Linguine al nero di seppia con gamberoni, pomodorini gialli e burrata

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Oggi avevo voglia di un bel primo di mare, così ho preparato queste linguine al nero di seppia con gamberoni, pomodorini gialli, un tocco di colatura di alici e qualche cucchiaio di burrata, deliziosi! Se vi piace cucinare e avete una pescheria di fiducia vi verranno dei piatti “da ristorante”, anzi… ancora meglio!!! Questa ricetta è molto semplice, non richiede tecniche particolari e si spadella il tutto molto velocemente quindi è perfetta per godersi un bel pranzetto in relax! 

Ingredienti per 2 persone:
  • 180 gr di linguine al nero di seppia
  • 10 pomodorini gialli
  • 10 – 12 gamberoni 
  • 2 cucchiai di colatura di alici
  • 1\2 burrata (consideratene 1 cucchiaio a testa)
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 pizzico di peperoncino in fiocchi
  • olio evo
  • 2 cucchiai di pistacchi
  • 5 foglie di basilico
 
Preparazione:

Pulite i gamberoni eliminando testa, carapace e il filamento intestinale utilizzando uno stuzzicadenti. Sciacquateli delicatamente e tamponateli con carta assorbente. Tenete da parte.

Tritate i pistacchi e tenete da parte. 

In una padella antiaderente fate scaldare 4 cucchiai di olio e rosolate uno spicchio di aglio schiacciato e un pizzico di peperoncino in fiocchi, quindi eliminate l’aglio per evitare che bruci. Unite i pomodorini tagliati a metà, condite con un paio di cucchiai di colatura di alici e fateli rosolare a fuoco bassissimo per 2 minuti. Alzate il fuoco, aggiungete i gamberi e fate rosolare per 1 minuto. Con una pinza da cucina girate i gamberoni dall’altro lato per completare la cottura di un altro minuto. Spegnete, assaggiate ed eventualmente aggiungete un pizzico di sale. 

Nel frattempo portate a bollore una pentola piena di acqua. Salate e calate la pasta. Fate cuocere secondo i tempi indicati e quando la pasta è cotta scolatela e aggiungetela al sugo di pomodorini aggiungendo qualche foglia di basilico ed eventualmente un filo di olio evo. Impiattate, aggiungete un cucchiaio di burrata, la granella di pistacchi, una fogliolina di basilico e servite! 

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Spaghetti di Gragnano con tartare di gambero rosso

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Un bel piatto di pasta rende tutti felici, ancora di più se è un po’ sfizioso come questi spaghetti di Gragnano con tartare di gambero rosso, completati da briciole croccanti e un “olietto” delizioso profumato al limone…. provatelo e vi sembrerà di essere in vacanza al mare!

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Ingredienti per 2 persone:

  • 200 gr di Spaghetti di Gragnano
  • 150 gr di tartare di gamberi rossi (assicuratevi che sia abbattuta) 
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • 2 acciughe
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva + un cucchiaio per condire la pasta
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • scorza di un limone

Preparazione:

Fate tostare il pangrattato con 2 acciughe e 1 filo di olio extravergine di oliva: il pangrattato dovrà diventare dorato ma non troppo scuro altrimenti sarà amarognolo. Appena è pronto trasferitelo in una ciotolina e tenete da parte. 

In una ciotolina sbattete con una forchetta due cucchiai di limone e quattro di olio, aggiunge un pizzico di sale fino e continuate a emulsionare finché non otterrete una cremina uniforme. Tenete da parte. 

Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente, conditeli con un filo di olio extravergine di oliva e impiattate aiutandovi con un mestolo e un forchettone per creare il nido. Condite con l’olio al limone, distribuite il pangrattato croccante e completate con la tartare di gambero, la scorza di limone e se volete ancora un filo di olio extravergine di oliva. Servite subito! 

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Linguine di Gragnano con crema di limone e caviale

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Un bel primo piatto leggero e raffinato è perfetto per iniziare un menù a base di pesce e per accompagnare deliziosamente un calice di bollicine! In questa ricetta le linguine di Gragnano sono condite con un leggera panna e una emulsione all’extravergine e limone e arricchite da un cucchiaio di caviale! Facilissime da fare e scenografiche! Qualche idea per completare il menù di pesce? Croissant gamberi e lardo per antipasto e un trancio di salmone in crosta di sesamo con topinambur come secondo. Un bel dolce, magari al cucchiaio, ed ecco fatto in semplici mosse un menù delizioso!

Ingredienti per 2 persone:

  • 180 gr di linguine di Gragnano
  • 100 gr di panna fresca
  • 2 cucchiai di caviale
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • scorza di un limone bio non trattato

Preparazione:

Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Mentre la pasta è in cottura dedicatevi al condimento: in una ciotolina emulsionate l’olio extravergine di oliva con il succo di limone sbattendo con una forchetta fino a creare una salsina omogenea. Fate scaldare la panna fino a farle raggiunge il bollore quindi spegnete e tenete da parte in caldo.

Quando la pasta è cotta scolatela e conditela con l’emulsione di olio e limone. Distribuite la panna nei due piatti sul fondo e impiattate un nido di linguine. Aggiungete un cucchiaio di caviale e grattugiate la scorza del limone direttamente sul piatto. Servite subito.

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Spaghettoni integrali ricordo d’estate

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Dopo un weekend di pioggia e nebbiolina è tornato il bel tempo che sembra non voler cedere il posto alla stagione autunnale… quì ci sono ben 25 gradi! Avevo pianificato una zuppa o dei ramen ma mi sembrava adatto preparare un piatto più leggero così ho improvvisato una spaghettata con del pesto di pomodorini secchi, acciughe fatte sciogliere nell’olio, qualche cappero, una spolverata di pan grattato passato in padella con il condimento, del finocchietto selvatico e una bella grattugiata di scorza di limone a rinfrescare il tutto! Vi state chiedendo com’erano? D E L I Z I O S I S S I M I ! !

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Ingredienti per 2 persone:

  • 200 gr di spaghetti integrali alla chitarra
  • 4 acciughe sott’olio
  • 4 cucchiai di pan grattato
  • 2 cucchiai di capperi (dissalati)
  • 2 cucchiai di pesto di pomodorini secchi (io lo prendo da Eataly ma se siete senza potete tritare dei pomodori secchi sott’olio)
  • qualche rametto di finocchietto
  • la scorza di 1 limone non trattato

Preparazione:

Mentre la pasta è in cottura in abbondante acqua bollente salata preparate il condimento: in una padella antiaderente fate scaldare un filo abbondante di olio extravergine di oliva e fate sciogliere le acciughe, poi unite il pesto di pomodorini secchi, i capperi e infine il pan grattato che assorbirà tutti i sapori. Fate tostare qualche secondo finchè non sarà dorato e spegnete il fuoco.

Quando la pasta è cotta scolatela e fatela saltare in padella insieme al condimento mescolando bene. Impiattate, aggiungete qualche ciuffetto di finocchietto e grattugiate la scorza del limone come tocco finale. Aggiungete un filo di olio extravergine di oliva a crudo e servite! Semplice ma buonissima!

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Spaghettoni con verdure saltate su crema di ceci, parmigiano, curry e curcuma

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Un bel piatto di pasta semplice ma bello da vedere e salutare è la nostra scelta per il pranzo di oggi: carboidrati + proteine vegetali + verdure = la combinazione perfetta per un pasto all’insegna del benessere e vi posso assicurare che è anche buonissima! La cremina di ceci al parmigiano e curry con l’aggiunta di un po’ di curcuma rende golosa la pasta e le verdure così colorate vivacizzano il piatto e lo completano arricchendolo di gusti e consistenze diverse! Provate e ditemi se non è squisita!

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Ingredienti per 2 persone:

  • 200 gr di spaghettoni ( i migliori che trovate, belli ruvidi e trafilati al bronzo)
  • 2 zucchine
  • 2 carote
  • 12 pomodorini
  • 2 manciate di piselli
  • 200 gr di ceci precotti
  • 2 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato
  • un cucchiaio di curry e uno di curcuma (dosate la quantità di spezie a seconda dei vostri gusti)
  • un filo di olio extravergine di oliva
  • sale e pepe nero macinato al momento

Preparazione:

Mentre mettete l’acqua per la pasta a bollire dedicatevi alle verdure: tagliate i pomodorini a metà e tenete da parte; riducete le carote a rondelle sottili e le zucchine a julienne utilizzando solo la parte verde esterna. Fate scaldare un filo di olio extravergine di oliva in una padella antiaderente e fate rosolare le zucchine e le carote per alcuni minuti a fuoco medio. Condite con una spolverata di sale e pepe. Aggiungete successivamente i piselli e una manciata di ceci presi dal totale e fate rosolare il tutto per qualche minuto. Le verdure dovranno mantenersi croccanti ma non devono essere crude quindi regolate il grado di cottura anche in base ai vostri gusti. Per ultimi aggiungete i pomodorini che dovranno amalgamarsi alle altre verdure solo per alcuni secondi. Spegnete e tenete da parte.

Se l’acqua ha raggiunto il bollore salate e calate la pasta.

Per la crema di ceci occorre frullare i ceci (precotti e sciacquati dal liquido di conservazione) con il grana grattugiato, un filo di olio, curry e curcuma e un mestolino di acqua di cottura della pasta. Anche qui regolatevi sulla consistenza e il sapore aggiungendo più o meno acqua e più o meno spezie a seconda dei vostri gusti. Noi amiamo il curry quindi per due persone ho utilizzato un cucchiaio di curry e uno di curcuma.  Una volta che la crema è pronta potete distribuirla sul fondo di due piatti, tenendone da parte giusto un paio di cucchiai per condire gli spaghettoni una volta scolati.

Quando la pasta è cotta scolatela, conditela con un filo di olio e i due cucchiai di crema tenuti da parte e impiattate sopra la crema precedentemente preparata e completate con le verdure. Servite subito e accompagnate con un bel calice di vino bianco, a noi è piaciuto l’abbinamento con il Vermentino! Buon appetito!

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Spaghetti integrali con crema alle arachidi, polvere di liquirizia, finocchietto selvatico e limone confit

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Ma torniamo a noi: questo piatto vi dicevo, l’ho assaggiato al Casual e ci è piaciuta la cremosità della salsa alle arachidi abbinata alla nota fresca del limone, quella pungente del finocchietto e alla sfumatura dolce e amara data dalla polvere di liquirizia, insomma un gran piatto di spaghetti! Ovviamente se non trovate la polvere di liquirizia e i limoni confit potete optare per fettine di limone passate in padella con un po’ di zucchero e sostituire la polvere di liquirizia con una spolverata di cacao amaro o di caffè, via libera alla fantasia e alle sperimentazioni!

Ingredienti per 2 persone:

  • 100 gr di spaghetti integrali alla chitarra
  • 2 cucchiai di burro di arachidi
  • uno spicchio di limone confit
  • mezzo cucchiaino di polvere di liquirizia
  • qualche ciuffetto di finocchietto selvatico
  • un filo di olio extravergine di oliva

Preparazione:

Mettete a cuocere la pasta e a metà cottura prelevate un mestolo di acqua di cottura della pasta e utilizzatela per diluire i due cucchiai di burro di arachidi. Mescolate in una ciotola in burro di arachidi con l’acqua di cottura della pasta sbattendo bene con una forchetta per renderlo omogeneo e cremoso. La crema dovrà avere una consistenza cremosa e non troppo liquida, come una besciamella.

Preparate gli ingredienti per decorare quindi la polvere di liquirizia e riducete a dadini uno spicchio di limone confit. Se non li avete potete passare in padella con poco zucchero qualche spicchio tagliato sottile di limone. Il limone serve a dare equilibrio alla cremosa ricchezza del burro di arachidi e a conferire freschezza.

Quando la pasta è cotta al dente scolatela, conditela con la salsa al burro di arachidi e impiattate. Decorate con i ciuffetti di finocchietto, i pezzetti di limone, condite con un filo di olio a crudo e spolverizzate con la liquirizia in polvere. Ecco pronto un primo piatto semplice e creativo! Alla prossima!

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Reginette con crema di topinambur, crumble al carbone e speck croccante

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Ingredienti per 2 persone:

  • 500 gr di topinambur
  • un quarto di dado vegetale
  • 200 gr di pasta (nel mio caso: reginette)
  • 35 gr di speck tagliato a bastoncini
  • 1 fetta di pane nero al carbone vegetale
  •  un filo di olio extravergine, sale e pepe

Preparazione:

Iniziate dal crumble: riducete la fetta di pane a dadini e tritatela con l’aiuto di un mixer. Tostate le briciole ottenute in una padella antiaderente con un filo di olio extravergine e un pizzico di sale e pepe finché non sono diventate croccanti. Tenete da parte quando è pronto.

Mentre il pane si tosta preparate i topinambur: sbucciateli e riduceteli a fettine; metteteli in una pentola con un quarto di dado vegetale e coprite con acqua fredda fino ad arrivare a due dita di acqua sopra i topinambur. Fate cuocere a fuoco medio finchè i topinambur sono teneri se infilzati con i rebbi di una forchetta. Se vedete che durante la cottura l’acqua si asciuga troppo aggiungetene dell’altra procedendo con un mestolino alla volta. Considerate che per ottenere una crema non ci dovrà essere molta acqua, se ne avete aggiunta troppa durante la cottura prelevatela con un mestolo e tenetela da parte: potrete sempre aggiungerla dopo se la crema dovesse essere troppo densa. Frullate i topinambur con un filo di olio extravergine di oliva utilizzando un frullatore a immersione. Tenete da parte.

Abbrustolite in una padellina antiaderente lo speck ridotto a bastoncini e tenete da parte.

Procedete alla cottura della pasta in acqua bollente e salata e quando è al dente scolatela e conditela con la crema di topinambur.

Impiattate e decorate con il crumble al carbone, lo speck croccante e un filo di olio extravergine di oliva a crudo. Buon appetito!

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Spaghetti alla chitarra integrali con salsa alla carbonara “au koque”

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Sfogliando la rivista “La Grande Cucina” sono incappata nella ricetta di Marco Sacco (chef patron del ristorante bi-stellato Piccolo Lago di Verbania) della Carbonara Au Koque; ricetta che lo chef ha portato a Italian Gourmet di Milano, il recente evento che lo ha visto direttore tecnico e mentore. Sentite cosa dice lui stesso di questo piatto: “visto che il fil rouge della manifestazione era la più pura tradizione italiana, ho scelto come piatto-icona la carbonara, che nella mia versione diventa local con la Carbonara au Koque. Via il guanciale, i bucatini e quell’uovo sempre coagulato: li ho sostituiti con tagliolini piemontesi saltati nel burro d’alpeggio, arricchito con prosciutto disidratato affumicato al ginepro della val Vigezzo. Insieme alla pasta viene servito un guscio d’uovo riempito con una salsa carbonara da versare sul nido di tagliolini, preparata con tuorlo, Grana Padano e Gin del Lago Maggiore“. Io ovviamente ho rivisitato a mia volta la ricetta utilizzando la salsa suggerita da Marco Sacco e scegliendo degli spaghetti alla chitarra integrali Garofalo e lo speck al posto del prosciutto: un bel modo per rendere più interessante un grande classico!  E ora la ricetta:

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Ingredienti per 2 porzioni:

  • 180 gr di spaghetti quadrati integrali
  • 6 fette di speck
  • 2 tuorli
  • 80 ml di panna
  • 2 cucchiai di Grana Padano grattugiato
  • un pizzico di noce moscata
  • un pizzico di sale
  • un pizzico di pepe nero macinato al momento
  • due bicchierini di Gin
  • un filo di olio extravergine di oliva

Preparazione:

Mentre cuoce la pasta in abbondante acqua salata preparate la salsa: sgusciate le uova rompendole solo in cima e separate tuorli dagli albumi. Tenete da parte i gusci che vi serviranno per servire la carbonara. Frullate con un mixer a immersione i tuorli, la panna, il Grana Padano, il Gin, sale, pepe e un pizzico di noce moscata. Fate scaldare la salsa in un pentolino finché non raggiunge i 60°C. Tenete da parte.

Fate tostare le fette di speck in una padella antiaderente senza aggiungere grassi finché lo speck è croccante e abbrustolito. Scolatelo su carta assorbente da cucina e tenete da parte.

Mettete i gusci delle uova in un portauovo e riempiteli con la salsa tiepida. Spolverizzate l’interno con un pizzico di pepe nero macinato al momento.

Quando la pasta è cotta scolatela, conditela con un filo di olio extravergine di oliva e un paio di cucchiai di salsa, impiattatela e decorate con lo speck tagliuzzato a listarelle e il guscio di uovo contenente la salsa.

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Spaghetti alla bottarga “rinforzati”

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Molte volte le ricette più buone nascono un pò per caso, per errore o per la necessità di preparare un pranzo o una cena con quello che si ha in casa. Io oggi avevo: spaghetti, pangrattato, bottarga, spezie ed erbe aromatiche (quelle non mancano mai) noci e alici sott’olio. Cosa ho preparato? Una bella spaghettata gustosa che mi ha subito ricordato le vacanze estive che facevo da piccola in Sardegna. Saranno passati 20 anni, forse di più, ma io ho ancora davanti agli occhi l’immagine di mio papà con la sua maglietta bianca e le braccia abbronzate che mi grattugia la bottarga sugli spaghetti e io che mangio felice per quel sapore che sa di mare, di vacanze, di famiglia.

Ingredienti per due persone:

  • 200 gr di spaghetti
  • 6 noci brasiliane (va bene anche un altro tipo di frutta a guscio)
  • una bella presa di sale, io ho usato quello affumicato
  • un cucchiaino di origano
  • un cucchiaino di timo fresco o secco (va bene anche rosmarino o altre erbe aromatiche a piacere)
  • mezzo cucchiaino di aglio in polvere
  • un pizzico di peperoncino in polvere
  • 4 cucchiai di olio
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • 4 acciughe sott’olio
  • bottarga grattugiata a volontà

Preparazione:

Mentre portate a bollore l’acqua per la pasta preparate il trito aromatico:

In un piccolo mixer mettete le noci, le erbe aromatiche, il sale, l’olio, il peperoncino, l’aglio in polvere, le acciughe sgocciolate dal loro olio e il pangrattato e tritate il tutto fino ad ottenere  una panure dalla consistenza della sabbia umida. In una padella antiaderente fate tostare la panure aromatica per enfatizzare i sapori e tostare il pangrattato. Spegnete il fuoco e aggiungete la bottarga grattugiata.

Quando la pasta è cotta, scolatela e ripassatela in padella insieme al trito aromatico, aggiungendo un filo di olio per condirla meglio. Impiattate e cospargete con altra bottarga.

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