Pan brioche salato farcito con salsa di noci, speck, parmigiano e radicchio

rotolini4Ho fatto questo pan brioche prendendo spunto dall’impasto dai miei rotolini farciti che trovate qui e ne ho modificato il ripieno sostituendo il prosciutto e i funghi con radicchio, salsa di noci, una spolverata di parmigiano e fettine di speck per creare delle “rose” che ho disposto a raggiera in una tortiera tonda come a creare un bouquet. Come prima cosa è facilissimo da fare, poi si genera un profumino buonissimo per tutta la cucina e per concludere è delizioso: molto appetitoso, morbido morbido, invitante, insomma un pan brioche salato dal successo assicurato! rotolini1Ingredienti per l’impasto:

  • 500 gr di farina manitoba per lievitati salati (si chiama “farine magiche” Lo Conte) ma va bene anche una manitoba classica o metà farina magica e metà manitoba
  • 12 gr di lievito di birra fresco
  • 10 gr di sale
  • 20 gr di zucchero
  • 30 gr di burro morbido
  • 2 uova intere
  • 250 ml di acqua tiepida
  • una manciata di semi di sesamo
  • una manciata di semi di lino

Ingredienti per il ripieno:

  • 150 gr di salsa di noci
  • 150 gr di speck
  • 1 cespo grande di radicchio
  • 100 gr di parmigiano grattugiato

rotolini5Preparazione:

Nella ciotola della planetaria versate la farina, i semi, il sale e lo zucchero; unite il burro morbido e le uova leggermente sbattute. Fate sciogliere il lievito fresco nell’acqua tiepida. Azionate la planetaria con il gancio per impastare e versate a filo l’acqua regolandovi sulla quantità quindi procedete pian piano fino a che non si sarà formato un impasto morbido ma non molle.

Fate impastare per qualche minuto con la planetaria a bassa velocità. Impastate a mano sul piano di lavoro per alcuni minuti in modo da far sviluppare bene il glutine. Trasferite l’impasto ottenuto nella ciotola della planetaria e coprite con la pellicola per alimenti. Fate lievitare in un luogo caldo per 3 ore o comunque fino al raddoppio (io utilizzo il forno con la luce accesa)

Una volta lievitato, trasferite l’impasto sul piano di lavoro infarinato e stendete la pasta in un rettangolo di circa 40 x 30 cm aiutandovi con un mattarello tenendo verso di voi il lato più corto.

Spalmate l’impasto con la salsa alle noci, distribuite il radicchio ridotto a striscioline, il grana e terminate con le fettine di speck disposte in verticale senza sovrapporle. Tagliate l’impasto in strisce dello spessore di una fetta di speck.

Arrotolate ciascuna striscia su se stessa e trasferite ciascuna girella in una teglia rotonda foderata di carta forno lasciando qualche millimetro tra una girella e l’altra. Lasciate lievitare ancora per 30 minuti.

Infornate il pan brioche a 220°C per 20 minuti, le girelle dovranno essere belle dorate ma morbide all’interno. Sfornate e fate raffreddare su una gratella. Qualora il fondo del pan brioche risultasse troppo umido potete ripassare in forno le girelle senza la teglia per 5 o 10 minuti sempre a 220°C in modo da farle asciugare bene. Servite calde o tiepide.

Con gli avanzi dell’impasto (le due strisce ai lati non erano molto farcite) ho creato questo piccolo filoncino tagliando a metà ciascuna girella e allineando i quattro pezzi in uno stampo da plumcake. Li ho cotti a 220°C per 20 minuti.

rotolini6Nota sulla conservazione: una volta fredde le girelle si possono congelare. Per averle pronte a pranzo o a cena basterà toglierle dal freezer e lasciarle scongelare a temperatura ambiente per 3 ore ed eventualmente passarle per qualche minuto in forno per un effetto “appena sfornato”!rotolini3

Risotto delle feste al finocchio, mascarpone, arancia, uvette, scorza di agrumi e polvere di liquirizia

risotto3Mi piace cucinare i risotti perché sono molto creativi: partendo da una base bianca, come fosse una tela, ci si può divertire a creare abbinamenti sempre diversi e giocare con contrasti di colori e di sapori oltre a poter impiattare in modo artistico. Questo è uno dei miei risotti per le festività con gli ingredienti di stagione come finocchi, arance, uvette e mascarpone che richiamano i dolci del Natale e stanno molto bene insieme! La spolverata di liquirizia aggiunge un tocco originale, si sposa bene con il finocchio e spezza con delicatezza i vari sapori esaltandone il gusto complessivo! Ecco la ricetta:risotto1Ingredienti per 2 persone:

  • 1 bicchiere del vostro riso per risotti preferito
  • 3\4 di litro circa di brodo vegetale
  • 1 finocchio
  • 1 arancia
  • la scorza di 1 limone
  • un cucchiaino di polvere di liquirizia
  • 2 manciate di uvette
  • 2 cucchiai colmi di mascarpone
  • 2 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato
  • un filo di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale

Preparazione:

Tritate il finocchio a dadini piccoli, come se doveste fare un soffritto. Fate rosolare i dadini di finocchio in un filo di olio extravergine di oliva con un pizzico di sale fino e mescolate di tanto in tanto e aggiungete mezzo mestolo di brodo per agevolare la cottura del finocchio. Fate cuocere per 5 minuti, quindi aggiungete il riso per risotti e portate a cottura aggiungendo un mestolo di brodo bollente per volta fino a cottura completa del risotto. Mentre il risotto cuoce grattugiate la scorza di arancia e del limone , ricavate due rondelle di arancia e tenete da parte per la decorazione. Tagliate l’arancia al vivo lavorando sopra una ciotola per raccogliere il succo e ricavate 10 spicchi per la decorazione. Tenete da parte gli spicchi e versate il succo di arancia nella pentola del risotto. Quando il risotto è cotto spegnete il fuoco, aggiungete l’uvetta, mantecate con il mascarpone e il parmigiano e mescolate. Impiattate e decorate con gli spicchi di arancia al vivo, la scorza di arancia, la rondella di arancia e spolverizzate con la polvere di liquirizia. Enjoy!risotto2

 

Risottino gourmet al gin, burro al rosmarino e polvere di funghi porcini

risotto 3Ho ricreato questo risotto dopo averlo assaggiato durante una delle nostre cene al Casnati, l’istituto alberghiero di Como che durante il periodo scolastico apre le porte del suo laboratorio a familiari ed amici per degustare le preparazioni dei giovani chef sempre molto creativi e professionali. La ricetta originale prevedeva il burro al ginepro, profumatissimo, che ho sostituito con il rosmarino che ha aromatizzato altrettanto bene il risotto. Un piatto originale semplice ma delizioso ideale per le giornate autunnali: vi sembrerà di essere immersi in un bosco incantato già dalla prima forchettata!

risotto 1

Ingredienti per 2 persone:

  • un bicchiere di riso per risotti
  • brodo vegetale q.b. per la cottura
  • mezzo bicchiere di gin + altro per sfumare
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1 manciata di porcini secchi
  • un mazzetto di rosmarino fresco
  • 50 gr di burro
  • fiori eduli per decorare

Preparazione:

In un piccolo mixer tritate i funghi porcini secchi fino a ridurli in grosse briciole e tenete da parte.

Nello stesso mixer tritate gli aghi del rosmarino con il burro fino ad ottenere una crema di burro e rosmarino. Aiutandovi con la pellicola per alimenti date la forma di un tronchetto al burro. Conservate in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.

Cuocete il riso facendolo tostare in un tegame con un filo di olio extravergine di oliva, quindi sfumate con il gin, fate evaporare il liquido e procedete alla cottura aggiungendo un mestolo per volta di brodo vegetale.

Arrivati a fine cottura, ma con il riso ancora al dente spegnete la fiamma, aggiungete il mezzo bicchiere di gin e il parmigiano grattugiato, mescolate e impiattate.

Decorate con una rondella di burro aromatizzato al rosmarino, la polvere di porcini e un fiore edibile.

risotto 2

Le mie lasagne primaverili alle verdure, pesto, pinoli e ricotta

Lasagne 1Mi piace preparare le lasagne quando ho tanti invitati perchè sono molto pratiche: si preparano in anticipo anche in grandi quantità, si fa in tempo a riordinare la cucina e sono pronte per essere infornate quando arrivano gli ospiti così non dovete sparire in cucina per preparare e cuociono giusto in quella mezz’oretta in cui servire l’antipasto! In più sono fresche e leggere grazie alla presenza di verdure, quindi adatte alla stagione! Le dosi indicate sono per una teglia di 20 x 15 cm, circa 3 porzioni abbondanti e ricche di verdura. Sentitevi liberi di personalizzare gli ingredienti, io le faccio anche con fave, pisellini e altri tipi di formaggio. Una alternativa alla pasta per lasagne è il pane carasau, da provare! Lasagna 6Ingredienti:

  • 250 gr di pasta fresca all’uovo per lasagne (quelle che vanno subito in forno)
  • 500 gr di asparagi
  • 500 gr di zucchine
  • 150 ml di besciamella piuttosto liquida (se la comprate diluitela con del latte facendola scaldare in un pentolino per un paio di minuti)
  • 150 gr di ricotta
  • 80 gr di parmigiano grattugiato
  • 80 ml di pesto (io uso quello senza aglio)
  • un mazzetto di menta fresca
  • 4 cucchiai di pinoli
  • un pizzico di noce moscata
  • olio extravergine, sale e pepe

Lasagna 8Preparazione:

Mondate gli asparagi e riduceteli a rondelle tenendo le punte intere ed eliminando la parte più legnosa. Tagliate le zucchine a metà per il lungo, poi ancora a metà in modo da poter eliminare facilmente la parte più interna piena di semi. Riducete anche le zucchine a dadini della stessa misura degli asparagi, circa mezzo centimetro. Fate rosolare le verdure in una padella con un filo di olio extravergine di oliva, sale e pepe, quindi sfumate con mezzo mestolo di acqua e fate cuocere a fuoco medio basso con il coperchio finchè le verdure sono cotte ma non sfatte. A cottura ultimata spegnete il fuoco, aggiungete le foglie del rametto di menta tritate e mescolate. Aggiustate di sale se necessario.

Mentre le verdure cuociono preparate tutto l’occorrente per creare agevolmente gli strati: il parmigiano grattugiato, la besciamella che dovrà avere la consistenza di uno yogurt, i pinoli, il pesto, la ricotta e la pasta per lasagne.

Create gli strati dopo aver depositato uno strato di besciamella e un filo di olio sul fondo della teglia per evitare che si attacchi in cottura. Alternate la pasta per lasagne spalmata con un velo di besciamella, un paio di cucchiai di verdura, qualche cucchiaino di pesto, una spolverata di parmigiano, qualche cucchiaino di ricotta qua e là e se volete dei pinoli. Procedete così fino ad ultimare gli ingredienti. Terminate l’ultimo strato con besciamella, abbondante parmigiano grattugiato, una spolverata di noce moscata e i pinoli.

Infornate  a 200°C forno ventilato per 20/25 minuti, coprendo con un foglio di alluminio a metà cottura se i pinoli dovessero scurirsi troppo.

Buon appetito!

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Torta salata agli asparagi e uova di quaglia

quiche 2Una torta salata fresca e saporita con gli ingredienti di stagione che indicano l’arrivo della primavera: asparagi e uova di quaglia! Ideale da servire tiepida come antipasto oppure accompagnata da una fresca insalatina per il pranzo di Pasquetta! Sentitevi liberi di personalizzare il ripieno aggiungendo più o meno ricotta o parmigiano a seconda dei vostri gusti!

Ingredienti: 

  • 1 rotolo di pasta sfoglia pronta
  • 13 uova di quaglia
  • 1 uovo
  • un mazzo di asparagi (500 gr)
  • 50 gr di ricotta
  • 4 o 5 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • Olio extravergine, sale e pepe
  • semi di sesamo

quiche 1Preparazione:

Pulite gli asparagi tagliando via le punte e passando il pelapatate lungo la lunghezza per eliminare la parte fibrosa. Tagliate gli asparagi a rondelle di mezzo centimetro e fateli cuocere con un filo d’olio, un pizzico di sale e pepe in una tegame bagnando ogni tanto con mezzo mestolo di acqua bollente finchè risultano morbidi. Utilizzate il coperchio per una cottura più veloce.

Nel frattempo fate cuocere le uova di quaglia in un pentolino con acqua in ebollizione per 4 minuti, poi scolatele e immergetele in acqua fredda. Sgusciatele e conservatele in una ciotola piena di acqua fredda.

Quando gli asparagi sono morbidi frullateli con il mixer a immersione e unite la ricotta, il parmigiano grattugiato e l’uovo. Mescolate bene il tutto.

Srotolate la pasta sfoglia e sistematela in una tortiera da forno facendo in modo che la pasta sbordi di qualche centimetro. Versate la farcia agli asparagi livellando con il dorso di un cucchiaio e fate “affondare” le uova di quaglia disponendone 10 a raggiera e 3 al centro.

Piegate all’interno i bordi della pasta per un effetto arricciato. Spennellate la pasta sfoglia con un pò di latte o olio extravergine e spolverizzate con semi di sesamo. Infornate a 200°C per 30/40 minuti: la pasta sfoglia dovrà dorarsi bene e il ripieno si dovrà rassodare. Servite tiepida o fredda.

Risotto con Saint-Jacques arrostite e olio alla vaniglia

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Da qualche giorno ero alla ricerca di un primo piatto di quelli “importanti”, che risultasse elegante alla vista ma nello stesso tempo semplice e con un dettaglio un pò chic. Così, sfogliando il libro di  Ladurée – Salato ho trovato l’ispirazione per questo risotto bianco mantecato al parmigiano impreziosito dall’olio alla vaniglia e decorato da  saint-jacques arrostite al naturale. Il risultato non ha deluso le mie aspettative: sapori, profumi e consistenze perfettamente bilanciate tra loro hanno trasformato un semplice risotto in un primo piatto di grande classe!

Ingredienti per 2 persone:

  • 1\2 baccello di vaniglia
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 bicchiere di riso per risotti arborio
  • brodo q.b. per cuocere il risotto
  • 1 noce di burro
  • 1\2 scalogno tritato
  • 1\2 bicchiere di vino bianco
  • 50 gr di parmigiano grattugiato
  • sale in fiocchi affumicato
  • 8 capesante

Preparazione:

Inizia il giorno prima a preparare l’olio alla vaniglia: in una ciotolina mescola 2 cucchiaini di olio con i semini di mezza bacca di vaniglia. Scalda nel microonde qualche secondo, in modo che l’aroma della vaniglia si sprigioni nell’olio tiepido. Copri con pellicola per alimenti e conserva fino al momento della preparazione (più tempo la vaniglia rimane in infusione, meglio è)

Prepara le capesante: stacca il mollusco dalla conchiglia e sciacqua bene sotto l’acqua corrente per eliminare ogni traccia di sabbia e tampona con carta assorbente. Elimina il corallo con un coltellino affilato senza rovinare la noce bianca del mollusco. Tieni da parte.

Prepara il risotto: fai soffriggere in un filo di olio extravergine di oliva mezzo scalogno tritato fine a fuoco dolcissimo. Unisci il riso e tosta per qualche secondo. Sfuma con il vino bianco e fai evaporare completamente. Procedi quindi con la cottura del risotto aggiungendo poco alla volta il brodo.

Nel frattempo scalda una padellina antiaderente e ungila con un filo di olio extravergine di oliva, tamponando l’eccesso con la carta assorbente. Fai rosolare le noci di capesante (solo la parte bianca) per 40 secondi per lato, in modo da grigliarle appena e mantenere l’interno morbido. (Se cotte troppo diventano dure)

Quando il risotto è cotto spegni il fuoco e manteca con una noce di burro e il parmigiano, regolandoti con la quantità a seconda dei tuoi gusti.

Impiatta il risotto disponendo le cappesante grigliate sulla superficie e irrorando con un cucchiaino di olio alla vaniglia. Io ho anche spolverizzato le capesante con un pizzico di sale in fiocchi affumicato, che ha dato un’ulteriore nota profumata al piatto!

Bonne soirée!

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