Crema di zucca thai

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Finalmente è iniziato l’autunno e posso preparare le mie vellutate preferite! Non avevo ancora postato questa crema di zucca thai che cucino molto volentieri in questa stagione, vi sembrerà strano ma l’unione di zucca, un pizzico di curry e un tocco di latte di cocco creano un gusto davvero magico, dolce al punto giusto ma anche speziato e aromatico. La consistenza è molto vellutata, io la lascio sempre un po’ densa e la guarnisco con un mix croccante di pinoli, semi e frutta secca. A piacere potete aggiungere anche dei crostini di pane tostato per una cena ricca e gustosa!

crema thai1 Ecco la ricetta per 2 persone:
  • 400 gr di zucca (pesata già pulita)
  • 2 patate piccole o 1 grande
  • 1 scalogno
  • 1\2 litro circa di brodo vegetale
  • 1 cucchiaino di olio di cocco
  • 1 cucchiaino di curry
  • 100 gr di latte di cocco
Per completare a piacere 2 cucchiai di:
  • pinoli, mandorle, semi di zucca, semi di sesamo, semi di mostarda
  • dadini di pane tostato
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preparazione:

In una pentola capiente sistemate la zucca a dadini, le patate sbucciate e tagliate a dadini, lo scalogno sbucciato e tritato e coprite con brodo vegetale fino a superare di un dito circa le verdure. Accendete il fuoco e fate cuocere a fiamma media finché le verdure sono tenere se infilzate con una forchetta, ci vorranno circa 20 minuti. Se dovesse asciugarsi troppo aggiungete del brodo vegetale durante la cottura. Quando le verdure sono morbide spegnete il fuoco, se il liquido in pentola è ancora tanto prelevatelo con un mestolo e tenetelo da parte qualora dovesse servirvi per allentare un po’ la consistenza della crema. Se vi piace una consistenza densa e cremosa considerate che in pentola prima del passaggio al mixer non dovrà quasi più esserci brodo. Aggiungete il curry e il latte di cocco tenendone da parte un cucchiaio per decorare e frullate il tutto con il mixer a immersione. Se la consistenza è troppo densa aggiungete il brodo vegetale tenuto da parte. In una padellina fate tostare il mix di semi con l’olio di cocco e appena iniziano a scoppiettare i semi spegnete. Impiattate la vostra crema, completate con il mix croccante e decorate con il latte di cocco tenuto da parte. Servite a piacere con crostini di pane tostato!

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Stinco di maiale cotto a bassa temperatura nella slow cooker con purè di patate

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Se siete amanti della carne vi consiglio di sperimentare la cottura nella “croc pot” ovvero la pentola che consente di cuocere a bassa temperatura per diverse ore chiamata anche “slow cooker”. Io da quando l’ho provata non ne posso più fare a meno: i tagli di carne che richiedono cotture lunghe come arrosti, brasati, spezzatini & co vengono davvero bene: la cottura a bassa temperatura regala una carne molto morbida, succosa e saporita, che si scioglie in bocca praticamente! Oggi ho preparato lo stinco di maiale al vino rosso e timo con carote e scalogni accompagnato da un classico purè di patate, un piatto super confortante e molto sostanzioso!

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ingredienti per 2 persone affamate:
  • 2 stinchi di maiale
  • 4 scalogni
  • 4 carote
  • 300 ml di vino rosso 
  • 200 ml di brodo vegetale
  • una presa di sale, una macinata di pepe
  • 1 cucchiaino raso di sale grosso
  • 1 mazzetto di timo fresco  
  • olio extravergine di oliva
  • 4 patate grandi 
  • una noce di burro
  • circa 300 ml di latte
  • noce moscata
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 2 rametti di ribes per decorare
preparazione:

In una padella antiaderente rosolate gli stinchi di maiale senza aggiungere grassi finché non sono abbrustoliti. Trasferiteli nella vostra slow cooker, salate e pepate, aggiungete nella pentola le carote precedentemente pelate e tagliate a tocchetti, gli scalogni sbucciati, il vino rosso, il brodo vegetale, un cucchiaino raso di sale grosso e un bel mazzetto di timo fresco. Chiudete con il coperchio e fate cuocere a media temperatura per 6 ore (ricordatevi di preparare la carne per tempo, io alle 7.00 del mattino stavo rosolando la carne per averla pronta a pranzo).

Preparate il purè di patate facendo cuocere le patate con la buccia in una pentola piena di acqua bollente finché sono tenere, fate la prova infilzando una patata con i rebbi di una forchetta, dovranno affondare facilmente. Scolate le patate e fatele intiepidire. Quando sono tiepide sbucciatele e schiacciatele con l’apposito schiacciapatate. In una pentola capiente fate cuocere per un paio di minuti le patate schiacciate aggiungendo il latte caldo e una presa di sale fino ad ottenere la consistenza desiderata, quindi spegnete il fuoco, aggiungete una noce di burro, una spolverata di noce moscata grattugiata e il parmigiano grattugiato. Mescolate e tenete da parte fino al momento di servire. 

Trascorse le 6 ore gli stinchi saranno cotti alla perfezione. Togliete il coperchio, prelevate un paio di mestoli di sugo di cottura e fate restringere in un pentolino antiaderente fino ad ottenere una salsa cremosa. Io ho aggiunto anche un cucchiaino di zucchero per facilitare la caramellizzazione.

Impiattate gli stinchi con il sughetto di cottura, le carote, gli scalogni e il purè di patate e completate il piatto con due rametti di timo fresco, un rametto di ribes, una noce di burro e una macinata di pepe sul purè. Servite ben caldo e degustate con un calice di vino rosso asciutto come un rosso di Montalcino. 

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Riso venere con polpo grigliato e crema di piselli

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Oggi per pranzo ho preparato un bel piatto di pesce composto da una crema di piselli come base, del riso venere e il polpo grigliato super morbido! Un gran bel piatto! Ecco la ricetta per la cottura del polpo e la realizzazione del piatto.

Ingredienti per 2 persone:

  • 1 polpo da 1 kg (già eviscerato)
  • 1 bicchiere di riso venere
  • 1 patata grande
  • 1 tazza di piselli surgelati
  • 1 cucchiaino di wasabi (se piace)
  • un cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale

Preparazione:

Per avere il polpo pronto a pranzo iniziate la sera prima: sciacquate il polpo sotto l’acqua corrente, quindi adagiatelo in una pentola capiente e copritelo con acqua fredda. Aggiungete mezzo cucchiaino di sale grosso e portate a bollore su fuoco medio senza coperchio. Quando raggiunge i 100 gradi coprite con il coperchio, abbassate il fuoco e fate cuocere per 10/15 minuti. Spegnete il fuoco, lasciate il coperchio sulla pentola e fate raffreddare a temperatura ambiente. Questo passaggio è fondamentale per ottenere un polpo morbido, quindi organizzatevi per tempo in modo da riuscire a farlo raffreddare bene prima di mangiarlo.

Quando siete prossimi all’ora di pranzo preparate la crema di patate: in una pentola mettete una patata sbucciata e tagliata a dadini, un pizzico di sale e coprite con acqua fredda fino a superare di due dita le patate, quindi portate a bollore, aggiungete i piselli surgelati e fate cuocere per 15 minuti o finché le patate sono molto morbide. Controllate che l’acqua non si asciughi troppo. Frullate con un frullatore a immersione e aggiungete il wasabi se vi piace. Dovrete ottenere una crema della consistenza del purè.

Fate cuocere anche il riso venere, scolatelo e tenete da parte.

Scolate il polpo dalla sua acqua, tagliate i tentacoli e passateli sulla griglia (o una padella antiaderente) con un filo di olio extravergine di oliva.

Componete il piatto: sul fondo distribuite una base di crema di patate e piselli, sovrapponete il riso venere aiutandovi con un coppa pasta e completate con il polpo grigliato. Condite il tutto con un filo di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale e pepe nero macinato al momento.

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Banchetto Indiano con pane naan fatto in casa buonissimo!

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Oggi ho preparato un vero e proprio banchetto indiano con tanto di pane naan fatto in casa, yogurt alla menta, patate dolci speziate e curry di pollo e del tè freddo indian chai come drink! La cucina indiana è deliziosa, tutte quelle spezie e aromi un po’ dolci e un po’ piccanti che si fondono insieme dando vita a un equilibrio di sapori perfetto, una vera e propria festa per il palato! Provateci se vi piace questo tipo di cucina, è facile e divertente! Nota tecnica: la ricetta del pane naan è in “cups”, l’unico modo per eseguirla alla perfezione è acquistare i misurini delle cups e spoons, dopo numerosi esperimenti con torte, dolci di vario genere e pane ho constatato che è impossibile convertire in grammi le cups, la ricetta non sarà mai la stessa rispetto alla misurazione originale. Questi misurini  una volta acquistati servono sempre, soprattutto se siete appassionati di ricette internazionali spesso misurate così e poi sono vendute una dentro l’altra quindi occupano poco posto! Detto questo il pane naan è venuto davvero bene, come lo servono nei ristoranti indiani, soffice e spugnoso, perfetto per accogliere la cremosità del curry! Potete farlo bianco oppure con coriandolo e erbe aromatiche, in ogni caso vi specifico tutto nella ricetta che ho tratto (con piccole modifiche)  da “Halfbakedharvest.com“!

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Ingredienti per il pane naan (dosi per 10 pezzi):

  • 1/4 cup acqua calda
  • 1 tablespoon zucchero bianco
  • 3/4 teaspoon lievito di birra disidratato
  • 3/4 cup latte caldo
  • 1 cup yogurt greco 
  • 4 cups farina bianca 00
  • 1 teaspoon bicarbonato
  • 1 teaspoon sale
  • 20 gr di burro fuso
  • se vi piace coriandolo fresco o aglio e prezzemolo se lo volete aromatizzare

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Preparazione del pane naan:

Nella ciotola della planetaria (o una grande ciotola se impastate a mano) mescolate il lievito disidratato con l’acqua calda e lo zucchero; aspettate 10 minuti quindi aggiungete il latte caldo, lo yogurt greco, 3 cups di farina 00, il bicarbonato e il sale e impastate. Tenete da parte 1 cups di farina in quanto potrebbe non servire o non servire tutta. Dovrete ottenere un impasto molto morbido, non lavoratelo troppo, appena vedete che si è formato un impasto è pronto. Mettete l’impasto a lievitare in una ciotola leggermente unta con olio coperta con pellicola per alimenti (non a contatto con l’impasto). Fate lievitare per 2 ore, l’impasto dovrà raddoppiare in volume.

Quando il pane è lievitato rovesciatelo su un piano di lavoro infarinato e dividetelo in 10 pezzi di uguali dimensioni (più o meno, non è così necessario essere precisi). Quando siete pronti a mangiare stendete con il mattarello e una spolverata di farina ciascun pezzetto fino ad ottenere un disco di circa 15 cm di diametro. Fate scaldare una padella in ghisa o una padella antiaderente e spennellate il pane con del burro fuso su entrambi i lati, spolverizzate con un pizzico di sale fino e se volete aggiungete anche del coriandolo o prezzemolo e/o dell’aglio in crema (vedete sotto come realizzare aglio in crema) quindi fate cuocere il pane naan dal lato imburrato coprendo la padella con un coperchio. Quando vedete delle belle bolle, circa dopo 1 o 2 minuti potete girare il pane e farlo cuocere un altro minuto circa. Il pane naan dovrà essere bianco con le “bolle” di impasto più tostate. Procedete così con tutte le porzioni, impilate il pane naan man mano che è pronto e servite subito. Se durante il pranzo volete il pane più caldo, nessun problema, basterà farlo tostare un minuto per lato in padella antiaderente a fuoco basso, sarà come appena fatto! Stessa cosa con il pane avanzato: potete conservarlo su un piatto coperto con pellicola per alimenti e scaldarlo in padella prima di mangiarlo, sarà buonissimo!

Aglio cremoso o aglio arrosto: (ricetta di Nigella Lawson da Simply Nigella)

Se vi piace l’aglio e non temete gli indesiderati effetti collaterali mettete una testa o due di aglio in un cartoccio fatto di alluminio sigillando bene le estremità e infornate a 200°C forno statico per 1 ora circa. Se avete altre cose in forno che cuociono a 180°C va bene anche per l’aglio, non accendete il forno appositamente per questa ricetta. L’aglio arrosto è pronto quando è molto morbido e gli spicchi si riescono a spremere. Realizzate una crema di aglio mescolando la polpa degli spicchi e utilizzandola per aromatizzare il pane naan o per altre ricette (bruschette, hummus, spaghetti aglio e olio ecc).

Yogurt alla menta:

Frullate 125 gr di yogurt bianco o yogurt greco con 15 foglie di menta e 1 cucchiaino di miele. Versate in una ciotolina e servite. Sarà ottimo per rinfrescare il palato se fate un curry molto speziato e piccante.

Patate dolci speziate:

Sbucciate 2 patate dolci e tagliatele a dadini, conditele con olio, sale, pepe e garam masala e infornate a 200°C forno statico per circa 30 minuti (il tempo di cottura dipende dalla grandezza dei dadini: eventualmente prolungate la cottura finché le patate sono morbidi e un po’ abbrustolite)

Pollo al curry speciale:

Trovate qui la ricetta del pollo al curry che seguo di solito, mi piace molto il gusto del curry e del cocco, secondo me uno dei sapori più buoni al mondo! In alternativa allo yogurt al cocco potete usare del latte di cocco cremoso, non le bevande sostitutive del latte per intenderci ma quello che si compra nel reparto etnico, molto più denso e cremoso, e buono!

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Curry di lenticchie con riso basmati

dahl3Non c’è niente di meglio di un buon curry per risollevare l’umore in una giornata grigia e piovosa! Per non fare il solito pollo al curry oggi ho utilizzato le lenticchie per ottenere un curry vegetariano ricco di sapori, cremoso, speziato al punto giusto, perfetto da gustare in una ciotola quando si ha voglia di comfort food! Ingrediente segreto? Il latte di cocco, che insieme al curry crea un sapore davvero esplosivo!

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 bicchiere di lenticchie (io ho utilizzato lenticchie di Castelluccio di Norcia)
  • 2 carote
  • 1 patata dolce
  • 1\2 cipolla rossa se grande, 1 intera se piccola
  • spezie a piacere (io ho utilizzato curry verde, curry forte, paprika dolce affumicata, garam masala, ras el hanout, cumino, misto cinque spezie, misto spezie per tandoori)
  • un pezzetto di zenzero fresco
  • 1 dado vegetale
  • 150 ml di latte di cocco
  • 2 litri circa di acqua in ebollizione
  • 1 bicchiere di riso Basmati + 2 bicchieri di acqua e 2 chiodi di garofano
  • 1 mazzetto di coriandolo
  • 1 lime
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Preparazione:

Sbucciate le carote, la patata e la cipolla e tagliate tutto a dadini. In un tegame ampio e dal fondo spesso (io ho utilizzato il tegame in ghisa Le Creuset) fate scaldare a fuoco basso due cucchiai di olio extravergine di oliva e fate rosolare le verdure con il dado vegetale facendo attenzione a non bruciarle. Aggiungete tutte le spezie e mescolate bene per farle tostare in modo che rilascino tutti i loro profumi. Grattugiate in pentola anche un pezzetto di zenzero fresco; regolatevi sulla quantità di spezie e zenzero a seconda dei vostri gusti. Aggiungete le lenticchie e coprite con acqua in ebollizione fino a superare di un paio di centimetri i legumi.

Ora non vi resta che tenere sotto controllo la pentola mescolando di tanto in tanto, aggiungendo acqua bollente man mano che si asciuga e continuare così fino a completa cottura delle lenticchie, nel mio caso 40 minuti. Assaggiate e aggiungete eventualmente altre spezie secondo necessità. A cottura ultimata unite il latte di cocco e mescolate.

In un’altra pentola mettete un bicchiere colmo di riso Basmati, i chiodi di garofano e due bicchieri colmi di acqua fredda e portate a bollore con il coperchio. Quando raggiunge il bollore togliete il coperchio, mescolate e proseguite finché l’acqua è evaporata. Il riso è pronto.

Servite mettendo in una ciotola qualche cucchiaiata di riso Basmati, il curry di lenticchie, e guarnite con del coriandolo fresco (il suo gusto è davvero inimitabile) e uno spicchio di lime che ognuno potrà spremere nel proprio curry. Facilissimo e delizioso!!!dahl1

Crema di patate dolci, zucca, speck croccante e castagne

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Quanto sono belle le foglie gialle e rosse che svolazzano giù dagli alberi, il sole dorato al tramonto, i campi con la nebbia che si solleva la mattina presto, i colori e i profumi tipici degli ingredienti di stagione come zucca, castagne, funghi, uva, cachi… Oggi ho voluto celebrare questa stagione magica con una crema di patate dolci e zucca arricchita da speck croccante e castagne, una vera coccola autunnale, buonissima!

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Ingredienti per 2 persone:

  • 3 patate dolci
  • 100 gr di polpa di zucca
  • 2 patate a pasta gialla
  • 700 ml. circa brodo vegetale
  • 100 gr di castagne già cotte e sbucciate
  • 50 gr di speck a bastoncini
  • 2 fette di pane
  • sale, olio extravergine di oliva e pepe nero

Preparazione:

Sbucciate le patate e tagliatele a dadini piccoli, stessa cosa per la polpa di zucca. Mettete le verdure in una pentola capiente e coprite con il brodo vegetale fino a superare di due dita le verdure. Portate a bollore con il coperchio, quindi proseguite la cottura a fiamma media senza coperchio finché le verdure non sono tenere e tendono a sfaldarsi. Aggiungete eventualmente altro brodo se necessario. Quando le verdure sono cotte e molto morbide e hanno assorbito quasi tutto il brodo spegnete e frullate con un mixer a immersione. Assaggiate e regolate di sale eventualmente.

In una padella antiaderente fate tostare due fette di pane a dadini con un filo di olio, sale e pepe nero finché non diventano croccanti. Tenete da parte. Nella stessa padella fate rosolare lo speck con le castagne finché lo speck non è abbrustolito.

Impiattate la crema in due ciotole e aggiungete i dadini di pane, lo speck e le castagne. buon pranzo!

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Il mio menù delle feste – Buon Natale!

menu3Anche quest’anno ho preparato un pranzetto per fare qualche prova tecnica pre-natalizia e per testare le ricette ho invitato i miei genitori che apprezzano sempre i miei “esperimenti” (come li chiamo io). Il menù è nato come una rivisitazione del Thanksgiving Day: è una bella tradizione quella di celebrare ed esprimere gratitudine per le cose belle ricevute durante l’anno! Abbiamo tutti la tendenza a lamentarci, ad avere una visione negativa della vita e dei problemi e dimentichiamo di apprezzare quanto di bello e di buono abbiamo o diamo per scontato.  Con questo mood ho pensato al menù delle feste che prevede come piatto forte una versione in miniatura del tipico tacchino del ringraziamento ovvero l’anatra (marinata 24 ore con tanti ingredienti speciali) servita con la salsa al ribes nero, un ripieno al gingerbread e tante verdure al forno. Naturalmente il pranzo sarà preceduto da un antipasto sfizioso e una bella insalata colorata. Come dolce un sorbetto ai lamponi, lyches e vodka servito nella coppa martini per un tocco chic.

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CESTINI DI PASTA PHYLLO CON SPECK, BRIE E CRUMBLE DI NOCI E AVENA

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Ingredienti per 6 cestini:

  • 6 fogli di pasta phyllo già pronta
  • 50 gr di burro fuso
  • 100 gr di brie
  • 6 fette di speck
  • 80 gr di gherigli di noci tritate grossolanamente
  • 40 gr di burro freddo a dadini
  • 40 gr di farina 00
  • 20 gr di fiocchi di avena
  • 20 gr di zucchero
  • 6 cucchiaini di miele per la finitura

Preparazione:

Con i fiocchi di avena, i 40 gr di burro freddo a dadini, la farina, lo zucchero e le noci tritate grossolanamente formate un crumble utilizzando le dita per sbriciolare il composto e creare degli agglomerati di avena e noci. Tenete da parte.

Tagliate i fogli di pasta phyllo in 4 parti in modo da ottenere 24 quadrati.

Imburrate una teglia da muffin con 6 cavità. Utilizzando un pennello da cucina imburrate con il burro fuso ogni foglio di pasta phyllo sovrapponendone 4 per formare delle belle punte, quindi adagiate i quadrati di pasta nella cavità del muffin, per creare appunto un cestino. Procedete fino a terminare i 6 cestini.

Sistemate in ciascuna cavità una fetta di speck, un pezzetto di brie e terminate con il crumble alle noci e avena. Infornate a 180°C per 20 minuti, o fin quando la pasta phyllo ha assunto un bel colore dorato. Servite caldi o tiepidi accompagnati dall’insalatina di spinacini.

INSALATA DI SPINACINI CON CACO MELA, UVETTE GIGANTI, NOCI TOSTATE E VINAIGRETTE ALLA SENAPE E MIELE

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Ingredienti:

  • 4 manciate di spinacini baby
  • 1 caco mela
  • una manciata di uvette jumbo
  • noci miste (mandorle, noci, anacardi, pistacchi, pinoli)
  • 2 cucchiai di limone
  • 2 cucchiaini di senape
  • 2 cucchiaini di miele
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di aceto balsamico
  • una presa di sale

Preparazione:

Sistemate l’insalata di spinacini nei piatti. Sbucciate il caco mela e tagliatelo a fettine. In una padellina antiaderente fate tostare le noci miste per renderle più fragranti. Mettete l’uvetta in ammollo in acqua calda per alcuni minuti per renderle gonfie e lucide. Preparate il condimento mettendo in un barattolino 2 cucchiai di limone, 2 cucchiaini di senape, 2 cucchiaini di miele, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 cucchiaino di aceto balsamico e una presa di sale, chiudete bene il tappo e agitate per ottenere una bella vinaigrette. Sgocciolate le uvette e tamponatele con carta assorbente. Decorate l’insalata con le fettine di caco mela, le uvette e le noci miste tostate in padella. Condite con la vinaigrette e servite in accompagnamento ai cestini di pasta phyllo.

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ANATRA AL FORNO CON VERDURE, SALSA AL RIBES NERO E RIPIENO AL GINGERBREAD

Come per la Torta Nera di Natale, anche qui sono rimasta affascinata da questa ricetta guardando le puntate di Nigella Christmas sulla BBC che oggi si trovano anche su Youtube. Ricordo che rimasi impressionata dall’enorme tacchino e di conseguenza dalle dimensioni del catino colmo di ingredienti utilizzato per la marinata…. (che spettacolo marinare un tacchino in un catino!!!) e collocarlo prontamente in giardino al fresco coperto dagli skateboard dei figli!!! Comunque, ho ripiegato sull’anatra dopo aver vagliato l’ipotesi di fare il tacchino, che il macellaio mi avrebbe anche procurato, ma 9 kg di tacchino per 4 persone era davvero troppo! Così ho utilizzato la marinata di Nigella per un’anatra intera di 2 kg ed è venuta bene! Un consiglio: studiate prima come tagliare l’anatra, utilizzate utensili appropriati e cercate di non scottarvi!

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Ingredienti per la marinatura:

  • 3 cucchiai di sale grosso
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 1 cucchiaio di erbe provenzali essiccate e tritate (mix aromatico)
  • 1 cucchiaio di grani di pepe nero
  • 1 cucchiaio di semi di mostarda
  • 1 arancia spremuta
  • 1 arancia affettata
  • 1 cipolla tagliata in quarti
  • 4 stecche di cannella
  • 4 bacche di anice stellato
  • 1 pezzetto da 5 cm di zenzero affettato
  • un rametto di foglie di alloro
  • un paio di rametti di rosmarino
  • acqua q.b. per ricoprire completamente l’anatra

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Ingredienti per l’anatra al forno con verdure:

  • 1 anatra pronta da cuocere
  • 2 finocchi
  • 4 carote
  • 4 patate
  • 4 spicchi di zucca
  • olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale Maldon
  • un pizzico di misto cinque spezie

Preparazione:

Mettete tutti gli ingredienti per la marinata in un catino in grado di ospitare l’anatra comodamente quindi aggiungete un paio di litri di acqua fredda, mescolate e inserite l’anatra, quindi coprite interamente con altra acqua. Coprite il catino con un tagliere o della pellicola per alimenti. Lasciate al fresco (il balcone di casa va benissimo) per almeno 24 ore, ricordandovi di riportare il catino all’interno almeno 6 ore prima di cuocere l’anatra affinché torni a temperatura ambiente prima di infornarlo.

Nel frattempo preparate le verdure tagliandole in pezzetti come più vi piace: i finocchi e le patate a spicchi, la zucca a dadini, le carote a bastoncino per esempio. Sistematele in una teglia con carta forno e conditele generosamente con olio extravergine di oliva, sale, pepe, un pizzico di misto cinque spezie se vi piace.

Quando siete pronti per la cottura scolate l’anatra dalla marinata, sistematela in una teglia da forno rivestita da carta forno, spennellate la pelle con un filo di olio e condite con un pizzico di sale, quindi infornate a 180°C in modalità ventilata per 1 ora e mezza. Se dopo un’ora vedete ancora del sangue all’interno, alzate la temperatura a 200°C.

Le verdure cuociono a 200°C forno ventilato in 20/30 minuti, quindi regolatevi con i tempi in modo che siano pronte insieme alla carne.

Sistemate l’anatra e le verdure su un piatto da portata tenuto in caldo (controllate che sia resistente al calore) e servite in tavola insieme alla salsa al ribes nero e al ripieno al gingerbread. Fate riposare la carne almeno 10 minuti prima di tagliarla.

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Ingredienti per la salsa al ribes nero:

  • 45 cucchiai di marmellata di ribes nero
  • 1\2 limone spremuto
  • 1\2 arancia spremuta
  • scorza di mezzo limone
  • scorza di mezza arancia
  • un cucchiaio di polvere Coleman’s Mustard
  • un bicchierino di Porto

Preparazione della salsa al ribes nero:

Fate sciogliere la mostarda in polvere nel succo di limone e arancia. In un pentolino fate scaldare la marmellata al ribes nero con il porto, aggiungete il succo di limone e arancia con la mostarda e fate scaldare per 3 minuti. Spegnete e aggiungete la scorza di limone e arancia. Mescolate e versate in una salsiera. Se la preparate in anticipo vi consiglio di lasciare la salsa nel pentolino e scaldarla all’ultimo momento in modo da servirla calda.

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Ingredienti per il ripieno al gingerbread:

  • 1 mela
  • 1 cipolla bionda
  • 150 gr di bacon
  • 80 gr di speck
  • 200gr di gingerbread già pronto (io uso il Pan di Spezie Céreal)
  • un filo di olio extravergine di oliva

Preparazione:

In un mixer tritate la mela precedentemente sbucciata e privata del torsolo insieme alla cipolla anch’essa sbucciata e ridotta a fette grossolane. Fate scaldare un filo di olio extravergine di oliva e rosolate il trito di cipolla e mela per 5 minuti. Aggiungete il bacon precedentemente tritato e fate insaporire il tutto. Dopo 5 minuti aggiungete lo speck e proseguite la cottura per altri 5 minuti. Spegnete e lasciate raffreddare.

Nel frattempo tritate il gingerbread e sbattete due uova in una ciotolina.

Quando il composto di mele cipolle e bacon è tiepido o freddo aggiungete il gingerbread e mescolate bene, poi unite le uova sbattute e mescolate nuovamente per amalgamare tutto. Versate il ripieno in uno stampo da plumcake o una terrina imburrata e infarinata e cuocete in forno a 180°C per 30 minuti. Servite tiepido insieme all’anatra e alla salsa di ribes nero.

SORBETTO AI LAMPONI E LYCHES

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Ingredienti:

  • 500 gr di gelato ai lamponi
  • 100 ml di vodka
  • 100 ml di liquore al Lyches
  • Lyches sciroppati denocciolati

Preparazione:

Con un frullatore a immersione frullate il gelato ai lamponi (lasciato ammorbidire una mezz’ora a temperatura ambiente) con la vodka e il liquore ai lyches.  Assaggiate e regolate aggiungendo eventualmente altra vodka a seconda dei vostri gusti. Servite in coppa Martini e decorate con uno spiedino di lyches sciroppati denocciolati.

Buone Feste!

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Arrosto di tacchino facile facile

arrosto2Questa domenica ho deciso di fare un bell’arrosto di tacchino aromatizzato ai semi di finocchio e servito con mele, finocchi e patate cotte insieme alla carne e aromatizzate con tanta salvia fresca! Nonostante io cucini già da diversi anni credo sia il secondo o il terzo arrosto che faccio; non perché non mi piaccia ma perché tendo a preferire altri piatti “meno tradizionali”. Ogni tanto però si ha voglia di qualcosa di classico, che ricordi i pranzi della domenica in famiglia e che sia anche facile da preparare in modo da avere un pranzetto pronto, anche per tante persone, senza troppi sforzi! La cosa bella degli arrosti cotti in forno insieme al contorno è la praticità: si mette tutto in teglia, si condisce e stop; sarà il forno che farà la maggior parte del lavoro!

arrosto3Ingredienti per 2 persone:

  • arrosto di fesa di tacchino da 500 gr già legato e ricoperto di pancetta
  • due bei mazzetti di salvia fresca
  • 4 patate
  • 2 finocchi
  • 2 mele
  • 2 cucchiai di semi di finocchio (se vi piacciono ovviamente)
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe nero macinato al momento

arrosto1Preparazione:

Lavate e asciugate tutta la verdura e le mele. Tagliate le patate a dadi lasciando la buccia e riducete i finocchi in spicchi piuttosto spessi. Preparate una teglia e rivestitela di carta da forno. Sistemate l’arrosto in centro, mettete sul fondo della teglia i mazzetti di salvia e completate con le patate, i finocchi e le mele. Spargete i semi di finocchio sull’arrosto e condite abbondantemente il tutto con dell’olio extravergine di oliva, una bella macinata di pepe nero e sale fino.

Infornate in forno già caldo, in modalità ventilata a 220°C per 1 ora. A metà cottura con un guanto da forno e un cucchiaio di legno date una mescolata veloce alle verdure.

Trascorsa l’ora di cottura il vostro arrosto avrà assunto un bel colore dorato, le verdure saranno abbrustolite e le mele belle morbide. Servite direttamente in tavola oppure riducete l’arrosto a fette, trasferitelo su un piatto da portata (meglio se tenuto in caldo per evitare che faccia raffreddare la carne) e sistemate le verdure tutto intorno. Buon pranzo!

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Galletto ripieno di bacon, prugne e castagne con carote e patate al forno

polletto 1Domenica mattina, sole caldo, colori autunnali e nessun programma per la giornata, era ora! E’ la giornata perfetta per fare una passeggiata e preparare qualcosa di buono che non richieda grandi sforzi ma che sia delizioso e  gratificante! Inoltre sono già in fase “prove menù delle feste” e ho voluto sperimentare un ripieno in stile anglosassone con prugne, bacon e castagne per un ipotetico Christmas Turkey, così ho utilizzato il galletto Vallespluga, l’ho farcito e l’ho abbinato a delle patate miste (viola, americane, a pasta gialla) e carote al forno. Niente male per un pranzetto domenicale!

polletto 4Ingredienti per 2 persone:

  • 1 galletto Vallespluga già pulito ed eviscerato
  • 3 fette di bacon affettato
  • 5 prugne secche denocciolate
  • una manciata di castagne precotte
  • 2 carote
  • 2 patate a pasta gialla
  • 2 patate viola
  • 2 patate americane
  • un pizzico di paprika dolce affumicata (se vi piace ovviamente)
  • un cucchiaino di miele
  • un cucchiaino di origano
  • due cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale e pepe per condire

polletto 3Preparazione:

Pelate le patate e le carote e tagliatele a bastonici più o meno della stessa grandezza.

Tagliate a striscioline le fette di bacon e fatele abbrustolire in una padella antiaderente senza aggiungere altri grassi. Nel frattempo tagliate le prugne e le castagne precotte a pezzetti. Quando il bacon è abbrustolito aggiungete le castagne e le prugne e mescolate per amalgamare il tutto. Fate intiepidire.

Riempite la cavità del galletto con il ripieno premendo bene con un cucchiaio. Legate le zampe del galletto con un pezzetto di spago da cucina.

Disponete il galletto e le verdure in una teglia da forno, condite con un filo di olio, sale e pepe.

Infornate a 180°C forno ventilato per 1 ora e mezza, avendo cura, a metà tempo, di estrarre la teglia, mescolare le verdure, spennellare il galletto con un cucchiaio di miele e spolverizzare di origano e paprika. Per capire se il galletto è cotto punzecchiatelo con uno spiedino di legno e se vedete che il liquido che fuoriesce è chiaro significa che è pronto. Buon pranzo!

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