Malloreddus verdi cremosi e buonissimi!

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Non saprei come altro definire questi malloreddus se non verdi, cremosi e buonissimi! La crema verde è fatta da spinacini baby, ricotta, scorza di limone e pecorino, in più ci sono gli asparagi arrostiti che in questa stagione sono perfetti! Potete decorare il piatto con punte di asparagi, fiocchetti di ricotta e foglioline di menta ma anche con qualche favetta fresca se ne avete, o con scorza di limone, olio buono e scaglie di pecorino… il piatto è delizioso, sano, nutriente e leggero, ci vuole davvero poco per mangiare bene anche solo con un piatto di pasta!

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ingredienti per 3 persone:
  • 300 gr di malloreddus 
  • 100 gr di spinacini baby
  • 3 cucchiai di ricotta
  • 1 limone bio
  • 3 cucchiai di pecorino grattugiato
  • 1 mazzo di asparagi 
  • olio evo, sale e pepe
preparazione:

Mondate gli asparagi eliminando la parte finale più coriacea, tagliateli a rondelle lasciando intere le punte. Fateli soffriggere in una padella antiaderente con un filo di olio evo e un pizzico di sale e pepe. Abbassate la fiamma al minimo, mettete un coperchio e fate cuocere per 5 – 7 minuti o finché gli asparagi sono teneri. 

Mettete a bollire l’acqua per la pasta senza salarla, quando giunge a bollore tuffate gli spinacini e fateli appassire per 30 secondi, quindi prelevateli con una schiumarola e sistemateli  in una ciotola precedentemente riempita con acqua e ghiaccio. Salate l’acqua rimanente e calate la pasta. I miei malloreddus avevano 10 minuti di cottura ma seguite le indicazioni perché dipende dallo spessore della pasta.

Mentre la pasta è in cottura dedicatevi alla crema verde: nel boccale del frullatore a immersione mettete gli spinaci scolati dall’acqua e ghiaccio, 3 cucchiai di ricotta, la scorza di 1 limone, il succo di 1\2 limone, 1 mestolo di acqua di cottura della pasta e il pecorino. Frullate il tutto regolandovi sulla cremosità aggiungendo eventualmente altra acqua di cottura della pasta. Tenete da parte.

Quando i malloreddus sono cotti al dente scolateli e ripassateli in padella dove avete cotto gli asparagi lasciando tutti i succhi di cottura. Condite con la crema verde agli spinaci, mescolate, aggiungete eventualmente altro pecorino o scorza di limone e impiattate. Decorate a piacere con favette fresche, ciuffetti di ricotta e foglioline di menta. Servite subito, buon pranzo!

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Reginette con asparagi, crema di ricotta, limone e basilico

pasta ricotta e asparagi

La ricotta è un ingrediente immancabile in cucina, io ne tengo sempre un po’ in casa: metti che devi preparare una crostata al volo, se hai la ricotta e delle scaglie di cioccolato è presto fatto! Oppure la uso per i pancake della domenica mattina… o ci preparo la torta Pasqualina da portarmi a pranzo al lavoro… in estate con ricotta, miele e un po’ di fragole si prepara una cheesecake express e senza cottura perfetta per una merenda leggera… secondo me la ricotta è un ingrediente davvero indispensabile! Oggi l’ho utilizzata per condire una pasta primaverile con gli asparagi, basilico e limone, buonissima e super veloce da preparare!

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Ingredienti per 2 persone:
  • 200 gr di pasta (per noi integrale) 
  • 1 mazzo di asparagi
  • 150 gr di ricotta fresca
  • 1 limone
  • 1 mazzetto di basilico fresco 
  • olio extravergine
  • sale e pepe
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
preparazione

Mettete a bollire l’acqua per la pasta.

Nel frattempo pulite gli asparagi: con un pelapatate eliminate la parte esterna fibrosa da metà in giù, quindi eliminate la parte finale più dura. Spremete mezzo limone e tenete da parte il succo. Sminuzzate il basilico tenendo da parte due foglioline per la decorazione. Fate scaldare un filo di olio in una padella antiaderente e fate rosolare a fuoco vivace gli asparagi conditi con sale e pepe. Quando sono dorati abbassate la fiamma al minimo, aggiungete il succo di mezzo limone e mettete  il coperchio, fate cuocere per 5 minuti circa, gli asparagi dovranno diventare teneri ma non troppo morbidi, regolatevi anche in base ai vostri gusti. Quando gli asparagi sono cotti aggiungete nella padella la ricotta (precedentemente scolata dal suo siero) e mescolate delicatamente. 

Quando l’acqua della pasta è a bollore calate la pasta e fate cuocere. Tenete da parte un mestolino o due di acqua di cottura della pasta che vi servirà per mantecare il tutto. Quando la pasta è cotta scolatela, versatela nella padella con il condimento, aggiungete il parmigiano grattugiato, il basilico e qualche cucchiaio di acqua di cottura tenuta da parte per rendere il tutto bello cremoso! Mescolate bene, impiattate e completate con scorza di limone grattugiata e una fogliolina di basilico! A piacere potete aggiungere un filo di olio extravergine a crudo. Buon pranzo! 

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Pasta integrale vegetariana – 3 ricette express: Pesto di cavolo nero e cacioricotta; crema di piselli menta e feta; pesto di rucola e pomodorini confit

Questo post è giusto un pro-memoria per quelle volte in cui ho voglia di cucinare un semplice piatto di pasta – rigorosamente integrale per noi – vegetariana che sia veloce e facile da fare ma ovviamente molto buono e appagante. Io e Marco ci teniamo ad alimentarci bene nella quotidianità in modo da non sentirci in colpa quando “sgarriamo” con ricette un po’ “cariche” la domenica o se andiamo al ristorante. Ecco quindi 3 idee veloci veloci per creare tre piatti di pasta vegetariane e sfiziose!

  • SPAGHETTONI CON PESTO DI CAVOLO NERO E CACIORICOTTA

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Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di pasta integrale
  • 1 cespo di cavolo nero
  • cacioricotta grattugiata a piacere
  • 4 cucchiai di semi di girasole
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e una macinata di pepe

Preparazione:

Pulite il cavolo nero staccando le foglie dalla costa centrale e lavatele bene. 

Mettete a bollire una pentola piena di acqua per la pasta. Quando raggiunge il bollore salate e calate la pasta e il cavolo nero. Fate cuocere 5 minuti il cavolo nero, quindi prelevatelo con delle pinze da cucina e sistematelo nel bicchiere del frullatore a immersione. Aggiungete il parmigiano grattugiato, i semi di girasole, l’olio, un pizzico di sale e una macinata di pepe e frullate con il mixer a immersione aggiungendo eventualmente un mestolino di acqua di cottura per rendere il pesto fluido. La consistenza dovrà essere cremosa, non esagerate con l’acqua. Quando la pasta è cotta scolatela, conditela con il pesto di cavolo nero e completate con del cacioricotta grattugiato e un filo di olio extravergine di oliva a crudo.

  • MEZZE MANICHE CON CREMA DI PISELLI, MENTA E FETA GRECA

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Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di mezze maniche integrali
  • 2 tazze di piselli surgelati
  • 5 rametti di menta (ricavate circa 15 foglie) 
  • 200 gr di feta greca
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Preparazione:

Mettete a bollire una pentola piena di acqua per la pasta. Quando raggiunge il bollore salate e calate la pasta e i piselli surgelati. Dopo 5 minuti di cottura prelevate i piselli in superficie e trasferiteli nel bicchiere del mixer a immersione. Rimarranno alcuni piselli nella pentola con la pasta, è giusto così, rimarranno alcuni piselli interi che si infileranno piacevolmente nella cavità delle mezze maniche rendendole super golose! Nel bicchiere del mixer con i piselli aggiungete le foglioline di menta, il parmigiano grattugiato e un mestolino di acqua di cottura della pasta. Frullate con il mixer a immersione. La consistenza dovrà essere cremosa. 

Quando la pasta è cotta scolatela, conditela con la crema di piselli, la feta greca tagliata a dadini e qualche fogliolina di menta fresca. A piacere aggiungete parmigiano grattugiato e un filo di olio a crudo. 

  • RADIATORI CON PESTO DI RUCOLA E POMODORINI CONFIT

pasta con pesto di rucola

Ottimo il pesto di rucola, si prepara in un baleno con il mixer a immersione e si può utilizzare anche per crostini di pane e un po’ di caprino come aperitivo… ma non divaghiamo… questa pasta è appunto condita con pesto di rucola e dei pomodorini confit, io li preparo in casa quando ho già il forno acceso per la cottura del mio no-knead bread, così ne ottimizzo l’utilizzo ma se volete potete comprare dei buoni pomodorini semi secchi sott’olio, aggiungeranno una bella sferzata di sapore alla pasta e non dovrete neanche accendere il forno.

Ingredienti per 2 persone:

  • 50 gr di rucola 
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 2 cucchiai di pinoli o di pistacchi sgusciati
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • pomodorini semi secchi sott’olio
  • un pizzico di sale e una macinata di pepe nero 
  • 200 gr di pasta integrale

Preparazione:

Mettete a bollire l’acqua per la pasta e quando bolle salatela e calate la vostra pasta preferita. Mentre la pasta cuoce dedicatevi al pesto di rucola: nel bicchiere del frullatore a immersione mettete la rucola, il parmigiano, i pinoli o pistacchi, un pizzico di sale, pepe nero macinato, l’olio extravergine di oliva e un paio di cucchiai di acqua fredda. Azionate per frullare bene il tutto aggiungendo eventualmente ancora un pochino di acqua fredda. La consistenza dovrà essere cremosa. Quando la pasta è pronta scolatela e conditela con il pesto di rucola, completate con qualche pomodorino secco sott’olio e servite in tavola!

Nota: per realizzare i pomodorini confit in casa fate così: preparate una teglia rivestita di carta forno. Lavate e asciugate i pomodorini. Tagliate i pomodorini a metà e allineateli sulla teglia da forno con la parte tagliata rivolta verso l’alto. Condite con sale fino, una spolverata di origano e un paio di cucchiaini di zucchero semolato. Condite con dell’olio extravergine di oliva facendo attenzione a condire bene tutti i pomodorini. Infornate in forno ventilato a 200°C per 15 minuti circa, i pomodorini dovranno asciugare e caramellarsi un po’. Conservateli in un contenitore chiuso in frigorifero e consumate in giornata.

Tagliatelle con ragout di anatra, porto, scorza di arancia e rosmarino!

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Ho visto questa ricetta su un post IG del giornale Sale&Pepe e l’ho voluta preparare per il pranzo di oggi: noi amiamo l’anatra e un bel piatto di tagliatelle al ragoût e un calice di rosso toscano sono perfetti per un pranzo del weekend! Io ho cotto il ragoût nella slow cooker, viene davvero bene perché i sapori si concentrano e la carne diventa morbidissima ma potete farlo tranquillamente in un tegame dal fondo spesso, come quelli in ghisa ad esempio.

Ingredienti per 2 persone:

  • 1 petto d’anatra
  • 1\2 bicchiere di Porto
  • 1 arancia
  • 4 cucchiai di olio
  • una presa di sale e una macinata di pepe
  • 1 scalogno piccolo
  • 1\2 carota
  • 1\2 costa di sedano
  • un pizzico di cannella
  • 2 chiodi di garofano
  • 2 rametti di rosmarino
  • 1 cucchiaio di farina 00
  • 250 gr di tagliatelle (noi abbiamo usato quelle integrali di Delverde) 

Preparazione:

Eliminate la pelle al petto d’anatra e tagliatelo prima a fettine e poi a dadini piccoli. In un tegame dal fondo spesso fate un soffritto con olio e un trito fine di scalogno, carota e sedano, condite con sale e pepe e aggiungete la carne. Fate rosolare la carne a fuoco medio – alto, quindi aggiungete un cucchiaio di farina e mescolate. Bagnate con il Porto e fate evaporare, abbassate la fiamma al minimo, aggiungete un pizzico di cannella, i chiodi di garofano e la scorza di mezza arancia prelevata con un pelapatate. Se avete la slow cooker travasate il tutto nella ciotola della pentola, aggiungete il rametto di rosmarino in cima e fate cuocere per 4 ore nella modalità “high” con il coperchio. Se non avete la slow cooker continuate a cuocere il ragoût nella pentola a fuoco molto dolce mescolando di tanto in tanto. Dovrà cuocere un’ora. Bagnate con poca acqua se dovesse asciugarsi troppo.

Quando il ragoût è pronto cuocete le tagliatelle in acqua salata e scolatele al dente. Condite con il ragoût, impiattate e grattugiate la restante scorza di arancia direttamente sul piatto. Aggiungete un rametto di rosmarino e servite! 

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Conchiglioni gratinati con zucca, gorgonzola dolce e briciole di amaretti

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E’ arrivato l’autunno e con esso la voglia di preparare torte, bere tè caldo e passeggiare tra le foglie secche e colorate… i sapori in tavola si fanno più ricchi e corposi, i maglioni prendono posto nei cassetti e la sera si gusta volentieri un calice di rosso corposo e le prime caldarroste. Dell’autunno mi piace tutto, colori e sapori che ci accompagnano nella stagione più fredda e mi piace sempre fare ricette a tema utilizzando gli ingredienti di stagione come la zucca che ha dato vita a questo gratin arricchito da gorgonzola dolce e da briciole di amaretti che con la zucca sono proprio perfetti!

Ingredienti per 2 persone:

  • 200 gr di pasta adatta ai gratin  (io ho utilizzato i maxi conchiglioni di Gragnano)
  • 400 gr di zucca (pesata già senza scorza)
  • 200 gr di besciamella (vedi sotto per la ricetta) 
  • 2 cucchiai di amaretti o mini amaretti
  • 100 gr di gorgonzola dolce
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1 cucchiaino di noce moscata
  • 1 cucchino di sale fino
  • 1 cucchiaino di misto cinque spezie (si trova già pronto nel reparto spezie e contiene anice stellato, pepe, semi di finocchio, chiodi di garofano e cannella)
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Ingredienti per la besciamella:

  • 50 gr di burro
  • 50 gr di farina 00
  • 500 ml di latte fresco intero
  • un pizzico di sale fine e uno di noce moscata

Preparazione della besciamella:

Fate sciogliere il burro a fuoco dolce in un pentolino (di almeno mezzo litro di capacità)  e non appena è sciolto aggiungete la farina mescolando velocemente con una frusta. Fate tostare il roux a fuoco dolce per un paio di minuti finché il composto diventa dorato. Aggiungete un pizzico di sale e a questo punto aggiungete poco a poco il latte precedentemente scaldato (non deve essere freddo). Fate cuocere mescolando continuamente per circa 5 o 6 minuti, la besciamella dovrà essere diventare densa e cremosa. Insaporite con la noce moscata e utilizzate come previsto per la ricetta.

Preparazione della pasta:

Sistemate la zucca tagliata a dadi di circa 2 centimetri in una teglia da forno e conditela con due cucchiai di olio extravergine di oliva, sale e misto 5 spezie. Mescolate e infornate a 200°C modalità ventilata per circa 30 minuti, o comunque fino a quando la zucca diventa molto morbida (fate la prova infilzando la zucca con una forchetta per capire quando è pronta). Frullate la polpa di zucca cotta con un frullatore a immersione o un mixer e tenete da parte.

Fate cuocere la pasta dimezzando i minuti di cottura riportati sulla confezione, quindi scolatela e sistematela in una pirofila adatta alla cottura in forno. Condite la pasta con un filo di olio extravergine di oliva, fate intiepidire quindi riempite le cavità dei conchiglioni con un cucchiaino di crema di zucca. Aggiungete il gorgonzola a fiocchetti qua e là, sarà una vera esplosione di sapore quando lo troverete tra un boccone e l’altro. Coprite il tutto con la besciamella, spolverizzate con il parmigiano grattugiato e gli amaretti sbriciolati e infornate con il grill acceso a 200°C per circa 20 minuti. La superficie della pasta dovrà essere bella dorata e si dovrà formare la “crosticina” croccante. Sfornate e servite subito! 

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Spaghetti di Gragnano con tartare di gambero rosso

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Un bel piatto di pasta rende tutti felici, ancora di più se è un po’ sfizioso come questi spaghetti di Gragnano con tartare di gambero rosso, completati da briciole croccanti e un “olietto” delizioso profumato al limone…. provatelo e vi sembrerà di essere in vacanza al mare!

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Ingredienti per 2 persone:

  • 200 gr di Spaghetti di Gragnano
  • 150 gr di tartare di gamberi rossi (assicuratevi che sia abbattuta) 
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • 2 acciughe
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva + un cucchiaio per condire la pasta
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • scorza di un limone

Preparazione:

Fate tostare il pangrattato con 2 acciughe e 1 filo di olio extravergine di oliva: il pangrattato dovrà diventare dorato ma non troppo scuro altrimenti sarà amarognolo. Appena è pronto trasferitelo in una ciotolina e tenete da parte. 

In una ciotolina sbattete con una forchetta due cucchiai di limone e quattro di olio, aggiunge un pizzico di sale fino e continuate a emulsionare finché non otterrete una cremina uniforme. Tenete da parte. 

Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente, conditeli con un filo di olio extravergine di oliva e impiattate aiutandovi con un mestolo e un forchettone per creare il nido. Condite con l’olio al limone, distribuite il pangrattato croccante e completate con la tartare di gambero, la scorza di limone e se volete ancora un filo di olio extravergine di oliva. Servite subito! 

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Tagliatelle fatte in casa

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Preparare la pasta fatta in casa è divertente e dà soddisfazione oltre a riportarci un po’ indietro nel tempo quando era buona abitudine nelle cucine degli italiani fare la pasta fresca all’uovo per le occasioni importanti! Io non la preparo spesso ma dato che avevo tutta la mattinata libera ho deciso di cimentarmi e ho impastato queste tagliatelle-pappardelle all’uovo condite con il ragù alla bolognese, e dato che sono venute bene vi posto la ricetta!

Ingredienti per 3 porzioni di pasta abbondanti:

  • 200 gr di semola rimacinata di grano duro
  • 100 gr di farina bianca 00
  • 3 uova
  • una presa di sale

Ingredienti per il ragù alla bolognese:

  • 200 gr di carne trita di buona qualità
  • 1\2 costa di sedano
  • 1 carota
  • 1\4 di cipolla
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 220 gr di polpa di pomodoro
  • 2 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro
  • sale e pepe

Preparazione:

Iniziate dal ragù: in un tegame in ghisa o una pentola dal fondo spesso adatto alle lunghe cotture fate un soffritto con il mezzo gambo di sedano, la carota e la cipolla tagliati a dadini piccoli e 4 cucchiai di olio, condite con sale e pepe, quindi aggiungete la carne macinata e mescolate bene per farla abbrustolire. Aggiungete quindi la passata di pomodoro, mezzo bicchiere di acqua e il concentrato di pomodoro. Mescolate bene, abbassate il fuoco al minimo e fate cuocere con il coperchio, mescolando di tanto in tanto per evitare che bruci o si attacchi al fondo. Tenete a portata di mano dell’acqua calda, aggiungetene un mestolino qualora dovesse asciugarsi troppo il ragù. Calcolate circa un’ora e mezza di cottura a fuoco lento per questa quantità.

Mentre il ragù è sul fuoco dedicatevi alla pasta: impastate tre uova con la farina (tenete da parte un po’ di farina, non usatela tutta subito, potrebbe non servire, dipende dalla grandezza delle uova) e un pizzico di sale. Dovrete ottenere una pasta soda e malleabile. Avvolgete la pasta in una foglio di pellicola per alimenti e fatela riposare a temperatura ambiente per 15 minuti.

Trascorso il riposo montate la vostra macchinetta per stendere la pasta, io utilizzo l’accessorio “sfogliatrice” della Kitchenaid e devo dire che è proprio pratico e funziona benissimo come potete vedere nel video.

Dividete la pasta in 4 pezzi e passateli nella sfogliatrice partendo dalla misura più larga e via via stringendo i rulli per ottenere una sfoglia sempre più sottile. Io sono arrivata alla misura 6 del Kitchenaid e ho ottenuto una sfoglia molto sottile.

Se avete l’accessorio per tagliare le tagliatelle usatelo, io le ho dovute tagliare al coltello. Se volete procedere così è necessario spolverizzare bene la sfoglia di pasta con la semola e arrotolare l’impasto su se stesso. Con il coltello ricavate le vostre tagliatelle o pappardelle e poi distendetele su un canovaccio infarinato con della semola. Non preparatele con troppo anticipo o si seccheranno, possono stare circa 1 ora coperte con un canovaccio.

Quando avete finito di tagliarle portate a bollore una pentola con abbondante acqua salata e cuocete le tagliatelle fresche per 2 minuti. Scolatele, tenete da parte un mestolino di acqua di cottura perché tendono ad asciugarsi velocemente, condite con il ragù, mescolate e allungate eventualmente con un po’ di acqua di cottura. Impiattate e spolverizzate con del parmigiano grattugiato. Servite subito. Buon pranzo!

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Linguine di Gragnano con crema di limone e caviale

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Un bel primo piatto leggero e raffinato è perfetto per iniziare un menù a base di pesce e per accompagnare deliziosamente un calice di bollicine! In questa ricetta le linguine di Gragnano sono condite con un leggera panna e una emulsione all’extravergine e limone e arricchite da un cucchiaio di caviale! Facilissime da fare e scenografiche! Qualche idea per completare il menù di pesce? Croissant gamberi e lardo per antipasto e un trancio di salmone in crosta di sesamo con topinambur come secondo. Un bel dolce, magari al cucchiaio, ed ecco fatto in semplici mosse un menù delizioso!

Ingredienti per 2 persone:

  • 180 gr di linguine di Gragnano
  • 100 gr di panna fresca
  • 2 cucchiai di caviale
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • scorza di un limone bio non trattato

Preparazione:

Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Mentre la pasta è in cottura dedicatevi al condimento: in una ciotolina emulsionate l’olio extravergine di oliva con il succo di limone sbattendo con una forchetta fino a creare una salsina omogenea. Fate scaldare la panna fino a farle raggiunge il bollore quindi spegnete e tenete da parte in caldo.

Quando la pasta è cotta scolatela e conditela con l’emulsione di olio e limone. Distribuite la panna nei due piatti sul fondo e impiattate un nido di linguine. Aggiungete un cucchiaio di caviale e grattugiate la scorza del limone direttamente sul piatto. Servite subito.

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La mia pasta e ceci express e i miei tre trucchetti per prepararla

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La pasta e ceci è uno di quei piatti che tutti sanno fare, un po’ come le lasagne e il risotto e ogni famiglia ha la sua ricetta. Spesso mi chiedono come preparo io la pasta e ceci, ebbene oggi vi dirò che la mia pasta e ceci è express, ovvero uno di quei piatti “salva-cena” che preparo a occhi chiusi, spesso quando non ho tempo e desidero un piatto unico completo. Questi i miei tre trucchetti: N. 1 Usare ceci precotti! Scordatevi lunghi tempi di ammollo e cottura dei legumi, qui la pasta e ceci si fa express ed è un comfort food per quelle giornate in cui non si vuole fare fatica! N. 2 Frullare metà dei ceci con dell’acqua di cottura della pasta, del parmigiano grattugiato, olio extravergine di oliva e un cucchiaino di curry per ottenere una cremina deliziosa che andrà a condire la pasta che sarà super sana e nutriente! N. 3 Una volta che avete impiattato aggiungete una bella macinata di pepe nero, un filo di buon olio extravergine di oliva, un rametto di rosmarino o timo e delle scaglie di parmigiano grattugiato, piatto povero ma buonissimo, sano e ben bilanciato!

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Ingredienti per 2 persone:

  • 200 gr di pasta corta del vostro formato preferito (io ho usato cellentani integrali)
  • 200 gr di ceci (pesati senza liquido di conservazione) precotti
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato + un pezzetto da fare a scaglie
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di curry
  • pepe nero macinato al momento, olio extravergine di oliva e un rametto di rosmarino o timo per completare

Preparazione:

Mentre fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata, preparate il condimento: scolate i ceci dal liquido di conservazione e sciacquateli sotto l’acqua corrente. Con un frullatore a immersione frullate metà dei ceci con il parmigiano grattugiato, un cucchiaio di olio, il curry e un mestolo di acqua di cottura della pasta fino ad ottenere una cremina deliziosa più o meno densa a seconda dei vostri gusti.

Quando la pasta è cotta conditela con la crema di ceci e i ceci tenuti da parte. Impiattate, completate con del parmigiano grattugiato a scaglie, un filo di olio, pepe nero e un rametto di timo o rosmarino! Buon pranzo!

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