Amaretti morbidi & eggnogg

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Iniziano a spuntare le prime luci natalizie, le case si stanno vestendo a festa e tra panettoni da gustare e regali da incartare c’è sicuramente chi è felice di assaggiare un bicchierino di Eggnogg fatto in casa piacevolmente alcolico, magari insieme a un amaretto morbido… è pur sempre domenica e ci si può concede un piccolo vizio pre-natalizio…  

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Ingredienti per gli amaretti morbidi (per circa 20 amaretti)
  • 200 gr di mandorle macinate (farina di mandorle)
  • 200 gr di zucchero bianco
  • 1 cucchiaino di essenza di mandorla naturale
  • 2 albumi 
  • 100 gr di zucchero a velo
ingredienti per l’eggnogg (4 porzioni) 
  • 100 ml di latte
  • 50 ml di panna fresca (+ extra per decorare a piacere) 
  • 60 ml di Brandy
  • 50 gr di zucchero bianco 
  • 2 tuorli
  • un pizzico di noce moscata 
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preparazione degli amaretti:

Montate a neve gli albumi, quindi aggiungete lo zucchero, la farina di mandorle e l’aroma di mandorle. Mescolate con una spatola  o un cucchiaio senza temere di smontare il composto: l’albume a neve si smonterà ed è giusto così, non abbiate paura di mescolare energicamente il tutto. Dovrete ottenere un composto simile a marzapane. 

Formate delle palline e fatele rotolare tra i palmi per renderle tondeggianti, passatele nello zucchero a velo e allineatele su una placca foderata di carta forno. 

Cuocete in forno già caldo a 200°C modalità statica per 10 minuti, dovranno risultare appena appena dorati. Togliete dal forno a cottura ultimata e fate raffreddare.

preparazione dell’eggnogg:

Mettete i tuorli, il latte, la panna, lo zucchero in una planetaria e fate montare fino ad ottenere un composto spumoso. Potete anche utilizzare lo sbattitore elettrico. 

Quando il composto è di colore giallo chiaro e spumoso aggiungete con le fruste a bassa velocità il Brandy, proseguendo a montare ancora un paio di minuti. Grattugiate un pizzico di noce moscata. 

Se lo servite subito distribuite la bevanda in coppette, decorate a piacere con della panna montata e un pizzico di noce moscata o cannella e servite. 

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Amaretti al miele e fiori d’arancio – di Yotam Ottolenghi –

Questa è la stata la prima ricetta che ho voluto provare dal libro “Sweet” di Yotam Ottolenghi, adoro le mandorle e i dolci a base di mandorle e questa ricetta è davvero perfetta, riuscirete a creare degli amaretti morbidi come quelli che si trovano in certe pasticcerie, anzi più buoni! L’interno rimane morbido e umido, con un buon sapore di mandorle e scorza d’arancia ed esternamente sono croccanti grazie alle mandorle a fette. Lo zucchero a velo li rende perfetti per il periodo invernale e natalizio, potete anche confezionarli in sacchettini per alimenti e decorare il pacchettino con un nastro di raso, saranno un ottimo cadeau se andate a cena da qualche amico o se volete regalarli a chi volete bene! Ecco la ricetta:

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ingredienti per circa 20 amaretti:
  • 200 gr di mandorle macinate
  • 110 gr di zucchero semolato
  • scorza di 1 limone
  • scorza di 1 arancia
  • 1\8 di cucchiaino di sale
  • 60 gr di albume d’uovo (è l’albume di 1 uovo e 1\2 circa)
  • 25 gr di miele liquido (non cristallizzato)
  • 1\8 di cucchiaino di estratto di mandorla naturale (io ho usato l’Amaretto di Saronno)
  • 1\4 di cucchiaino di acqua ai fiori di arancio
  • 100 gr di mandorle a lamelle
  • 25 gr di zucchero a velo per spolverizzare
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preparazione:

In una ciotola riunite le mandorle, le scorze di agrumi, il sale e lo zucchero e tenete da parte.

Montate gli albumi con una frusta a velocità media. Nel frattempo fate scaldare il miele in un piccolo pentolino e appena raggiunge il bollore versatelo a filo sopra agli albumi a neve con la frusta in funzione ad alta velocità. Proseguite a montare finché la meringa è fredda e lucida. Spegnete la planetaria e con una spatola in silicone amalgamate la meringa al mix di mandorle e zucchero mescolando bene per incorporare il tutto, non importa se la meringa si smonta, non preoccupatevi. Coprite la ciotola con pellicola per alimenti e riponete in frigorifero per 1 ora.

Nel frattempo preparate un foglio di carta forno sul piano di lavoro e distribuiteci sopra una striscia di mandorle a lamelle.

Preparate anche una teglia da forno rivestita di carta forno che riesca a stare nel vostro frigorifero.

Trascorso il periodo di riposo riprendete l’impasto dal frigorifero, dividetelo in 3 o 4 porzioni e modellate ciascun pezzetto  con le mani in modo da ottenere dei cordoncini di impasto spesso 1 dito circa. Premete il filoncino sopra la striscia di mandorle che vi eravate preparati sul piano di lavoro. Ruotate e schiacciate un po’ l’impasto per far aderire le mandorle tutto attorno al cordoncino.

Sistemate ogni cordoncino ottenuto (a me ne sono venuti 3) sulla teglia che avevate preparato e coprite con pellicola per alimenti. Riponete in frigorifero per almeno 2 ore (volendo anche di più se vi fa comodo ma non più di 2 giorni).

Quando siete pronti per cuocere riprendete la teglia dal frigorifero e tagliate i cordoncini in pezzetti lunghi circa 5 – 6 cm, rotolateli nello zucchero a velo per ricoprirli bene quindi allineateli sulla teglia che avevate usato prima rivestita di carta forno. Infornate in forno già caldo a 170°C ventilato per 13 – 15 minuti, girando la teglia a metà cottura come consiglia di fare Yotam. (Serve perché i forni di casa hanno una distribuzione del calore disomogenea quindi è bene ruotare la teglia per evitare che si cuociano più da una parte che da un’altra).

Sfornate, fate raffreddare ed eventualmente spolverizzateli ancora di zucchero a velo per renderli belli innevati. Conservateli in una scatola di latta con coperchio, si mantengono benissimo per 1 settimana ma finiranno sicuramente prima!

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Mini muffin che si credono panettoncini

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Le festività sono un po’ anomale quest’anno per via delle limitazioni che risultano ormai familiari a tutti… non per questo bisogna rinunciare a un po’ di spirito e atmosfera natalizia, anzi! Una bella merenda a tema con qualcosa di speciale preparata da voi renderà il pomeriggio meno triste e se accendete un po’ di musica e le lucine dell’albero vi sentirete subito meglio! Prepareremo quindi dei mini muffin che vogliono sembrare panettoncini ma sono molto più affabili e veloci rispetto a quell’altezzoso di panettone con le sue mille lievitazioni e poi sono deliziosi, super morbidi e originali!  Di solito per i muffin ho la mia ricetta supercollaudata che utilizzo sempre come base di partenza per realizzare muffin creativi aggiungendo ingredienti gourmet e in questo caso ho aggiunto: arancia e cedro canditi, uvette giganti, farina di mandorle, scorza di arancia e vaniglia per ricreare quel buon sapore di panettone! Noi li abbiamo gustati a merenda con la musica di Tchaikovsky  (Lo Schiaccianoci – ovviamente!) in sottofondo, candele accese e una tazza fumante di tè nero Pecan Pie di Dammann Frèresatmosfera perfetta per un pomeriggio di festa in relax! (se volete trovate qui la ricetta base dei muffin alla vaniglia che preparo di solito)

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Ingredienti per 12 mini muffin:
  • 70 gr di farina autolievitante
  • 80 gr di farina di mandorle
  • 125 ml di yogurt intero bianco dolce o vaniglia
  • 80 gr di zucchero bianco
  • 75 ml di latte
  • 50 ml di Amaretto di Saronno
  • 50 ml di olio di semi
  • 50 gr di uvette giganti
  • 50 gr di scorza di arancia candita
  • 50 gr di scorza di cedro candita
  • 1 uovo
  • scorza grattugiata di 1 arancia bio
  • scorza grattugiata di 1 limone bio
  • per decorare: 5 cucchiai di zucchero a velo, granella di pistacchi e canditi misti a dadini
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Preparazione:

Mettete le uvette in una ciotolina insieme all’Amaretto di Saronno scaldato leggermente. Iniziate ad accendere il forno a 180°C in modalità statica.

In una ciotola capiente mettete gli ingredienti liquidi quindi lo yogurt, l’olio, l’uovo e il latte e mescolate con una frusta per amalgamare. Aggiungete l’Amaretto di Saronno (tenete da parte le uvette) e mescolate nuovamente.

Aggiungete le farine, lo zucchero e le scorze grattugiate degli agrumi. Mescolate brevemente (è controproducente avere un impasto troppo omogeneo, i muffin vengono bene se l’impasto è quasi “grumoso”, fidatevi)

Per ultimo aggiungete i canditi tagliati a dadini e le uvette. Mescolate per distribuire bene gli ingredienti. Versate l’impasto nei pirottini da muffin e infornate in forno già caldo a 180°C per 30 minuti. I muffin sono pronti quando la superficie è dorata, se così non fosse prolungate la cottura fino ad ottenere questa doratura. Fate raffreddare a temperatura ambiente prima di decorarli con una glassa fatta da zucchero a velo mescolato con poche gocce d’acqua, granella di pistacchi e canditi misti.

Nota sulla conservazione: i muffin possono essere congelati in sacchettini per alimenti una volta cotti e raffreddati. Vi basterà toglierli dal freezer la sera e lasciarli a temperatura ambiente per averli pronti la mattina successiva e gustare una colazione fantastica senza sforzi! Buone feste!

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Conchiglioni gratinati con zucca, gorgonzola dolce e briciole di amaretti

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E’ arrivato l’autunno e con esso la voglia di preparare torte, bere tè caldo e passeggiare tra le foglie secche e colorate… i sapori in tavola si fanno più ricchi e corposi, i maglioni prendono posto nei cassetti e la sera si gusta volentieri un calice di rosso corposo e le prime caldarroste. Dell’autunno mi piace tutto, colori e sapori che ci accompagnano nella stagione più fredda e mi piace sempre fare ricette a tema utilizzando gli ingredienti di stagione come la zucca che ha dato vita a questo gratin arricchito da gorgonzola dolce e da briciole di amaretti che con la zucca sono proprio perfetti!

Ingredienti per 2 persone:

  • 200 gr di pasta adatta ai gratin  (io ho utilizzato i maxi conchiglioni di Gragnano)
  • 400 gr di zucca (pesata già senza scorza)
  • 200 gr di besciamella (vedi sotto per la ricetta) 
  • 2 cucchiai di amaretti o mini amaretti
  • 100 gr di gorgonzola dolce
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1 cucchiaino di noce moscata
  • 1 cucchino di sale fino
  • 1 cucchiaino di misto cinque spezie (si trova già pronto nel reparto spezie e contiene anice stellato, pepe, semi di finocchio, chiodi di garofano e cannella)
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Ingredienti per la besciamella:

  • 50 gr di burro
  • 50 gr di farina 00
  • 500 ml di latte fresco intero
  • un pizzico di sale fine e uno di noce moscata

Preparazione della besciamella:

Fate sciogliere il burro a fuoco dolce in un pentolino (di almeno mezzo litro di capacità)  e non appena è sciolto aggiungete la farina mescolando velocemente con una frusta. Fate tostare il roux a fuoco dolce per un paio di minuti finché il composto diventa dorato. Aggiungete un pizzico di sale e a questo punto aggiungete poco a poco il latte precedentemente scaldato (non deve essere freddo). Fate cuocere mescolando continuamente per circa 5 o 6 minuti, la besciamella dovrà essere diventare densa e cremosa. Insaporite con la noce moscata e utilizzate come previsto per la ricetta.

Preparazione della pasta:

Sistemate la zucca tagliata a dadi di circa 2 centimetri in una teglia da forno e conditela con due cucchiai di olio extravergine di oliva, sale e misto 5 spezie. Mescolate e infornate a 200°C modalità ventilata per circa 30 minuti, o comunque fino a quando la zucca diventa molto morbida (fate la prova infilzando la zucca con una forchetta per capire quando è pronta). Frullate la polpa di zucca cotta con un frullatore a immersione o un mixer e tenete da parte.

Fate cuocere la pasta dimezzando i minuti di cottura riportati sulla confezione, quindi scolatela e sistematela in una pirofila adatta alla cottura in forno. Condite la pasta con un filo di olio extravergine di oliva, fate intiepidire quindi riempite le cavità dei conchiglioni con un cucchiaino di crema di zucca. Aggiungete il gorgonzola a fiocchetti qua e là, sarà una vera esplosione di sapore quando lo troverete tra un boccone e l’altro. Coprite il tutto con la besciamella, spolverizzate con il parmigiano grattugiato e gli amaretti sbriciolati e infornate con il grill acceso a 200°C per circa 20 minuti. La superficie della pasta dovrà essere bella dorata e si dovrà formare la “crosticina” croccante. Sfornate e servite subito! 

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Pan dei morti – ricetta tradizionale

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Ho preparato questa ricetta perché mio papà dice sempre che i pan dei morti che si trovano oggigiorno “non sono più come quelli di una volta” quindi ho fatto un po’ di ricerche e ho deciso di cimentarmi nella preparazione. Il risultato è stato soddisfacente: ho ottenuto pan dei morti dal sapore intenso di spezie, la consistenza morbida ma compatta, direi ottimi per accompagnare un buon caffè!

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Ingredienti per 14 pan dei morti:

  • 150 gr di amaretti
  • 100 gr di savoiardi
  • 50 gr di zucchero
  • 100 gr di farina
  • 100 gr di uvetta
  • 90/100 ml di passito
  • 50 gr di cacao
  • 1 albume
  • 1 cucchiaio di cannella
  • 1 cucchiaio di mix spezie per pain d’èpices
  • 1 pizzico di noce moscata
  • 1\2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • 2 cucchiai di zucchero a velo per completare

Preparazione

Fate reidratare l’uvetta in acqua calda per qualche minuto, quindi scolatela e strizzatela bene. Mettetela a macerare in 90 ml di vino passito per circa una mezz’ora, o anche di più se vi fa comodo.

Con l’aiuto di un mixer tritate i savoiardi e gli amaretti fino a ridurli in polvere. In una ciotola riunite tutti gli ingredienti quindi i biscotti sbriciolati, la farina, il cacao, le spezie, l’albume, l’uvetta con il passito e lo zucchero. Mescolate bene per amalgamare il tutto, dovrete ottenere un composto compatto e malleabile. A seconda della grandezza dell’albume potreste avere bisogno di aggiungere qualche cucchiaio in più di passito, se vedete che l’impasto è troppo secco aggiungetene quindi poco per volta.

Formate delle palline con le mani umide e schiacciatele tra i palmi dando la tipica forma ovale. Allineate i pan dei morti su una teglia rivestita di carta forno e cuocete a 180° C forno statico per 15 minuti. Estraete dal forno, spolverizzate con lo zucchero a velo e fate raffreddare. Consumate i pan dei morti il giorno dopo, il loro sapore si intensifica e anche la consistenza migliora diventando più fondente!

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Oggi faccio… una ricetta vintage!!!

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Quando arriva primavera chissà perchè, iniziano ad affiorare alcuni ricordi legati all’infanzia: il profumo di verde e di sole, le corse in bicicletta nei campi, gli alberi di magnolia in fiore e alcune sensazioni che mi sembra di provare ancora oggi quando ripenso ai pomeriggi trascorsi all’aperto. Tra i ricordi che lego all’infanzia ci sono anche alcune ricette che la mia esuberante e adorabile mamma faceva volentieri. Così oggi, in “modalità vintage” ho deciso di fare la torta di pane, conosciuta anche come torta paesana, per tenere vive le ricette di famiglia e fare un viaggio indietro nel tempo! La torta di pane ha una consistenza umida e cremosa quasi come fosse un budino ma molto più soda, e piacerà sicuramente a chi non ama i dolci troppo zuccherati in quanto sa molto di cacao amaro ingentilito dal sapore dolce-amaro dell’amaretto. Uvette e pinoli arricchiscono il tutto e sono una piacevole sorpresa quando si trovano tra un morso e l’altro! La ricetta non contiene uova, farina nè burro e rimane quindi molto leggera e sana, ideale per la merenda dei bambini!

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Ingredienti:

  • 320 gr di pane raffermo
  • 120 gr di amaretti di Saronno
  • 120 gr di zucchero bianco
  • 1 lt di latte fresco
  • 2/3 manciate di uvetta (dosi a piacere a seconda dei gusti)
  • 50 gr di pinoli
  • 6 cucchiai di cacao amaro
  • 2 bicchierini di liquore amaretto

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Preparazione:

Tagli il pane raffermo a dadini, mettilo in una ciotola ampia e innaffialo con il litro di latte a temperatura ambiente. Mescola e lascia riposare per 3-4 ore (anche tutta la notte se il pane è molto secco).

Metti in ammollo anche le uvette nel liquore amaretto.

Trascorso il tempo di ammollo il pane avrà completamente assorbito il latte e sarà diventato morbidissimo. A questo punto sbriciola completamente gli amaretti e aggiungili al composto di latte e pane. Unisci anche il cacao, lo zucchero, l’uvetta con il liquore e i pinoli (tenendone da parte alcuni da mettere in superficie) e mescola bene con un cucchiaio per amalgamare il tutto.

Versa l’impasto in una tortiera rivestita con carta forno, decora con i pinoli tenuti da parte e inforna a 190° per 1 ora.

Estrai la torta dal forno e fai raffreddare completamente prima di servire.

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Mini cake floreali

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Mini cake morbidissime, elastiche e “spugnose”al gusto di amaretto dedicati a Vanessa che mi ha regalato i pirottini dei muffin perfetti per un garden tea party o semplicemente per una dolce colazione!

Ingredienti per 5 mini cake:

  • 50 ml di olio di semi
  • 125 ml di latte
  • 125 ml di yogurt intero alla vaniglia
  • 1 uovo
  • 100 gr di farina autolievitante
  • 100 gr di farina di amaretti ottenuta da circa 30 amaretti sbriciolati
  • 1 cucchiaio di burro fuso + 1 cucchiaio di zucchero e cannella

Preparazione:

In una ciotola mescola l’uovo, lo yogurt, il latte e l’olio di semi.

Unisci poi la farina autolievitante e la farina di amaretti ottenuta sbriciolando con il mixer circa 30 amaretti. Se ti piace avere un gusto più dolce puoi aggiungere anche 2 cucchiai di zucchero bianco o di canna.

Distribuisci l’impasto nei pirottini dei muffin e inforna a 180°C per circa 20/25 minuti.

Una volta cotti estraili dal forno, spennella leggermente la superficie con il burro fuso e cospargi di zucchero e cannella.

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Torta di carote e arancia con cointreau

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Non ti capita mai di comprare carote in quantità industriale e non sapere mai come finirle? Io le utilizzo spesso per fare le torte e ti consiglio questa torta raffinata con carote, arancia e un delicato aroma di amaretto, deliziosa!!!

Ingredienti:

  • 4 uova intere
  • 150 gr di farina
  • 50 gr di fecola di patate
  • 200 gr di zucchero bianco
  • 8 gr di lievito per dolci
  • 125 gr di burro
  • 150 gr di carote grattugiate finemente
  • scorza di 2 lime o di 1 arancia
  • 4 o 5 cucchiaiate di marmellata di arance
  • Una manciata di mini amaretti o amaretti sbriciolati grossolanamente
  • 2 bicchierini di cointreau

Preparazione:

Nella planetaria o con uno sbattitore monta le uova con lo zucchero, aggiungi il burro ammorbidito e le carote grattugiate. Miscela le due farine con il lievito e incorporale all’impasto delicatamente. Unisci anche la scorza del lime.
Versa in una tortiera imburrata e infarinata e cuoci a 180° per circa 35/40 minuti.

Una volta cotta e raffreddata completamente puoi tagliarla in 2 o 3 strati a seconda di quanto alta ti è venuta (dipende dal diametro della tortiera).

Diluisci la marmellata di arance con 1 bicchierino di cointreau in modo da renderla più fluida. Con l’altro bicchierino di cointreau fai una bagna diluendolo con 1 bicchierino di acqua fredda. Con un pennello da cucina spennella i dischi di torta all’interno e spalma di marmellata di arance ciascuno strato.

Distribuisci una manciata di mini amaretti che si scioglieranno e conferiranno un gradevole aroma di mandorla. Assembla la torta e decora a piacere con una fascia di pasta di zucchero o lasciala al naturale.

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