiente vintage con luci soffuse e tessuti materici e anticati in linea con l’ambiente della Galleria quindi una piacevole esperienza! Le veneziane (che tra tutte le paste lievitate sono tra le più difficili da fare) erano leggerissime ma nello stesso tempo molto farcite di crema alla vaniglia. Disponibili anche nei gusti cioccolato e crema al caramello molto apprezzate dalla clientela! Ovviamente i prezzi sono diversi se si prende posto ai tavolini, ma essendo in Galleria in centro a Milano con turisti provenienti da tutto il mondo mi sembra lecito! Lo chef è passato nel locale per impartire alcune istruzioni al personale, ma non abbiamo osato avvicinarci per chiedere una foto! Veloooooci! Siamo usciti ben corroborati da una colazione stellata!

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L’ÉCLAIR DE GÉNIE

Un’idea per una merenda un po’ chic? Sicuramente gli éclair! Questi splendidi scrigni di pasta choux oltre che buoni sono anche molto belli da vedere, tutti colorati e impreziositi da meringhette, fiori, praline, croccanti, noccioline, mousse… Da L’éclair de Génie ce ne sono davvero tanti, sia dolci che salati: limone yuzu, caramello al burro salato, passion fruit, vaniglia del Madagascar, cioccolato grand cru solo per citarne alcuni. Vengono proposti anche in versione salata da abbinare a un cocktail per un aperitivo raffinato. Il locale principale si trova in C.so di Porta Ticinese 76 ma ci sono due ulteriori punti vendita in Piazzale Baracca 6 e in C.so Garibaldi 55. Se volete provarli vi consiglio la formula merenda che prevede 3 éclair dolci oppure 1 chouglacé (bignè ripieno di gelato e decorato) da abbinare a una bevanda, il tutto a 6,50€.

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OSAKA

Siamo tornati da Osaka questo inverno durante il ponte di S.Ambrogio e abbiamo apprezzato ancora una volta i loro Ramen davvero ottimi e perfetti per la stagione più fredda, oltre ai fantastici gyoza (ravioli cotti al vapore e ripassati sulla piastra) che erano così buoni che ne avremmo mangiati in gran quantità! Dovete sapere che il ristorante giapponese Osaka situato in C.so Garibaldi 68 è aperto da 1999 e il proprietario, il sig. Naoko è socio fondatore dell’associazione ristoratori giapponesi e potete stare certi che qui troverete l’autentico cibo giapponese senza contaminazioni fusion. Il ristorante è molto frequentato da giapponesi ed è arredato in stile minimal: sul tavolo solo le bacchette e un tovagliolo rigorosamente bianco. Noi di solito in inverno prendiamo i ramen che vengono proposti a pranzo insieme a 4 ravioli grigliati davvero ottimi oppure con riso e ravioli. La pasta è fatta in casa così come il brodo di diverse tipologie e le porzioni sono abbondanti. Molti si recano da Osaka anche per il sushi ma noi non abbiamo ancora avuto l’occasione di provarlo quindi fatemi sapere voi com’è se lo avete assaggiato!

 

 

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PUMMA’

Una nuova moda che si sta diffondendo a Milano e non solo, è la pizza gourmet, ovvero pizza fatta con impasti “a regola d’arte” con lievito madre, alta idratazione e lunghi tempi di lievitazione in modo da conferire una bella alveolatura e un’alta digeribilità all’impasto che viene condito con ingredienti ricercati, di qualità e decisamente gourmet! Questa volta abbiamo provato Pummà in via Caminadella 7 a Milano e presente anche a Bologna, Ibiza e Milano Marittima. Noi abbiamo assaggiato quella al tartufo nero con sformatino di patate mantecato al burro e crema all’uovo e quella con baccalà mantecato, caprino, spinacini freschi, crema di miele e pepe rosa, entrambe deliziose! La particolarità delle pizze di Pummà è che vengono prima tagliate in 8 spicchi e poi ogni spicchio viene guarnito e farcito singolarmente. In questo caso ogni fetta è una vera prelibatezza ricca di sapore! Il personale spiega i tre tipi di impasti e l’olio consigliati per ogni pizza ma volendo si possono intercambiare a seconda dei propri gusti. Da provare anche la formula aperitivo per bere qualcosa e mangiare dell’ottima pizza!

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IL PESCIOLONE

Per una pausa pranzo mediterranea se siete in zona Isola vi consiglio Il Pesciolone, ottimo ristorante di pesce situato in via Pietro Borsieri 27, comodisimo anche con la metropolitana lilla (fermata Isola). E’ ideale per il pranzo perché fa la formula menù con un primo oppure un secondo, bevande a scelta e caffè a 12 o 14 euro. Occorre prenotare con qualche giorno di anticipo perché è super gettonato dai lavoratori della zona che raggiungono Il Pesciolone alla spicciolata per gustare gli ottimi primi di pesce riccamente conditi accompagnati da un calice di vino bianco per una perfetta pausa pranzo. Se siete amanti del pesce fresco, crostacei, frutti di mare e ogni tesoro che proviene dagli abissi c’è il menù alla carta che include ricette e preparazioni utilizzando il pesce fresco in bella mostra in cucina che è a vista sulla sala da pranzo a piano terra. L’arredo è smart, non aspettatevi il classico ristorante di pesce formale e impostato, qui ci sono le lampade al neon fluorescenti a forma di pesce e  simpatici pesci volanti appesi al soffitto che illuminano il locale bianco e blu con le pareti di mattoni a vista. Pesce ottimo, sempre freschissimo (Marco ci viene spesso e non è mai stato deluso) e abbondante, porzioni generose e pane fresco fatto tutti i giorni con lievito madre. Ambiente carino e rilassato, cosa volere di più?

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MAOJI STREET FOOD

Io e Marco siamo spesso in giro per Milano, tra mostre da visitare, shopping, amici e passeggiate relax. I nostri giri includono quasi sempre delle vere e proprie “esperienze gastronomiche” come le chiamiamo noi: entrambi amiamo provare cucine etniche e più gli ingredienti e i piatti sono insoliti e particolari, più ci piacciono! Siamo stati da Maoji Street Food, in piazza Aspromonte 42, un localino tipico cinese che ci ha sorpreso per l’ottima qualità e la freschezza dei piatti, preparati al momento. L’arredo vuole ricreare l’ambientazione tipica delle bancarelle che vendono street food in Cina, infatti si trovano insegne cinesi appese alle pareti, i tavoli e le sedioline sono in ferro e le tovaglie di carta. Il locale è frequentato da molti cinesi, indice di ottima qualità e autenticità dei piatti. I gamberi avvolti nella pasta kataifi accompagnati da salsa agrodolce erano davvero ottimi, così come i ravioli, al vapore di carne per me e di gamberi in brodo con verdure per Marco. La pasta è tutta fatta in casa e le spezie utilizzate sono intense ma delicate, molto “umami” come si usa dire adesso! Avremmo assaggiato tutto ciò che era sul menù ma siamo stati sul classico per questa prima volta… quando ci torneremo vi farò sapere come sono le zampe di fenice o i denti di volpe!

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Per oggi è tutto ma sto già proseguendo l’attività di test di nuovi posticini di cui vi parlerò più avanti! Non abbiate mai paura di sperimentare sapori nuovi e cucine internazionali…. il cibo è cultura e la cultura è vita!  Buon inizio anno a tutti!

 

 

 

 

La mia Milano gourmet – parte 3: indirizzi e consigli

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E rieccoci con il terzo post sulla Mia Milano Gourmet, ovvero i miei consigli e indirizzi per trascorrere delle vere e proprie esperienze gastronomiche a Milano! Se vi siete persi la “parte 1” e la “parte 2” cliccate qui e qui.

Se mi seguite da un po’ sapete quanto io ami il rito della colazione: la giornata non inizia bene se prima non ho fatto una bella colazione in grado di darmi l’energia sufficiente per arrivare fino a pranzo e che mi trasmetta tanto buonumore! Oggi abbiamo iniziato il nostro tour de force Milanese dalla Pâtisserie des rêve in corso Magenta 7, un posticino tutto rosa che fa venire l’acquolina in bocca anche solo a vedere le belle creazioni sotto le cloche trasparenti. Per me che sono una fanatica di Parigi, croissant e dolci francesi non potevo che essere entusiasta! Ci siamo accomodati ai tavolini che danno sul cortiletto interno dal quale si intravede il laboratorio con le pasticcere al lavoro, indice di un prodotto sempre fresco e fatto a mano! La pasta sfoglia è perfetta, profuma di burro come le croissant che si trovano a Parigi! La crema pasticciera e chantilly è punteggiata di semini neri di vaniglia, altro indicatore di elevata qualità delle materie prime! Un pain au chocolat o una fetta di torta e un bel cappuccino e la giornata partirà nel più dolce dei modi!

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Se volete provare una colazione o uno spuntino antiossidante, rigenerante e dal tocco giapponese vi consiglio il Macha Japanese Cafè’! Questo localino in viale Crispi 15 (vicino alla stazione di p.ta Garibaldi) offre bevande calde e fredde a base di tè matcha ma anche energy bowls, sushi freschissimo e avocadotoast per chi volesse fermarsi per la pausa pranzo, il mio paradiso insomma! Noi ci siamo stati per colazione e abbiamo provato il macha cappuccino e una deliziosa croissant farcita al momento con crema al matcha davvero deliziosa! Per la merenda ci sono anche cheesecake al matcha o simpatici barattoli con tiramisù al matcha e frutta fresca. L’ambiente è arredato con molto gusto e sedendosi al bancone non vi sembrerà neanche di essere a Milano perchè la vista dà sul nuovo edificio Feltrinelli ad alto tasso high tech! Unica pecca: per pranzo potrebbe esserci un po’ di attesa, meglio andare sul presto!

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Voglia di street food cinese? Ebbene si, lo confesso, anche io mangio street food, ogni tanto. Ma anche su questo sono molto selettiva: scordatevi camioncini che fanno junk food unto e poco salutare! La Ravioleria Sarpi (in via Paolo Sarpi 27) più che una gastronomia cinese è un evento social, già perchè è punto di ritrovo di persone di culture, età, provenienza e abitudini differenti: dalla famigliola con passeggino ai gruppi di hipster, dalle ragazze modaiole alle coppiette di cinesi, qui ci vengono proprio tutti per mangiare le specialità gastronomiche della Ravioleria Sarpi! Tra le preparazioni più richieste ci sono i ravioli di carne o vegetariani cotti al vapore e serviti con salsa di soia, la crèpes superfarcita (che Barbieri definirebbe “un mappazzone” ma dicono che sia buonissima), i Baozi che sono panini soffici cotti al vapore e ripieni di carne, gli involtini freschi con verdure, gamberoni e salsa teryaki e il Mo: paninio simil arabo cotto al momento e farcito con straccetti di carne stufata con le spezie. Le due gastronomie cinesi (una di recente apertura a pochi metri di distanza dall’altra) non prevedono posti a sedere nè punti di appoggio ma per nostra fortuna di fronte alla Ravioleria Sarpi c’è una piccola enoteca con qualche panchina che abbiamo sfruttato per accompagnare il tutto con dell’ottimo vino bianco! Preparatevi a fare la fila presente a qualsiasi ora: portate pazienza perché ne vale veramente la pena! A noi è piaciuto molto, abbiamo assaggiato quasi tutto e siamo stati sorpresi dal gusto speziato ma non invasivo dei ripieni, dalla carne morbidissima (proveniente dalla macelleria piemontese lì a fianco) e gli impasti fatti al momento che rendono il tutto curato e fatto con passione! Una vera esperienza gourmet in chiave street!

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Vi piace l’idea dello street food cinese ma magari piove o avete voglia di pranzare seduti al tavolo? Vi consiglio Tang Gourmet, in via Paolo Sarpi 17, una gastronomia con tavoli al piano superiore dove poter gustare con calma i tipici ravioli di carne, pesceo verdure cotti al vapore nei cestelli in bambù o altre specialità come noodles, zuppe e paste saltate. L’ambiente non è il massimo della raffinatezza ma per il prezzo che si paga (circa 4 euro per 5 ravioli, niente coperto) è ottimo per un pranzo diverso dal solito e poi i ravioli a noi sono piaciuti davvero tanto!

Se l’etnico non fa per voi vi consiglio qualcosa di più mediterraneo: La Pescaria. Se siete amanti del buon pesce fresco non potrete che essere fan di questo posticino originario di Polignano a mare che ha aperto anche a Milano in via Solari e in via Bonnet. Per gli appassionati del crudo il menù offre ostriche, noci, cozze, scampi, gamberi ma anche tartare e carpacci di tonno, salmone, pesce spada, spigola, pagro e ricciola. Tra i fritti ci sono proposte sfiziose come il baccalà e le chips di patate o le polpette di crostaceo o la frittura di cozze, e non manca il più classico fritto misto. Noi siamo stati diverse volte e prendiamo sempre i famosi panini che sono davvero golosi e abbondanti: c’è quello di gamberi al ghiaccio che è ricco di ogni prelibatezza come gamberoni giganti, melanzane, chips, battuto di pomodoro e mozzarella, il panino con la tartare di tonno, pomodori e burrata, quello con il polpo fritto e quello con la tartare di salmone, pesto, zucchine… ce n’è per tutti i gusti! Come dice la canzone, se un panino e un bicchiere di vino fanno la felicità provate questi panini gourmet con pesce fresco e un calice di prosecco bello freddo… altro che felicità questa!

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Volete fare l’aperitivo ma siete stufi dei soliti banconi con gli stuzzichini da happy hour? Vi consiglio Fiordiponti: focacceria originaria di Santa Margherita Ligure esportata a Milano in viale Montenero (zona porta romana) e in via Pollaiuolo (zona isola). Durante l’aperitivo troverete montagne di focacce tagliate a quadretti davvero ottime, da quella semplice ligure ricca di buon olio extravergine, a quella bassa “di Recco”, a quella alle cipolle o la pizza fiordiponti con lo stracchino e la farinata di ceci e anche i cocktail sono deliziosi. Una bella idea per bere qualcosa con gli amici e assaggiare un po’ tutte le focacce! Non ero riuscita a fare le foto durante l’aperitivo perchè c’era poca luminosità ma ho messo lo stesso qualche foto scattata durante una pausa pranzo!

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Per oggi è tutto, spero abbiate gradito i miei consigli! Fatemi sapere anche voi se avete qualche posticino da consigliarmi! Alla prossima! Buon weekend!

La mia Milano gourmet – parte 2: indirizzi e consigli

marchesi-3Rieccoci qui con il mio secondo post su “la mia Milano gourmet” dove vi parlo dei ristoranti, locali e negozi che con il tempo ho siglato come “i miei preferiti”. Se volete leggere anche la “part one” per vedere tutti i miei consigli cliccate qui. Dovrete perdonarmi ma le foto sono state fatte con il cellulare in tempi non sospetti ovvero quando non pensavo le avrei volute pubblicare sul post! Non fate caso a Marco che è su quasi tutte le foto, di solito sono io la fotografa quindi non mi resta che fotografare chi/quello che ho davanti!

Partiamo dalla colazione: la giornata non inizia bene senza una buona colazione, ma che dico, un’ottima colazione! Infatti ci viziamo subito facendo tappa da Marchesi in Galleria, cappuccino super cremoso, non schiumoso badate bene, ma cremoso, brioche alla crema (spesso prendiamo la venziana, davvero ottima) e una vista fantastica! L’arredo e i materiali sono molto delicati: marmo ovunque, specchi e rifiniture dorate, e le vetrine sembrano quelle di una gioielleria, bellissime! Si sale con l’ascensore interamente rivestito di marmo verde e specchi: selfie time!

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Solitamente per pranzo se abbiamo camminato tutta la mattinata, siamo stanchi e ci troviamo in Duomo saliamo all’ultimo piano della Rinascente e se la stagione lo consente ci piace pranzare all’aperto da Obicà, ottima pizza dal bordo leggermente croccante oltre che piatti con degustazione di mozzarelle affumicate e non. La vista anche qui è spettacolare se amate il Duomo, sarete a pochi metri dalle guglie! Unica pecca: c’è quasi sempre un po’ di attesa, meglio andare sul presto oppure piazzate i mariti in coda e andate a curiosare allo shop di prodotti gastronomici su quel piano! Sarà anche una semplice pizza (fatta bene) ma a me piace molto per via della location e dell’atmosfera: pranzare in terrazza ha sempre il suo perché!

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Rimanendo in tema di pizza, vi posso consigliare un altro posticino molto carino un pò fuori dal centro. In via Ravizza 11, la via delle pizzerie, si trova Lievità, pizza gourmet servita su grandi taglieri in un ambiente che definirei “cargo”. Lievità offre pizze per inguaribili gourmet. Potete scegliere tra le “margherite gourmet”, o le “gourmet estreme” ma non aspettatevi la classica liste delle pizze con i gusti tradizionali perchè qui ci sono pochi ingredienti ma di qualità elevata e sempre freschi e si segue la stagionalità dei prodotti come è giusto che sia! A noi è piaciuta molto e se anche voi amate provare qualcosa di nuovo ve la consiglio vivamente!

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E adesso, andiamo a comprare un pò di tè? Certo che si! Adoro andare da Dammann Frères e chi mi accompagna sa già che deve mettersi il cuore in pace perché ci sto almeno mezz’ora! Le confezioni sono eleganti e raffinate e il tè è buonissimo inutile dirlo, ma la cosa che mi piace di più sono i nomi dei vari tè: Paul & Virginie, Nuit à Versailles, Jardin du Luxembourg, Weekend è Paris, Jardin d’hiver,  Coquelicot gourmand, Miss Dammann, mi sento come se fossi a Parigi! Sollevate i coperchietti delle scatolette, annusate i vari aromi e comprate quelli che vi piacciono di più, nella confezione di latta oppure nei sachets, pratiche bustine di seta, confezionate anche singolarmente, che contengono lo stesso tè in foglie già porzionato per una tazza di tè. In Italia c’è solo una boutique in via XXV Aprile e un piccolo negozietto all’ultimo piano della Rinascente in Duomo. Tra i miei ultimi acquisti, oltre ad un ottimo tè oolong al caramel au beurre salé, il mio preferito Bali e un nuovo Carcadet ho preso anche 4 Fleur des sept fées, ovvero le 4 palline che vedete in foto: ogni pallina contiene tè verde e sette fiori di gelsomino e calendula legati insieme che una volta in infusione si aprono e creano un fiore bellissimo! Nelle boutique c’è quasi sempre un tè appena fatto da degustare mentre vi guardate intorno e ammirate le teiere, i coffret e tutti gli accessori per fare il tè, come se foste in Place des Vosges!

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Ora tocca al nostro aperitivo a cinque stelle: si va al Mandarin Oriental in pieno centro di Milano! In una via nascosta dietro Montenapoleone (via Andegari n.9) si trova questo splendido luxury hotel dove si può prendere un aperitivo immersi nell’atmosfera che solo nei grandi hotel si respira. I cocktail sono fantastici, particolari, imprevisti e scenografici! Spettacolare il cocktail affumicato servito sotto la cloche con il fumo e quello servito in una scatoletta giapponese dalla quale si sprigiona il fumo fatto con petali di rose essiccate, da bere direttamente nella scatola! La tortina ai lamponi per festeggiare il mio compleanno è stata una piacevole sorpresa! Se non avete limiti di budget potete provare anche Seta, il loro ristorante a due stelle Michelin, di cui ho sentito parlare molto bene!

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Rimanendo in tema “orientale” ho 3 ristoranti preferiti da consigliarvi: Bomaki e Tamakinho per il sushi nippo-brasiliano e Zazà Ramen per i classici Ramen. Andiamo con ordine:

Temakino ha tre location a Milano: Brera, Magenta e Navigli. Il sushi comprende temaki e uramaki in stile nippo-brasiliano quindi molto colorati e saporiti grazie alle diverse salsine e spezie e da bere si prende di solito una caipiroska; quella al maracuja è fantastica in abbinamento al sushi. L’arredamento è molto colorato e d’estate si può mangiare anche sui tavolini all’aperto. Essendo uno dei più buoni ristoranti nippo-brasiliani è d’obbligo la prenotazione, soprattutto la sera o nei weekend, il sito è ben organizzato per la prenotazione così non dovete neanche telefonare. Una bella esperienza che definirei esotica!

Qui sotto vedete l’esterno dell’ultimo Temakino aperto: è proprio in Cadorna, in Via Boccaccio 4.

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L’alternativa al Temakinho è Bomaki :stesso stile giapponese-brasiliano, offre uramaki, temaki e altre specialità golosissime e piene di sapore, è ottimo se vi piacciono i sapori nuovi e insoliti.  Il locale dalle pareti coloratissime ha il bancone con lo chef in vista che sminuzza le tartare o fiammeggia i vostri roll. Anche qui i cocktail sono fantastici! A Milano ce ne sono tre: Sanzio, Foppa e Sempione. Noi l’abbiamo provato di recente e di sicuro ci torneremo per provare la vasta scelta di specialità!

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Se state camminando al freddo da ore e volete riscaldarvi con una bella ciotola di ramen vi consiglio Zazà Ramen in via Solferino 48. Frequentato da molti giapponesi (è sempre un buon segno) offre ramen personalizzabili con vari tipi di brodo: shoyu, shio o miso e ingredienti solo vegetariani o di carne e pesce. L’ambiente è tranquillo e l’arredo ha un tocco giapponese. Il servizio è veloce e le porzioni abbondanti. I ramen sono deliziosi e perfetti per l’inverno quando si ha voglia di “comfort food”. Per veri japan-addicted!

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E questo è tutto per il momento ma ho già una bella lista di posticini nuovi da provare, seguirà il post non appena avrò sperimentato!

 

La mia Milano gourmet: indirizzi e consigli

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Milano è una città splendida, non a caso è visitata da turisti provenienti da ogni parte del mondo, e questo mi fa ritenere ancora più fortunata per avere a portata di mano una città così ricca di tutto: arte, cultura, eventi, design, architettura, storia, moda, ogni angolo di Milano è una storia da scoprire e ogni giorno è una bella occasione per partecipare a qualche evento, mostra o provare qualcosa di nuovo! Oggi però voglio parlarvi della mia Milano gourmet, dei posticini che nel corso del tempo ho scoperto e apprezzato e nei quali sono tornata più volte, e che mi sento di consigliarvi. Cliccando direttamente sui nomi evidenziati potete visualizzare i relativi siti web per maggiori informazioni.

Partiamo da una delle vie che percorro più di frequente quando vado in centro: Via Spadari, non a caso chiamata Via del Gusto. Qui troviamo OTTIMO MASSIMO, uno dei bar del centro dove mi piace fare colazione con “cappuccio e brioche”, piccolino accogliente e naturale sia per il menù sia per gli elementi di arredo ispirati alla natura. Le croissant sono quelle francesi, leggermente salate, burrose e sempre freschissime. Non mancano yogurt con muesli, macedonie, cookies e torte. Oltre alla colazione e ai dolcetti confezionati ad arte anche la pausa pranzo offre piacevoli sorprese: il menù varia in base alla stagionalità ma potete stare certi di mangiare sempre qualcosa di leggero, sano e naturale anche perchè Ottimo Massimo collabora spesso con chef da tutta Italia che creano piatti gourmet.

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Subito dopo si trova il negozio NOBERASCO, che ha sempre vetrine spettacolari fatte con la frutta candita. E’ una bella idea per fare regalini, soprattutto sotto le festività, o per andare a prendere noci, nocciole e canditi di ogni tipo e qualità.

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Segue LADURÉE, regno indiscusso degli ormai famosissimi Macaron! Le vetrine sono riccamente decorate con le caratteristiche confezioni dai colori pastello e le piramidi di macaron, insomma un paradiso! Non saranno certo economici ma sicuramente deliziosi e bellissimi da vedere, perfetti come idea regalo romantica e raffinata!

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Proprio di fronte troviamo PECK, il tempio della gastronomia di lusso, che può tornare utile per cercare ingredienti particolari e acquistare prodotti un pò chic o semplicemente per ammirare le belle preparazioni gastronomiche e prendere ispirazione.

Un’altra tappa consigliata è la boutique di tè LØV, si trova in via Victor Hugo, che è una traversa di via Spadari. Il negozio, total white, fa risaltare ancora di più le scatolette in latta tutte colorate, e c’è una vasta gamma di tè e infusi tutti biologici disponibili sia in bustine che sfusi.

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Sempre in zona vi consiglio la panetteria PRINCI, situata in via Speronari che è una piccola traversa quasi nascosta della più famosa via Torino. Una “gioielleria” di pane, torte, pizze e focacce al trancio, ogni cosa è sempre freschissima, si vedono spesso i panettieri che ricaricano i banconi portando in spalla teglie enormi colme di ogni specialità! L’arredamento è minimal, con pareti in pietra e colori naturali, come a ricreare un antico fornaio in veste moderna. Il forno è a vista, indice dell’autenticità dell’hand made. Quì vi consiglio davvero tutto, non sono mai stata delusa. Sul sito c’è l’indirizzo degli altri panifici Princi a Milano, sono tutti più grandi di questo con tavolini interni ed esterni per gustare in tutta calma le delizie del forno e la qualità è la medesima.

Princi

Ci spostiamo ora in via Vittorio Emanuele, dove ha di recente aperto IL MERCATO DEL DUOMO, un progetto speciale di Autogrill, secondo me ben riuscito sia negli arredi e nella struttura che nell’offerta gastronomica. Appena si entra lo sguardo è catturato dall’ulivo secolare “simbolo di pace e dialogo tra culture diverse , del contatto con i frutti della terra, del rispetto per le proprie radici. Realizzato con una fusione di ottone dall’artista Adam Lowe e dal suo laboratorio di Madrid.

Ulivo 1

All’interno si trova un ovo bar, ovvero un angolo dedicato alle preparazioni a base di uova come omelette, frittate e colazioni, un fornaio, una caffetteria che fa anche il caffè con “la cuccuma”, una speciale caffettiera Napoletana, il frutteto, la griglieria, la pasta fresca, un winebar e un’isola dedicata alla cucina di strada. C’è solo l’imbarazzo della scelta! Il Bistrot si trova anche all’interno della Stazione Centrale di Milano, ottima idea per fare colazione con le croissant francesi quando si va al lavoro o mentre si aspetta il treno.

OVO bar seppia    cuccuma2

Bistrot  Il Forno

Un altro dei miei food shop preferiti è EAT’S EXCELSIOR che ha preso il posto del vecchio cinema Excelsior. E’ un piccolo centro commerciale di lusso, al piano superiore c’è oggettistica, profumi, Tiffany, Ladurée e un bar; al piano inferiore un foodstore di qualità con prodotti selezionati e ben ordinati. Una piccola enoteca e un bistrot elegante completano l’offerta.

Restando in zona centro, passeggiando lungo via Montenapoleone, se non avete tanta fame o volete fare uno spuntino vi consiglio CHIC AND GO, un piccolissimo locale che fa dei panini d’autore sia da asporto che da mangiare in loco con ingredienti speciali: foie gras, aragosta, granchio, carne salada, carpaccio di salmone e salse freschissime che trasformano un panino in un concentrato di delizie! L’unico aspetto negativo è che i panini sono piccoli e non proprio economici ma il prezzo è giustificato dalla qualità degli ingredienti e poi siamo pur sempre in via Montenapoleone!

Rosa

Una alternativa altrettanto buona per mangiare un panino è DE SANTIS, il punto vendita storico, nato negli anni ’80 è in corso Magenta ma lo trovate anche all’ultimo piano della Rinascente. Anche qui potete star certi di mangiare un signor panino, fatto sempre al momento con ingredienti freschissimi e affettati al velo. Si può proprio dire che De Santis abbia fatto la storia del panino a Milano!

Se avete voglia di una vera pizza napoletana provate GINO SORBILLO, in Largo Corsia dei Servi, una traversa di via Vittorio Emanuele (per raggiungerlo facilmente basta attraversare la profumeria Sephora, entrando da via Vittorio Emanuele e uscendo dal lato opposto). L’ambiente è spartano, con tavolini piccoli e piuttosto vicini, il servizio non è velocissimo proprio perchè è sempre pieno, ma la pizza è proprio quella tipica napoletana, con il bordo alto e soffice. In vetrina c’è un display che conteggia il numero di pizze: gira voce che dopo la quattrocentesima pizza non ne facciano più… per sicurezza meglio andare sul presto.

Pizza   Pizza 2

Altro mio posticino preferito è il CALIFORNIA BAKERY, la sede in centro a Milano è in via Larga ma sul sito ci sono tutti gli altri punti vendita. Anche quì tutto (o quasi) testato, approvato e apprezzato! Consiglio l’acquisto del loro libro per poter ricreare a casa i fantastici dolci. Una bella idea per fare il brunch nel weekend o una merenda quando la stagione è più fredda.

Un aperitivo a 5 stelle lusso? Sicuramente l’ARMANI HOTEL: appena entrate lusso ed eleganza si respirano in una fragranza calda e avvolgente. Salite al settimo piano e ammirate il sole del tramonto che filtra tra le vetrate e si riflette sullo splendido marmo che caratterizza il bancone dei cocktail. L’atmosfera non potrebbe essere migliore: la vista sui tetti di Milano, la musica lounge, i cocktail ricercati, i finger food da chef e i colori tipici della maison che si arricchiscono di sfumature man mano che il sole tramonta. Se siete fortunati potete anche incontrare Giorgio Armani in persona che controlla che tutto sia perfetto!

  Armani hotel 2 Armani

armani

Un altro locale top per colazioni, pranzi o merende è BIANCO LATTE, in via Turati, il locale con l’arredamento più carino e romantico di tutti: parquet in legno grezzo, colori candidi e dettagli naturali e soprattutto le casette-lanterne che quando fa buio riscaldano l’atmosfera con le loro lucine accoglienti, uno spettacolo! Oltre al gelato, buonissimo, e tutte le altre proposte dolci e salate, è carinissimo lo shop dove si trovano tante idee regalo! Se volete solo bere un caffè vi consiglio il Biancottino, caffè servito con cioccolata calda e panna montata!

Collage biancolatte 2 Collage biancolatte

Lanterne

Dopo tutti questi localini chic e raffinati bisogna anche un pò trasgredire! Niente è meglio del mega hamburger di HAM HOLY BURGER di via Marghera, che fa hamburger di qualità, con un tocco gourmet sugli ingredienti. L’ambiente è molto newyorkese, scale in ferro, tavolini piccoli in legno e travi a vista sul soffitto. Si ordina con l’I Pad e le chips sono servite in vasetti di metallo, bellissimo e gustosissimo!

ham holy burger 3  ham holy burger 2

burger 3 burger 2 burger

Se dopo l’hamburger avete ancora fame prendete il dolce alla GELATERIA MARGHERA, nella stessa via, che fa uno dei migliori gelati di Milano! Anche le granite sono ottime, di tipo siciliano, che sembrano sorbetti, fatte con vera frutta e servite a piacere con panna montata, che con la granita di fragola è altamente consigliata. Se siete degli inguaribili gourmet vi consiglio il gusto pompelmo dry, una granita al pompelmo rosa con un goccio di campari, favolosa!

Vi lascio la mia piccola collezione di foto della Galleria Vittorio Emanuele, non è magnifica?

Galleria

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Il gusto della Svizzera… su un tram!

tramdelgustoVorrei proprio omaggiare con un post la splendida mattinata di domenica 10 maggio trascorsa a Milano: primo giorno dell’evento show cooking dedicato alla Svizzera e ai suoi formaggi organizzato da iltramdelgusto.it! Come potete vedere dalla foto quì sotto l’evento si è svolto su uno dei tram storici dell’ ATM squisitamente decorato a tema: pavimento ricoperto di erba verde, campanacci appesi, cuscini imbottiti bianchi e rossi e una postazione di show cooking ben organizzata. Lo chef stellato Flavio Costa, del ristorante 21.9 di Albissola Marina (SV) ci ha preparato tre assaggi eccezionali a base di formaggi svizzeri mentre il tram si spostava da Via Cantù, (pieno centro di Milano) a Piazza Castello fino ad arrivare a Piazza Fontana per poi tornare indietro. Oltre allo show cooking iltramdelgusto organizza anche questi altri appuntamenti sempre sul tema dei formaggi svizzeri:

  • Break con i formaggi svizzeri
  • La merenda con i formaggi dalla Svizzera
  • L’aperitivo svizzero
  • La fusione sensoriale alla scoperta del sapore
  • Le professioniste dell’informazione enogastronomica
  • Incontri di gusto
  • Show Cooking

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E’ possibile prenotare ogni evento andando direttamente sul sito iltramdelgusto.it e selezionare le date e gli eventi che si svolgono durante tutti i giorni della settimana domenica inclusa fino al 4 luglio 2015.

Tornando all’evento al quale abbiamo partecipato, lo Show Cooking con Flavio Costa, devo proprio dire che siamo rimasti entusiasti: qualità delle materie prime altissima, spiegazioni dello Chef molto interessanti, personale di bordo gentilissimo e disponibile a rispondere alle nostre curiosità. Cosa ci ha preparato lo Chef? Allora: per iniziare ci ha fatto assaggiare il formaggio Sbrinz sotto forma di raviolo decorato con germogli e ripieno di mostarda di chinotto, che viene prodotta in limitate quantità nella zona di Savona, che ha stupito tutti i partecipanti con il suo gusto pungente e la sua ricercatezza; a seguire una crème brûlée allo Sbrinz con asparagi violetti servita in piccole canne di vero bambù e caramellizzata ad arte che ha regalato un fantastico contrasto tra il sapore del formaggio e la dolcezza del caramello in superficie. Per concludere un piatto di alta classe: crema al tête de moine, pasta di nocciole, more di gelso candite, castagne, crumble di acciughe, uovo poché affumicato e fiori eduli, tutte materie prime provenienti dal territorio dello Chef. In questa piccola ciotolina c’era tutto: la croccantezza, la cremosità, la sapidità, la dolcezza, i profumi e le consistenze diverse perfettamente bilanciate tra loro ma tutte ben distinguibili, una vera esperienza gustativa!

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Tra un assaggio e l’altro abbiamo degustato in purezza alcuni formaggi svizzeri: notevole il tête de moine, un formaggio unico nel profumo, nel gusto e nella consistenza: viene infatti servito sotto forma di “fiori” creati da la girolle, un apposito utensile, che ricava dalla forma intera dei petali di formaggio chiamati appunto girolle molto belli esteticamente e decisamente gustosi! Per chi fosse interessato c’è la pagina dedicata ai formaggi svizzeri: formaggisvizzeri.it che raccoglie anche alcune ricette a base di formaggi svizzeri e la pagina facebook.

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Per concludere: bravissimo lo Chef Flavio Costa che in un paio d’ore ci ha trasmesso la sua passione per le materie prime e la lavorazione degli ingredienti con spiegazioni interessanti e curiose e complimenti agli organizzatori di questi eventi gratuiti che hanno fatto conoscere un pezzetto di Svizzera stando comodamente seduti su un tram in centro a Milano, bravi!

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