Crema di zucca thai

crema thai2

Finalmente è iniziato l’autunno e posso preparare le mie vellutate preferite! Non avevo ancora postato questa crema di zucca thai che cucino molto volentieri in questa stagione, vi sembrerà strano ma l’unione di zucca, un pizzico di curry e un tocco di latte di cocco creano un gusto davvero magico, dolce al punto giusto ma anche speziato e aromatico. La consistenza è molto vellutata, io la lascio sempre un po’ densa e la guarnisco con un mix croccante di pinoli, semi e frutta secca. A piacere potete aggiungere anche dei crostini di pane tostato per una cena ricca e gustosa!

crema thai1 Ecco la ricetta per 2 persone:
  • 400 gr di zucca (pesata già pulita)
  • 2 patate piccole o 1 grande
  • 1 scalogno
  • 1\2 litro circa di brodo vegetale
  • 1 cucchiaino di olio di cocco
  • 1 cucchiaino di curry
  • 100 gr di latte di cocco
Per completare a piacere 2 cucchiai di:
  • pinoli, mandorle, semi di zucca, semi di sesamo, semi di mostarda
  • dadini di pane tostato
crema thai4
preparazione:

In una pentola capiente sistemate la zucca a dadini, le patate sbucciate e tagliate a dadini, lo scalogno sbucciato e tritato e coprite con brodo vegetale fino a superare di un dito circa le verdure. Accendete il fuoco e fate cuocere a fiamma media finché le verdure sono tenere se infilzate con una forchetta, ci vorranno circa 20 minuti. Se dovesse asciugarsi troppo aggiungete del brodo vegetale durante la cottura. Quando le verdure sono morbide spegnete il fuoco, se il liquido in pentola è ancora tanto prelevatelo con un mestolo e tenetelo da parte qualora dovesse servirvi per allentare un po’ la consistenza della crema. Se vi piace una consistenza densa e cremosa considerate che in pentola prima del passaggio al mixer non dovrà quasi più esserci brodo. Aggiungete il curry e il latte di cocco tenendone da parte un cucchiaio per decorare e frullate il tutto con il mixer a immersione. Se la consistenza è troppo densa aggiungete il brodo vegetale tenuto da parte. In una padellina fate tostare il mix di semi con l’olio di cocco e appena iniziano a scoppiettare i semi spegnete. Impiattate la vostra crema, completate con il mix croccante e decorate con il latte di cocco tenuto da parte. Servite a piacere con crostini di pane tostato!

crema thai3

Conchiglioni gratinati con zucca, gorgonzola dolce e briciole di amaretti

conchiglioni2

E’ arrivato l’autunno e con esso la voglia di preparare torte, bere tè caldo e passeggiare tra le foglie secche e colorate… i sapori in tavola si fanno più ricchi e corposi, i maglioni prendono posto nei cassetti e la sera si gusta volentieri un calice di rosso corposo e le prime caldarroste. Dell’autunno mi piace tutto, colori e sapori che ci accompagnano nella stagione più fredda e mi piace sempre fare ricette a tema utilizzando gli ingredienti di stagione come la zucca che ha dato vita a questo gratin arricchito da gorgonzola dolce e da briciole di amaretti che con la zucca sono proprio perfetti!

Ingredienti per 2 persone:

  • 200 gr di pasta adatta ai gratin  (io ho utilizzato i maxi conchiglioni di Gragnano)
  • 400 gr di zucca (pesata già senza scorza)
  • 200 gr di besciamella (vedi sotto per la ricetta) 
  • 2 cucchiai di amaretti o mini amaretti
  • 100 gr di gorgonzola dolce
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1 cucchiaino di noce moscata
  • 1 cucchino di sale fino
  • 1 cucchiaino di misto cinque spezie (si trova già pronto nel reparto spezie e contiene anice stellato, pepe, semi di finocchio, chiodi di garofano e cannella)
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Ingredienti per la besciamella:

  • 50 gr di burro
  • 50 gr di farina 00
  • 500 ml di latte fresco intero
  • un pizzico di sale fine e uno di noce moscata

Preparazione della besciamella:

Fate sciogliere il burro a fuoco dolce in un pentolino (di almeno mezzo litro di capacità)  e non appena è sciolto aggiungete la farina mescolando velocemente con una frusta. Fate tostare il roux a fuoco dolce per un paio di minuti finché il composto diventa dorato. Aggiungete un pizzico di sale e a questo punto aggiungete poco a poco il latte precedentemente scaldato (non deve essere freddo). Fate cuocere mescolando continuamente per circa 5 o 6 minuti, la besciamella dovrà essere diventare densa e cremosa. Insaporite con la noce moscata e utilizzate come previsto per la ricetta.

Preparazione della pasta:

Sistemate la zucca tagliata a dadi di circa 2 centimetri in una teglia da forno e conditela con due cucchiai di olio extravergine di oliva, sale e misto 5 spezie. Mescolate e infornate a 200°C modalità ventilata per circa 30 minuti, o comunque fino a quando la zucca diventa molto morbida (fate la prova infilzando la zucca con una forchetta per capire quando è pronta). Frullate la polpa di zucca cotta con un frullatore a immersione o un mixer e tenete da parte.

Fate cuocere la pasta dimezzando i minuti di cottura riportati sulla confezione, quindi scolatela e sistematela in una pirofila adatta alla cottura in forno. Condite la pasta con un filo di olio extravergine di oliva, fate intiepidire quindi riempite le cavità dei conchiglioni con un cucchiaino di crema di zucca. Aggiungete il gorgonzola a fiocchetti qua e là, sarà una vera esplosione di sapore quando lo troverete tra un boccone e l’altro. Coprite il tutto con la besciamella, spolverizzate con il parmigiano grattugiato e gli amaretti sbriciolati e infornate con il grill acceso a 200°C per circa 20 minuti. La superficie della pasta dovrà essere bella dorata e si dovrà formare la “crosticina” croccante. Sfornate e servite subito! 

conchiglioni 1

Crema di patate dolci, zucca, speck croccante e castagne

cremazucca3

Quanto sono belle le foglie gialle e rosse che svolazzano giù dagli alberi, il sole dorato al tramonto, i campi con la nebbia che si solleva la mattina presto, i colori e i profumi tipici degli ingredienti di stagione come zucca, castagne, funghi, uva, cachi… Oggi ho voluto celebrare questa stagione magica con una crema di patate dolci e zucca arricchita da speck croccante e castagne, una vera coccola autunnale, buonissima!

cremazucca2

Ingredienti per 2 persone:

  • 3 patate dolci
  • 100 gr di polpa di zucca
  • 2 patate a pasta gialla
  • 700 ml. circa brodo vegetale
  • 100 gr di castagne già cotte e sbucciate
  • 50 gr di speck a bastoncini
  • 2 fette di pane
  • sale, olio extravergine di oliva e pepe nero

Preparazione:

Sbucciate le patate e tagliatele a dadini piccoli, stessa cosa per la polpa di zucca. Mettete le verdure in una pentola capiente e coprite con il brodo vegetale fino a superare di due dita le verdure. Portate a bollore con il coperchio, quindi proseguite la cottura a fiamma media senza coperchio finché le verdure non sono tenere e tendono a sfaldarsi. Aggiungete eventualmente altro brodo se necessario. Quando le verdure sono cotte e molto morbide e hanno assorbito quasi tutto il brodo spegnete e frullate con un mixer a immersione. Assaggiate e regolate di sale eventualmente.

In una padella antiaderente fate tostare due fette di pane a dadini con un filo di olio, sale e pepe nero finché non diventano croccanti. Tenete da parte. Nella stessa padella fate rosolare lo speck con le castagne finché lo speck non è abbrustolito.

Impiattate la crema in due ciotole e aggiungete i dadini di pane, lo speck e le castagne. buon pranzo!

cremazucca1

 

 

Crostata zucca, pistacchi e sale Maldon – di Ernst Knam

crostata4

Questa crostata è davvero pazzesca, i sapori si fondono armoniosamente rimanendo nello stesso tempo distinti creando una certa sorpresa durante la degustazione. Zucca, cioccolato, pasta di mandorle, pistacchi e sale Maldon sono gli ingredienti che rendono questa crostata una vera magia autunnale! La ricetta è tratta dal libro di Ernst Knam “Che paradiso è senza cioccolato?” Vi riporto gli ingredienti e la preparazione.

crostata2

Ingredienti per 900 gr di pasta frolla al cioccolato: (questa dose basta per 2 torte grandi)

  • 250 gr di burro a temperatura ambiente
  • 250 gr di zucchero semolato
  • 100 gr di uova (circa 2 uova medie)
  • 4 gr di sale
  • 1 stecca di vaniglia (io ne ho usata metà, ho tenuto l’altra metà per la crema)
  • 10 gr di lievito in polvere
  • 400 gr di farina 00
  • 80 gr di cacao amaro in polvere

Ingredienti per 500 gr di crema pasticciera: (questa dose basta per 2 torte grandi)

  • 340 gr di latte fresco intero
  • 1 stecca di vaniglia (io ho usato la metà avanzata)
  • 80 gr di tuorli (circa 4 tuorli)
  • 60 gr di zucchero semolato
  • 20 gr di amido di mais
  • 10 gr di farina di riso

Ingredienti per 500 gr di ganache al cioccolato: (questa dose basta per 2 torte grandi)

  • 220 gr di panna fresca liquida
  • 300 gr di cioccolato fondente al 60% (io ho utilizzato quello al 70%)

Ingredienti per la crema di zucca e amaretto: (questa dose basta per 1 torta)

  • 100 gr di polpa di zucca (io ne ho utilizzati 300)
  • 100 gr di marzapane
  • 30 gr di Amaretto di Saronno

Ingredienti per completare la torta:

  • 25 gr di pistacchi sgusciati  non tostati
  • 3 gr di sale Maldon

crostata1

Preparazione:

Questa torta è composta da un guscio di pasta frolla al cacao, uno strato di crema di zucca aromatizzata al marzapane e Amaretto di Saronno, uno strato di crema al cioccolato e per terminare pistacchi e sale Maldon. Occorre realizzare le singole preparazioni separatamente e poi assemblare la torta. Si inizia dalla crema di zucca che va cotta in forno e dalla frolla che richiede un periodo di riposo in frigorifero, poi si realizza la ganache al cioccolato e la crema pasticciera. Infine si compone la torta e si procede alla cottura.

Preparazione della crema di zucca:

Tagliate la polpa di zucca a fette spesse circa 2 centimetri e fatele cuocere in forno per 1 ora a 200°C forno statico. La zucca dovrà essere molto morbida. Mentre la zucca è nel forno sbriciolate il marzapane. Quando la zucca è cotta unitela al marzapane e aggiungete l’amaretto di Saronno, quindi frullate il tutto con un frullatore a immersione. Dovrete ottenere una bella crema soda profumatissima. Tenete da parte.

Preparazione della frolla:

In una planetaria con il gancio impastate il burro morbido con lo zucchero e i semini della bacca di vaniglia. Unite lentamente le uova, quindi la farina 00, il cacao, il lievito e il sale. Appena la farina è incorporata, smettete di impastare, formate un disco piatto con l’impasto e avvolgetelo in un foglio di pellicola per alimenti. Fate riposare in frigorifero per almeno 3 ore.

Preparazione della crema pasticciera:

Con una forchetta sbattete i tuorli con lo zucchero senza montarli troppo. Aggiungete la farina di riso e l’amido di mais (io ho utilizzato solo amido di mais) e mescolate bene per far assorbire l’amido. Fate scaldare il latte con i semini della bacca di vaniglia. Quando il latte giunge a bollore prelevatene un mestolo e aggiungetelo alla crema di tuorli, mescolando subito per stemperare il composto. Aggiungete man mano tutto il latte. Mescolate, rimettete il composto nel pentolino in cui avete fatto scaldare il latte e fate cuocere mescolando sempre con una frusta fino a raggiungere gli 82°C di temperatura (non dovrà bollire). Versate la crema in una pirofila bassa e larga e coprite con la pellicola per alimenti a contatto. Questa operazione è fondamentale per evitare la formazione della “pellicina”. Fate raffreddare a temperatura ambiente e tenete da parte. Conservate in frigorifero se non la usate subito.

Preparazione della ganache al cioccolato:

Portate a bollore la panna in un pentolino, quindi versatela sopra il cioccolato precedentemente sminuzzato al coltello. Attendete qualche minuto, quindi mescolate bene con una frusta per far sciogliere il cioccolato. Tenete da parte.

Preparazione della torta:

Mescolate la ganache al cioccolato e la crema pasticciera una volta che si sono raffreddate.

Stendete la pasta frolla in una sfoglia di circa 5 millimetri di spessore e rivestite una tortiera a cerchio apribile precedentemente imburrata e infarinata. Per un risultato preciso ho foderato il fondo con un disco e poi ho rivestito le pareti con due strisce di pasta alte 5 cm. Essendo il ripieno più basso del bordo, durante la cottura un lato del bordo si è ripiegato all’interno… quindi regolatevi sull’altezza del bordo in base alla grandezza del vostro stampo. Per uno stampo grande 22 cm, il bordo può essere alto 3 cm.

Riempite metà della torta con la crema di zucca livellando bene con il dorso di un cucchiaio. Farcite con il secondo strato di crema al cioccolato, decorate con i pistacchi e infornate a 175°C forno statico per 35 minuti. Togliete dal forno e fate raffreddare (la crema si rassoderà durante il raffreddamento quindi non preoccupatevi se il ripieno vi sembra ancora morbido una volta tolta dal forno). Prima di servire cospargete la torta di cristalli di sale Maldon.

 

crostata3

crostata5

Ramen 2.0

ramen4

Ancora poco conosciuto, il Ramen, tipica zuppa giapponese ma di origine cinese, è un primo piatto semplice e delizioso, personalizzabile all’infinito e traducibile nel concetto italiano di pasta in brodo con carne e verdure. Io lo preparo spesso perché è uno dei nostri “comfort food” preferiti per l’inverno, avete presente uno di quei piatti che si desiderano dopo essere stati fuori casa tutto il giorno tra pioggia e freddo e si sente il bisogno di qualcosa di caldo, brodoso e saporito da mangiare in una ciotola avvolti da un morbido maglione? Ecco il Ramen dà proprio quella sensazione. Avevo già fatto un post due anni fa con i miei primi Ramen ma con il tempo mi sono specializzata a furia di prepararli e quella di oggi è una delle mie versioni preferite con zucca, pancetta, spinacini, uovo, funghi e brodo al miso molto saporito. Se vi piace l’idea di preparare ramen, noodles e udon o altre specialità orientali vi consiglio di passare da Kathay (Via canonica 54 Milano oppure online) per fare scorta di tutto il necessario: dagli ingredienti di base agli accessori per i vostri menù a tema come teiere in ghisa, ciotole e tazze. Se avete Netflix inoltre vi suggerisco la docu-serie “In the mind of chef” con David Chang che esplora il mondo dei ramen accompagnato da amici e chef in tutto il mondo!

Ramen3

Ingredienti per 2 ciotole:

  • 100 gr di polpa di zucca
  • 50 gr di pancetta
  • 2 manciate di spinacini baby
  • 2 uova
  • 2 porzioni di noodle per ramen (100 grammi)
  • 2 confezioni di preparato per zuppa di miso o 2 cucchiaini di pasta di miso
  • 2 bacche di anice stellato
  • 2 cucchiai di semi di sesamo
  • 1 manciata di funghi porcini essiccati o funghi shiitake essiccati
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 cucchiaio di olio di sesamo
  • qualche stelo di erba cipollina

ramen2

Preparazione:

Condite la polpa di zucca tagliata a pezzettoni con olio extravergine di oliva, sale e spezie a vostra scelta, quindi fatela cuocere in forno ventilato a 200°C per 20 minuti o fin quando è morbida. Questo serve a far evaporare la parte acquosa della zucca e a concentrare i sapori. Una volta cotta tenete da parte.

Fate cuocere le uova in acqua bollente per 7 minuti, quindi sgusciatele e fatele marinare in una ciotolina con della salsa di soia.

Ammollate i funghi porcini in acqua calda per ammorbidirli.

In un tegame fate rosolare con un cucchiaio di olio di sesamo la pancetta tagliata a pezzetti, quando è dorata aggiungete i funghi, 500 ml di acqua, la salsa di soia, il preparato per zuppa di miso o la pasta di miso per intensificare il sapore (regolate la quantità a seconda dei vostri gusti) e due bacche di anice stellato, quindi portate a bollore a fuoco basso. Assaggiate e se siete soddisfatti del sapore aggiungete gli spinacini, la zucca, l’erba cipollina tritata e i noodles. Seguite i minuti di cottura necessari indicati sulla confezione, di solito si cuociono in pochissimi minuti quindi distribuite la zuppa nelle ciotole e completate con l’uovo tagliato a metà, qualche stelo di erba cipollina tritato e semi di sesamo.

ramen1

 

Il mio menù delle feste – Buon Natale!

menu3Anche quest’anno ho preparato un pranzetto per fare qualche prova tecnica pre-natalizia e per testare le ricette ho invitato i miei genitori che apprezzano sempre i miei “esperimenti” (come li chiamo io). Il menù è nato come una rivisitazione del Thanksgiving Day: è una bella tradizione quella di celebrare ed esprimere gratitudine per le cose belle ricevute durante l’anno! Abbiamo tutti la tendenza a lamentarci, ad avere una visione negativa della vita e dei problemi e dimentichiamo di apprezzare quanto di bello e di buono abbiamo o diamo per scontato.  Con questo mood ho pensato al menù delle feste che prevede come piatto forte una versione in miniatura del tipico tacchino del ringraziamento ovvero l’anatra (marinata 24 ore con tanti ingredienti speciali) servita con la salsa al ribes nero, un ripieno al gingerbread e tante verdure al forno. Naturalmente il pranzo sarà preceduto da un antipasto sfizioso e una bella insalata colorata. Come dolce un sorbetto ai lamponi, lyches e vodka servito nella coppa martini per un tocco chic.

menu4

CESTINI DI PASTA PHYLLO CON SPECK, BRIE E CRUMBLE DI NOCI E AVENA

menu5

Ingredienti per 6 cestini:

  • 6 fogli di pasta phyllo già pronta
  • 50 gr di burro fuso
  • 100 gr di brie
  • 6 fette di speck
  • 80 gr di gherigli di noci tritate grossolanamente
  • 40 gr di burro freddo a dadini
  • 40 gr di farina 00
  • 20 gr di fiocchi di avena
  • 20 gr di zucchero
  • 6 cucchiaini di miele per la finitura

Preparazione:

Con i fiocchi di avena, i 40 gr di burro freddo a dadini, la farina, lo zucchero e le noci tritate grossolanamente formate un crumble utilizzando le dita per sbriciolare il composto e creare degli agglomerati di avena e noci. Tenete da parte.

Tagliate i fogli di pasta phyllo in 4 parti in modo da ottenere 24 quadrati.

Imburrate una teglia da muffin con 6 cavità. Utilizzando un pennello da cucina imburrate con il burro fuso ogni foglio di pasta phyllo sovrapponendone 4 per formare delle belle punte, quindi adagiate i quadrati di pasta nella cavità del muffin, per creare appunto un cestino. Procedete fino a terminare i 6 cestini.

Sistemate in ciascuna cavità una fetta di speck, un pezzetto di brie e terminate con il crumble alle noci e avena. Infornate a 180°C per 20 minuti, o fin quando la pasta phyllo ha assunto un bel colore dorato. Servite caldi o tiepidi accompagnati dall’insalatina di spinacini.

INSALATA DI SPINACINI CON CACO MELA, UVETTE GIGANTI, NOCI TOSTATE E VINAIGRETTE ALLA SENAPE E MIELE

menu6

Ingredienti:

  • 4 manciate di spinacini baby
  • 1 caco mela
  • una manciata di uvette jumbo
  • noci miste (mandorle, noci, anacardi, pistacchi, pinoli)
  • 2 cucchiai di limone
  • 2 cucchiaini di senape
  • 2 cucchiaini di miele
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di aceto balsamico
  • una presa di sale

Preparazione:

Sistemate l’insalata di spinacini nei piatti. Sbucciate il caco mela e tagliatelo a fettine. In una padellina antiaderente fate tostare le noci miste per renderle più fragranti. Mettete l’uvetta in ammollo in acqua calda per alcuni minuti per renderle gonfie e lucide. Preparate il condimento mettendo in un barattolino 2 cucchiai di limone, 2 cucchiaini di senape, 2 cucchiaini di miele, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 cucchiaino di aceto balsamico e una presa di sale, chiudete bene il tappo e agitate per ottenere una bella vinaigrette. Sgocciolate le uvette e tamponatele con carta assorbente. Decorate l’insalata con le fettine di caco mela, le uvette e le noci miste tostate in padella. Condite con la vinaigrette e servite in accompagnamento ai cestini di pasta phyllo.

menu11

ANATRA AL FORNO CON VERDURE, SALSA AL RIBES NERO E RIPIENO AL GINGERBREAD

Come per la Torta Nera di Natale, anche qui sono rimasta affascinata da questa ricetta guardando le puntate di Nigella Christmas sulla BBC che oggi si trovano anche su Youtube. Ricordo che rimasi impressionata dall’enorme tacchino e di conseguenza dalle dimensioni del catino colmo di ingredienti utilizzato per la marinata…. (che spettacolo marinare un tacchino in un catino!!!) e collocarlo prontamente in giardino al fresco coperto dagli skateboard dei figli!!! Comunque, ho ripiegato sull’anatra dopo aver vagliato l’ipotesi di fare il tacchino, che il macellaio mi avrebbe anche procurato, ma 9 kg di tacchino per 4 persone era davvero troppo! Così ho utilizzato la marinata di Nigella per un’anatra intera di 2 kg ed è venuta bene! Un consiglio: studiate prima come tagliare l’anatra, utilizzate utensili appropriati e cercate di non scottarvi!

menu8

Ingredienti per la marinatura:

  • 3 cucchiai di sale grosso
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 1 cucchiaio di erbe provenzali essiccate e tritate (mix aromatico)
  • 1 cucchiaio di grani di pepe nero
  • 1 cucchiaio di semi di mostarda
  • 1 arancia spremuta
  • 1 arancia affettata
  • 1 cipolla tagliata in quarti
  • 4 stecche di cannella
  • 4 bacche di anice stellato
  • 1 pezzetto da 5 cm di zenzero affettato
  • un rametto di foglie di alloro
  • un paio di rametti di rosmarino
  • acqua q.b. per ricoprire completamente l’anatra

menu1

Ingredienti per l’anatra al forno con verdure:

  • 1 anatra pronta da cuocere
  • 2 finocchi
  • 4 carote
  • 4 patate
  • 4 spicchi di zucca
  • olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale Maldon
  • un pizzico di misto cinque spezie

Preparazione:

Mettete tutti gli ingredienti per la marinata in un catino in grado di ospitare l’anatra comodamente quindi aggiungete un paio di litri di acqua fredda, mescolate e inserite l’anatra, quindi coprite interamente con altra acqua. Coprite il catino con un tagliere o della pellicola per alimenti. Lasciate al fresco (il balcone di casa va benissimo) per almeno 24 ore, ricordandovi di riportare il catino all’interno almeno 6 ore prima di cuocere l’anatra affinché torni a temperatura ambiente prima di infornarlo.

Nel frattempo preparate le verdure tagliandole in pezzetti come più vi piace: i finocchi e le patate a spicchi, la zucca a dadini, le carote a bastoncino per esempio. Sistematele in una teglia con carta forno e conditele generosamente con olio extravergine di oliva, sale, pepe, un pizzico di misto cinque spezie se vi piace.

Quando siete pronti per la cottura scolate l’anatra dalla marinata, sistematela in una teglia da forno rivestita da carta forno, spennellate la pelle con un filo di olio e condite con un pizzico di sale, quindi infornate a 180°C in modalità ventilata per 1 ora e mezza. Se dopo un’ora vedete ancora del sangue all’interno, alzate la temperatura a 200°C.

Le verdure cuociono a 200°C forno ventilato in 20/30 minuti, quindi regolatevi con i tempi in modo che siano pronte insieme alla carne.

Sistemate l’anatra e le verdure su un piatto da portata tenuto in caldo (controllate che sia resistente al calore) e servite in tavola insieme alla salsa al ribes nero e al ripieno al gingerbread. Fate riposare la carne almeno 10 minuti prima di tagliarla.

menu8

Ingredienti per la salsa al ribes nero:

  • 45 cucchiai di marmellata di ribes nero
  • 1\2 limone spremuto
  • 1\2 arancia spremuta
  • scorza di mezzo limone
  • scorza di mezza arancia
  • un cucchiaio di polvere Coleman’s Mustard
  • un bicchierino di Porto

Preparazione della salsa al ribes nero:

Fate sciogliere la mostarda in polvere nel succo di limone e arancia. In un pentolino fate scaldare la marmellata al ribes nero con il porto, aggiungete il succo di limone e arancia con la mostarda e fate scaldare per 3 minuti. Spegnete e aggiungete la scorza di limone e arancia. Mescolate e versate in una salsiera. Se la preparate in anticipo vi consiglio di lasciare la salsa nel pentolino e scaldarla all’ultimo momento in modo da servirla calda.

buonnatale

Ingredienti per il ripieno al gingerbread:

  • 1 mela
  • 1 cipolla bionda
  • 150 gr di bacon
  • 80 gr di speck
  • 200gr di gingerbread già pronto (io uso il Pan di Spezie Céreal)
  • un filo di olio extravergine di oliva

Preparazione:

In un mixer tritate la mela precedentemente sbucciata e privata del torsolo insieme alla cipolla anch’essa sbucciata e ridotta a fette grossolane. Fate scaldare un filo di olio extravergine di oliva e rosolate il trito di cipolla e mela per 5 minuti. Aggiungete il bacon precedentemente tritato e fate insaporire il tutto. Dopo 5 minuti aggiungete lo speck e proseguite la cottura per altri 5 minuti. Spegnete e lasciate raffreddare.

Nel frattempo tritate il gingerbread e sbattete due uova in una ciotolina.

Quando il composto di mele cipolle e bacon è tiepido o freddo aggiungete il gingerbread e mescolate bene, poi unite le uova sbattute e mescolate nuovamente per amalgamare tutto. Versate il ripieno in uno stampo da plumcake o una terrina imburrata e infarinata e cuocete in forno a 180°C per 30 minuti. Servite tiepido insieme all’anatra e alla salsa di ribes nero.

SORBETTO AI LAMPONI E LYCHES

menu 9

Ingredienti:

  • 500 gr di gelato ai lamponi
  • 100 ml di vodka
  • 100 ml di liquore al Lyches
  • Lyches sciroppati denocciolati

Preparazione:

Con un frullatore a immersione frullate il gelato ai lamponi (lasciato ammorbidire una mezz’ora a temperatura ambiente) con la vodka e il liquore ai lyches.  Assaggiate e regolate aggiungendo eventualmente altra vodka a seconda dei vostri gusti. Servite in coppa Martini e decorate con uno spiedino di lyches sciroppati denocciolati.

Buone Feste!

menu2

 

Zuppa d’orzo con dadini di zucca, funghi, cavolo nero, castagne e speck croccante!

zuppa1

In autunno mi piace preparare “comfort food” che per me significa qualcosa di caldo e saporito, da mangiare in una ciotola, brodoso ma anche ricco e da abbinare a una bella fetta dei miei pani rustici e un calice di ottimo vino rosso! Così mi ritrovo a preparare spesso delle ricche zuppe piene di benessere, sapori e profumi che mi confortano nelle domeniche fredde e piovose! Sentitevi liberi di personalizzare le dosi dei vari ingredienti in base ai vostri gusti e alla vostra creatività!

zuppa3

Ingredienti per 4 zuppe:

  • 100 gr di orzo perlato
  • 1 cavolo nero (circa 15 foglie)
  • 200 gr di zucca tagliata a dadini
  • 100 gr di funghi champignon affettati
  • 100 gr di castagne precotte (acquistate già pronte)
  • un litro e mezzo circa di brodo vegetale
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 4 fette circa di speck tagliato non troppo sottile
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe nero macinato al momento

zuppa2

Preparazione:

In un tegame di ghisa o una pentola dal fondo spesso mettete il brodo, l’orzo precedentemente sciacquato e portate a ebollizione. Calcolate circa 40 minuti di cottura per l’orzo a partire dal bollore ma regolatevi in base ai vostri gusti, a noi piace bello morbido e gonfio quindi prolungo sempre un po’ di più la cottura.

Mentre l’orzo cuoce dedicatevi agli ingredienti da aggiungere: pulite il cavolo nero prelevando con le mani o un coltello solo le foglie, in modo da evitare la costa centrale molto coriacea. Tagliate a metà le foglie ottenute se sono molto grandi.

In una padella antiaderente fate saltare a fuoco alto i funghi affettati con un filo di olio e una pizzico di sale fino a renderli abbrustoliti e tenete da parte. In questa padella fate rosolare anche qualche fettina di speck tagliuzzato a striscioline e tenete da parte.

Quando l’orzo è circa a metà cottura, quindi dopo 20 minuti, aggiungete nel brodo la zucca, il cavolo nero, le castagne e qualche strisciolina di speck che darà così maggior sapore al brodo. Continuate la cottura a fuoco medio mescolando di tanto in tanto. Se vedete che il brodo è troppo poco aggiungete un po’ di acqua.

Quando l’orzo vi sembra cotto, verificate che anche la zucca sia tenera, quindi assaggiate il brodo e regolate eventualmente di sale. Spegnete il fuoco, aggiungete i funghi saltati e  impiattate nelle vostre ciotole preferite. Aggiungete direttamente nelle ciotole una spolverata di parmigiano grattugiato, lo speck croccante, un filo di olio extravergine di oliva e una bella macinata di pepe nero.

Servite la zuppa ben calda e accompagnatela con un bel calice di vino rosso! Buona domenica e buon pranzo autunnale!

zuppa4

 

 

Treccia di pasta sfoglia con zucca, speck e gruyère

treccia 2

Ricca e gustosa, questa treccia di pasta sfoglia è perfetta come antipasto oppure come secondo in abbinamento a una insalata: la zucca ridotta in crema si sposa perfettamente con lo speck saporito e il gruyère che si fonde pian piano crea una piacevole nota filante! La zucca, oltre che per i dolci, è ottima per torte salate e salatini: il suo sapore dolciastro consente di creare abbinamenti fantasiosi con ingredienti più ricchi e sapidi. Qualche idea per alcune varianti di questa treccia? Zucca e gorgonzola; zucca, salsiccia e semi di finocchio; zucca, funghi trifolati e grana, zucca, amaretti e rosmarino fresco, zucca, prosciutto crudo e castagne… via libera alla fantasia!

treccia 3

Ingredienti per una treccia:

  • un rotolo di pasta sfoglia rettangolare
  • 500 gr di zucca
  • 6/8 fette di speck
  • 100 gr di gruyère tagliato a fettine o grattugiato
  • 2/4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • un filo di olio, sale e pepe

Preparazione:

Pulite la zucca eliminando semi e scorza esterna, quindi tagliate la polpa a dadini di circa 2 cm, mettetela in una teglia rivestita di carta forno, conditela con un filo di olio extravergine, sale e pepe e infornate in forno statico a 200°C per 20 minuti, o finché la zucca sarà morbida infilzandola con una forchetta. Trasferite la zucca cotta al forno nel bicchiere del frullatore a immersione e frullate fino ad ottenere una densa purea. Fate raffreddare.

Quando la purea di zucca è fredda srotolate la pasta sfoglia e spalmatela con la purea, spolverizzate con il grana grattugiato e distribuite il gruyère e le fette di speck, quindi arrotolate la pasta sfoglia su se stessa a partire dal lato lungo formando un salsicciotto.

Tagliate il salsicciotto a metà per il lato lungo e attorcigliate i due mezzi salsicciotti tra di loro avendo l’accortezza di tenere all’esterno la parte tagliata in modo da far vedere una bella variegatura.

Infornate a 180°C (forno preriscaldato, modalità statica) per 25/30 minuti, o comunque fin quando la pasta sfoglia è dorata e il formaggio ben fuso. Servite subito portando la treccia direttamente in tavola, buon appetito!

Treccia 1

 

Risottino autunnale con zucca, castagne e crumble di pain d’épices

risotto 1Ma quanto mi piace l’autunno e i suoi sapori! Zucca, funghi, castagne, vino rosso, melograno, cachi… ortaggi e frutti che danno vita a splendide ricette confortanti come questo risotto alla zucca, castagne e un crumble speziato al pain d’épices fatto da me, perfetto da abbinare alla zucca se vi piacciono i sapori originali! E ora la ricetta!

risotto zucca e castagne 2

Ingredienti per 2 persone:

  • 1 bicchiere di riso per risotti
  • 1 fetta di zucca
  • 80 gr di castagne già precotte
  • mezzo litro circa di brodo
  • due cucchiai di olio extravergine
  • una noce di burro e 4 cucchiai colmi di parmigiano o altro formaggio per mantecare
  • 50 gr di burro
  • 50 gr di farina 00
  • 50 gr di zucchero di canna
  • un pizzico di sale fino
  • un cucchiaino di spezie per pain d’épices

risotto zucca e castagne 3

Preparazione:

Iniziate dal crumble: in un mixer tritate insieme i 50 gr di burro, di farina e di zucchero con le spezie e un pizzico di sale. Foderate una teglia con carta forno e rovesciate il composto sabbioso compattandolo con le dita in grosse briciole. Infornate a 180°C (forno statico, preriscaldato) per 10 minuti. Sfornate e fate raffreddare.

Tagliate la zucca a dadini e fatela rosolare con due cucchiai di olio in un tegame dal fondo spesso per risotti. Aggiungete il riso e fatelo tostare un minuto, quindi portatelo a cottura aggiungendo un mestolo di brodo per volta. Quando mancano circa 2/3 minuti aggiungete le castagne e quando il risotto è cotto spegnete la fiamma e mantecate con burro e parmigiano o altro formaggio a vostra scelta. Impiattate e cospargete con il crumble alle spezie sbriciolato.

Buon appetito!

risotto 2