Pan brioche natalizio

pan brioche natale3Oggi è S. Ambrogio e la tradizione milanese vuole che sia la giornata di preparazione dell’albero di Natale e degli addobbi, quindi uno dei miei giorni preferiti dell’anno! Per prima cosa ho acceso una playlist a tema per creare un po’ di atmosfera in casa e ho preparato una bella colazione con la ghirlanda di pan brioche che avevo fatto ieri sera: marmellata e scorza d’arancia candita, noci, albicocche e fichi secchi, datteri, mirtilli rossi e uvette sono il ripieno di questo pan brioche che oltre a essere buono è anche un bel centrotavola natalizio!

pan brioche natale 6Ingredienti per una ghirlanda gigante (consiglio di dimezzare le dosi per realizzare un pan brioche di dimensioni “normali”):

Per l’impasto di pane al latte:

  • 1 kg di farina manitoba
  • 20 gr di sale fino
  • 50 gr di zucchero bianco
  • una bustina di malto per panificazione
  • 20 gr di lievito di birra secco
  • 60 gr di burro morbido
  • 600/640 ml di latte tiepido
  • un goccio di olio extravergine di oliva

Per il ripieno:

  • 5 datteri medjoul
  • 10 fichi secchi
  • 10 albicocche disidratate
  • una manciata di mirtilli rossi essiccati
  • una manciata di uvette giganti
  • una manciata di scorza di arancia tagliata a bastoncini
  • una manciata di scorza di limone tagliata a bastoncini
  • una manciata di gherigli di noci
  • una manciata di mandorle sgusciate
  • 200 gr di marmellata di arancia
  • 1 bicchierino di Amaretto di Saronno
  • 1\2 cucchiaino di cannella
  • 1\2 cucchiaino di cardamomo verde in polvere
  • 1\2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere

Per decorare:

  • 200 gr di zucchero a velo vanigliato
  • 1 albume
  • pistacchi, mirtilli rossi, scorzette di arancia, stelline decorative

pan brioche natale5Preparazione:

Versate nella ciotola della planetaria la farina, il sale, lo zucchero, il burro morbido e il malto. In una brocca fate sciogliere il lievito con il latte tiepido. Azionate la planetaria alla minima velocità e versate piano piano il late tiepido con il lievito, potrebbero servirvi tutti e i 640 ml oppure potreste avanzarne un pochino, quindi procedete pian piano e sorvegliate la planetaria mentre impasta. Quando si è formata una massa abbastanza omogenea spegnete la planetaria, dividete l’impasto in due parti e terminate di impastare a mano con le mani unte di olio extravergine di oliva. Quando l’impasto è bello liscio, potete metterlo a lievitare in due ciotole leggermente unte, coprendo le ciotole con un foglio di pellicola per alimenti e riponendole nel forno con la sola luce accesa.

Fate lievitare fino al raddoppio, calcolate circa 2 o 3 ore.

Mentre l’impasto lievita preparate il ripieno: in una ciotola mescolate tutti gli ingredienti: i datteri medjoul privati del nocciolo e tritati grossolanamente (usate le forbici per comodità), i fichi e le albicocche tritate sempre grossolanamente, la scorza di arancia e limone a bastoncini, le uvette, i mirtilli rossi, le noci e le mandorle, quindi irrorate con l’Amaretto di Saronno. Aggiungete la cannella, i chiodi di garofano, il cardamomo e la marmellata. Mescolate bene il tutto e coprite con un foglio di pellicola per alimenti. Tenete da parte finché non è lievitato l’impasto.

A lievitazione completa riprendete gli impasti e sgonfiateli, impastateli leggermente tenendoli separati e formate due salsicciotti lunghi circa 60 cm ciascuno. Con il mattarello stendete i due salsicciotti fino a formare due strisce di impasto. Farcite una striscia con il ripieno preparato distribuendolo con un cucchiaio e richiudete l’impasto con l’altra striscia. Sigillate bene i bordi premendo l’impasto con le mani.

Attorcigliate su se stesso il filone di pane e arrotolatelo a chiocciola. Riponetelo su una teglia rivestita di carta forno e fate lievitare per un’ora.

Infornate a 200°C modalità statica per 40 minuti, il pan brioche dovrà risultare ben dorato. Fate raffreddare a temperatura ambiente il pan brioche e solo quando è freddo decoratelo con la ghiaccia reale ottenuta sbattendo 200 gr di zucchero a velo con 1 albume e completate con scorzette di arancia, pistacchi, mirtilli rossi e qualche stellina decorativa.

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Treccia di pasta sfoglia con zucca, speck e gruyère

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Ricca e gustosa, questa treccia di pasta sfoglia è perfetta come antipasto oppure come secondo in abbinamento a una insalata: la zucca ridotta in crema si sposa perfettamente con lo speck saporito e il gruyère che si fonde pian piano crea una piacevole nota filante! La zucca, oltre che per i dolci, è ottima per torte salate e salatini: il suo sapore dolciastro consente di creare abbinamenti fantasiosi con ingredienti più ricchi e sapidi. Qualche idea per alcune varianti di questa treccia? Zucca e gorgonzola; zucca, salsiccia e semi di finocchio; zucca, funghi trifolati e grana, zucca, amaretti e rosmarino fresco, zucca, prosciutto crudo e castagne… via libera alla fantasia!

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Ingredienti per una treccia:

  • un rotolo di pasta sfoglia rettangolare
  • 500 gr di zucca
  • 6/8 fette di speck
  • 100 gr di gruyère tagliato a fettine o grattugiato
  • 2/4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • un filo di olio, sale e pepe

Preparazione:

Pulite la zucca eliminando semi e scorza esterna, quindi tagliate la polpa a dadini di circa 2 cm, mettetela in una teglia rivestita di carta forno, conditela con un filo di olio extravergine, sale e pepe e infornate in forno statico a 200°C per 20 minuti, o finché la zucca sarà morbida infilzandola con una forchetta. Trasferite la zucca cotta al forno nel bicchiere del frullatore a immersione e frullate fino ad ottenere una densa purea. Fate raffreddare.

Quando la purea di zucca è fredda srotolate la pasta sfoglia e spalmatela con la purea, spolverizzate con il grana grattugiato e distribuite il gruyère e le fette di speck, quindi arrotolate la pasta sfoglia su se stessa a partire dal lato lungo formando un salsicciotto.

Tagliate il salsicciotto a metà per il lato lungo e attorcigliate i due mezzi salsicciotti tra di loro avendo l’accortezza di tenere all’esterno la parte tagliata in modo da far vedere una bella variegatura.

Infornate a 180°C (forno preriscaldato, modalità statica) per 25/30 minuti, o comunque fin quando la pasta sfoglia è dorata e il formaggio ben fuso. Servite subito portando la treccia direttamente in tavola, buon appetito!

Treccia 1

 

Cinnamon Challah – treccia di pane ebraico alla cannella

challah 1Avevo già preparato la treccia di pane challah tempo fa seguendo la ricetta di Paul Hollywood. Oggi mi è capitata tra le mani la ricetta di Erin Gleeson che nel suo libro Naturalmente Goloso propone questa treccia tra le ricette dolci. Io l’ho personalizzata aggiungendo la cannella e la granella di zucchero per un risultato più dolce e speziato ma se non vi piace potete semplicemente ometterla o sostituirla con altri aromi o spezie a vostra scelta: scorza di arancia o limone, semi di finocchio, semi di anice o di sesamo….challah 8Ingredienti per 1 treccia:

  • 180 ml di acqua tiepida
  • 1 bustina di lievito di birra disidratato (7 gr)
  • 75 gr di zucchero di canna
  • 1 uovo
  • 2 cucchiai di miele
  • 1 cucchiaino di sale
  • 60 ml di olio di semi
  • 400/500 gr di farina manitoba
  • 2 cucchiai di cannella (facoltativo)
  • granella di zucchero + 1 uovo sbattuto per la finitura

challah 6Preparazione:

Nella ciotola della planetaria versate l’acqua e il lievito, mescolando bene per far sciogliere il lievito di birra. Lasciate riposare per almeno 10 minuti.

Aggiungete l’uovo, lo zucchero, il miele, il sale e l’olio e date una mescolata veloce, quindi iniziate a impastare con il gancio a uncino (o a mano) aggiungendo la farina un pò per volta (occorranno tra i 400 e i 500 gr indicativamente) e la cannella se vi piace oppure altri aromi o spezie.

Fate impastare a bassa velocità fin quando non avrete ottenuto un impasto liscio e ben incordato. Proseguite a impastare per qualche minuto a mano per aiutare a sviluppare il glutine.

Fate lievitare l’impasto in una ciotola coperta con un foglio di pellicola per alimenti in un luogo tiepido per circa 3\4 ore.

Trascorso il tempo di lievitazione dividete l’impasto in 3 parti uguali e formate la treccia. Mettete la treccia su una placca foderata di carta forno e fate lievitare nuovamente per 2 ore circa, in modo da far prendere un bel volume alla treccia.

Spennellate la challah con l’uovo sbattuto e spolverizzate con lo zucchero a granelli se vi piace. In alternativa potete usare semi di sesamo o di papavero.

Infornate a 180°C (forno preriscaldato e statico) per 25/30 minuti, fin quando la treccia sarà ben dorata e asciutta sulla parte inferiore a contatto con la teglia.

Fate intiepidire e servite in tavola la challah così com’è o accompagnata da marmellata o miele per una perfetta ora del tè!

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Zopf: la treccia svizzera al burro

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Ho voluto fare questa treccia dopo averla vista fare a Bake Off Italia: mi è piaciuto l’intreccio particolare e l’interno bianchissimo e mollicoso! Visto che adoro preparare del pane speciale per la colazione della domenica, ho cercato in rete la ricetta e ho scoperto che la Zopf è una treccia al burro originaria della Svizzera che si mangia sia a colazione sia con affettati e formaggi grazie al suo gusto neutro. Io oggi l’ho voluta fare dolce, spolverizzando la treccia con abbondante zucchero  semolato per mangiarla a colazione al naturale. E’ davvero buona nella sua semplicità, quel gusto di pane bianco al burro con la superficie zuccherata sarà tutto ciò che vorrete trovare appena svegli!

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Ingredienti:

  • 500 gr di farina manitoba
  • 25 gr di lievito di birra fresco
  • 250 ml di latte
  • 1 cucchiaiano di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 uovo sbattuto
  • 120 gr di burro morbido
  • 1 tuorlo sbattuto con due cucchiai di latte + due cucchiai di zucchero  o granella di zucchero per la superficie.

Preparazione:

Fate sciogliere il dadino di lievito di birra nel latte tiepido, aggiungete il cucchiaino di zucchero e mescolate bene per far sciogliere il tutto.

Nella ciotola della planetaria versate la farina, il sale, il burro morbido e l’uovo e azionate con il gancio per impastare aggiungendo anche la miscela latte e lievito. Dovrete ottenere un impasto molto morbido ma non appiccicoso. Proseguite a impastare per alcuni minuti, poi mettete l’impasto in una ciotola e lasciate lievitare in un luogo tiepido coperto con pellicola per alimenti.

Trascorse 2 ore l’impasto sarà più che raddoppiato e a questo punto potete dividerlo in due parti e formare due salsicciotti lunghi il più possibile. Io per realizzare due trecce ho fatto 4 salsicciotti.

Formate una X con due cordoni di impasto e intrecciate le estremità opposte scambiando i due estremi di posto. In alternativa potete fare una treccia classica.

Fate lievitare la treccia ancora un’ora disponendola su una teglia rivestita di carta forno. In foto vedete la treccia prima e dopo la lievitazione.

Treccia 3

Spennellate la superficie con il tuorlo sbattuto con due cucchiai di latte e cospargete con due cucchiai di zucchero semolato o granella di zucchero.

Cuocete a 200°C per 25/30 minuti. Fate raffreddare prima di tagliarla per evitare che si rompa.

Treccia 5