Shortbread

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Ho iniziato a preparare ricette dal mood natalizio: spezie, canditi, frutta secca, zucchero a velo, vaniglia… aspetto tutto l’anno per poter preparare dolcetti che rievocano l’atmosfera dei giorni di festa! Un calice di bollicine e una fetta di panettone, un tè di natale con i biscotti al burro, un caffè con il panforte… ci si vizia un po’ di più in questo periodo ed è bello stare a casa il pomeriggio con le lucine dell’albero accese e il profumo di dolci che conforta i sensi e il cuore! Ecco la ricetta dei famosi shortbread, i biscotti al burro per eccellenza! Li ho aromatizzati con vaniglia e scorza di limone ma potete utilizzare anche scorza di arancia o mandarino, l’importante è utilizzare un burro di qualità, scegliete il migliore che trovate, farà la differenza!

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Ingredienti per 12 shortbread:
  • 185 gr di farina 00
  • 130 gr di burro morbido
  • 60 gr di zucchero a velo
  • scorza grattugiata di 1 limone 
  • 1 cucchiaino di semi di vaniglia
  • 1 pizzico di sale

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Preparazione:

Con le fruste elettriche o la planetaria con il gancio k sbattete il burro morbido con lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungete la farina, il pizzico di sale, la scorza di limone e la vaniglia e continuate a impastare con la planetaria o le fruste. Quando il composto si è compattato in grosse briciole proseguite a mano senza impastare eccessivamente, è sufficiente compattare l’impasto quel tanto che basta per ottenere uno spesso disco.

Spolverizzate il piano di lavoro con farina e stendete il panetto in un quadrato dello spessore di 5 millimetri. Con l’aiuto di un righello e un coltello affilato tagliate dei rettangoli di 5 x 2 cm e allineateli su un paio di teglie rivestite con carta forno. Infilzate ogni biscotto con i rebbi di una forchetta e riponete le teglie in frigorifero per almeno 60 minuti, o di più se vi fa comodo.

Trascorso il riposo in frigorifero accendete il forno a 170°C modalità statica e infornate una teglia per volta per 15 minuti, i biscotti dovranno essere leggermente dorati ai bordi ma rimanere bianchi in superficie. 

Fate raffreddare completamente prima di gustare. Conservateli in una scatola di latta. Buona merenda!

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palle di neve di noci pecan di yotam ottolenghi

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Sto apprezzando tantissimo il libro di Yotam Ottolenghi – Sweet – contiene una infinità di ricette originali, alcune semplici, altre più elaborate ma sempre creative e con quel tocco in più che rende ogni ricetta “speciale” se capite cosa intendo. Per una come me che ha preparato quasi tutti i tipi di dolci italiani e non, trovare qualcosa che mi stupisca è impresa ardua, e devo proprio dire che questo libro mi sta dando tante soddisfazioni! Oggi condivido con voi questi biscotti che Yotam chiama Palle di neve perchè le sue sono proprio sferiche, i miei biscotti si sono un po’ appiattiti alla base, la prossima volta provo a refrigerarli un po’ prima della cottura per vedere se mantengono la forma sferica, ma per il resto niente da dire sono friabili e super “nutty” perfetti per accompagnare un tè pomeridiano e sprigionano un profumo buonissimo mentre sono nel forno! Potete anche confezionarli in una bella scatoletta o in sacchettini trasparenti e un nastro bianco se volete regalarli, magari sotto le festività natalizie! Una nota per chi è alle prime armi: questi biscotti non contengono uova quindi l’impasto fatica a stare insieme da crudo ma niente paura, riuscirete a modellare le sfere stringendo nel palmo della mano una porzione di impasto e compattandolo bene con le dita fino a formare una sfera.

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ingredienti per 20/22 biscotti:
  • 90 gr di gherigli di noci pecan
  • 120 gr di burro a temperatura ambiente
  • 65 gr di zucchero a velo + altri 50 gr  per la copertura
  • 1 cucchiaino di pasta di semi di vaniglia (vanilla bean paste) 
  • 1\8 di cucchiaino di sale 
  • 1 cucchiaino di Brandy (facoltativo)
  • 165 gr di farina 00 + altra per il piano di lavoro

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preparazione:

Preriscaldate il forno a 180°C ventilato e fate tostare i gherigli di noci pecan finché non hanno preso un po’ di colore e iniziano a profumare, quindi estraetele dal forno e lasciatele raffreddare. Spegnete il forno, servirà più tardi.

Quando le noci sono fredde tritatele in un mixer fino ad ottenere una grana fine, non devono diventare una pasta. 

Mettete il burro. temperatura ambiente e lo zucchero a velo nella ciotola della planetaria con la spatola inserita. Mescolate a velocità medio – alta. Riducete la velocità e aggiungete la vaniglia, il brandy se lo utilizzate, il sale e le noci tritate. Aggiungete anche la farina e amalgamate con la spatola a bassa velocità o con un cucchiaio. Impastate brevemente sul piano di lavoro infarinato, compattate in un disco l’impasto e avvolgetelo in pellicola per alimenti. Riponete in frigorifero per 30 minuti.

Trascorso il periodo di riposo accendete il forno a 190°C modalità ventilata. Preparate una teglia foderata con carta forno.

Riprendete l’impasto dal frigorifero e formate delle palline di impasto grandi come una noce, ne dovrete ricavare una ventina circa. L’impasto tende a spaccarsi se fate rotolare le palline tra i palmi della mano quindi schiacciate con i polpastrelli l’impasto per modellarlo in una forma sferica. Allineate le palline di impasto sulla teglia da forno e fate cuocere per 16 – 18 minuti.

La base delle sfere dovrà diventare dorata. Attenzione a non toccarle appena uscite dal forno: l’impasto è ancora molto friabile da caldo ma con il raffreddamento si indurisce. Appena li estraete dal forno spolverizzateli di zucchero a velo. Quando sono freddi ripassateli di nuovo nello zucchero a velo in modo che ne siano ben ricoperti su tutti i lati. Quando sono freddi conservateli in una scatola di latta o confezionateli in sacchettini per alimenti se volete regalarli.

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Torta del vigneto – di yotam ottolenghi

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La torta del vigneto di Yotam Ottolenghi ha dell’incredibile sia per consistenza sia per profumo e gusto… vi spiego: si prepara con tanto vin santo (vino passito) e chicchi di uva, da qui il nome della torta. Il vino passito e le scorze di agrumi  regalano alla torta un profumo incredibile e l’olio di oliva insieme alla copertura con burro e zucchero la rende “moist & rich” ovvero umida e ricca ma nello stesso tempo soffice e spugnosa, tanto che vien voglia di mangiarne in abbondanza! È molto facile da preparare, unica accortezza: utilizzate una tortiera a ciambella a cerchio apribile o lo stampo da chiffon cake come suggerisce Yotam e come ho fatto io, è uno stampo che consente di far cuocere la torta molto bene e potrete tenere verso l’alto la copertura di uva e zucchero senza doverla capovolgere. Detto questo vi consiglio di provarla, ve ne innamorerete!

nota sugli ingredienti: le dosi indicate sono per uno stampo da chiffon cake da 18 cm di diametro, alto 10 cm; se volete fare una torta più grande raddoppiate tutti gli ingredienti
ingredienti per la torta:
  • 250 gr di farina autolievitante
  • 1 pizzico di sale fino
  • 170 gr di zucchero semolato
  • 80 gr di burro morbido a pomata + 1 noce per ungere lo stampo
  • 30 ml di olio extravergine di oliva
  • la scorza grattugiata di 1 limone e di 1 arancia
  • semi di mezza bacca di vaniglia (o 1 cucchiaino di pasta di vaniglia naturale)
  • 2 uova grandi
  • 225 ml di vino passito (sembra tanto ma è corretto così!)
  • 50 gr di acini di uva senza semi tagliati a metà
ingredienti per la copertura:
  • 30 gr di burro morbido a pomata
  • 30 gr di zucchero semolato
  • 50 gr di acini di uva senza semi tagliati a metà
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preparazione:

Accendete il forno a 210°C in modalità ventilato.

Preparate lo stampo: con una piccola noce di burro morbido spennellate benissimo l’interno dello stampo, spolverizzatelo di farina e capovolgetelo per eliminare gli eccessi.

Nella ciotola della planetaria con il gancio k (o con delle fruste elettriche) montate il burro con la vaniglia, l’olio e lo zucchero fino a farlo diventare soffice e cremoso. Aggiungete la scorza degli agrumi e un uovo alla volta, aspettando che il primo sia bene amalgamato all’impasto prima di aggiungere il secondo.

Aggiungete ora la farina e il vino passito procedendo poco per volta e alternando vino e farina. Aggiungete anche il pizzico di sale. Versate l’impasto nella tortiera e cospargete la superficie con metà acini di uva tagliati a metà.

Infornate per 20 minuti.

Nel frattempo preparate la copertura: mescolate il burro con lo zucchero fino ad ottenere un impasto cremoso. Tenete a portata di mano.

Trascorsi i 20 minuti di cottura sfornate delicatamente la torta (non preoccupatevi non imploderà) e cospargete la superficie con la copertura di burro e zucchero distribuendolo con un cucchiaino, non importa se create dei mucchietti qui e là, il calore farà sciogliere il tutto. Cospargete con la restante uva e infornate. Abbassate la temperatura a 180°C ventilato e fate cuocere per 35 – 40 minuti o fin quando facendo la prova stecchino questo risulterà asciutto e pulito.

A cottura ultimata sfornate e fate raffreddare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti, quindi sformatela, sistematela sul vostro piatto da portate e servite quando è fredda o appena tiepida. Accompagnate a piacere con un bicchierino di vin santo!

Conservate in un porta torta con coperchio a chiusura ermetica. La torta manterrà benissimo la sua umidità e morbidezza ma vedrete che non riuscirete a conservarla per molto….

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Crumble Muffin ai lamponi

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La domenica mattina mi piace svegliarmi sapendo che c’è una bella colazione ad attendermi, che sia pane fatto in casa con burro e marmellata, i pancake o un dolce da forno come questi crumble muffin ai lamponi che ho preparato sabato sera! Sono morbidissimi ed elastici, per questa versione mi sono affidata come sempre alla mia ricetta di base super collaudata e ho aggiunto i lamponi e il crumble che li arricchisce e dà un ulteriore tocco burroso e croccante, praticamente meglio di quelli di Starbucks! Ecco la ricetta:

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Ingredienti per 6 muffin:
  • 125 ml di yogurt intero alla vaniglia
  • 150 gr di farina autolievitante
  • 125 ml di latte
  • 80 gr di zucchero
  • 1 uovo
  • 50 ml di olio di semi
  • estratto di vaniglia
  • 100 gr di lamponi
ingredienti per il crumble:
  • 50 gr di burro freddo a dadini
  • 50 gr di zucchero di canna
  • 50 gr di farina 00
  • 2 cucchiai di fiocchi di avena
  • un pizzico di sale
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preparazione:

Accendete il forno a 180°C. Preparate i pirottini nella placca dei muffin.

Preparate il crumble sbriciolando con la punta delle dita tutti gli ingredienti creando degli agglomerati grossolani. Tenete in frigorifero mentre preparate i muffin.

In una ciotola o nella planetaria mettete tutti gli ingredienti liquidi per i muffin: yogurt, latte, uovo, estratto di vaniglia e olio di semi e mescolate bene con una frusta o azionate la planetaria per 2 minuti per amalgamare gli ingredienti.

Unite gli ingredienti secchi ovvero farina e zucchero e amalgamate nuovamente senza preoccuparvi di eventuali grumi, basteranno pochi secondi.

Distribuite l’impasto nei pirottini riempiendoli quasi fino all’orlo, fate affondare 4 lamponi circa in ogni muffin lasciandone uno quasi in superficie. Completate distribuendo il crumble su ogni muffin, infornate e cuocete per circa 30 minuti in modalità statica nel ripiano intermedio del forno, il crumble dovrà dorarsi bene. 

A cottura ultimata estraete e fate raffreddare completamente a temperatura ambiente. Quando sono freddi potete gustarli e conservare quelli che rimangono in una scatola di latta con coperchio. In alternativa potete avvolgerli singolarmente in un foglio di alluminio e congelarli, per averlo pronti a colazione non dovrete far altro che toglierli dal freezer prima di andare a dormire e la mattina dopo saranno perfetti per una bella colazione!

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Pane fatto in casa con crema di ricotta e fragole caramellate alla vaniglia e timo

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Una fetta bella spessa di pane rustico fatto in casa spalmato con con una generosa dose di crema di ricotta non troppo dolce e una cascata di fragole caramellate alla vaniglia e timo….mmmmh che delizia… il caffè è pronto, il sole splende e c’è profumo di estate in tutta la cucina con questa colazione! Buon weekend!

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Ingredienti per 2 fette:
  • 2 fette di pane fatto in casa (trovate qui la ricetta) 
  • 100 gr di ricotta (deve essere di ottima qualità)
  • 400 gr di fragole
  • 1 bacca di vaniglia
  • 4 cucchiai di zucchero a velo
  • 1\2 limone spremuto
  • un paio di noci di burro
  • un paio di rametti di timo fresco
preparazione

Lavate e mondate le fragole, quindi tagliatele a rondelle non troppo sottili. Spadellate le fragole in una padellina antiaderente con i semini di mezza bacca di vaniglia, 3 cucchiai di zucchero a velo (o normale) e il succo di limone, giusto il tempo per rendere le fragole morbide e succose, ci vorranno pochi minuti. Spegnete e tenete da parte.

Spalmate con il burro le fette di pane fatto in casa e tostatele da entrambi i lati una padella antiaderente fino a renderle abbrustolite secondo i vostri gusti.

Mescolate la ricotta con 1 cucchiaio di zucchero a velo e i semini della restante mezza bacca di vaniglia fino a renderla cremosa. 

Al momento di servire spalmate le fette di pane con una dose generosa di ricotta, aggiungete le fragole con il loro succo e terminate con le foglioline di timo che daranno un tocco di originalità alle fragole! Gustate subito… buona colazione!

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Tang Zhong – pan brioche all’orientale super soffice – ripieno di burro, zucchero e vaniglia –

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Sul Tang Zhong si legge di tutto: chi gli attribuisce origini cinesi, chi giapponesi, secondo altri fu un panettiere inglese che trasferitosi a Yokohama esportò il suo pane bianco… ma su una cosa tutti sono d’accordo: il tang zhong è la traduzione di “roux” ovvero la pastella di acqua e farina che da cotta crea una sorta di besciamella in grado di rendere il pan brioche super morbido. Questo pre-impasto è fondamentale perché l’amido della farina durante la cottura in acqua gelatinizza ed è proprio questo che rende la mollica del pan brioche super morbida e cotonosa! Incredibile come in cucina la chimica sia fondamentale! La procedura è facile, vi basterà organizzarvi con un giorno di anticipo per fare il tang zhong che va fatto raffreddare in frigorifero per un giorno intero, per il resto la procedura è quella di un classico pane! Provatelo almeno una volta, vedrete che vorrete rifarlo più e più volte! Seguite il mio trucchetto alla fine per una conservazione ottimale! Ah, la ricetta del tang zhong l’ho presa dal libro di Sabrine D’Aubergine (che adoro) “Il fornaio della domenica” cambiando il ripieno.

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Ingredienti per il “Roux” (da preparare 24 ore prima)
  • 20 gr di farina manitoba
  • 100 ml di acqua
ingredienti per l’impasto
  • 230 gr di farina manitoba
  • 150 gr di farina 00
  • 1\2 cucchiaino di sale fino
  • 50 gr di zucchero semolato
  • 100 ml di latte intero
  • 4 gr di lievito di birra disidratato (Sabrine usa 18 gr di lievito di birra fresco)
  • 1 uovo medio
  • il roux preparato il giorno prima
  • 30 gr di burro morbido
ingredienti per farcire
  • 50 gr di burro morbido (io ho utilizzato il Lurpack, leggermente salato) 
  • 1 cucchiaio di “Vanilla Bean Paste” (è una pasta di semini di vaniglia 100% naturale, se non la trovate usate i semini di 1 bacca)
  • 50 gr di zucchero semolato
Preparazione

Preparate il roux con un giorno di anticipo: dosate acqua e farina in un pentolino , mescolate con una piccola frusta per eliminare i grumi e mettetelo sul fuoco al minimo, continuando a mescolare finché il composto non si addensa. Dovrà diventare come una besciamella morbida. Trasferite quindi il roux in una ciotoliina, coprite con pellicola per alimenti e fate raffreddare a temperatura ambiente. Quando è freddo riponetelo in frigorifero per 24 ore.

Dopo 24 ore: tirate fuori dal frigorifero il roux. Mettete le farine, il sale, lo zucchero nella ciotola della planetaria. In una brocchetta mescolate il latte tiepido con il lievito di birra, aggiungete un paio di cucchiai dal mix di farine e lasciate riposare per 10 minuti, finché non si sarà formata una schiuma e il composto è raddoppiato in volume.

Rompete l’uovo in una ciotolina, sbattetelo con una forchetta, tenetene da parte due cucchiai che vi serviranno per la finitura.

Quando il composto di lievito è raddoppiato versatelo nella ciotola della planetaria, aggiungete il roux, l’uovo sbattuto e il burro morbido. Fate impastare con il gancio a unicino a velocità 1 o 2 per circa 10 minuti, dovrete ottenere un impasto incordato, morbido e liscio, umido al tatto. Fate lievitare l’impasto nella ciotola della planetaria coperta con un foglio di pellicola per alimenti. L’impasto dovrà raddoppiare in volume, ci vorranno circa 2 o 3 ore.

Trascorso il periodo di lievitazione riprendete l’impasto, sgonfiatelo e dividetelo in 4 pezzi. Formate 4 palline. La tecnica migliore è appiattire ciascun pezzetto come fosse una pizzetta, poi pizzicare un lembo esterno, tirarlo leggermente in fuori e ripiegarlo al centro. Si creeranno due angolini, utilizzateli per portare all’esterno e poi verso il centro l’impasto. Quando avete creato le 4 palline stendetene una con un matterello fino ad ottenere una “lingua” di impasto sottile e lunga. Spalmate con un cucchiaio di burro morbido (a pomata) al quale avrete aggiunto i semini della bacca di vaniglia (o il cucchiaio di vanilla bean paste) e spolverizzate con un paio di cucchiai di zucchero semolato. Arrotolate l’impasto su se stesso fino a formare un cilindro. Sistemate il cilindro ottenuto nello stampo da plumcake rivestito di carta forno e procedete così con le altre 3 palline di impasto.

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Mettete il vostro pan brioche a lievitare in un luogo riparato per circa 1 ora, quindi portate il forno a 230°C in modalità statica e prima di infornare spennellate delicatamente la superficie del pan brioche con l’uovo tenuto da parte. Infornate e fate cuocere per 35 – 40 minuti, avendo l’accortezza di coprirlo con un foglio di alluminio quando la superficie è ben dorata.

Quando è cotto sfornate e fate raffreddare, quando è tiepido potete trasferirlo su una griglia e farlo raffreddare completamente. E’ importante aspettare che sia freddo prima di tagliarlo perché l’umidità contenuta deve rimanere all’interno del pane, se lo tagliate da caldo il vapore contenuto evaporerà velocemente e vi ritroverete con un pane che si secca molto facilmente, lo stesso vale per le torte quindi è importante attendere che siano fredde prima di assaggiarle!  

Gustate il vostro tang zhong come preferite, semplicemente così com’è dato che è buonissimo oppure spalmato con ciò che più vi piace! E’ ottimo come base per il pain perdu e se volete preparare dei sandwich vi basterà omettere la vaniglia e lo zucchero nella farcia per ottenere un bel pane bianco ottimo da tagliare a fette per tramezzini delicati! Potete congelare le fette avvolte in pellicola per alimenti o alluminio per mantenere il pane sempre morbido come fosse appena fatto! Per averlo pronto a colazione dovrete solo togliere le fette che vi occorrono dal freezer la sera prima e lasciarle a temperatura ambiente! A piacere potete tostarle leggermente prima di consumarle! 

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Un piccolo Buchteln con salsa alla vaniglia

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Per chi non lo conoscesse il Buchteln è un dolce lievitato formato da briochine supersoffici ripiene di confettura di albicocche appartenente alla tradizione gastronomica dell’Alto Adige; nella sua versione gourmet viene accompagnato da salsa alla vaniglia come amano fare in Alta Badia, lo adoro!!! Si porta in tavola intero e ogni commensale spezza la propria brioche con le mani come vuole la tradizione. Pur essendo semplice è un dolce molto evocativo grazie alla sua morbidezza e al profumo dell’impasto che rimane anche sulle dita! Per la salsa alla vaniglia mi affido sempre alla stessa ricetta per me perfetta e infallibile: si ottiene una crema profumatissima, cremosa e densa al punto giusto!

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ingredienti per un piccolo buchteln:
  • 150 gr di farina manitoba
  • 150 gr di farina 00
  • 3 gr di lievito di birra disidratato
  • 1 uovo 
  • 50 gr di burro “a pomata”
  • 120 ml di latte tiepido
  • 50 gr di zucchero 
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o i semini di una bacca)
  • 1\2 vasetto di confettura di albicocche
  • zucchero a velo per spolverizzare
INGREDIENTI PER LA SALSA ALLA VANIGLIA:
  • 2 tuorli 
  • 150 ml di panna fresca
  • 3 cucchiai di zucchero bianco
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (se avete utilizzato la bacca potete utilizzare ciò che rimane della bacca) 
preparazione del buchteln:

Fate sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido. Nella ciotola della planetaria versate le due farine, lo zucchero, l’uovo sbattuto, la vaniglia e il latte con il lievito ben sciolto. Azionate con il gancio a unicino a bassa velocità per impastare, aggiungendo poco per volta il burro a pomata. Quando avete ottenuto un bell’impasto liscio e morbido fatelo lievitare nella ciotola della planetaria coperta con pellicola per alimenti. Occorreranno circa 3 o 4 ore affinché l’impasto raddoppi in volume. Questo è l’impasto prima della lievitazione:

buchteln pre lievitazione

Dopo 4 ore è raddoppiato in volume:

buchteln post lievitazione

Trascorso il periodo di lievitazione sgonfiate l’impasto su un piano di lavoro (non è necessario infarinare) e dividetelo in 10 pezzetti di uguali dimensioni. Potete realizzare un grande Buchteln oppure due più piccoli (io ho utilizzato una tortiera tonda da 15 cm di diametro + 1 stampo da plumcake).

Stendete ogni pezzetto con un mattarello in modo da ottenere un disco largo circa 10 centimetri di diametro. Mettete al centro un cucchiaino di confettura di albicocche e richiudete portando al centro i lati e premendo bene per sigillare la chiusura di impasto. Sistemate i panini pronti in una teglia rivestita di carta forno (oppure ben imburrata e infarinata) partendo dal centro tenendo la chiusura dei panini sul fondo. Proseguite così con tutti i pezzetti, lasciando un po’ di spazio tra uno e l’altro, così:

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Fate lievitare in un luogo riparato da correnti per circa 1 o 2 ore, i panini dovranno unirsi durante la lievitazione e gonfiarsi un po’.

buchteln formato postAccendete il forno a 200°C modalità statica e prima di infornare spennellate delicatamente la superficie del buchteln con un pochino di latte a temperatura ambiente. Fate cuocere per 25/30 minuti, il Buchteln è pronto quando la superficie diventa dorata. Estraete e fate intiepidire nella tortiera.

Nel frattempo preparate la salsa alla vaniglia:

In una ciotola sbattete i due tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto giallo chiaro e spumoso. Fate scaldare la panna con l’estratto di vaniglia oppure con la bacca di vaniglia che avete avanzato dall’impasto e quando accenna al bollore versate a filo la panna nella ciotola con i tuorli montati mescolando con una frusta. Rimettete il composto nel tegame dove avete scaldato la panna e proseguite con la cottura a fuoco medio per qualche minuto mescolando con una spatola in silicone per non farla attaccare al fondo. La salsa raggiunge la giusta consistenza appena accenna al bollore. Se si vuole una salsa più densa basta prolungare la cottura di qualche istante ma non esagerate altrimenti l’uovo diventerà grumoso. La salsa acquisisce consistenza anche durante il raffreddamento, tenetene conto. Eliminate la bacca di vaniglia se l’avete utilizzata, trasferite la salsa in una salsiera e tenete da parte. Se dovesse raffreddarsi troppo potete scaldarla leggermente a bagnomaria o a microonde senza farla bollire appena prima di servirla. 

Quando il buchteln è tiepido o freddo sformatelo dalla teglia e sistematelo sul vostro piatto da portata. Spolverizzatelo di zucchero a velo e portate in tavola così com’è insieme alla salsa alla vaniglia. Ogni commensale spezzerà il proprio pezzetto con le mani come vuole la tradizione!

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Sarà un piacere fare merenda con un bel tè o caffè e questo sofficissimo buchteln con la salsa alla vaniglia strepitosa! Guardate che morbidezza:

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Torta innevata al rum, vaniglia, cocco e cioccolato bianco!

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Una torta bianca e soffice come la neve, profumata al cocco, cioccolato bianco, vaniglia e rum…. bellissima e perfetta per questo periodo natalizio! Ho preparato una base di chiffon cake sofficissima con latte di cocco, ho creato una bagna al rum e vaniglia alcolica al punto giusto (ci vuole in questo periodo!) e ho terminato con una glassa al mascarpone e cioccolato bianco e una bella nevicata di cocco grattugiato come fosse neve! La decorazione con i cioccolatini al cocco e l’idea della torta l’ho presa dal bellissimo libro di Melissa Forti: “Natale – I dolci delle feste come piacciono a me” che vi consiglio se come me amate i dolci natalizi!

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INGREDIENTI PER LA TORTA DI BASE:
  • 3 uova
  • 120 gr di zucchero bianco
  • 140 gr di farina autolievitante
  • 4 cucchiai di farina di mandorle
  • 60 ml di olio di semi di mais
  • 80 ml di bevanda al cocco 
  • un cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1\2 cucchiaino di bicarbonato
INGREDIENTI PER LA BAGNA AL RUM E VANIGLIA:
  • 1\2 bicchiere di acqua
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 1 bacca di vaniglia
  • 1 bicchierino generoso di rum (io ho utilizzato il Bacardi carta oro – superior gold rum) 
INGREDIENTI PER LA FINITURA e farcitura:
  • 150 gr di cioccolato bianco 
  • 250 gr di mascarpone
  • 4 – 6 cioccolatini al cocco (io ho utilizzato i Raffaello Ferrero) 
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PREPARAZIONE DELLA TORTA: (io ho utilizzato una piccola tortiera da 15 cm di diametro, se volete una torta altrettanto alta ma più grande raddoppiate gli ingredienti):

Prima di iniziare foderate accuratamente una tortiera a cerchio apribile come vi suggerisco di fare di solito ovvero: ritagliate un disco di carta forno grande quanto il fondo della tortiera. Imburrate leggermente il fondo della tortiera e attaccate il disco di carta forno sul fondo. Per il bordo stessa procedura: tagliate due strisce di carta forno alte quanto il bordo della tortiera, imburrate leggermente e attaccate la carta forno alle pareti, in questo modo la torta si sformerà bene e non avrete pieghe di impasto. Come mi dico sempre io: la prima regola per una buona e bella torta è foderare bene la tortiera! 

Ora separate i tuorli dagli albumi: sistemate gli albumi in una ciotola capiente perché andranno montati a neve. Mettete i tuorli in una ciotola di medie dimensioni o una piccola brocca (io uso un pyrex graduato che vi consiglio di tenere in cucina per la sua versatilità e resisenza). In questa brocca aggiungete l’olio di semi e la bevanda al cocco e l’estratto di vaniglia senza bisogno di mescolare. Nella ciotola della planetaria versate la farina, la farina di mandorle, lo zucchero, il bicarbonato e mescolate brevemente. Versate nella ciotola della farina il contenuto della brocca quindi i tuorli, l’olio di semi e la bevanda al cocco e azionate la planetaria o uno sbattitore elettrico per amalgamare. Fermatevi appena vedete che il composto è uniforme.

Montate a neve ben ferma gli albumi, quando sono montati aggiungeteli piano piano all’impasto procedendo in tre tranche e mescolando piano dal basso verso l’alto per non smontare troppo gli albumi (un pochino si sgonfiano sempre, non preoccupatevi). 

Versate il composto nella tortiera che avrete foderato bene di carta forno e infornate in forno già caldo a 180°C modalità statica per 50 – 55 minuti. Per capire se la torta è cotta dopo 50 minuti fate la prova stecchino, dovrà fuoriuscire pulito. Se così non fosse prolungate la cottura. 

Quando la torta è cotta estraetela dal forno e lasciatela raffreddare nella tortiera fino a completo raffreddamento. 

preparazione della bagna:

Mentre la torta raffredda dedicatevi alla bagna: in un pentolino fate scaldare mezzo bicchiere d’acqua con due cucchiai di zucchero di canna e i semini di una bacca di vaniglia, mettete nel pentolino anche la bacca stessa. Per prelevare i semini della bacca di vaniglia incidete la bacca con un coltello a lama liscia e fate scorrere la lama internamente per prelevare la polpa nera dei semini. 

Fate bollire a fuoco basso per 5 minuti, quindi spegnete e lasciate raffreddare nel pentolino.

Quando è freddo aggiungete un bel bicchierino di rum, dosando la quantità a seconda dei vostri gusti, assaggiate per capire quanto rum aggiungere eventualmente. 

preparazione della glassa:

Fate fondere a bagnomaria il cioccolato bianco, quando è sciolto toglietelo dal bagnomaria e fatelo intiepidire. Montate con una frusta il mascarpone e il cioccolato bianco fuso e intiepidito. Non montate troppo o il mascarpone diventerà troppo solido. 

assemblaggio della torta e decorazione:

Se la torta ha una “gobbetta” in cima per via della lievitazione rifilatela con un coltello seghettato in modo da avere una torta dalla superficie piatta. Tagliate la torta a metà, sistemate il fondo della torta su un piatto o un tagliere e bagnate generosamente entrambe le parti con la bagna al rum. Procedete pian piano per dar tempo all’impasto di “bere” la bagna. Dovrà essere ben inumidita. Farcite con uno strato di glassa e coprite con la metà superiore della torta. Spalmate tutta la torta di glassa e spolverizzate con il cocco grattugiato. Decorate la superficie della torta con la glassa rimasta (utilizzate la sac à poche con una bocchetta a stella per fare i ciuffi di glassa) e i cioccolatini al cocco. Se la glassa è troppo liquida basterà tenerla in frigorifero qualche istante. Se viceversa troppo soda tenetela in un luogo tiepido per alcuni istanti. Sistemate la torta su un piatto da portata e conservate in frigorifero coperta con una cloche (o sul balcone di casa se il clima lo consente) fino al momento di servire. 

torta cocco3

torta cocco 4

 

Sfogliatine ai lamponi

sfogliatine lamponi 3Pasta sfoglia leggermente caramellata, soffice panna montata alla vaniglia e tanti lamponi freschi creano queste sfogliatine monoporzione. Si preparano velocemente e sono comode da servire agli ospiti perché già porzionate e potete decidere la forma e la grandezza che più vi piace: rotonde, quadrate, rettangolari….sfogliatine lamponi 2Ingredienti:

  • 1 rotola di pasta sfoglia rettangolare
  • 200 ml di panna fresca da montare
  • 1 bacca di vaniglia
  • 3 cucchiai di zucchero a velo
  • 2 cucchiai di zucchero semolato
  • 200/250 gr di lamponi

sfogliatine lamponi 4Preparazione:

Stendete il rotolo di pasta sfoglia e bucherellatelo accuratamente con i rebbi di una forchetta. Tagliate la pasta sfoglia in rettangoli o in quadrati in base alla forma che volete date alle vostre millefoglie.

Dividete le forme realizzate in due teglie rivestite di carta forno e spolverizzatele con due cucchiai di zucchero a velo fatto cadere da un colino e due di zucchero semolato. Coprite con un foglio di carta forno e metteteci sopra una teglia a contatto, l’ideale sarebbe avere due teglie della stessa misura oppure una leggermente più piccola dell’altra. Questo farà si che la pasta sfoglia rimanga uniforme e piatta come spessore, altrimenti si gonfierà e non riuscirete ad avere una base.

Infornate a 200°C per 13 minuti, quindi estraete, togliete la teglia utilizzata come peso e fate raffreddare.

Al momento di servire e comunque solo quando le sfogliatine sono completamente fredde montate bene la panna con i semini della bacca di vaniglia e con un cucchiaio di zucchero a velo.  Riempite una sac à poche senza punta o con punta tonda e distribuite la panna montata sulle sfogliatine, quindi terminate decorante con i lamponi!sfogliatine lamponi 1