Crostone con hummus express e cavolfiori arrostiti + drink alla menta

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Uno dei miei motti in cucina è “se hai un buon pane, hai un pranzo!” e nella nostra famiglia è proprio così perché spesso ci piace pranzare con i miei crostoni di pane & fantasia! Nello specifico questo crostone l’ho preso dal libro “Le Pain Quotidien Cookbook” dell’omonima catena di Bakery che adoro. Ho preparato il pane con farina integrale e manitoba + semi misti e fiocchi di avena ma se andate di fretta potete acquistare un buon pane rustico artigianale, sarà perfetto per questa ricetta. Ecco gli ingredienti:

ingredienti per il pane ai semi e fiocchi di avena
  • 300 gr di farina manitoba bianca
  • 200 gr di farina manitoba integrale
  • qualche cucchiaio di semola per il piano di lavoro
  • 50 gr di fiocchi di avena
  • 50 gr di semi misti (zucca, lino, girasole, sesamo) 
  • 7 gr di lievito di birra disidratato
  • 450 gr di acqua a temperatura ambiente
  • 10 gr di sale fino
  • 1 cucchiaio di zucchero
Ingredienti per l’hummus:
  • 200 gr di ceci precotti al naturale
  • 2 cucchiai colmi di tahina
  • succo di mezzo limone
  • un paio di cucchiaini di olio extravergine di oliva
  • un cucchiaino di semi di sesamo
  • mezzo cucchiaino di cumino in polvere
  • una spolverata di paprika
Ingredienti per il cavolfiore arrostito:
  • 1 cavolfiore piccolo (o mezzo se è grande) 
  • un cucchiaio di gomasio (è un mix di sale e semi di sesamo)
  • un cucchiaino di paprika affumicata
  • un cucchiaio di olio extravergine di oliva 
  • un cucchiaino di curry
Ingredienti per i drink alla menta:
  • 2 bustine di infuso di menta oppure di tè verde alla menta (io utilizzo il “Touareg” di Dammann Frères)
  • 2 cucchiaini di zucchero di canna o zucchero liquido
  • 2 rametti di menta fresca
  • qualche cubetto di ghiaccio a piacere
Preparazione del pane:

Fate sciogliere il lievito nell’acqua a temperatura ambiente mescolando bene per farlo dissolvere completamente. In una grande ciotola mettete le farine, il sale, lo zucchero, i semi, i fiocchi di avena e mescolate. Aggiungete l’acqua con il lievito sciolto e mescolate con una forchetta fin quando l’impasto “sta insieme” senza lavorarlo troppo; dovrà rimanere appiccicoso e informe. Coprite con pellicola per alimenti e fate lievitare per almeno 3 o 4 ore. 

Trascorse le 4 ore spolverizzate il piano di lavoro con della semola e con l’aiuto di una spatola in silicone rovesciate l’impasto. Piegate a portafoglio il pane portando la parte alta di impasto verso il centro, stessa cosa con la parte bassa di impasto. Ora il pane avrà una forma piuttosto allungata lateralmente, quindi piegate i lati esterni di destra e di sinistra verso il centro in modo da creare una forma quadrata/tondeggiante. Rimettete l’impasto nella ciotola e fate riposare per 30 minuti a temperatura ambiente. Trascorsa la mezz’ora riprendete l’impasto, rovesciatelo nuovamente senza sgonfiarlo e fate di nuovo le pieghe come la prima volta. Fate lievitare per 30 minuti a temperatura ambiente.

Ripetete ancora le pieghe e terminate mettendo il pane in un cestino da lievitazione spolverizzato con della semola e fate lievitare ancora 2 ore. 

Mettete una pentola di ghisa con il suo coperchio in forno e portatelo a 200°C in modalità statica. Quando il forno è in temperatura estraete la pentola utilizzando appositi guanti per non scottarvi, togliete il coperchio e con l’aiuto di una spatola in silicone rovesciate delicatamente l’impasto nella pentola rovente, questo darà un “boost di lievitazione” al pane. Coprite con il coperchio e infornate per 30 minuti. Dopo 30 minuti togliete il coperchio (attenti a non scottarvi) e fate cuocere per altri 10/15 minuti finché la superficie non è ben dorata. Estraete la pentola a cottura ultimata, fate raffreddare a temperatura ambiente e sformate il vostro pane. Solo quando è completamente freddo può essere tagliato a fette. Potete congelarlo avvolto in pellicola per alimenti sempre quando è freddo. Per averlo pronto a colazione ad esempio vi basterà lasciarlo a temperatura ambiente per circa 10 ore e tostarlo in padella o in un tostapane se vi piace caldo!

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Preparazione dell’hummus:

In un mixer mettete i ceci scolati dal liquido di conservazione, la tahina, un pizzico di sale, l’olio extravergine di oliva e i semi di cumino in polvere e azionate alla massima velocità. Se il composto è molto denso (dipende da quanto è liquida la vostra tahina, quella che uso io è di tipo “integrale”, molto densa) aggiungete un paio di cucchiai di acqua fredda. Dovete ottenere un composto cremoso ma anche denso, quindi regolatevi con i liquidi per ottenere la consistenza desiderata. Trasferite l’humus pronto in una ciotolina, spolverizzate con semi di sesamo, paprika affumicata e un filo di olio. 

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Preparazione dei cavolfiori arrostiti:

Dividete il cavolfiore in piccole cimette, sistematele in una teglia rivestita di carta forno e condite con olio extravergine di oliva, sale, il gomasio, una spolverata di paprika affumicata e del curry. Infornate a 200°C modalità ventilata per 20 minuti. Il cavolfiore dovrà essere ben abbrustolito dal lato della teglia. Regolatevi con i tempi di cottura anche in base alla grandezza delle cimette. 

Preparazione del drink:

Mettete un paio di busine di tè alla menta in infusione e in 400 ml di acqua calda, dolcificate a piacere con zucchero di canna e fate raffreddare. Servite versando l’infuso in due bicchieri, aggiungete un rametto di menta fresca e cubetti di ghiaccio a piacere.

Preparazione del crostone:

Tostate due belle fettine di pane in una padella antiaderente, distribuite un paio di cucchiai di hummus su ciascuna fetta e completate con le cimette di cavolfiore. Spolverizzate con semi di sesamo e un filo di olio extravergine di oliva. Impiattate e servite con il drink alla menta in abbinamento. 

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Ghiaccioli zen al tè matcha e latte di mandorle

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Il tè matcha ha un gusto unico, è uno di quei sapori che su di me ha l’effetto delle Madeleine di Proust, ma a differenza sua io ancora non ho individuato qual è il ricordo che mi fa evocare il profumo del matcha. So solo che è un sapore buono come può essere buona l’aria di campagna dopo un temporale estivo o come il profumo della montagna la mattina presto… e se per molti è soltanto tè verde per me è qualcosa di più: è uno stato d’animo, un momento di pausa meditativa, una coccola rigenerante, e fa anche bene alla salute! E visto che in estate mi piace preparare il frappè con gelato al fiordilatte e tè matcha, oggi per cambiare ho fatto questi ghiaccioli a base di latte di mandorla e matcha, addolciti con un po’ di miele, fantastici! Esperimento riuscito! Buona pausa zen rinfrescante con questi ghiaccioli!

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Ingredienti per 6 ghiaccioli:

  • 500 ml di latte di mandorle
  • 2 cucchiaini di tè matcha
  • due cucchiai di miele o zucchero liquido

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Preparazione:

Come per i ghiaccioli al pompelmo rosa e Campari anche qui la ricetta è inesistente: vi basterà frullare con un frullatore a immersione (è molto più veloce rispetto al metodo tradizionale con il frustino in bambù) il latte di mandorla con il tè matcha e con il miele o lo zucchero liquido, assaggiare, regolare il gusto aggiungendo eventualmente più tè o più miele e versare negli stampi. In seguito si fanno raffreddare almeno 24 ore ed ecco pronti i vostri ghiaccioli!

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Tè matcha + Tiramisù = Matchamisù

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Oggi mi sento un po’ scarica: troppo caldo, troppo lavoro, troppi stress, troppo tutto. Cosa faccio per rimediare e “tirarmi un po’ su”? Mi mangio un bel matchamisù! Fresco e originale è ideale per una merenda estiva dato che non richiede cottura quindi non bisogna neanche accendere il forno! Il tè matcha dalle proprietà antiossidanti e dal sapore delicatamente erbaceo si sposa benissimo con la crema dolce e soffice a base di mascarpone! Io sono solita montare gli albumi con lo zucchero per avere una meringa lucida e soda che vada ad alleggerire la crema al mascarpone rendendola soffice e leggera come una nuvola! E ora la ricetta, semplicissima:

Ingredienti per 6 bicchierini monoporzione:

  • 2 uova
  • 100 gr di zucchero bianco
  • 250 gr di mascarpone
  • 1 confezione di savoiardi
  • 1 cucchiaino di tè matcha
  • 1 cucchiaio di zucchero o miele per il tè matcha

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Preparazione:

Preparate 100 ml di tè mescolando bene un cucchiaino di tè matcha con 100 ml di acqua calda. Se volete dolcificate il tè con un po’ di zucchero o miele, e fate raffreddare.

Quando il tè è freddo preparate la crema: sbattete i 2 tuorli con 50 gr di zucchero fino ad ottenere un composto soffice di colore giallo pallido. Sempre con le fruste in funzione aggiungete il mascarpone e proseguite a montare finché non è tutto ben amalgamato.

A parte montate i 2 albumi con i 50 gr di zucchero fino ad ottenere una meringa bianca soda e lucida.

Incorporate la meringa al composto di mascarpone e mescolate delicatamente con una spatola per non smontare la crema.

Inzuppate i savoiardi nel tè matcha e disponeteli sul fondo di ogni biccherino, coprite con uno strato di mascarpone e fate un altro strato di savoiardi inzuppati e mascarpone.

Conservate in frigorifero fino al momento di servire. All’ultimo momento spolverizzate la superficie del dolce con un velo di tè matcha per un effetto cromatico più accattivante!

Buona merenda e buona domenica!

Tè Matcha: il prezioso tè verde giapponese dalle mille virtù

te-matcha-2Mi piace attribuire la categoria di “preferito” in molte cose che mi piacciono e soprattutto in cucina ho una serie bella ricca dei miei ingredienti preferiti: lime, avocado, semi di zucca, curry, zenzero, salmone affumicato, estratto di vaniglia, yogurt greco, cannella, menta fresca, pane nero, cacao amaro, sciroppo d’acero, zucchero muscovado, noci pecan, tè matcha e potrei continuare con tanti altri superfood che adoro sia per il loro gusto che per le loro proprietà organolettiche. Si perchè credo nel detto “siamo quello che mangiamo” e mi piace pensare di fare del bene al mio corpo mangiando qualcosa che oltre ad essere buonissimo fa anche bene! Tra questi superfood il posto d’onore spetta ovviamente al tè matcha! Due carissimi amici mi hanno regalato quello che vedete in foto: viene proprio dal Giappone ed è davvero ottimo! Grazie Laura e grazie Luca, siete fantastici: vi aspetto una domenica pomeriggio per il nostro tea time! Oggi quindi vi voglio parlare di uno dei miei ingredienti preferiti: il tè matcha! Ancora poco conosciuto, è un tè verde pregiatissimo che viene prodotto solo in Giappone e si presenta come una polvere impalpabile verde e profumata ricchissima di antiossidanti!

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Ma andiamo con ordine:

Come viene prodotto?

Il tè matcha si coltiva soltanto in Giappone in una zona con particolari condizioni climatiche seguendo il metodo Kabuse cioè tenendo le piantine al buio. Le piante vengono infatti coperte per non far prendere luce alle foglie che così producono più clorofilla, per questo il colore è verde brillante. La pianta utilizzata è il Gyokuro, che significa preziosa rugiada ed è uno dei tè più pregiati al mondo. Pensate che servono 1,5 kg di Gyokuro (pari a 6/7 kg di foglie raccolte) per ottenere 100 gr di tè matcha! Le foglie, una volta raccolte, vengono cotte al vapore in modo da proteggerle dall’ossidazione, vengono poi fatte asciugare e  successivamente macinate in tipici mulini a pietra fino a renderle polvere impalpabile.

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Qualche numero.

La produzione è molto contenuta: tutto il tè giapponese prodotto è circa il 2% della produzione mondiale di tè e il matcha è soltanto il 5% di questo 2% ma viene esportato in tutto il mondo! Indubbiamente è un tè di nicchia, di qualità elevatissima, e di conseguenza anche il costo è piuttosto importante.

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Quali proprietà ha:

Il matcha è considerato l’alimento con proprietà antiossidanti in assoluto più elevate per grammo: una Tazza di matcha ha un contenuto di antiossidanti pari a 10 tazze di te verde, che è circa 6,5 volte superiore alle bacche di goji! Inoltre è ricco di Vitamina C (6 volte superiore a quella contenuta nel limone!), Vitamina B1, E, K minerali e oligoelementi, manganese e potassio! Inoltre contiene molta più caffeina dei normali tè, ottimo per quando abbiamo bisogno di una “carica” rigenerante.

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Come si utilizza:

Il matcha è il tè usato e bevuto nel Cha No Yu, la cerimonia del tè giapponese. La polvere di tè viene mescolata all’acqua calda con un frustino di bambù, il Chasen, (acqua a 60/70°C, frustino gia bagnato) fino ad avere una bevanda dove il tè è sospeso e non infuso. Ci sono inoltre una sacco di preparazioni dolci e bevande che prevedono l’utilizzo di tè matcha. Una delle mie ricette preferite è il frappè al matcha o il gelato al matcha. Mescolo semplicemente della polvere di tè matcha nel gelato al fiordilatte e per ottenere un frappè frullo gelato al fiordilatte, matcha, latte e a volte un cucchiaino di miele, è ottimo! Ci sono anche molti dolci con tè macha, nei prossimi post troverete qualche ricetta.

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Che sapore ha?

Diciamo che il tè matcha è un “tè da intenditori” nel senso che chi è abituato al tè in bustina acquistato al supermercato magari addolcito con zucchero e limone o latte, ecco, il tè matcha non è così! Il matcha si avvicina al sapore del tè verde classico ma è molto meno amaro e più erbaceo come gusto. Ha un profumo unico che si riconosce a occhi chiusi e anche la consistenza è diversa: essendo una polvere impalpabile che si fa sciogliere direttamente in acqua e rimane quindi in sospensione bisogna tenerlo mescolato prima di berlo per non ritrovarsi la polvere sul fondo! Il mio consiglio è assaggiarlo senza pregiudizi, potrà piacervi oppure no, in ogni caso è un elisir di benessere, da bere in meditazione per ritrovare se stessi, come fanno i veri giapponesi!

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Panna cotta al tè matcha

Matcha 4Era da tempo che volevo fare un dolce a base di tè matcha, il prezioso tè verde in polvere tanto amato dai grandi chef. Ho pensato ad un tiramisù, poi ad una mousse e poi ancora ad un plumcake ma nessuna opzione mi convinceva del tutto così ho pensato di andare sul sicuro: la panna cotta viene sempre bene, non è stucchevole e fatta in piccole porzioni è l’ideale per concludere un pranzo o una cena. Ho tenuto la base della panna cotta allo yogurt greco e ho aggiunto il tè matcha, dividendo il composto in tre parti per un effetto cromatico più accattivante.

Matcha 3Ingredienti per 6 bicchierini:

  • 400 ml di panna fresca
  • 200 gr di yogurt greco
  • 125 gr di zucchero a velo classico o vanigliato
  • 4 fogli di gelatina in fogli
  • 3/4 cucchiaini di tè matcha

Matcha 2Preparazione:

Mettete in ammollo in acqua fredda i fogli di gelatina.

Portate a bollore la panna con lo zucchero a velo, fate sobbollire qualche secondo, quindi spegnete il fuoco e unite la gelatina strizzata mescolando bene con una frusta.

Fate intiepidire il composto, poi aggiungete lo yogurt greco mescolando con la frusta fino ad avere un bel composto cremoso e omogeneo.

Dividete il composto in tre parti e aggiungete in una parte tre cucchiaini di tè matcha, in un’altra un cucchiaino di tè matcha e lasciate la terza parte bianca. Sbattete bene con una frusta a mano o elettrica per far sciogliere il tè matcha.

Distribuite la panna cotta più scura sul fondo di ogni bicchierino, mettete in freezer qualche minuto, poi togliete dal freezer e versate lo strato di colore più chiaro, lasciate nuovamente in freezer qualche minuto e completate con il terzo strato bianco. Spolverizzate con il tè matcha fatto cadere da un colino a maglie fini.

Fate riposare in frigorifero per 10/12 ore prima di servire.

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