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E’ tornata la stagione del tè delle cinque la domenica, e di conseguenza la produzione di torte e biscotti fatti in casa! Per il tè di oggi ho preparato questi cookies in due versioni: con cioccolato fondente, mandorle e pistacchi e con mirtilli rossi e cioccolato bianco, buonissimi, croccantini al punto giusto grazie alla frutta secca ma anche burrosi e friabili, perfetti insomma! Inoltre sono super facili da fare, potete personalizzarli con la frutta secca che più vi piace e se avanzano potete conservarli in una scatola di latta per gustarli anche a colazione!

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ingredienti per 15 biscotti:
  • 100 gr di burro
  • 100 gr di zucchero di canna
  • 80 gr di zucchero bianco
  • 100 gr di farina di mandorle
  • 100 gr di farina 00
  • 50 gr di farina integrale
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 uovo
  • 80 gr di frutta secca (io ho usato pistacchi e mandorle)
  • 80 gr di cioccolato fondente
  • 30 gr di mirtilli rossi disidratati
  • 30 gr di cioccolato bianco
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preparazione:

In una ciotola montate con le fruste elettriche il burro e i due tipi di zucchero fino ad ottenere un composto cremoso e omogeneo. Aggiungete un uovo e continuate a montare con le fruste per amalgamarlo al burro e zucchero. Aggiungete la farina di mandorle, la farina 00, la farina integrale e il bicarbonato e mescolate con un cucchiaio. Dividete l’impasto in due ciotole se volete fare i due tipi di biscotti e aggiungete in una ciotola la frutta secca e il cioccolato fondente tritato al coltello e nell’altra ciotola i mirtilli rossi e il cioccolato bianco tagliato al coltello. Se preferite potete unire tutto nella stessa ciotola per fare biscotti di un unico gusto.

Con un porzionatore da gelato formate delle palline grandi quanto una pallina da golf e allineate i biscotti così preparati su un paio di teglie rivestite di carta forno. Schiacciatele leggermente se volete cookies più piatti. Distanziate molto un biscotto dall’altro perché in cottura si espandono, io ne posiziono di solito 6 per ogni teglia. Se non volete cuocere tutti i biscotti subito potete congelare da crudi quelli che vi avanzano e tenerli per un’altra occasione. Vi basterà infornarli ancora surgelati a 180°C per circa 15 minuti.

Fate cuocere i biscotti in forno già caldo a 180°C per 10 – 12 minuti, o fin quando i bordi risultano dorati. A cottura ultimata estraete, spostate i biscotti su una griglia e fateli raffreddare. Gustateli con il vostro tè preferito e conservateli in una scatola di latta con coperchio. Buona merenda!

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Pan brioche natalizio

pan brioche natale3Oggi è S. Ambrogio e la tradizione milanese vuole che sia la giornata di preparazione dell’albero di Natale e degli addobbi, quindi uno dei miei giorni preferiti dell’anno! Per prima cosa ho acceso una playlist a tema per creare un po’ di atmosfera in casa e ho preparato una bella colazione con la ghirlanda di pan brioche che avevo fatto ieri sera: marmellata e scorza d’arancia candita, noci, albicocche e fichi secchi, datteri, mirtilli rossi e uvette sono il ripieno di questo pan brioche che oltre a essere buono è anche un bel centrotavola natalizio!

pan brioche natale 6Ingredienti per una ghirlanda gigante (consiglio di dimezzare le dosi per realizzare un pan brioche di dimensioni “normali”):

Per l’impasto di pane al latte:

  • 1 kg di farina manitoba
  • 20 gr di sale fino
  • 50 gr di zucchero bianco
  • una bustina di malto per panificazione
  • 20 gr di lievito di birra secco
  • 60 gr di burro morbido
  • 600/640 ml di latte tiepido
  • un goccio di olio extravergine di oliva

Per il ripieno:

  • 5 datteri medjoul
  • 10 fichi secchi
  • 10 albicocche disidratate
  • una manciata di mirtilli rossi essiccati
  • una manciata di uvette giganti
  • una manciata di scorza di arancia tagliata a bastoncini
  • una manciata di scorza di limone tagliata a bastoncini
  • una manciata di gherigli di noci
  • una manciata di mandorle sgusciate
  • 200 gr di marmellata di arancia
  • 1 bicchierino di Amaretto di Saronno
  • 1\2 cucchiaino di cannella
  • 1\2 cucchiaino di cardamomo verde in polvere
  • 1\2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere

Per decorare:

  • 200 gr di zucchero a velo vanigliato
  • 1 albume
  • pistacchi, mirtilli rossi, scorzette di arancia, stelline decorative

pan brioche natale5Preparazione:

Versate nella ciotola della planetaria la farina, il sale, lo zucchero, il burro morbido e il malto. In una brocca fate sciogliere il lievito con il latte tiepido. Azionate la planetaria alla minima velocità e versate piano piano il late tiepido con il lievito, potrebbero servirvi tutti e i 640 ml oppure potreste avanzarne un pochino, quindi procedete pian piano e sorvegliate la planetaria mentre impasta. Quando si è formata una massa abbastanza omogenea spegnete la planetaria, dividete l’impasto in due parti e terminate di impastare a mano con le mani unte di olio extravergine di oliva. Quando l’impasto è bello liscio, potete metterlo a lievitare in due ciotole leggermente unte, coprendo le ciotole con un foglio di pellicola per alimenti e riponendole nel forno con la sola luce accesa.

Fate lievitare fino al raddoppio, calcolate circa 2 o 3 ore.

Mentre l’impasto lievita preparate il ripieno: in una ciotola mescolate tutti gli ingredienti: i datteri medjoul privati del nocciolo e tritati grossolanamente (usate le forbici per comodità), i fichi e le albicocche tritate sempre grossolanamente, la scorza di arancia e limone a bastoncini, le uvette, i mirtilli rossi, le noci e le mandorle, quindi irrorate con l’Amaretto di Saronno. Aggiungete la cannella, i chiodi di garofano, il cardamomo e la marmellata. Mescolate bene il tutto e coprite con un foglio di pellicola per alimenti. Tenete da parte finché non è lievitato l’impasto.

A lievitazione completa riprendete gli impasti e sgonfiateli, impastateli leggermente tenendoli separati e formate due salsicciotti lunghi circa 60 cm ciascuno. Con il mattarello stendete i due salsicciotti fino a formare due strisce di impasto. Farcite una striscia con il ripieno preparato distribuendolo con un cucchiaio e richiudete l’impasto con l’altra striscia. Sigillate bene i bordi premendo l’impasto con le mani.

Attorcigliate su se stesso il filone di pane e arrotolatelo a chiocciola. Riponetelo su una teglia rivestita di carta forno e fate lievitare per un’ora.

Infornate a 200°C modalità statica per 40 minuti, il pan brioche dovrà risultare ben dorato. Fate raffreddare a temperatura ambiente il pan brioche e solo quando è freddo decoratelo con la ghiaccia reale ottenuta sbattendo 200 gr di zucchero a velo con 1 albume e completate con scorzette di arancia, pistacchi, mirtilli rossi e qualche stellina decorativa.

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Torta ai datteri medjoul e marmellata di arance di Nigella Lawson

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Con questa torta saluto il periodo dei dolci che considero “natalizi”, ovvero i dolci a base di frutta secca, frutta candita e spezie che adoro e che riservo a questo periodo dell’anno. La torta sembra quasi un pudding dato che è ricca di frutta, rimane morbida per molto tempo ma è più compatta e uniforme di un pudding proprio come se fosse una torta da forno; tuttavia si prepara in una pentola sul fornello e contiene un sacco di cose buone: marmellata di arance, zucchero muscovado, uvette, mirtilli rossi, datteri medjoul, tè nero, cannella, mandorle, zenzero e chiodi di garofano…. un concentrato di delizie insomma! In più è davvero facile, il che aiuta in quei pomeriggi in cui si vuole preparare qualcosa di buono senza sporcare troppi utensili e che sia di sicura riuscita. Io l’ho decorata con 3 fettine di arancia candita, Nigella nel suo libro Simply Nigella dove è contenuta questa ricetta consiglia di spennellare la superficie con della marmellata di arance per un effetto lucido ma io ho preferito lasciarla al naturale.

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Ingredienti per 1 torta grande:

  • 250 ml di tè nero forte (io ho usato un tè nero speziato “Indian chai”)
  • 500 gr di datteri medjoul (anche i datteri normali vanno bene se non trovate i medjoul)
  • 300 gr di mirtilli rossi essiccati
  • 150 gr di uvetta sultanina
  • 150 gr di zucchero muscovado
  • 150 ml di olio di cocco (o olio di semi leggero)
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 2 cucchiaini di zenzero in polvere
  • 1\2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • 200 gr di marmellata di arance amare
  • 200 gr di farina di mandorle
  • 100 gr di mandorle intere senza pelle
  • 3 uova grandi, sbattute
  • 3 fettine di arancia candita per decorare

Preparazione:

In una pentola capiente mettete i seguenti ingredienti: il tè nero (ancora caldo o freddo non ha importanza), i datteri denocciolati e tagliati in 4 pezzi (usate le forbici come fa Nigella, è comodissimo) le uvette, i mirtilli rossi, la marmellata, lo zucchero muscovado, le spezie e l’olio di cocco o di semi e portate a bollore mescolando di tanto in tanto per evitare che il composto si attacchi al fondo della pentola e anche per aiutare i datteri a sfaldarsi. Raggiunto il bollore abbassate la fiamma e fate sobbollire dolcemente per 10 minuti. Spegnete il fuoco e fate raffreddare almeno per 1 ora (anche di più se vi fa comodo).

Trascorso il tempo di riposo aggiungete le mandorle tritate grossolanamente, la farina di mandorle e le uova e mescolate bene per amalgamare il tutto.

Portate il forno a 180°C.

Versate l’impasto in una tortiera a cerchio apribile (preferibilmente di 25 cm di diametro) foderata con carta forno e fate cuocere per 1 ora e mezza / 1 ora e tre quarti in forno modalità statica a 180°C. Facendo la prova stecchino dovrà risultare umido con una traccia di impasto che rimane attaccata. Ovviamente se vedete che la torta è ancora molto umida proseguite la cottura accendendo la modalità ventilata se il vostro forno lo prevede.

A cottura ultimata togliete la torta dal forno, fatela raffreddare a temperatura ambiente nella sua tortiera. Fate riposare la torta 1 giorno intero prima di mangiarla. Volendo potete avvolgere la torta in un doppio strato di carta forno e alluminio e conservarla per 1 settimana! Io ho provato perché ne avevo fatte due: una l’abbiamo mangiata subito e una l’ho conservata con questa modalità e si è mantenuta perfettamente! Spero vi sia piaciuta, Nigella Lawson non mi ha mai deluso e anche questa torta è un vero successo assicurato! Alla prossima!

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La torta nera di Natale di Nigella Christmas!

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Finalmente è arrivato S.Ambrogio e questo significa che tra poco è Natale!!! Sono contenta perché la stagione mi legittima a utilizzare spezie e canditi come se non ci fosse un domani e posso lanciarmi nella preparazione di trecce, brioche, torte e girelle ricche di tutti gli ingredienti tipici del Natale: cannella, scorza d’arancia, chiodi di garofano, canditi, uvette, mirtilli rossi, zenzero, miele, noci, mandorle…. chi più ne ha più ne metta! Questa torta è proprio la “quintessenza del Natale” gastronomicamente parlando, senza contare che ne sono rimasta affascinata molti anni fa quando, ancora ragazzina, guardavo le puntate di Nigella Christmas sulla BBC registrando le puntate e premendo pausa ogni 30 secondi per trascrivere scrupolosamente le ricette! Se volete immedesimarvi nel colpo di fulmine che ho avuto quando ho visto la puntata sulla black fruity cake potete cliccare qui e vedere su youtube il video di Nigella! (la ricetta della torta è al minuto 2:00)

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Ingredienti per 2 torte (io ho fatto il plumcake che vedete in foto e una ciambella da 20 cm di diametro)

  • 350 gr di prugne denocciolate tagliuzzate in pezzetti
  • 250 gr di uvette
  • 85 gr di mirtilli rossi essiccati
  • 85 gr di mirtilli neri essiccati
  • 175 gr di burro a temperatura ambiente
  • 150 gr di zucchero muscovado
  • 200 gr di miele
  • 125 ml di liquore al caffè (Tia Maria)
  • succo e scorza di 2 arance medie
  • 1 cucchiaio di spezie miste natalizie o per gingerbread (cannella, zenzero, chiodi di garofano, anice stellato)
  • 3 cucchiai colmi di cacao amaro
  • 3 uova
  • 150 gr di farina 00
  • 75 gr di farina di mandorle
  • 1\2 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1\2 cucchiaino di bicarbonato
  • spray oro alimentare
  • stelline dorate per decorare

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Preparazione:

Munitevi di una pentola bella ampia e dal fondo spesso e unite tutta la frutta, il burro, la scorza e il succo delle arance, il liquore al caffè, lo zucchero, il miele, il cacao, le spezie e fate scaldare a fuoco medio mescolando di tanto in tanto per evitare che il composto si attacchi al fondo. A partire dal bollore fate cuocere per 5 minuti, il liquido evaporerà un pochino e si fonderà con la frutta idratandola, dovrete ottenere un composto simile a una marmellata come consistenza. Non preoccupatevi se vi sembra liquido perché è proprio questo che renderà la torta bella morbida.

Spegnete il fornello e fate raffreddare per 2 o 3 ore o di più se vi fa comodo, il composto dovrà intiepidirsi. Se lo fate raffreddare non ha importanza.

Aggiungete quindi le tre uova precedentemente sbattute, le  farine, il bicarbonato, il lievito e mescolate molto bene per amalgamare.

Versate l’impasto in due stampi da plumcake o rotondi precedentemente foderati con carta forno (importantissima per non far aderire l’impasto alla tortiera) e infornate a 150°C forno statico e già preriscaldato per 1 ora e 45 minuti.

A cottura ultimata, fate la prova stecchino per controllare: lo stuzzicadenti dovrà essere solo leggermente appiccicoso ma senza residui di impasto.

Fate raffreddare completamente, (e per completamente intendo completamente, se la torta è anche solo leggermente tiepida si sgretolerà una volta tolta dalla tortiera quindi resistete) quindi sformate la torta e decoratela con lo spray oro alimentare e delle stelline natalizie secondo i vostri gusti!

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Nota sulla conservazione: se fate due torte potete avvolgerne una in un doppio foglio di alluminio, sigillando bene i bordi per conservarla fino a 1 settimana.

Nota sugli ingredienti: se vi recate in negozi specializzati trovate tutta la frutta candita ed essiccata che vi serve. Io vado a rifornirmi da Noberasco a Milano in via Spadari, la qualità è ottima e il negozio sempre ben fornito!

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Insalata estiva con straccetti di pollo, pesche grigliate, pomodorini, basilico, menta, mandorle, anacardi, uvette e mirtilli rossi: un’esplosione di colori!

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Mi piace comporre insalate belle da vedere e ricche di colori, sapori e consistenze diverse come questa insalata con straccetti di pollo, pesche grigliate, pomodorini, basilico, menta, mandorle, anacardi, uvette e mirtilli rossi! Sembrano tanti ingredienti ma sono tutti facilmente reperibili e se amate fare insalatone gustose vi consiglio di tenere sempre in dispensa un po’ di frutta secca e semi per arricchire il tutto! Non abbiate paura di aggiungere della frutta fresca: queste pesche passate in padella aggiungono una bella nota succosa, dolce e profumata all’insalata e sta benissimo con il pollo, la menta e il basilico! Ecco gli ingredienti che ho utilizzato:

Ingredienti per 2 insalate:

  • insalata a volontà
  • 300 gr di petto di pollo a fettine
  • erbe aromatiche mediterranee per marinare il pollo
  • 2 pesche gialle
  • una decina circa di pomodorini
  • una manciata di uvette
  • una manciata di anacardi e mandorle
  • una manciata di mirtilli rossi
  • un piccolo mazzetto di menta e basilico
  • olio extravergine, sale, pepe nero e glassa di aceto balsamico

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Preparazione:

Mettete il pollo a marinare almeno 12 ore con le erbe aromatiche (timo, maggiorana, rosmarino) e un filo di olio extravergine di oliva. Trascorso il periodo di marinatura cuocete il pollo in una padella o una griglia unta di olio extravergine di oliva e condite con sale e pepe nero macinato al momento. Fate grigliare anche le due pesche ridotte a fette spesse in modo che diventino ancora più dolci e succose.

Condite leggermente l’insalata con olio extravergine di oliva, sale e glassa di aceto balsamico, quindi sistematela nei piatti da portata.

Distribuite sull’insalata il pollo, le fette d pesca grigliata, i pomodorini tagliati a metà, le foglioline di basilico e di menta e cospargete con le uvette, i mirtilli rossi e le mandorle e gli anacardi. Appena prima di servire condite il tutto con un filo di olio extravergine di oliva. Buon appetito!

 

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Buddha Bowls

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Quando il cibo diventa moda, e quando la moda è salutare e promotrice di buone abitudini alimentari è bene che venga diffusa e celebrata! E’ il caso delle Buddha Bowls che, nate nei paesi orientali e già diffuse in alcune zone d’Europa, stanno iniziando ad arrivare anche in Italia e qualcosa mi dice che saranno molto amate! Ma veniamo al dunque: cosa sono le Buddha Bowls? Trattasi di ciotole colorate contenenti un pasto completo composto da verdure, proteine e cereali disposti ordinatamente e in modo creativo, belle e colorate, piene di nutrienti, fibre e vitamine, pensate per alimentarsi in modo corretto e sano senza tralasciare il gusto e l’aspetto estetico.

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Ci sono delle regole di base per comporre le Buddha Bowls, niente ricette precise ma solo una giusta proporzione tra gli ingredienti. La prima regola di base è rispettare la stagionalità dei prodotti che devono seguire i ritmi della natura in modo da farci assumere i nutrimenti giusti per ogni periodo dell’anno. La seconda regola è il senso estetico: le Buddha Bowls devono essere belle prima ancora che buone quindi gli ingredienti vanno disposti a mucchietti ordinati alternando i colori come fanno in oriente dove la preparazione del cibo è un’arte che esprime gratitudine per i doni della natura. La terza regola è quella delle proporzioni: una Buddha Bowls si ritiene completa e bilanciata se contiene il 70% di ortaggi cotti e/o crudi, il 15% di cereali e un altro 15% di proteine vegetali o animali. E per concludere: non tralasciamo il condimento e i semi oleosi che rappresenta la parte di “grassi buoni” necessari per una giusta dieta. E ora non ci resta che comporre la nostra Buddha Bowl preferita! Dimenticavo, una curiosità: la Buddha Bowls si chiama così perché la sua forma ricorda la pancia piena e rotonda di Buddha! Ecco la mia Buddha Bowl preferita:

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Ingredienti per 2 Buddha Bowls:

  • Insalata a volontà
  • Spinacini baby a volontà
  • 2 carota viola
  • 2 carote classiche
  • 1 finocchio
  • 6 fettine di salmone affumicato
  • 1 avocado maturo
  • 1 bicchiere di riso venere (io uso 1 busta di riso venere Gallo precotto, si prepara in microonde ed è comodo e buonissimo)
  • una manciata di semi di zucca e di sesamo o di girasole e lino
  • un filo di olio extravergine di oliva
  • il succo di un lime
  • poco sale in fiocchi

Preparazione:

Lavate l’insalata, mondate il finocchio e riducetelo a fettine sottili; tagliate le carote a nastro con un pelapatate per renderle graziose e invitanti. Sistemate le verdure, il salmone affumicato, il riso e l’avocado come meglio credete e condite con un filo d’olio, poco sale e il succo di lime; cospargete infine con una manciata di semi di zucca e di sesamo.

Enjoy your Buddha Bowl!

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Se vi piace l’idea di mangiare in una ciotola, partite dalla colazione e componete una sorta di Buddha Bowl con: yogurt greco, cereali integrali o muesli, frutta fresca e disidratata come albicocche e prugne; frutta candita come cranberries, mango e papaya; noci e nocciole, semi oleosi, bacche di goji e un filo di miele a completare il tutto! In questo modo potete fare una bella colazione ricca di alimenti sani e preziosi per il nostro corpo!

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“Bisciola a modo mio” (corona di pane dolce ripieno di albicocche, noci, canditi, uvette e scorza di arancia)

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Per realizzare questo pane dolce ripieno di frutta secca e canditi che ho chiamto bisciola ho seguito la ricetta della “Corona di albicocche e marzapane” di Paul Hollywood giusto per avere una base di partenza ma ho omesso il marzapane, aggiunto altri canditi e modificato la forma della ghirlanda per evitare che le uvette rimanessero in superficie a rischio bruciatura.  L’aspetto del pane è rustico e imperfetto ed è giusto che sia così dato che la bisciola è un dolce Valtellinese e in montagna si sa, i dolci sono sempre rustici! Il gusto è davvero fantastico: profuma di arancia, le albicocche sono dolci e cremose, i canditi succosi, l’impasto è burroso e le noci scrocchiano sotto i denti creando un piacevole mix di consistenze e sapori! Un pane dolce e ricco, perfetto per accompagnare una fumante tazza di tè nero in un freddo pomeriggio invernale.

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Ingredienti per l’impasto:

  • 250 gr di farina manitoba
  • 5 gr di sale
  • 7 gr di lievito di birra disidratato
  • 50 gr di burro morbido
  • 140 ml di latte tiepido
  • 1 uovo sbattuto

Ingredienti per il ripieno:

  • 150 gr di albicocche secche
  • 50 gr di uvette
  • 50 gr di candidi misti tagliati a pezzetti
  • 30 gr di mirtilli rossi essiccati
  • 60 gr di gherigli di noci
  • 70 gr di zucchero di canna
  • 90 gr di burro morbido
  • 35 gr di farina bianca 00
  • la scorza di una arancia grattugiata

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Preparazione:

Nella ciotola della planetaria mettete la farina, il sale da un lato e il lievito dall’altro. Unite il burro morbido e l’uovo sbattuto e azionate con il gancio per impastare alla minima velocità. Aggiungete pian piano il latte tiepido, considerando che il composto che otterrete sarà molto morbido ed idratato. Proseguite a impastare finché non si incorda. Mettete l’impasto a lievitare in una terrina e coprite con della pellicola per alimenti. Per maneggiarlo più facilmente utilizzate una spatola in silicone così l’impasto non si attaccherà alle mani. Lasciate lievitare fino al raddoppio, io ho dovuto aspettare circa 3 ore.

Una volta che l’impasto è lievitato preparate il ripieno: sbattete il burro morbido con lo zucchero e la farina fino a ottenere una crema.  Grattugiate la scorza di arancia direttamente sopra la ciotola del composto di burro e zucchero e mescolate. Tritate al coltello le albicocche in pezzi non troppo piccoli (io ho diviso ogni albicocca in 3/4 pezzi) e tritate grossolanamente anche i gherigli di noci. Unite i canditi, le uvette, i mirtilli rossi essiccati e mescolate tutta la frutta secca.

Sgonfiate l’impasto lievitato e stendetelo con un mattarello in un rettangolo di circa 30 cm x 20 cm. Spalmate la crema di burro e zucchero e distribuite la frutta secca uniformemente. Arrotolate bene l’impasto su se stesso formando un cilindro al quale darete la forma di un anello congiungendo le due estremità. Fate lievitare nuovamente per un paio d’ore, quindi accendete il forno a 200°C in modalità statica e quando è in temperatura infornate per 25 minuti. Sfornate, fate raffreddare e servite portando la corona direttamente in tavola!

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Kaiserschmarren in onore di Corvara

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Corvara è per me come una seconda casa, ogni volta che ci vado è una festa, lì trovo tutto ciò di cui ho bisogno per rigenerarmi: tanto verde, natura autentica, aria pulita e fresca, lunghe passeggiate su per le rocce dolomitiche per godere di panorami mozzafiato e sentirsi vivi. Devo dire che anche dal punto di vista enogastronomico l’Alta Badia è il top: oltre a prodotti tipici come speck, formaggi, pane di segale chiamato puccia, frutti di bosco e ottimi vini, ci sono un sacco di piatti e ricette davvero prelibate. Canederli, spätzle, cajincì, zuppa d’orzo con turtres (sfoglie fritte ripiene di spinaci o crauti), torte di grano saraceno, krapfen ai semi di papavero, strudel di mele con salsa alla vaniglia, e il kaiserschmarren, vale a dire l’omelette dell’imperatore, una frittatina dolce strapazzata servita con zucchero a velo e marmellata di mirtilli rossi. La migliore Kaiserschmarren l’ho mangiata al rifugio “Santa Croce” che vedete qui sotto in foto. Dedico questa ricetta alla nostra guida ufficiale nonchè amica Emanuela: si lo so, avevo promesso di farla con le mele, non mi sono dimenticata ma ero senza e l’ho fatta classica!  Prossima sperimentazione: la mela ripiena avvolta nel guscio di frolla con salsa alla vaniglia calda! A presto!

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Ingredienti per 2/3 persone:

  • 150 ml di latte
  • 3 uova
  • 90 gr di farina
  • un pizzico di sale
  • mezza bacca di vaniglia
  • una noce di burro
  • un cucchiaio di zucchero a velo + un cucchiaio di zucchero semolato
  • due cucchiai di marmellata di mirtilli rossi

Preparazione:

In una ciotola mescolate con una frusta il latte, la vaniglia, la farina e il pizzico di sale, e se necessario utilizzate uno sbattitore elettrico per eliminare i grumi.

Montate a neve gli albumi, quindi unite alla pastella di latte e farina i tuorli, amalgamate bene, poi aggiungete gli albumi montati a neve e mescolate con una spatola per incorporare il tutto.

Fate fondere una noce di burro in una padella antiaderente, versate la pastella e fate cuocere qualche minuto. Prima di girare l’omelette si dovrà formare una crosticina abbrustolita,  quindi con l’aiuto di una spatola girate l’omelette per farla cuocere anche dall’altro lato. Mentre cuoce il secondo lato spolverizzate l’omelette con un cucchiaio di zucchero semolato.

A cottura ultimata, quando l’omelette sarà bella dorata da entrambi i lati, spegnete il fuoco e tagliate l’omelette a losanghe, usando due forchette per avere un risultato rustico e “strapazzato”.

Mettete gli straccetti di omelette su un piatto da portata, cospargete con zucchero a velo e servite con la marmellata di mirtilli rossi.

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