La mia Buddha Bowl che si crede un poke

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Conoscete il Poke? E’ un piatto tipico hawaiano a base di riso, verdure e pesce crudo che è diventato negli ultimi anni una moda diffusa in tutte le città più trendy del mondo, inclusa Milano. E’ un po’ come una buddha bowl nel concetto, infatti anche nel poke si parte da una base di riso (di cereali in generale nella Buddha Bowl) e si aggiungono dadini di pesce (proteine anche vegetali nella Buddha Bowl) e verdure a piacere o anche frutta e si condisce il tutto con salsine deliziose e della frutta secca o semi croccanti. Si mangia in una ciotola e si personalizza in base agli ingredienti di stagione. Io oggi volevo fare un poke a base di salmone, edamame e avocado ma per mancanza di ingredienti ho utilizzato pollo, germogli di soia, piselli, avocado e anacardi per creare una ciotola gustosissima e super nutriente! E’ importante alimentarsi bene per trarre la massima energia dal cibo e le Buddha Bowl o il Poke mi sembrano un modo davvero perfetto, divertente e colorato per mangiare sano.

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Ingredienti per 2 ciotole:

  • 1 bicchiere di riso basmati
  • 2 o 3 fettine di petto di pollo
  • 1 avocado
  • 1 bicchiere di piselli freschi
  • una manciata di anacardi
  • 100 gr di germogli di soia freschi
  • 2 cucchiai di semi di sesamo neri
  • un cucchiaino di burro di arachidi
  • 4 cucchiai di salsa teriyaki
  • 4 cucchiai di salsa di soia
  • un filo di olio di semi di sesamo
  • un cucchiaino di miele

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Preparazione:

Tagliate il pollo a dadini e fatelo marinare in un cucchiaio di salsa di soia e uno di teriyaki per un paio d’ore. Preparate il riso: versate in una pentola il bicchiere di riso e due bicchieri di acqua e portate a bollore con il coperchio. Quando inizia a bollire abbassate il fuoco e fate cuocere fin quando il riso non ha assorbito tutta l’acqua senza mescolare. Tenete da parte.

Sbollentate i piselli per alcuni minuti fin quando sono teneri. Scolateli e tenete da parte. Fate tostare gli anacardi in una padella antiaderente e tenete da parte. Sbucciate l’avocado, tagliatelo a fettine e tenete da parte.

Fate scaldare un filo di olio di semi di sesamo in padella e fate saltare i germogli di soia con un cucchiaio di salsa di soia e quando sono teneri e un po’ rosolati tenete da parte. Nella stessa padella fate rosolare il pollo con la sua marinata, aggiungete un cucchiaino di burro di arachidi, la restante salsa teriyaki e la salsa di soia e mescolate il tutto. Fate cuocere il pollo per alcuni minuti verificando che sia cotto internamente. Aggiungete un cucchiaino di miele a fine cottura e i semi di sesamo.

Componete la vostra ciotola accostando il riso basmati, i piselli, i germogli di soia, l’avocado, il pollo e gli anacardi tostati. Servite con una tazza di tè verde in accompagnamento.

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Risotto menta ed erbette con stracchino e nocciole tostate

risotto2Per questo risotto mi sono ispirata a una ricetta trovata su “La cucina Italiana” di marzo, prendendo spunto per l’impiattamento ma cambiando gli ingredienti (la ricetta sulla rivista è a base di ortiche). Mi piaceva postarlo perché può essere un esempio di risotto facile, veloce e dall’aspetto invitante da preparare magari al pranzo di Pasqua. Ho utilizzato erbette, fogliolioline di menta e lo stracchino insieme al parmigiano per mantecare e decorare. Sorprendente!

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Ingredienti per 2 persone:

  • 1 bicchiere del vostro riso per risotti preferito
  • 200 gr di erbette o spinaci freschi
  • 4 rametti di menta fresca
  • 200 gr di stracchino
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • una manciata di nocciole
  • 1 lt. circa di brodo vegetale
  • un filo di olio extravergine
  • un noce di burro per mantecare
  • un pizzico di sale

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Preparazione:

Iniziate dalle erbette: fatele cuocere per qualche minuto in una padella antiaderente con un filo di olio e un pizzico di sale, coprendo la padella con un coperchio per agevolare la cottura. Aggiungete le foglie di menta a fine cottura, tenendo da parte quelle più piccole per la decorazione. Frullate le erbette con un piccolo mestolino di brodo in modo da ottenere una crema densa. Tenete da parte.

Fate tostare le nocciole e tritatele grossolanamente al coltello. Tenete da parte.

Preparate il risotto facendo tostare il riso con un filo di olio extravergine di oliva (se volete potete fare il soffritto, tostare il riso e sfumate con vino bianco) e procedete alla cottura aggiungendo un mestolo di brodo vegetale alla volta mescolando di tanto in tanto.

Quando il risotto è cotto al dente spegnete il fuoco, aggiungete qualche cucchiaio della crema di erbette e menta in base ai vostri gusti, la noce di burro, lo stracchino (tenetene da parte un cucchiaio per la decorazione) e il parmigiano e mescolate bene il tutto per mantecare.

Impiattate, decorate con qualche ciuffetto di stracchino, le nocciole tostate e qualche piccola fogliolina di menta. Servite subito.

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Duetto di risotto: al mascarpone e allo zafferano

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Oggi volevo preparare un risotto bianco che avesse una nota extracremosa, dal sapore delicato e ben mantecato ma avevo anche voglia di zafferano così mi è venuto in mente di fare un duetto per lasciare al commensale la scelta di mescolare insieme le due parti o apprezzarne le due metà in maniera distinta come se fossero due risotti diversi. Ha funzionato! Il “cuoricino” di glassa di aceto balsamico è stato messo da Marco che ha voluto contribuire alla ricetta con un dettaglio secondo lui fondamentale….

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Ingredienti per 2:

  • 1 bicchiere e mezzo di riso per risotti
  • brodo vegetale
  • 1 bustina di zafferano
  • 2 cucchiai di mascarpone
  • 4 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato
  • una noce di burro
  • 1\2 cucchiaino di glassa di aceto balsamico per decorare

Preparazione:

Fate tostare il riso in un tegame dal fondo spesso senza aggiungere grassi. Dopo aver tostato il riso procedete alla cottura aggiungendo un mestolo di brodo vegetale per volta mescolando di tanto in tanto.

Quando il risotto è cotto al dente prelevatene un paio di mestoli e metteteli in una ciotola; aggiungete una bustina di zafferano, una noce di burro e un cucchiaio di parmigiano e mescolate bene.

Aiutandovi con un coppa pasta rotondo sistemate il risotto giallo allo zafferano al centro del piatto.

Mantecate il restante risotto bianco con il mascarpone e il rimanente parmigiano mescolando bene. Distribuite il risotto bianco tutto intorno al risotto giallo e togliete il coppa pasta.

Decorate, se vi piace l’idea, con una goccia di glassa di aceto balsamico. Servite subito.

Consiglio: tenete i piatti in caldo nel forno acceso a 50 gradi in modo che il risotto non si raffreddi durante l’impiattamento e arrivi in tavola caldo.

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Risotto di montagna alla birra doppio malto, speck, indivia belga, semi di finocchio, uvette e un filo di miele

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Un risotto che ho definito “di montagna” molto saporito, dal perfetto equilibrio di sapori: l’amaro della birra e dell’indivia belga è smorzato dalla sapidità affumicata dello speck, perfetto con la freschezza balsamica dei semi di finocchio e le uvette qua e là con un filo di miele regalano la nota dolce che si percepisce tra un boccone e l’altro. Semplice, rustico quanto basta, goloso e delizioso!

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Ingredienti per 2 persone:

  • 1 bicchiere colmo del vostro riso per risotti preferito
  • 500 ml di birra doppio malto di buona qualità a temperatura ambiente
  • acqua bollente per terminare la cottura del risotto
  • 1\2 dado vegetale
  • 1 cespo di indivia belga
  • 4 fette di speck
  • 50 gr di coriandoli di speck
  • una manciata di uvette
  • un cucchiaino di semi di finocchio
  • un filo di olio extravergine di oliva
  • una noce di burro per mantecare
  • 4 cucchiai di parmigiano per mantecare
  • un filo di miele

Preparazione:

Fate rosolare per un minuto l’indivia belga tagliata a striscioline sottili con un filo di olio extravergine di oliva e il mezzo dado vegetale. Aggiungete il riso e mescolate, quindi sfumate con un mestolino di birra. Quando è evaporata aggiungetene altra, aspettando che il liquido sia assorbito prima di aggiungere il mestolo successivo. Unite a metà cottura anche metà dei coriandoli di speck e i semi di finocchio.

Nel frattempo, mentre tenete d’occhio il risotto fate rosolare in una padella antiaderente senza aggiungere grassi le 4 fettine di speck piegate a metà per farle diventare “nastri” che poi arrotolerete al centro del risotto. Quando sono tostate fatele sgocciolare dal grasso in eccesso su un foglio di carta da cucina. Nella stessa padella fate rosolare leggermente l’altra metà dei coriandoli di speck e tenete da parte.

Terminate la cottura aggiungendo dell’acqua bollente a birra ultimata. A fine cottura (al dente come vuole la tradizione) spegnete il fuoco, unite le uvette, il burro e il parmigiano e mescolate per mantecare.

Impiattate, decorate con i nastri di speck disposti a rosellina in centro al risotto, distribuite i restanti coriandoli di speck e completate con un filo di miele! Buona domenica!

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Risotto affumicato al tè Smokey Lapsang, Talisker e capesante

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Ho conosciuto il tè Lapsang Souchong da Csaba Dalla Zorza che, nel mese di ottobre, sul suo blog, ha postato un filetto di manzo affumicato con questo tè come ricetta ideale per una serata speciale; così, alla prima occasione mi sono precipitata da Dammann Frères a chiedere informazioni. Che grande scoperta, il tè Lapsang Souchong è un tè nero cinese affumicato dal marcato sentore fumoso particolarissimo e perfetto da utilizzare sia come bevanda, sia in campo gastronomico per fare marinature, primi piatti, dolci o cocktail a base di whisky! Non appena abbiamo aperto la boite in negozio il suo profumo “smoked” si è diffuso nell’aria e mi ha ricordato subito un drink che io e Marco avevamo ordinato al Mandarin Oriental a base di whisky, fumo e acqua di mare vaporizzata sul bicchiere. Adoro quando i profumi e i sapori mi ricordano sensazioni e momenti di vita vissuta e stimolano emozioni effimere e quasi indescrivibili ma ben presenti nella memoria. Così, “investita” da questo profumo mi è venuta l’ispirazione per creare un risotto che sapesse di affumicato, di mare e di whisky torboso, umido e intenso, forte come un sentimento, un piatto che fosse emozionante come l’oceano in tempesta sull’isola di Skye.

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Ingredienti per 2 persone:

  • 1 bicchiere colmo del vostro riso per risotti preferito
  • 700 ml circa di brodo vegetale
  • due cucchiai di tè Smokey Lapsang (Dammann Frères)
  • 6 o 8 capesante, pulite e tamponate con carta da cucina
  • un pizzico di sale Maldon affumicato
  • un bicchierino di whisky Talisker
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1 noce di burro per mantecare
  • un filo di olio extravergine di oliva
  • pepe nero macinato al momento

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Preparazione:

Preparate il brodo vegetale secondo le vostre abitudini aggiungendo due cucchiai di tè nero affumicato Smokey Lapsang (se lo mettete in una bustina di garza non dovete filtrare il brodo).

Tostate il riso con un filo di olio extravergine di oliva per alcuni secondi, quindi sfumate con un mestolo di brodo. Procedete con l’aggiunta di un mestolo alla volta mescolando di tanto in tanto per procedere alla cottura del risotto.

Quando il riso è quasi a cottura ultimata fate scaldare una padellina antiaderente e strofinatela con un batuffolo di carta da cucina unta con dell’olio extravergine di oliva facendo attenzione a non scottarvi. Fate cuocere le capesante per pochissimi secondi a fuoco alto fin quando da traslucide diventano opache. Basterà un minuto (massimo 1 minuto e mezzo se sono molto grandi) per lato. Importante non cuocerle troppo altrimenti diventano gommose.

Quando il risotto è cotto al dente (vi consiglio di spegnere il fuoco quando manca circa 1 minuto alla cottura perché mentre mantecate e impiattate la cottura prosegue) aggiungete il bicchierino di Talisker, il burro e il parmigiano grattugiato e mescolate fino a rendere il tutto cremoso. Assaggiate e regolate il sapore aggiungendo eventualmente dell’altro Talisker. Impiattate, distribuite le capesante nei piatti, cospargete con un pizzico di fior di sale affumicato, una spolverata di pepe nero e servite! Noi lo abbiamo gustato con una tazza di tè nero Smokey Lapsang, perfetto!

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Risottino delicato con zenzero, scorza di limone, burro alla salvia e rosmarino e pepe di timut

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Ecco un altro risotto che aggiungo alla mia “collezione” di risottini gourmet. Un piatto facile facile, adatto anche a chi è alle prime armi, dal sapore delicato ma molto profumato e fresco grazie a zenzero, limone e pepe di timut che ha un marcato profumo di… pompelmo! Inutile dire che LO ADORO!!! Consigliate agli ospiti di mescolare il risotto a partire dal centro per diffondere il burro al rosmarino e salvia che darà un ulteriore profumo e sapore al risotto!

Ingredienti per 2 persone:

  • 1 bicchiere colmo del vostro riso per risotti preferito
  • 1\2 bicchiere di vino bianco
  • 1 lt circa di brodo vegetale
  • 1\2 cipolla bionda tritata
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale fino
  • 40 gr di burro freddo
  • 2 rametti di rosmarino
  • 1 mazzetto di salvia
  • un cucchiaino di pepe di timut
  • scorza di 1 limone
  • 1 pezzetto di zenzero fresco
  • parmigiano grattugiato a piacere per mantecare (circa 4 cucchiai colmi)

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Preparazione:

Fate appassire a fuoco dolce la mezza cipolla tritata in un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. Quando è traslucida e morbida aggiungete il riso e mescolate bene. Sfumate con il mezzo bicchiere di vino bianco e mescolate. Fate evaporare il vino e procedete quindi con la cottura del risotto aggiungendo un mestolo di brodo vegetale alla volta, mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo con un piccolo mixer tritate il pepe di timut e tenete da parte. Nello stesso mixer mettete il burro, gli aghi dei due mazzetti di rosmarino e una manciata di foglie di salvia tenendone da parte qualcuna per la decorazione (staccate accuratamente sia gli aghi di rosmarino che le foglie di salvia in modo da evitare parti dei gambi più dure) e tritate fino ad ottenere un composto omogeneo. Avvolgete il burro aromatizzato in un pezzetto di pellicola per alimenti e modellate formando un piccolo salsicciotto avvolgendo bene il burro nella pellicola per compattarlo. Riponete in frigorifero.

Quando il risotto è quasi a cottura grattugiate lo zenzero, regolatevi sulla quantità assaggiando il risotto e aggiungendo eventualmente altro zenzero. Spegnete il fuoco, aggiungete il parmigiano grattugiato per mantecare e mescolate. Impiattate e grattugiate la scorza di limone, cospargete con il pepe di timut e decorate con un rametto di rosmarino e due foglie di salvia. Completate il tutto con una fettina di burro alle erbe.

Portate in tavola e consigliate ai vostri ospiti di mescolare a partire dal centro in modo da diffondere il trito di burro alle erbe!

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Pudding di riso speziato al latte di cocco con acqua di rose, pistacchi, miele e mandorle

riso3Sono felicissima ed entusiasta di partecipare al contest “Rice Food Blogger” di “Risate e Risotti” perché amo il riso in ogni suo aspetto: è un alimento che accomuna diverse culture gastronomiche e credo sia uno dei pochi alimenti che viene utilizzato in ogni parte del mondo! E’ economico quindi accessibile a tutti, si presta a diverse tipologie di ricette, dal sushi, ai risotti, alle zuppe, come contorno o come dolce, si può cuocere in mille modi: fritto, mantecato, semplicemente cotto al vapore, saltato al wok, soffiato… dal riso si ricava l’amido, si fa la farina e viene utilizzato anche nella cosmetica! Inoltre il suo colore naturale è bianco e il suo sapore è delicato e piuttosto neutro un po’ come se fosse una tela immacolata per un pittore quindi un punto di partenza per creare piatti più o meno elaborati, speziati, conditi, dolci, salati, cremosi, croccanti e di certo sempre invitanti, il massimo quindi per dare libero sfogo alla creatività!

riso4Mi piace il riso proprio per tutti questi motivi come testimonia la mia sezione “collezione di risotti”. Per il contest “Rice Food Bogger” ho deciso di preparare un pudding di riso cotto nel latte di cocco naturalmente cremoso e ricco, aromatizzato con cardamomo, anice stellato, vaniglia, acqua di rose e decorato con pistacchi tritati, miele, mandole e boccioli di rosa per un contrasto cromatico e un tocco chic. La ricetta è adatta a un dopo cena o una merenda, ma noi lo mangiamo anche a colazione in estate, è buono tiepido ma anche freddo, è facilissimo da fare, leggero, non contiene uova né burro o glutine ed è personalizzabile in base ai propri gusti con l’uso delle spezie o diversi tipi di latte, e si può arricchire con frutta fresca o candita a seconda della stagionalità come fichi freschi, noci, albicocche essiccate, scaglie di cioccolato, chicchi di melograno, lamponi e frutti rossi…. Io per questa ricetta mi sono ispirata ai sapori che mi sono rimasti nel cuore dopo una bellissima vacanza a Marrakech dove l’aria profumava di fiori d’arancio e zafferano, le mandorle con il miele davano vita a dolcetti indimenticabili da accompagnare a bellissimi bicchierini di tè alla menta e petali di rosa!

riso5Ingredienti per 6 pudding:

  • 180 gr di riso ( io ho usato l’arborio)
  • 600 ml di latte di cocco
  • 4 cucchiai di miele millefiori
  • 1\2 bicchiere di latte fresco (da tenere a portata di mano qualora il riso dovesse asciugarsi troppo)
  • 2 stecche di cannella
  • 1 bacca di vaniglia
  • qualche bacca di anice stellato
  • un cucchiaino di cardamomo verde in polvere (o i semini di una bacca di cardamomo)
  • 2 cucchiai di acqua di rose ( o di fiori d’arancio se preferite)

Ingredienti per la decorazione:

  • 4 cucchiai di pistacchi
  • 4 cucchiai di mandorle
  • 12 piccoli boccioli di rosa essiccati
  • 6 cucchiaini di miele millefiori
  • 6 stecche di cannella
  • tè verde alla menta per servire

riso1Preparazione:

Fate scaldare a fuoco medio in una casseruola dal fondo spesso il latte di cocco con le stecche di cannella, il cardamomo, l’anice stellato e i semini della bacca di vaniglia. Non appena il latte di cocco raggiunge il bollore aggiungete il miele e il riso e mescolate di tanto in tanto fin quando il riso è ben cotto, nel mio caso 20 minuti. A seconda dei tempi di cottura del riso potreste avere bisogno di aggiungere 1\2 bicchiere di latte qualora il latte di cocco dovesse asciugarsi troppo quindi tenetelo a portata di mano. Quando il riso è cotto spegnete il fuoco, aggiungete l’acqua di rose, mescolate e assaggiate aggiungendo eventualmente un po’ di miele o acqua di rose a seconda del grado di dolcezza e sapore desiderato.

riso2Distribuite il pudding in 6 bicchierini da dessert e fate intiepidire.

Decorate e arricchite i pudding secondo i vostri gusti, io ho aggiunto una stecca di cannella e ho distribuito su ciascun bicchierino un trito di pistacchi e mandorle, qualche bocciolo di rosa e un cucchiaino di miele e ho accompagnato i pudding con del tè verde alla menta. Liberate la vostra fantasia e divertitevi a essere creativi sperimentando nuovi abbinamenti con spezie, frutta secca, frutta fresca, cioccolato… la cucina è soprattutto divertimento, se poi si riesce a creare qualcosa che è bello da vedere, facile da fare e delizioso da gustare ancora meglio!

“Questa ricetta partecipa al Contest Rice Food Blogger 2018 – Chef Giuseppina Carboni” presentato da Parmigiano Reggiano.

Copia di logo risate

(www.risateerisotti.it – www.chefacademy.it – www.lisoladoro.it – www.aifb.it).riso6

 

 

Risotto cremoso al curry e latte di cocco

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C’è qualcosa di magico nel curry, ancora di più se abbinato al cocco; io ne vado pazza, e da quando ho assaggiato un pollo al curry cotto con il latte di cocco presso un ristorante indiano non ne posso più fare a meno e lo preparo spesso e volentieri. Oggi per il pranzo della domenica volevo fare un risotto veloce e avevo anche voglia di curry così ho sperimentato un risotto cremoso, al gusto di curry verde (più dolce e meno piccante dei classici curry madras) e latte di cocco abbellito dai fiori blu di fiordaliso molto belli sullo sfondo giallo del risotto! (Io li ho acquistati da Pur a Brunico ma si trovano anche nelle erboristerie) Sarà anche un semplice risotto ma il sapore intenso del curry e la dolce cremosità del latte di cocco vi trasporteranno in un mondo esotico fatto di spezie, fiori, profumi e colori sorprendenti!

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Ingredienti per 2 persone:

  • 1 bicchiere di riso per risotti
  • 3\4 di litro di brodo
  • 200 ml di latte di cocco
  • un cucchiaio di curry verde (dosate la quantità di curry a seconda dei vostri gusti)
  • 1 filo di olio extravergine e una presa di sale fino
  • 1 noce di burro
  • 2 cucchiai di parmigiano

risottocurry4Preparazione:

Come vi scrivo sempre io non faccio quasi mai il soffritto di cipolla o scalogno perché sia io che Marco non amiamo l’odore di soffritto che rimane sui vestiti e pensiamo che cipolla e simili alterino il gusto degli altri ingredienti ma se vi piace potete tranquillamente procedere con il soffritto prima di tostare il riso!

Se volete farlo a modo mio procedete così: fate scaldare un filo di olio in un tegame, aggiungete il riso, il curry verde e mescolate. Aggiungete il latte di cocco, una bella presa di sale e mescolate. Aggiungete un mestolino di brodo per volta e mescolate di tanto in tanto per evitare che si attacchi al fondo. Portate il riso a cottura aggiungendo un mestolo di brodo alla volta, lasciando comunque il riso cremoso, non dovrà mai asciugarsi del tutto.

A cottura ultimata spegnete la fiamma e aggiungete una noce di burro (se volete stare light potete anche omettere il burro, vi assicuro che non compromette il gusto del risotto) e giusto un paio di cucchiai di parmigiano per renderlo cremoso e saporito (non superate i due cucchiai per non coprire il gusto di curry e cocco).

Mescolate e impiattate decorando con fiori di fiordaliso essiccati o violette/primule fresche a seconda della stagionalità e della disponibilità che avete. Se volete dare un tocco in più potete aggiungere a fine cottura una manciata di uvette o utilizzarle come decorazione.

Alla prossima ricetta!

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Tajine di manzo con mele e prugne

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Mi piacciono le spezie e mi diverto a cercare quelle che ancora mi mancano setacciando negozietti specializzati e boutique più o meno etniche dove trascorro volentieri un po’ di tempo il weekend. Mi piace tanto anche acquistare libri di cucina, soprattutto se sono specifici e tematici come il mio nuovo libretto sulle tajine della serie “Piccoli Spuntini” di Guido Tommasi Editore che ho preso di recente e che mi ha subito conquistata! Con le mie nuove spezie e il mio nuovo libro non potevo fare altro che mettermi ai fornelli e preparare uno spezzatino speziato (adoro chiamarlo così) con il mio tegame in ghisa Le Creuset, perfetto per le cotture lente a fuoco dolce da abbinare al classico riso basmati per un piatto unico ricco e sostanzioso adatto al clima di questa giornata! Sentitevi liberi di personalizzare la quantità di spezie a seconda dei vostri gusti e se non amate le mele o le prugne potete utilizzare pere, albicocche secche, fichi secchi o patate e carote per un gusto più classico.

Ingredienti per 2 persone:

  • 1 cipolla piccola
  • 400 gr di spezzatino di manzo
  • 1 cucchiaio di cannella
  • 1 cucchiaio di garam masala
  • 1 cucchiaio di zenzero
  • 1/2 cucchiaio di paprika affumicata
  • 1\2 cucchiaio di cumino in polvere
  • 1\2 cucchiaio di misto cinque spezie
  • 1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
  • 1 pizzico di noce moscata in polvere
  • 1 bustina di zafferano
  • 1 mela
  • 6 prugne secche denocciolate
  • 1 litro di brodo
  • sale, pepe, un cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 bicchiere colmo di riso basmati
  • 2 chiodi di garofano

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Preparazione:

Tritate la cipolla e fatela stufare nel tegame (meglio se in ghisa o comunque con il fondo spesso) con l’olio, un pizzico di sale e pepe. Allungate con un paio di cucchiai di brodo per non farla bruciare. Quando è traslucida aggiungete tutte le spezie e mescolate bene.

Aggiungete la carne e mescolate, quindi coprite con il brodo fino ad arrivare a 2 centimetri sopra la carne. Mettete il coperchio, regolate la fiamma sul minimo e lasciate cuocere almeno 1 ora. Controllare di tanto in tanto e mescolate ogni 15 minuti per evitare che la carne attacchi al fondo. Aggiungete del brodo se vedete che si asciuga troppo.

Trascorsa 1 ora di cottura, sbucciate le mele e tagliatele in spicchi spessi, quindi aggiungetele insieme alle prugne nel tegame, aggiungendo un pò di brodo per ricoprire nuovamente il composto di un paio di centimetri.

Fate cuocere per 20/30 minuti, o di più se necessario: la carne dovrà risultare tenera e il fondo di cottura non troppo liquido.

Preparate il riso basmati con i chiodi di garofano seguendo i tempi di cottura indicati sulla confezione. A cottura ultimate scolate il riso, impiattate e completate con la tajine e il suo fondo di cottura. Servite ben caldo e gustate con una playlist etnicheggiante in sottofondo!

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