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Gli strangolapreti – nonostante il loro nome abbastanza inquietante – sono innocui gnocchetti verdi a base di spinaci, ricotta e pane raffermo. Gustosissimi nella loro semplicità, grazie al ricco condimento di burro fuso, salvia e parmigiano si trasformano subito in una vera bontà!

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Ingredienti per 2 persone:
  • 300 gr di spinacini freschi
  • 120 gr di pane raffermo (senza crosta)
  • 40 gr di farina 00 + altra per il piano di lavoro
  • 100 gr di ricotta
  • 1 uovo
  • 50 gr di parmigiano reggiano
  • 30 gr di burro + 2 cucchiai di olio
  • sale e pepe nero macinato al momento
  • 10 foglie di salvia
preparazione:

Fate cuocere gli spinaci precedentemente lavati in una padella antiaderente con 2 cucchiai di olio, un pizzico di sale e una macinata di pepe fino a renderli teneri e appassiti. Dovranno essere molto asciutti quindi fate evaporare bene  l’eventuale acqua di cottura rimasta dal lavaggio degli spinaci. Spegnete il fuoco e fate intiepidire o raffreddare del tutto.

Nel mixer mettete la ricotta, l’uovo, metà del parmigiano, un pizzico di sale e pepe e frullate per qualche secondo. Aggiungete il pane raffermo tagliato a dadini piccoli e gli spinaci intiepiditi o freddi. Mettete nel mixer anche la farina e azionate per qualche secondo finché il composto non è ben uniforme e amalgamato.

Spolverizzate con la farina il piano di lavoro e formate una panetto quadrato alto circa 2 centimetri. Da questo panetto tagliate delle striscioline di impasto e infarinatele leggermente su tutti i lati. Tagliate dei quadratini e man mano che sono pronti sistemateli su un grande vassoio spolverizzato con farina. Dovranno essere distanziati tra loro in modo da non essere a contatto altrimenti si attaccheranno.

Quando avete formato tutti gli strangolapreti mettete sul fuoco una pentola piena di acqua, salatela e quando raggiunge il bollore calate gli strangolapreti con una schiumarola o un mestolo forato, dividendoli in due tranche per comodità. Sono pronti quando vengono a galla. Prelevateli con una schiumarola e sistemateli in una padella con il burro fuso e la salvia (potete usare la stessa padella dove avete cotto gli spinaci).

Cuocete in questo modo tutti gli strangolapreti, scaldateli  leggermente in padella per un minuto senza mescolarli per non spaccarli, quindi impiattate, spolverizzate con il parmigiano rimanente e servite!

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Malloreddus verdi cremosi e buonissimi!

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Non saprei come altro definire questi malloreddus se non verdi, cremosi e buonissimi! La crema verde è fatta da spinacini baby, ricotta, scorza di limone e pecorino, in più ci sono gli asparagi arrostiti che in questa stagione sono perfetti! Potete decorare il piatto con punte di asparagi, fiocchetti di ricotta e foglioline di menta ma anche con qualche favetta fresca se ne avete, o con scorza di limone, olio buono e scaglie di pecorino… il piatto è delizioso, sano, nutriente e leggero, ci vuole davvero poco per mangiare bene anche solo con un piatto di pasta!

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ingredienti per 3 persone:
  • 300 gr di malloreddus 
  • 100 gr di spinacini baby
  • 3 cucchiai di ricotta
  • 1 limone bio
  • 3 cucchiai di pecorino grattugiato
  • 1 mazzo di asparagi 
  • olio evo, sale e pepe
preparazione:

Mondate gli asparagi eliminando la parte finale più coriacea, tagliateli a rondelle lasciando intere le punte. Fateli soffriggere in una padella antiaderente con un filo di olio evo e un pizzico di sale e pepe. Abbassate la fiamma al minimo, mettete un coperchio e fate cuocere per 5 – 7 minuti o finché gli asparagi sono teneri. 

Mettete a bollire l’acqua per la pasta senza salarla, quando giunge a bollore tuffate gli spinacini e fateli appassire per 30 secondi, quindi prelevateli con una schiumarola e sistemateli  in una ciotola precedentemente riempita con acqua e ghiaccio. Salate l’acqua rimanente e calate la pasta. I miei malloreddus avevano 10 minuti di cottura ma seguite le indicazioni perché dipende dallo spessore della pasta.

Mentre la pasta è in cottura dedicatevi alla crema verde: nel boccale del frullatore a immersione mettete gli spinaci scolati dall’acqua e ghiaccio, 3 cucchiai di ricotta, la scorza di 1 limone, il succo di 1\2 limone, 1 mestolo di acqua di cottura della pasta e il pecorino. Frullate il tutto regolandovi sulla cremosità aggiungendo eventualmente altra acqua di cottura della pasta. Tenete da parte.

Quando i malloreddus sono cotti al dente scolateli e ripassateli in padella dove avete cotto gli asparagi lasciando tutti i succhi di cottura. Condite con la crema verde agli spinaci, mescolate, aggiungete eventualmente altro pecorino o scorza di limone e impiattate. Decorate a piacere con favette fresche, ciuffetti di ricotta e foglioline di menta. Servite subito, buon pranzo!

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Crostata siciliana con ricotta, canditi e cioccolato fondente

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Ricotta, canditi, scorza di arancia e scaglie di cioccolato fondente sono una vera golosità combinati insieme, per questo la cassata siciliana e i cannoli sono così tanto amati! Oggi avevo voglia di questi sapori senza trafficare troppo in cucina così ho preparato una crostata con un ripieno freschissimo di ricotta dolce e canditi, aromatizzato con scorza di arancia e completata da scaglie di cioccolato extra – fondente, l’avevo già preparata diverse volte e in famiglia è diventata un “best-seller” se così possiamo dire! Per la frolla ho utilizzato la ricetta di sempre – del maestro Ernst Knam – e per la cottura (in bianco) della base ho provato per la prima volta gli anelli microforati: devo dire che mi sono trovata bene in quanto garantiscono cottura uniforme e bordi perfetti!

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Ingredienti per la frolla:

Con le dosi indicate otterrete 2 crostate da 28 cm di diametro ciascuna + qualche biscotto o crostatina piccola: io di solito ne utilizzo metà per la ricetta e congelo la restante parte avvolta in pellicola per alimenti in modo da averla già pronta per un’altra occasione. Basterà farla decongelare lentamente in frigorifero per un giorno intero e sarà come appena fatta.

  • 480 gr di farina 00
  • 250 gr di burro a temperatura ambiente (di buona qualità)
  • 250 gr di zucchero
  • 100 gr di uova (circa 2 uova intere)
  • 4 gr di sale
  • 1 baccello di vaniglia
ingredienti per il ripieno:
  • 100 gr di canditi di arancia, limone e cedro di ottima qualità (io mi rifornisco sempre al negozio Noberasco di Milano)
  • 500 gr di ricotta freschissima (ottima per i dolci la “Valcolatte” – Riccotta la gustosa)
  • 25 gr di cioccolato fondente al 70% tritato al coltello
  • 2 – 4 cucchiai di zucchero a velo
  • scorza grattugiata di 1 arancia non trattata
  • un pizzico di cannella se piace
preparazione:

In una planetaria con il gancio piatto o a uncino impastate il burro con lo zucchero e i semini della bacca di vaniglia. (Non buttate via la bacca; tenetela da parte ben avvolta in pellicola per alimenti e utilizzatela per aromatizzare del latte caldo o farne una crema pasticciera alla vaniglia o mettetela nel pentolino con il grano e il latte per aromatizzarlo.)

Quando il burro è cremoso e amalgamato aggiungete le uova, quindi la farina 00 e il sale. Appena la farina è incorporata, smettete di impastare. Formate una palla, appiattitela fino a formare uno spesso disco e avvolgetela in un foglio di pellicola per alimenti. Fate riposare in frigorifero per almeno 3 ore. Io di solito divido in due porzioni la frolla e ne congelo una parte avvolta in pellicola per alimenti.

Trascorso il periodo di riposo della frolla riprendetela dal frigorifero e re-impastatela per renderla più malleabile ed evitare che si crepi. Con mattarello e una spolverata di farina stendete la frolla in un disco grande quanto la vostra tortiera o il vostro anello microforato. Rivestite i bordi interni dell’anello microforato se utilizzate questo strumento. In alternativa rivestite con la frolla una tortiera a cerchio apribile o uno stampo da crostata precedentemente imburrato e infarinato.

Accendete il forno a 180°C modalità statica, conservate la tortiera in frigorifero mentre il forno raggiunge la temperatura.

Prima di infornare sistemate un foglio di carta forno all’interno del guscio di frolla e versate dei legumi secchi o dei pesi da cottura (sono sfere di ceramica resistenti al calore utilizzate per la cottura in bianco, ve le consiglio se siete appassionati di pasticceria) e fate cuocere per 20 minuti, o fin quando i bordi sono leggermente dorati.

Estraete, fate raffreddare, togliete i legumi secchi o i pesi di cottura quindi sformate il guscio di frolla dal suo stampo o dall’anello.

Per il ripieno mescolate la ricotta con lo zucchero a velo (regolatevi in base ai vostri gusti), aggiungete i canditi a dadini, la scorza di arancia grattugiata  e un pizzico di cannella se vi piace. Riempite il guscio di frolla e decorate con delle scaglie di cioccolato fondente! Conservate in frigorifero fino al momento di servire!

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crepes con ricotta alla vaniglia e lemon curd

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Le crêpes dolci sono una golosità super popolare, ovviamente a me piacciono fatte in casa con il mio metodo che le rende belle soffici e spugnose, adatte a ripieni succulenti come questa doppia farcitura alla ricotta e lemon curd, freschissime! Ho aggiunto una manciata di lamponi, qualche fogliolina di menta e una spolverata di zucchero a velo per completare il tutto e portare in tavola un bel piatto di felicità!

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Ingredienti per 4 crÊpes:
  • 2 tuorli
  • 2 albumi montati a neve
  • 200 gr di latte intero
  • 100 gr di farina
  • 30 gr di burro fuso (+ una noce per la padella)
  • scorza di 1 limone
ingredienti per farcire e completare:
  • 1\2 barattolo di lemon curd Wilkin & Sons
  • 250 gr di ricotta freschissima
  • 1 bacca di vaniglia
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
  • 120 gr di lamponi, foglioline di menta e 1 cucchiaio di zucchero a velo per servire
preparazione:

Mescolate gli ingredienti per la pastella in questo modo: in una ciotola riunite i tuorli e il latte, quindi mescolate con una frusta. Aggiungete la farina, la scorza di limone e il burro fuso e mescolate con una frusta elettrica o uno sbattitore per evitare grumi. Aggiungete gli albumi montati a neve mescolando piano con una spatola in silicone dal basso verso l’alto.

Preparate la ricotta: in una ciotola mescolate la ricotta scolata dal suo siero con i semini della bacca di vaniglia e lo zucchero a velo.

Cottura delle crêpes: con un pennello in silicone ungete una piastra per crêpes o una padella ampia antiaderente e quando è calda versate un mestolo di pastella facendo ruotare la padella per distribuire la pastella su tutta la superficie. Potete anche utilizzare l’apposito attrezzo in legno per spargere la pastella. Fate cuocere a fuoco basso per 1 minuto circa, per capire quando girare la crêpe scuotete la padella, se l’impasto si stacca potete girarlo e proseguire la cottura di altri 30 secondi, ma regolatevi comunque in base al colore che dovrà essere dorato.

Impilate le crêpes una sull’altra man mano che sono pronte. Quando sono tutte cotte potete farcirle spalmando un cucchiaio di crema di ricotta alla vaniglia e sovrapporre un cucchiaio di lemon curd semplicemente facendolo cadere del cucchiaio, non c’è bisogno di spalmarlo. Chiudete le crêpes a fazzoletto o come più vi piacciono e componete il vostro piatto da portata. Completate decorando con lamponi freschi, foglioline di menta e una spolverizzata di zucchero a velo!

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Pane fatto in casa con crema di ricotta e fragole caramellate alla vaniglia e timo

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Una fetta bella spessa di pane rustico fatto in casa spalmato con con una generosa dose di crema di ricotta non troppo dolce e una cascata di fragole caramellate alla vaniglia e timo….mmmmh che delizia… il caffè è pronto, il sole splende e c’è profumo di estate in tutta la cucina con questa colazione! Buon weekend!

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Ingredienti per 2 fette:
  • 2 fette di pane fatto in casa (trovate qui la ricetta) 
  • 100 gr di ricotta (deve essere di ottima qualità)
  • 400 gr di fragole
  • 1 bacca di vaniglia
  • 4 cucchiai di zucchero a velo
  • 1\2 limone spremuto
  • un paio di noci di burro
  • un paio di rametti di timo fresco
preparazione

Lavate e mondate le fragole, quindi tagliatele a rondelle non troppo sottili. Spadellate le fragole in una padellina antiaderente con i semini di mezza bacca di vaniglia, 3 cucchiai di zucchero a velo (o normale) e il succo di limone, giusto il tempo per rendere le fragole morbide e succose, ci vorranno pochi minuti. Spegnete e tenete da parte.

Spalmate con il burro le fette di pane fatto in casa e tostatele da entrambi i lati una padella antiaderente fino a renderle abbrustolite secondo i vostri gusti.

Mescolate la ricotta con 1 cucchiaio di zucchero a velo e i semini della restante mezza bacca di vaniglia fino a renderla cremosa. 

Al momento di servire spalmate le fette di pane con una dose generosa di ricotta, aggiungete le fragole con il loro succo e terminate con le foglioline di timo che daranno un tocco di originalità alle fragole! Gustate subito… buona colazione!

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Reginette con asparagi, crema di ricotta, limone e basilico

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La ricotta è un ingrediente immancabile in cucina, io ne tengo sempre un po’ in casa: metti che devi preparare una crostata al volo, se hai la ricotta e delle scaglie di cioccolato è presto fatto! Oppure la uso per i pancake della domenica mattina… o ci preparo la torta Pasqualina da portarmi a pranzo al lavoro… in estate con ricotta, miele e un po’ di fragole si prepara una cheesecake express e senza cottura perfetta per una merenda leggera… secondo me la ricotta è un ingrediente davvero indispensabile! Oggi l’ho utilizzata per condire una pasta primaverile con gli asparagi, basilico e limone, buonissima e super veloce da preparare!

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Ingredienti per 2 persone:
  • 200 gr di pasta (per noi integrale) 
  • 1 mazzo di asparagi
  • 150 gr di ricotta fresca
  • 1 limone
  • 1 mazzetto di basilico fresco 
  • olio extravergine
  • sale e pepe
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
preparazione

Mettete a bollire l’acqua per la pasta.

Nel frattempo pulite gli asparagi: con un pelapatate eliminate la parte esterna fibrosa da metà in giù, quindi eliminate la parte finale più dura. Spremete mezzo limone e tenete da parte il succo. Sminuzzate il basilico tenendo da parte due foglioline per la decorazione. Fate scaldare un filo di olio in una padella antiaderente e fate rosolare a fuoco vivace gli asparagi conditi con sale e pepe. Quando sono dorati abbassate la fiamma al minimo, aggiungete il succo di mezzo limone e mettete  il coperchio, fate cuocere per 5 minuti circa, gli asparagi dovranno diventare teneri ma non troppo morbidi, regolatevi anche in base ai vostri gusti. Quando gli asparagi sono cotti aggiungete nella padella la ricotta (precedentemente scolata dal suo siero) e mescolate delicatamente. 

Quando l’acqua della pasta è a bollore calate la pasta e fate cuocere. Tenete da parte un mestolino o due di acqua di cottura della pasta che vi servirà per mantecare il tutto. Quando la pasta è cotta scolatela, versatela nella padella con il condimento, aggiungete il parmigiano grattugiato, il basilico e qualche cucchiaio di acqua di cottura tenuta da parte per rendere il tutto bello cremoso! Mescolate bene, impiattate e completate con scorza di limone grattugiata e una fogliolina di basilico! A piacere potete aggiungere un filo di olio extravergine a crudo. Buon pranzo! 

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Pastiera napoletana – Buona Pasqua!

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Per realizzare questa pastiera sono partita dalla frolla di Ernst Knam per la base, e per il ripieno ho messo insieme: l’esperienza del primo tentativo, le ricette trovate online e le indicazioni dei miei familiari, tutti lombardi da diverse generazioni ma comunque abbastanza “intenditori” sul tema dato che di pastiere ne abbiamo mangiate tante negli anni, preparate da vere signore napoletane quindi un termine di paragone ce l’avevamo bene in mente e infatti devo dire che alla fin fine è venuta come volevamo: con il grano che si sente sotto ai denti, non troppo dolce, profumata, morbida ma non troppo umida. Buonissima! Ecco la ricetta se volete cimentarvi anche voi – è più facile di quanto si pensi! Buona Pasqua!

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Ingredienti per la frolla  – Ricetta di Ernst Knam –

Con le dosi indicate otterrete 2 pastiere/crostate di 28 cm di diametro ciascuna: io di solito ne utilizzo metà per la torta e congelo la restante parte avvolta in pellicola per alimenti in modo da averla già pronta per un’altra occasione. Basterà farla decongelare lentamente in frigorifero per un giorno intero e sarà come appena fatta.

  • 480 gr di farina 00
  • 250 gr di burro a temperatura ambiente (di buona qualità)
  • 250 gr di zucchero
  • 100 gr di uova (circa 2 uova intere)
  • 10 gr di lievito in polvere
  • 4 gr di sale
  • 1 baccello di vaniglia

Ingredienti per il ripieno: (la dose è per 1 torta)

  • 350 gr di grano cotto per pastiera
  • 220 ml di latte
  • scorza di 1 limone non trattato
  • 1\2 cucchiaino di cannella
  • 2 tuorli
  • 150 gr di zucchero
  • 200 gr di ricotta di pecora
  • 70 gr di scorza di arancia candita a dadini
  • due cucchiai di acqua ai fiori d’arancio

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Preparazione della frolla:

In una planetaria con il gancio piatto o a uncino impastate il burro con lo zucchero e i semini della bacca di vaniglia. (Non buttate via la bacca; tenetela da parte ben avvolta in pellicola per alimenti e utilizzatela per aromatizzare del latte caldo o farne una crema pasticciera alla vaniglia o mettetela nel pentolino con il grano e il latte per aromatizzarlo.)

Quando il burro è cremoso e amalgamato aggiungete le uova, quindi la farina 00, il lievito e il sale. Appena la farina è incorporata, smettete di impastare. Formate una palla, appiattitela fino a formare uno spesso disco e avvolgetela in un foglio di pellicola per alimenti. Fate riposare in frigorifero per almeno 3 ore. Io di solito divido in due porzioni la frolla e ne congelo una parte avvolta in pellicola per alimenti.

Preparazione della torta: (io ho utilizzato una tortiera di 28 cm di diametro)

Mentre la frolla riposa in frigorifero dedicatevi al ripieno: fate scaldare a fuoco medio in un pentolino il latte con il grano, la scorza di limone grattugiata e la cannella mescolando di tanto in tanto con una cucchiaio in silicone raschiando bene il fondo del pentolino per non far attaccare il grano. Fate cuocere per circa 10 minuti, il grano dovrà ammorbidirsi ma non disfarsi del tutto, per lo meno secondo i nostri gusti quindi io l’ho lasciato a cuocere 10 minuti circa ma se vi piace una consistenza più morbida potete lasciarlo sul fuoco per 15/20 minuti sempre mescolando spesso. Spegnete e fate raffreddare completamente.

Trascorso il periodo di riposo della frolla riprendetela dal frigorifero e con mattarello e una spolverata di farina stendetene i due terzi in un disco di 30 cm di diametro, spesso circa mezzo centimetro, quindi sistematelo in una tortiera per crostata imburrata e infarinata tagliando con un coltellino l’impasto qualora fuoriesca dai bordi. Conservate in frigorifero un terzo di pasta avvolto in pellicola per alimenti, servirà per fare le losanghe di decorazione. Mettete la tortiera in frigorifero finché non si è raffreddato il grano cotto.

Quando il grano cotto è freddo aggiungete 2 tuorli, lo zucchero, la ricotta, i canditi e l’acqua ai fiori d’arancio e mescolate bene per amalgamare il tutto e ottenere un composto omogeneo. Versate il composto ottenuto nel guscio di frolla e dedicatevi alla decorazione facendo le classiche striscioline con la pasta frolla tenuta da parte.

Infornate in forno già caldo a 170°C forno statico per 50 minuti, poi abbassate a 160°C e proseguite per altri 15 minuti. La pastiera dovrà risultare dorata e il ripieno rassodato.

Estraete dal forno a cottura ultimata e lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente. Quando è fredda sformatela dalla tortiera e conservate in frigorifero fino al momento di servire. L’ideale sarebbe tenerla in frigorifero almeno una notte o comunque 10 – 12 ore, il sapore e la consistenza della pastiera migliorano.

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Pasta integrale vegetariana – 3 ricette express: Pesto di cavolo nero e cacioricotta; crema di piselli menta e feta; pesto di rucola e pomodorini confit

Questo post è giusto un pro-memoria per quelle volte in cui ho voglia di cucinare un semplice piatto di pasta – rigorosamente integrale per noi – vegetariana che sia veloce e facile da fare ma ovviamente molto buono e appagante. Io e Marco ci teniamo ad alimentarci bene nella quotidianità in modo da non sentirci in colpa quando “sgarriamo” con ricette un po’ “cariche” la domenica o se andiamo al ristorante. Ecco quindi 3 idee veloci veloci per creare tre piatti di pasta vegetariane e sfiziose!

  • SPAGHETTONI CON PESTO DI CAVOLO NERO E CACIORICOTTA

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Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di pasta integrale
  • 1 cespo di cavolo nero
  • cacioricotta grattugiata a piacere
  • 4 cucchiai di semi di girasole
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e una macinata di pepe

Preparazione:

Pulite il cavolo nero staccando le foglie dalla costa centrale e lavatele bene. 

Mettete a bollire una pentola piena di acqua per la pasta. Quando raggiunge il bollore salate e calate la pasta e il cavolo nero. Fate cuocere 5 minuti il cavolo nero, quindi prelevatelo con delle pinze da cucina e sistematelo nel bicchiere del frullatore a immersione. Aggiungete il parmigiano grattugiato, i semi di girasole, l’olio, un pizzico di sale e una macinata di pepe e frullate con il mixer a immersione aggiungendo eventualmente un mestolino di acqua di cottura per rendere il pesto fluido. La consistenza dovrà essere cremosa, non esagerate con l’acqua. Quando la pasta è cotta scolatela, conditela con il pesto di cavolo nero e completate con del cacioricotta grattugiato e un filo di olio extravergine di oliva a crudo.

  • MEZZE MANICHE CON CREMA DI PISELLI, MENTA E FETA GRECA

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Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di mezze maniche integrali
  • 2 tazze di piselli surgelati
  • 5 rametti di menta (ricavate circa 15 foglie) 
  • 200 gr di feta greca
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Preparazione:

Mettete a bollire una pentola piena di acqua per la pasta. Quando raggiunge il bollore salate e calate la pasta e i piselli surgelati. Dopo 5 minuti di cottura prelevate i piselli in superficie e trasferiteli nel bicchiere del mixer a immersione. Rimarranno alcuni piselli nella pentola con la pasta, è giusto così, rimarranno alcuni piselli interi che si infileranno piacevolmente nella cavità delle mezze maniche rendendole super golose! Nel bicchiere del mixer con i piselli aggiungete le foglioline di menta, il parmigiano grattugiato e un mestolino di acqua di cottura della pasta. Frullate con il mixer a immersione. La consistenza dovrà essere cremosa. 

Quando la pasta è cotta scolatela, conditela con la crema di piselli, la feta greca tagliata a dadini e qualche fogliolina di menta fresca. A piacere aggiungete parmigiano grattugiato e un filo di olio a crudo. 

  • RADIATORI CON PESTO DI RUCOLA E POMODORINI CONFIT

pasta con pesto di rucola

Ottimo il pesto di rucola, si prepara in un baleno con il mixer a immersione e si può utilizzare anche per crostini di pane e un po’ di caprino come aperitivo… ma non divaghiamo… questa pasta è appunto condita con pesto di rucola e dei pomodorini confit, io li preparo in casa quando ho già il forno acceso per la cottura del mio no-knead bread, così ne ottimizzo l’utilizzo ma se volete potete comprare dei buoni pomodorini semi secchi sott’olio, aggiungeranno una bella sferzata di sapore alla pasta e non dovrete neanche accendere il forno.

Ingredienti per 2 persone:

  • 50 gr di rucola 
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 2 cucchiai di pinoli o di pistacchi sgusciati
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • pomodorini semi secchi sott’olio
  • un pizzico di sale e una macinata di pepe nero 
  • 200 gr di pasta integrale

Preparazione:

Mettete a bollire l’acqua per la pasta e quando bolle salatela e calate la vostra pasta preferita. Mentre la pasta cuoce dedicatevi al pesto di rucola: nel bicchiere del frullatore a immersione mettete la rucola, il parmigiano, i pinoli o pistacchi, un pizzico di sale, pepe nero macinato, l’olio extravergine di oliva e un paio di cucchiai di acqua fredda. Azionate per frullare bene il tutto aggiungendo eventualmente ancora un pochino di acqua fredda. La consistenza dovrà essere cremosa. Quando la pasta è pronta scolatela e conditela con il pesto di rucola, completate con qualche pomodorino secco sott’olio e servite in tavola!

Nota: per realizzare i pomodorini confit in casa fate così: preparate una teglia rivestita di carta forno. Lavate e asciugate i pomodorini. Tagliate i pomodorini a metà e allineateli sulla teglia da forno con la parte tagliata rivolta verso l’alto. Condite con sale fino, una spolverata di origano e un paio di cucchiaini di zucchero semolato. Condite con dell’olio extravergine di oliva facendo attenzione a condire bene tutti i pomodorini. Infornate in forno ventilato a 200°C per 15 minuti circa, i pomodorini dovranno asciugare e caramellarsi un po’. Conservateli in un contenitore chiuso in frigorifero e consumate in giornata.

Bicchierini ricotta e fichi

Per la merenda di oggi ho preparato dei bicchierini velocissimi con una base di biscotti, una crema di ricotta non troppo dolce e degli ottimi fichi con qualche lampone e dei pistacchi per un po’ di colore e croccantezza! Ho completato con un cucchiaino di melata di abete che avevo acquistato in montagna, potete utilizzare dello sciroppo d’acero in alternativa.

Ingredienti per 3 bicchierini:

  • 70 gr di biscotti
  • 30 gr di burro fuso
  • un pizzico di cannella (se vi piace)
  • 250 gr di ricotta
  • 4 fichi
  • 10 lamponi
  • 10 pistacchi
  • 3 cucchiaini di sciroppo d’acero
  • 1 cucchiaio di miele

Preparazione:

Sbriciolate i biscotti con un mixer e mescolateli con il burro fuso e un pizzico di cannella se vi piace. Distribuite il composto in tre bicchierini trasparenti e pressate bene con il fondo di un bicchiere o con i polpastrelli.

Mescolate la ricotta con un cucchiaio di miele fino a renderla cremosa, non dovrà essere troppo dolce. Distribuite la ricotta nei tre bicchierini e date dei colpetti sul fondo con il palmo della mano per distribuire la ricotta uniformemente.

Completate con i fichi sbucciati e tagliati a spicchi, qualche lampone, i pistacchi tritati grossolanamente e terminate con un cucchiaino di sciroppo d’acero (io avevo della melata di abete presa in montagna) su ogni bicchierino. Conservate in frigorifero fino al momento di servire. Consiglio di prepararli e consumarli in giornata. Buona merenda!