Pastiera napoletana – Buona Pasqua!

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Per realizzare questa pastiera sono partita dalla frolla di Ernst Knam per la base, e per il ripieno ho messo insieme: l’esperienza del primo tentativo, le ricette trovate online e le indicazioni dei miei familiari, tutti lombardi da diverse generazioni ma comunque abbastanza “intenditori” sul tema dato che di pastiere ne abbiamo mangiate tante negli anni, preparate da vere signore napoletane quindi un termine di paragone ce l’avevamo bene in mente e infatti devo dire che alla fin fine è venuta come volevamo: con il grano che si sente sotto ai denti, non troppo dolce, profumata, morbida ma non troppo umida. Buonissima! Ecco la ricetta se volete cimentarvi anche voi – è più facile di quanto si pensi! Buona Pasqua!

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Ingredienti per la frolla  – Ricetta di Ernst Knam –

Con le dosi indicate otterrete 2 pastiere/crostate di 28 cm di diametro ciascuna: io di solito ne utilizzo metà per la torta e congelo la restante parte avvolta in pellicola per alimenti in modo da averla già pronta per un’altra occasione. Basterà farla decongelare lentamente in frigorifero per un giorno intero e sarà come appena fatta.

  • 480 gr di farina 00
  • 250 gr di burro a temperatura ambiente (di buona qualità)
  • 250 gr di zucchero
  • 100 gr di uova (circa 2 uova intere)
  • 10 gr di lievito in polvere
  • 4 gr di sale
  • 1 baccello di vaniglia

Ingredienti per il ripieno: (la dose è per 1 torta)

  • 350 gr di grano cotto per pastiera
  • 220 ml di latte
  • scorza di 1 limone non trattato
  • 1\2 cucchiaino di cannella
  • 2 tuorli
  • 150 gr di zucchero
  • 200 gr di ricotta di pecora
  • 70 gr di scorza di arancia candita a dadini
  • due cucchiai di acqua ai fiori d’arancio

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Preparazione della frolla:

In una planetaria con il gancio piatto o a uncino impastate il burro con lo zucchero e i semini della bacca di vaniglia. (Non buttate via la bacca; tenetela da parte ben avvolta in pellicola per alimenti e utilizzatela per aromatizzare del latte caldo o farne una crema pasticciera alla vaniglia o mettetela nel pentolino con il grano e il latte per aromatizzarlo.)

Quando il burro è cremoso e amalgamato aggiungete le uova, quindi la farina 00, il lievito e il sale. Appena la farina è incorporata, smettete di impastare. Formate una palla, appiattitela fino a formare uno spesso disco e avvolgetela in un foglio di pellicola per alimenti. Fate riposare in frigorifero per almeno 3 ore. Io di solito divido in due porzioni la frolla e ne congelo una parte avvolta in pellicola per alimenti.

Preparazione della torta: (io ho utilizzato una tortiera di 28 cm di diametro)

Mentre la frolla riposa in frigorifero dedicatevi al ripieno: fate scaldare a fuoco medio in un pentolino il latte con il grano, la scorza di limone grattugiata e la cannella mescolando di tanto in tanto con una cucchiaio in silicone raschiando bene il fondo del pentolino per non far attaccare il grano. Fate cuocere per circa 10 minuti, il grano dovrà ammorbidirsi ma non disfarsi del tutto, per lo meno secondo i nostri gusti quindi io l’ho lasciato a cuocere 10 minuti circa ma se vi piace una consistenza più morbida potete lasciarlo sul fuoco per 15/20 minuti sempre mescolando spesso. Spegnete e fate raffreddare completamente.

Trascorso il periodo di riposo della frolla riprendetela dal frigorifero e con mattarello e una spolverata di farina stendetene i due terzi in un disco di 30 cm di diametro, spesso circa mezzo centimetro, quindi sistematelo in una tortiera per crostata imburrata e infarinata tagliando con un coltellino l’impasto qualora fuoriesca dai bordi. Conservate in frigorifero un terzo di pasta avvolto in pellicola per alimenti, servirà per fare le losanghe di decorazione. Mettete la tortiera in frigorifero finché non si è raffreddato il grano cotto.

Quando il grano cotto è freddo aggiungete 2 tuorli, lo zucchero, la ricotta, i canditi e l’acqua ai fiori d’arancio e mescolate bene per amalgamare il tutto e ottenere un composto omogeneo. Versate il composto ottenuto nel guscio di frolla e dedicatevi alla decorazione facendo le classiche striscioline con la pasta frolla tenuta da parte.

Infornate in forno già caldo a 170°C forno statico per 50 minuti, poi abbassate a 160°C e proseguite per altri 15 minuti. La pastiera dovrà risultare dorata e il ripieno rassodato.

Estraete dal forno a cottura ultimata e lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente. Quando è fredda sformatela dalla tortiera e conservate in frigorifero fino al momento di servire. L’ideale sarebbe tenerla in frigorifero almeno una notte o comunque 10 – 12 ore, il sapore e la consistenza della pastiera migliorano.

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Tagliatelle con ragout di anatra, porto, scorza di arancia e rosmarino!

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Ho visto questa ricetta su un post IG del giornale Sale&Pepe e l’ho voluta preparare per il pranzo di oggi: noi amiamo l’anatra e un bel piatto di tagliatelle al ragoût e un calice di rosso toscano sono perfetti per un pranzo del weekend! Io ho cotto il ragoût nella slow cooker, viene davvero bene perché i sapori si concentrano e la carne diventa morbidissima ma potete farlo tranquillamente in un tegame dal fondo spesso, come quelli in ghisa ad esempio.

Ingredienti per 2 persone:

  • 1 petto d’anatra
  • 1\2 bicchiere di Porto
  • 1 arancia
  • 4 cucchiai di olio
  • una presa di sale e una macinata di pepe
  • 1 scalogno piccolo
  • 1\2 carota
  • 1\2 costa di sedano
  • un pizzico di cannella
  • 2 chiodi di garofano
  • 2 rametti di rosmarino
  • 1 cucchiaio di farina 00
  • 250 gr di tagliatelle (noi abbiamo usato quelle integrali di Delverde) 

Preparazione:

Eliminate la pelle al petto d’anatra e tagliatelo prima a fettine e poi a dadini piccoli. In un tegame dal fondo spesso fate un soffritto con olio e un trito fine di scalogno, carota e sedano, condite con sale e pepe e aggiungete la carne. Fate rosolare la carne a fuoco medio – alto, quindi aggiungete un cucchiaio di farina e mescolate. Bagnate con il Porto e fate evaporare, abbassate la fiamma al minimo, aggiungete un pizzico di cannella, i chiodi di garofano e la scorza di mezza arancia prelevata con un pelapatate. Se avete la slow cooker travasate il tutto nella ciotola della pentola, aggiungete il rametto di rosmarino in cima e fate cuocere per 4 ore nella modalità “high” con il coperchio. Se non avete la slow cooker continuate a cuocere il ragoût nella pentola a fuoco molto dolce mescolando di tanto in tanto. Dovrà cuocere un’ora. Bagnate con poca acqua se dovesse asciugarsi troppo.

Quando il ragoût è pronto cuocete le tagliatelle in acqua salata e scolatele al dente. Condite con il ragoût, impiattate e grattugiate la restante scorza di arancia direttamente sul piatto. Aggiungete un rametto di rosmarino e servite! 

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Mini muffin che si credono panettoncini

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Le festività sono un po’ anomale quest’anno per via delle limitazioni che risultano ormai familiari a tutti… non per questo bisogna rinunciare a un po’ di spirito e atmosfera natalizia, anzi! Una bella merenda a tema con qualcosa di speciale preparata da voi renderà il pomeriggio meno triste e se accendete un po’ di musica e le lucine dell’albero vi sentirete subito meglio! Prepareremo quindi dei mini muffin che vogliono sembrare panettoncini ma sono molto più affabili e veloci rispetto a quell’altezzoso di panettone con le sue mille lievitazioni e poi sono deliziosi, super morbidi e originali!  Di solito per i muffin ho la mia ricetta supercollaudata che utilizzo sempre come base di partenza per realizzare muffin creativi aggiungendo ingredienti gourmet e in questo caso ho aggiunto: arancia e cedro canditi, uvette giganti, farina di mandorle, scorza di arancia e vaniglia per ricreare quel buon sapore di panettone! Noi li abbiamo gustati a merenda con la musica di Tchaikovsky  (Lo Schiaccianoci – ovviamente!) in sottofondo, candele accese e una tazza fumante di tè nero Pecan Pie di Dammann Frèresatmosfera perfetta per un pomeriggio di festa in relax! (se volete trovate qui la ricetta base dei muffin alla vaniglia che preparo di solito)

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Ingredienti per 12 mini muffin:
  • 70 gr di farina autolievitante
  • 80 gr di farina di mandorle
  • 125 ml di yogurt intero bianco dolce o vaniglia
  • 80 gr di zucchero bianco
  • 75 ml di latte
  • 50 ml di Amaretto di Saronno
  • 50 ml di olio di semi
  • 50 gr di uvette giganti
  • 50 gr di scorza di arancia candita
  • 50 gr di scorza di cedro candita
  • 1 uovo
  • scorza grattugiata di 1 arancia bio
  • scorza grattugiata di 1 limone bio
  • per decorare: 5 cucchiai di zucchero a velo, granella di pistacchi e canditi misti a dadini
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Preparazione:

Mettete le uvette in una ciotolina insieme all’Amaretto di Saronno scaldato leggermente. Iniziate ad accendere il forno a 180°C in modalità statica.

In una ciotola capiente mettete gli ingredienti liquidi quindi lo yogurt, l’olio, l’uovo e il latte e mescolate con una frusta per amalgamare. Aggiungete l’Amaretto di Saronno (tenete da parte le uvette) e mescolate nuovamente.

Aggiungete le farine, lo zucchero e le scorze grattugiate degli agrumi. Mescolate brevemente (è controproducente avere un impasto troppo omogeneo, i muffin vengono bene se l’impasto è quasi “grumoso”, fidatevi)

Per ultimo aggiungete i canditi tagliati a dadini e le uvette. Mescolate per distribuire bene gli ingredienti. Versate l’impasto nei pirottini da muffin e infornate in forno già caldo a 180°C per 30 minuti. I muffin sono pronti quando la superficie è dorata, se così non fosse prolungate la cottura fino ad ottenere questa doratura. Fate raffreddare a temperatura ambiente prima di decorarli con una glassa fatta da zucchero a velo mescolato con poche gocce d’acqua, granella di pistacchi e canditi misti.

Nota sulla conservazione: i muffin possono essere congelati in sacchettini per alimenti una volta cotti e raffreddati. Vi basterà toglierli dal freezer la sera e lasciarli a temperatura ambiente per averli pronti la mattina successiva e gustare una colazione fantastica senza sforzi! Buone feste!

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Torta Amsterdam

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Le case di Amsterdam lungo i canali sono troppo carine: un po’ storte, una accanto all’altra, con le finestrelle bianche che si illuminano di luci calde e dorate all’imbrunire… c’è una magica atmosfera mentre si passeggia tra le vie piene di negozietti di design o lungo i canali al tramonto, e quando fa freddo ci si può sempre fermare per bere un caffè americano nei numerosi bakery…. In onore di questa bella città ho preparato una torta super morbida e umida profumata all’arancia e amaretto e l’ho  decorata da una fila di casette fatte da biscotti gingerbread glassati a ricordo delle casette di Amsterdam! 

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Ingredienti per le casette di gingerbread:
  • 420 gr di farina 00
  • 1\4 di cucchiaino di sale fino
  • 1\4 di cucchiaino di bicarbonato
  • 2 cucchiai di zenzero in polvere
  • 2 cucchiai di cannella in polvere
  • 1\2 cucchiaino di noce moscata in polvere
  • 1\2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • 1 cucchiaino di spezie per pain d’épice
  • 2 cucchiai di cacao 
  • 1 uovo + 1 tuorlo (conservate l’albume in una ciotolina, servirà per la ghiaccia reale)
  • 115 gr di burro morbido
  • 100 gr di zucchero
  • 160 gr di miele
  • la scorza grattugiata di 1 arancia
Ingredienti per la ghiaccia reale dei gingerbread:
  • 200 gr di zucchero a velo
  • 1\2 albume (utilizzate quello avanzato dall’impasto dei gingerbread)

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Ingredienti per la torta (la trovate anche nel post “torta zimtsterne”):
  • 3 uova intere
  • 125 g di farina autolievitante
  • 125 g di farina di mandorle
  • 200 g di zucchero
  • 125 ml di succo d’arancia
  • scorza di 2 arance
  • 125 ml di olio di semi di mais
  • un pizzico di sale
  • per la bagna: 50 ml di Amaretto di Saronno + 50 ml di succo di arancia (o limone)
ingredienti per assemblare la torta:
  • 20 gr di zucchero a velo
  • 1 cucchiaino di acqua fredda

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Preparazione delle casette di gingerbread

In una ciotola riunite la farina, il sale, il bicarbonato, le spezie, il cacao e mescolate bene.

Con uno sbattitore elettrico montate il burro morbido con lo zucchero, poi unite l’uovo e il tuorlo, il miele e la scorza d’arancia grattugiata e sbattete ancora per un minuto.

Incorporate la miscela di farina e spezie e impastate a mano o con un mixer (molto comodo per fare la frolla) fino a creare l’impasto. Non importa se si spacca, diventerà più elestico dopo il riposo in frigorifero. Formate un disco spesso con l’impasto ottenuto, avvolgetelo nella pellicola per alimenti e mettete in frigorifero tutta la notte.

Il giorno dopo riprendete l’impasto, dividetelo in due, riponete la metà che non utilizzate in frigorifero avvolta nella pellicola. Dividete la metà da utilizzare subito ancora in due parti (è più facile stendere una porzione piccola di frolla) e con l’aiuto di un mattarello e una bella spolverata di farina stendete una sfoglia alta qualche millimetro. 

Con un coltello a lama liscia tagliate la sfoglia nella forma di casette creandone alcune con il tetto a punta, altre con i caminetti, altre con il tetto squadrato… createne alcune strette come campanili altre più larghe, in modo da avere larghezze diverse quando dovrete rivestire la circonferenza della torta. Allineate i biscotti in più teglie rivestite di carta forno. Prima di informare i biscotti teneteli nel frigorifero (se ci sta mettete tutta la teglia in frigorifero) per 10 minuti, quindi infornate a 180°C forno statico già caldo per 10 minuti, poi estraeteli, fate raffreddare su una griglia e procedete con l’informata successiva. Cuocete una teglia per volta mi raccomando! 

Quando sono freddi sono pronti per essere decorati. Preparate la ghiaccia reale 

Sbattete con una frusta elettrica lo zucchero a velo con l’albume aggiunto poco per volta. E’ importante aggiungerlo pian piano per evitare di avere una glassa troppo liquida. Mettete la ghiaccia reale in una sac à poche con la bocchetta di diametro 0,1 cm, ovvero la più piccola che esista.

Decorate le vostre casette con la sac à poche, fate asciugare per almeno 1 ora. Conservate le casette in una scatola di latta con coperchio.

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preparazione della torta: (ingredienti per una torta di 25 cm di Diametro)
Se volete realizzare una torta più piccola, come la mia nella foto dimezzate tutti gli ingredienti e utilizzate una tortiera di 15 cm di diametro

Con la frusta della planetaria montate ad alta velocità le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto molto spumoso di colore giallo pallido. Riducete la velocità e versate con la planetaria in funzione l’olio di semi a filo lentamente. Quindi aggiungete la scorza di due arance e i 125 ml di succo (si ottiene spremendo le due arance che avete utilizzato per la scorza) e per ultima la farina di mandorle e la farina autolievitante con un pizzico di sale.

Mescolate bene tutto e versate in una tortiera foderata di carta forno. Per fare un buon lavoro procedete così: ritagliate un disco di carta forno grande quanto il fondo della tortiera. Imburrate leggermente il fondo della tortiera e attaccate il disco di carta forno sul fondo. Per il bordo stessa procedura: tagliate due strisce di carta forno alta quanto il bordo della tortiera, imburrate leggermente e attaccate la carta forno alle pareti, in questo modo la torta si sformerà bene e non avrete pieghe di impasto. Come mi dico sempre io: la prima regola per una buona torta è foderare bene la tortiera! 

Quando avete foderato per bene la tortiera, versate l’impasto e cuocete in forno già caldo in modalità statica a 180°C per 40 minuti. Fate la prova stecchino per capire se è cotta: lo stecchino deve fuoriuscire pulito. Se così non fosse prolungate la cottura.

Mentre la torta è nel forno preparate la bagna mescolando un una ciotolina l’Amaretto di Saronno con il succo di arancia o di limone. 

Quando la torta è cotta toglietela dal forno e bucherellatela con uno spiedino di legno, quindi bagnatela con la bagna all’Amaretto utilizzando un pennello per dolci oppure un piccolo cucchiaino distribuendo pian piano la bagna per dar tempo all’impasto di assorbirlo. Fate questa operazione in due tempi: metà bagna subito e l’altra metà distribuitela quando la torta è fredda. 

Quando la torta è fredda sformatela, eliminate la carta forno e sistematela sul piatto da portata o una alzatina. 

assemblaggio della torta:

Prendete le misure sulle casette da utilizzare appoggiando le casette lungo il bordo per capire quante e quali utilizzare.

Preparate ora una glassa che fungerà da collante mescolando lo zucchero a velo con un cucchiaino di acqua fino ad ottenere un composto denso. Spalmate la glassa sulla parte inferiore di ogni casetta e attaccatela al bordo della torta premendo delicatamente. Procedete così con tutte le casette e fate asciugare la glassa. 

E ora non vi resta che portare in tavola la vostra torta e gustarla con un tè caldo, un caffè o un calice di bollicine!

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Panforte di Siena

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Oggi inauguro il periodo delle ricette natalizie essendo la prima domenica di avvento! Tra le mie ricette preferite per questo periodo dell’anno c’è sicuramente il panforte: amo le sue spezie e la sua consistenza, è perfetto come dolce fine pasto insieme al caffè, è unico nel suo genere e poi sa proprio di Natale! Ecco la ricetta:

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Ingredienti:

  • Un disco di ostia alimentare (se non la trovate usate la carta forno)
  • 200 gr. di mandorle con la pellicina
  • 100 gr di mandorle senza pellicina
  • 70 gr di scorza di arancia candita
  • 70 gr di scorza di cedro candito
  • 120 gr di farina 00
  • 150 gr di miele
  • 150 gr di zucchero bianco
  • mezzo cucchiaino di pepe nero
  • un cucchiaino di cannella in polvere
  • un cucchiaio di zenzero in polvere
  • un cucchiaino di coriandolo in polvere
  • mezzo cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • mezzo cucchiaino di noce moscata in polvere
  • mezzo cucchiaino di misto spezie per pain d’épices (facoltativo)
  • 4 cucchiai di zucchero a velo per spolverizzare

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Preparazione:

Imburrate una tortiera a cerchio apribile e foderatela con carta forno ritagliando prima un cerchio da mettere sul fondo della tortiera e poi due strisce rettangolari per rivestire i bordi. Foderare bene una tortiera è fondamentale per evitare incidenti di percorso a fine cottura quindi dedicatevi il giusto tempo per farlo bene (un foglio di carta forno rettangolare in una tortiera rotonda vi farà risparmiare tempo, sì, ma i bordi del panforte saranno pieni di pieghette antiestetiche quindi vi consiglio di farlo come indicato per un bel risultato finale). Se avete l’ostia ritagliatela nella misura desiderata e depositatela sul fondo della tortiera. Se non avete l’ostia utilizzate un altro disco di carta forno.

Accendete il forno a 150°C modalità statica.

In una padella antiaderente tostate le mandorle a fuoco dolce mescolandole spesso per non farle bruciare. Quando sono leggermente dorate spegnete e sistematele in una ciotola di vetro spesso resistente al calore. Aggiungete la farina, le spezie e i canditi e mescolate.

In un pentolino fate sciogliere il miele con lo zucchero, verificando con un termometro per dolci quando arriva a 130°C. (se non avete il termometro per dolci spegnete appena lo zucchero si è sciolto). A quel punto spegnete e versate nella ciotola con gli altri ingredienti mescolando con forza l’impasto. Utilizzate un cucchiaio resistente al calore con il manico spesso in modo da essere comodi a mescolare l’impasto che si indurisce velocemente. Farete un po’ di fatica ma ne vale la pena!

Quando tutta la farina è incorporata rovesciate il composto nella teglia precedentemente preparata e con il dorso di un cucchiaio in acciaio bagnato di acqua fredda livellate bene la superficie distribuendo il panforte in modo uniforme nella tortiera. Premete bene la superficie rendendola il più liscia possibile, quindi infornate per 20 minuti.

Trascorso il tempo di cottura estraete la tortiera dal forno, fatela raffreddare a temperatura ambiente fino a completo raffreddamento. Ci vorranno 10 ore. Quando il panforte è freddo si sarà indurito leggermente quindi potete estrarre il panforte dalla tortiera, eliminare la carta forno ai lati e spolverizzare con abbondante zucchero a velo. Potete aggiungere un nastrino intorno al panforte e servirlo su un piatto da portata. Tagliatelo a fettine sottili e accompagnatelo con un caffè, un vino passito o un liquore barricato.

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Crostata rustica alle mele

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Pasta frolla integrale + marmellata senza zucchero + mele = crostata deliziosa e amica della salute! Mi piace provare ricette equilibrate dal punto di vista delle calorie e dei grassi saturi senza rinunciare al gusto perché il cibo è anche un’ occasione di festa e di convivio con famiglia e amici! Una crostata di mele rustica al punto giusto è perfetta per concludere in bellezza il pranzo della domenica!

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Ingredienti per la frolla integrale:

  • 120 gr di farina integrale
  • 120 gr di farina di grano saraceno
  • 120 gr di burro a temperatura ambiente (di buona qualità)
  • 120 gr di zucchero
  • 1 uovo
  • 2 gr di sale

Ingredienti per il ripieno:

  • 3 mele
  • 4 cucchiai di marmellata di arance senza zucchero
  • scorza di 1 arancia
  • 2 cucchiai di zucchero semolato

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Preparazione della pasta frolla:

In una planetaria con il gancio a uncino impastate il burro con lo zucchero; quando il burro è cremoso e amalgamato aggiungete l’uovo, quindi le farine e il sale. Appena la farina è incorporata, smettete di impastare. Formate una palla, appiattitela fino a formare uno spesso disco e avvolgetela in un foglio di pellicola per alimenti. Fate riposare in frigorifero per almeno 3 ore.

Trascorso il periodo di riposo riprendete la pasta e con l’aiuto di mattarello e farina stendetela nello spessore di circa 1\2 centimetro. Se notate che la pasta tende a creparsi è normale perché è un impasto povero di glutine per effetto della farina integrale e di grano saraceno quindi “aggiustate” l’impasto direttamente nella tortiera che avrete precedentemente imburrato e infarinato o rivestito con carta forno. Non importa se i bordi risultano più spessi o si formano delle gobbette di impasto qua e là, questa è una crostata rustica ed è bello se non è perfetta!

Preparazione della crostata:

Farcite il guscio di frolla con la marmellata di arance senza zucchero, grattuggiateci sopra la scorza di una arancia quindi dedicatevi alle mele: sbucciatele e dividetele a metà, eliminate il torsolo e appoggiate la parte piatta della mela su un tagliere. Con un coltello a lama liscia tagliate la mela a fettine spesse un millimetro lasciando le fettine attaccate le une alle altre. Dopo aver tagliato a fettine tutta la mela premete leggermente il palmo della mano sulle fettine inclinandole per far sì che si separino giusto un pochino e creino un bell’effetto. Proseguite così con le restanti mele e posizionate le fettine sulla torta aiutandovi con un coltello dalla lama larga in modo da non far separare le fettine.

Distribuite un paio di cucchiai di zucchero semolato sulle mele e infornate in forno statico a 180°C per circa 40 minuti, accendete il grill per gli ultimi 5 minuti in modo che le mele diventino un po’ caramellate.

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Torta Zimtsterne

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La texture di questa torta da tè che ho chiamato Zimtsterne è davvero perfetta: molto ricca e umida ma anche compatta e vellutata, si scioglie in bocca praticamente! Il sapore è dato dagli oli essenziali della scorza di arancia e la consistenza deriva dalla farina di mandorle che regala un effetto simile a marzapane! La glassa bianca e le zimtsterne rendono il look più elegante e trasformano una semplice torta da tè in un dolce speciale!

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Ingredienti per 1 torta:

  • 3 uova intere
  • 125 g di farina autolievitante
  • 125 g di farina di mandorle
  • 200 g di zucchero
  • 125 ml di succo d’arancia
  • scorza di 2 arance
  • 125 ml di olio di semi di mais
  • un pizzico di sale

Ingredienti per la glassa e la decorazione:

  • 200 gr di zucchero a velo
  • 1 limone
  • Una decina circa di Zimtsterne della Bahlsen (biscottini alle nocciole e glassa a forma di stelle)

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Preparazione:

Con la frusta della planetaria montate ad alta velocità le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto molto spumoso di colore giallo pallido. Riducete la velocità e versate con la planetaria in funzione l’olio di semi a filo lentamente. Quindi aggiungete la scorza di due arance e i 125 ml di succo (si ottiene spremendo le due arance che avete utilizzato per la scorza) e per ultima la farina di mandorle e la farina autolievitante con un pizzico di sale.

Mescolate bene tutto e versate in una tortiera foderata di carta forno. Per fare un buon lavoro procedete così: ritagliate un disco di carta forno grande quanto il fondo della tortiera. Imburrate leggermente il fondo della tortiera e attaccate il disco di carta forno sul fondo. Per il bordo stessa procedura: tagliate due strisce di carta forno alta quanto il bordo della tortiera, imburrate leggermente e attaccate la carta forno alle pareti, in questo modo la torta si sformerà bene e non avrete pieghe di impasto.

Cuocete in forno già caldo in modalità statica a 180°C per 40 minuti. Fate la prova stecchino per capire se è cotta: lo stecchino deve fuoriuscire pulito. Se così non fosse prolungate la cottura.

Quando la torta è cotta toglietela dal forno e fatela raffreddare completamente nella tortiera a temperatura ambiente.

Quando la torta è fredda sformatela, eliminate la carta forno e preparate la glassa mescolando bene lo zucchero a velo con qualche cucchiaino di succo di limone fino ad ottenere una consistenza fluida ma non troppo liquida. Versate la glassa sulla torta e spalmatela solo lungo i bordi. Decorate con le Zimtsterne lungo il bordo o come più vi piace.

 

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Pan brioche natalizio

pan brioche natale3Oggi è S. Ambrogio e la tradizione milanese vuole che sia la giornata di preparazione dell’albero di Natale e degli addobbi, quindi uno dei miei giorni preferiti dell’anno! Per prima cosa ho acceso una playlist a tema per creare un po’ di atmosfera in casa e ho preparato una bella colazione con la ghirlanda di pan brioche che avevo fatto ieri sera: marmellata e scorza d’arancia candita, noci, albicocche e fichi secchi, datteri, mirtilli rossi e uvette sono il ripieno di questo pan brioche che oltre a essere buono è anche un bel centrotavola natalizio!

pan brioche natale 6Ingredienti per una ghirlanda gigante (consiglio di dimezzare le dosi per realizzare un pan brioche di dimensioni “normali”):

Per l’impasto di pane al latte:

  • 1 kg di farina manitoba
  • 20 gr di sale fino
  • 50 gr di zucchero bianco
  • una bustina di malto per panificazione
  • 20 gr di lievito di birra secco
  • 60 gr di burro morbido
  • 600/640 ml di latte tiepido
  • un goccio di olio extravergine di oliva

Per il ripieno:

  • 5 datteri medjoul
  • 10 fichi secchi
  • 10 albicocche disidratate
  • una manciata di mirtilli rossi essiccati
  • una manciata di uvette giganti
  • una manciata di scorza di arancia tagliata a bastoncini
  • una manciata di scorza di limone tagliata a bastoncini
  • una manciata di gherigli di noci
  • una manciata di mandorle sgusciate
  • 200 gr di marmellata di arancia
  • 1 bicchierino di Amaretto di Saronno
  • 1\2 cucchiaino di cannella
  • 1\2 cucchiaino di cardamomo verde in polvere
  • 1\2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere

Per decorare:

  • 200 gr di zucchero a velo vanigliato
  • 1 albume
  • pistacchi, mirtilli rossi, scorzette di arancia, stelline decorative

pan brioche natale5Preparazione:

Versate nella ciotola della planetaria la farina, il sale, lo zucchero, il burro morbido e il malto. In una brocca fate sciogliere il lievito con il latte tiepido. Azionate la planetaria alla minima velocità e versate piano piano il late tiepido con il lievito, potrebbero servirvi tutti e i 640 ml oppure potreste avanzarne un pochino, quindi procedete pian piano e sorvegliate la planetaria mentre impasta. Quando si è formata una massa abbastanza omogenea spegnete la planetaria, dividete l’impasto in due parti e terminate di impastare a mano con le mani unte di olio extravergine di oliva. Quando l’impasto è bello liscio, potete metterlo a lievitare in due ciotole leggermente unte, coprendo le ciotole con un foglio di pellicola per alimenti e riponendole nel forno con la sola luce accesa.

Fate lievitare fino al raddoppio, calcolate circa 2 o 3 ore.

Mentre l’impasto lievita preparate il ripieno: in una ciotola mescolate tutti gli ingredienti: i datteri medjoul privati del nocciolo e tritati grossolanamente (usate le forbici per comodità), i fichi e le albicocche tritate sempre grossolanamente, la scorza di arancia e limone a bastoncini, le uvette, i mirtilli rossi, le noci e le mandorle, quindi irrorate con l’Amaretto di Saronno. Aggiungete la cannella, i chiodi di garofano, il cardamomo e la marmellata. Mescolate bene il tutto e coprite con un foglio di pellicola per alimenti. Tenete da parte finché non è lievitato l’impasto.

A lievitazione completa riprendete gli impasti e sgonfiateli, impastateli leggermente tenendoli separati e formate due salsicciotti lunghi circa 60 cm ciascuno. Con il mattarello stendete i due salsicciotti fino a formare due strisce di impasto. Farcite una striscia con il ripieno preparato distribuendolo con un cucchiaio e richiudete l’impasto con l’altra striscia. Sigillate bene i bordi premendo l’impasto con le mani.

Attorcigliate su se stesso il filone di pane e arrotolatelo a chiocciola. Riponetelo su una teglia rivestita di carta forno e fate lievitare per un’ora.

Infornate a 200°C modalità statica per 40 minuti, il pan brioche dovrà risultare ben dorato. Fate raffreddare a temperatura ambiente il pan brioche e solo quando è freddo decoratelo con la ghiaccia reale ottenuta sbattendo 200 gr di zucchero a velo con 1 albume e completate con scorzette di arancia, pistacchi, mirtilli rossi e qualche stellina decorativa.

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Crostatine e biscotti per l’ora del tè

frolla6Il tè delle cinque è immancabile la domenica pomeriggio a casa nostra. Sancisce le ultime ore di relax da trascorrere a casa in tutta tranquillità leggendo un bel libro o guardando un film e visto che si vive tutta la settimana di corsa presi da mille attività, per noi è un vero lusso la domenica poter fare una pausa gourmet un po’ speciale con i tè e gli infusi Dammann Frères e qualche dolcetto fatto in casa. Oggi ho preparato una crostatina ai lamponi e una farcita di crema macadamia, pistacchi e scorza di arancia. Dei biscottini a forma di cristalli di neve sono perfetti per indugiare con una seconda tazza di tè!

frolla3Ingredienti per 900 gr di pasta frolla (ricetta del maestro Ernst Knam)

Di solito ne utilizzo metà e congelo la restante parte avvolta in pellicola per alimenti in modo da averla già pronta per un’altra occasione. Basterà farla decongelare lentamente in frigorifero per un giorno intero e sarà come appena fatta.

  • 480 gr di farina 00
  • 250 gr di burro a temperatura ambiente (di buona qualità)
  • 250 gr di zucchero
  • 100 gr di uova (circa 2 uova intere)
  • 10 gr di lievito in polvere
  • 4 gr di sale
  • 1 baccello di vaniglia

frolla1Ingredienti per due crostatine:

  • 1 cestino di lamponi
  • 2 – 3 cucchiai di marmellata di lamponi senza semi (io uso la D’arbo al 70% di frutta)
  • 2 – 3 cucchiai di crema di macadamia&sale (acquistata in Boutique Noberasco in via Spadari a Milano)
  • una manciata di pistacchi
  • scorza di mezza arancia o di un mandarino bio non trattato
  • qualche cucchiaio di farina 00 per stendere la frolla

frolla2Preparazione della frolla:

In una planetaria con il gancio a uncino impastate il burro con lo zucchero e i semini della bacca di vaniglia. (Non buttate via la bacca; tenetela da parte ben avvolta in pellicola per alimenti e utilizzatela per aromatizzare del latte caldo o farne una crema pasticciera alla vaniglia.)

Quando il burro è cremoso e amalgamato aggiungete le uova, quindi la farina 00, il lievito e il sale. Appena la farina è incorporata, smettete di impastare. Formate una palla, appiattitela fino a formare uno spesso disco e avvolgetela in un foglio di pellicola per alimenti. Fate riposare in frigorifero per almeno 3 ore.

Trascorso il tempo di riposo riprendete la frolla, stendetela con l’aiuto di un mattarello e un po’ di farina fino ad ottenere uno spessore di 1\2 centimetro. Io la divido sempre in due o tre parti per non avere una sfoglia troppo grande da lavorare.

Imburrate e infarinate due o più stampi da crostatine e foderatele con un disco di pasta frolla tagliata a misura. bucherellate con i rebbi di una forchetta, coprite la base con un pezzetto di carta forno e dei pesi da cottura o dei fagioli secchi e infornate a 180°C forno statico preriscaldato per circa 25 minuti, o finché la pasta non risulterà dorata sui bordi.

Per realizzare i biscotti invece stendete la frolla e ritagliate i biscotti con il vostro tagliapasta preferito. Allineate i biscotti su una teglia rivestita di carta forno e riponete in freezer o in frigorifero per almeno mezz’ora. Questo passaggio è importante per avere una frolla friabile e per mantenere la forma dei biscotti. Cuoceteli a 180°C forno statico preriscaldato per circa 10/12 minuti ma sorvegliateli perché tendono a bruciare velocemente.

Per realizzare le crostatine vi basterà riempire i gusci di pasta frolla con della confettura di lamponi in una e della crema di macadamia nell’altra. Decorate rispettivamente con i lamponi freschi e con i pistacchi precedentemente tostati e la scorza di arancia. Servite insieme ai biscotti e un buon tè! Buona merenda!

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