tartufini di cioccolato fondente miele e tahina -vegani-

TARTUFINI VEG 2

Questi tartufini sono fatti con soli 3 ingredienti: cioccolato fondente, miele e tahina, deliziosi con quel delicato aroma di sesamo leggermente salato che con il cioccolato sta benissimo! Unica accortezza: trovate un contenitore della giusta dimensione ovvero 15 cm x 10 cm, non più grande altrimenti i tartufini non saranno della giusta misura. Se volete potete anche raddoppiare tutte le dosi e farli più grandi o in numero maggiore.

TARTUFINI VEG 3

ingredienti per 20 tartufini piccoli
  • 100 gr di cioccolato fondente (io ho utilizzato quello al 75%)
  • 1 cucchiaio colmo di miele (millefiori o di acacia)
  • 60 gr di tahina
  • 2 cucchiai di cacao amaro per la finitura
preparazione

Fate fondere a bagnomaria il cioccolato fondente tritato, la tahina e il miele. Quando il composto è fuso mescolate con una spatola in silicone per renderlo liscio, lucido e uniforme.

Versate il composto così ottenuto in una scatoletta o un contenitore (esempio i tupperware) che misuri 15 cm x 10 cm rivestito di carta forno. fate raffreddare a temperatura ambiente per 24 ore ma anche di più se vi fa comodo.

Quando il composto è rassodato toglietelo dal contenitore con la carta forno attaccata e tagliate i tartufini con un coltello a lama liscia ricavando dei cubetti da 2 cm x lato.

Rotolate delicatamente ogni cubetto nel cacao amaro e sistemateli in una bella scatoletta o su un piattino da portata! Conservate in frigorifero in un contenitore chiuso. Ottimi serviti con il caffè o dopo cena!

copertina tartufi veg

Crostata cioccolato e more

crostata cioccomore 7

Una crostata semplicissima ma anche chic grazie alla decorazione di more e violette, perfetta come dopo cena o una merenda elegante. La crostata è formata da una frolla al cacao, una base di confettura extra di more e mirtilli e una ganache fondente. Facilissima da fare e potete decorarla come più vi piace! Io ho usato more e mirtilli freschi, praline ai frutti di bosco ricoperte di cioccolato e violette fresche!

crostata cioccomore 1

ingredienti per una crostata da 25 cm di diametro
per la frolla:
  • 125 gr di burro
  • 125 gr di zucchero bianco
  • 1 uovo
  • 2 gr di sale fino
  • 200 gr di farina 00
  • 40 gr di cacao
per il ripieno:
  • 1 vasetto di confettura di more + 100 gr tra more e mirtilli
  • 100 gr di cioccolato fondente
  • 100 gr di panna fresca
  • per decorare more e mirtilli freschi, dragée al cioccolato
crostata cioccomore 3
preparazione:

In una planetaria con il gancio impastate il burro morbido con lo zucchero e il sale. Unite la farina e il cacao setacciato e appena le polveri si sono incorporate spegnete la planetaria e avvolgete il panetto ottenuto in un foglio di pellicola per alimenti. Riponete in frigorifero per almeno 30 minuti, o di più se vi fa comodo.

Quando siete pronti estraete la frolla dal frigorifero, impastatela leggermente e stendetela in una sfoglia di 0,5 centimetri con l’aiuto di matterello e una spolverata di farina. Foderate il vostro stampo da crostata o formate la crostata con l’anello microforato ritagliando prima il centro e poi i lati.

Farcite con la marmellata extra di more precedentemente mescolata a more e mirtilli freschi e riponete in frigorifero per 10 minuti.

Accendete il forno a 180°C modalità statica (conservate la torta in frigorifero mentre il forno giunge a temperatura) e infornate la torta per 30 minuti. Estraetela e fate raffreddare.

Per la ganache tritate il cioccolato fondente finemente e riponetelo in una ciotola resistente al calore.

Fate scaldare la panna e appena raggiunge il bollore spegnete il fuoco e versatela sul cioccolato. Attendete 1 minuto, poi mescolate con una spatola in silicone fino a ottenere una bella crema liscia. Versatela sulla marmellata e livellate bene con una spatola. Fate raffreddare a temperatura ambiente e decorate con more mirtilli e dragée al cioccolato. A piacere aggiungete qualche violetta. Conservate in frigorifero ma tenetela 15 minuti a temperatura ambiente prima di servirla!

crostata cioccomore 6

torta caprese al pistacchio

capresina 1

Una torta ricca e umida a base di pistacchi ma allo stesso tempo leggera e primaverile grazie ai suoi colori e alla decorazione in stile garden party! Gli ingredienti sono pochi e semplicissimi: burro, zucchero, uova e pistacchi, sceglieteli quindi di ottima qualità e divertitevi a decorare la torta con granella di pistacchi, violette o fiori di malva essiccati!

capresina 7

Ingredienti per 1 torta da 18 cm di diametro:
  • 125 gr di burro morbido
  • 125 gr di zucchero bianco
  • 125 gr di pistacchi sgusciati non salati + altri 50 gr per la decorazione
  • 3 uova
  • 40 gr di farina 00
  • 1 pizzico di sale
  • 100 gr di zucchero a velo + succo di 1 limone per la glassa

capresina 6

preparazione:

Con le fruste e elettriche o la planetaria montate il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete le uova una alla volta sempre continuando a montare. Per ultimo aggiungete la farina 00, i pistacchi precedentemente tritati il più finemente possibile e il sale. Amalgamate tutti gli ingredienti mescolando bene  quindi versate il composto in una tortiera a cerchio apribile imburrata e infarinata (o foderata di carta forno). 

Infornate in forno già caldo in modalità statica a 170°C per 35 – 40 minuti, quindi a cottura ultimata togliete dal forno e fate raffreddare completamente.

Quando la torta è fredda potete decorarla con la glassa preparata mescolando lo zucchero a velo con qualche cucchiaio di succo di limone (regolandovi sulla quantità di limone in base alla consistenza della glassa che deve essere fluida ma non liquida). 

Decorate e piacere con la glassa, la granella di pistacchi e qualche fiore viola! Buona primavera!

capresina 11

capresina 4

capresina 2

 

 

French toast con pane al kefir morbidissimo

 

french toast 5

Sapete quanto ami la colazione, soprattutto il weekend quando ho più tempo e posso preparare qualcosa di speciale, ma che sia anche semplice, come il French toast che faccio spesso avendo quasi sempre del pane fatto in casa che mi avanza. Se non ne avete vi consiglio di seguire la ricetta per questo pane morbidissimo al kefir, è un pan brioche leggero che sa di pane al latte né troppo dolce né salato, perfetto sia per un toast salato, sia per la colazione dolce! Preparate il pane il giorno prima, magari di sabato per godervelo in tutta la sua morbidezza; quello che avanza sarà della giusta consistenza la domenica mattina per una colazione fantastica!

french toast 6

ingredienti per 1 pane al kefir (ricetta tratta dal libro “il fornaio della domenica” di sabrine d’aubergine) 
  • 500 gr di farina manitoba
  • 1 cucchiaio di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 200 ml di kefir
  • 80 ml di latte
  • 2 cucchiai di malto d’orzo
  • 7 gr di lievito di birra disidratato
  • 40 gr di burro morbido, a pomata + 20 gr per la finitura
preparazione del pane

Mettete la farina, lo zucchero e il sale nella ciotola della planetaria e mescolate per ossigenare la farina.

Fate intiepidire il kefir tenendolo fuori dal frigorifero per 1 ora e mettetelo in una brocca graduata. Aggiungete il malto, il lievito di birra sciolto nel latte e 3 cucchiai della farina già preparata quindi mescolate bene per far sciogliere tutti gli ingredienti. Lasciate riposare per mezz’ora, il composto dovrà raddoppiare in volume. 

Quando il mix di kefir e lievito è raddoppiato versatelo nella ciotola con la farina e impastate con il gancio a uncino a bassa velocità aggiungendo anche il burro a pomata poco per volta finché non è del tutto assorbito. Impastate fino a incordatura, quindi date qualche torcitura sul piano di lavoro e pirlate per ottenere una sfera di impasto liscia e compatta. Fate lievitare nella ciotola della planetaria per 2 ore o comunque fino al raddoppio. 

Trascorso il tempo di lievitazione sgonfiatelo e pirlatelo nuovamente. Fate lievitare ancora fino al raddoppio, ci vorrà circa 1 ora. A questo punto sgonfiate l’impasto e dividetelo in 3 porzioni, formate 3 sfoglie da 30 cm + 10 cm con il mattarello e arrotolatele dal lato corto in modo da ottenere 3 rotolini. Affiancate i 3 rotolini nello stampo da plumcake foderato di carta forno uno accanto all’altro con la chiusura dell’impasto posta sotto e coprite con pellicola o chiudete in un sacchetto di cellophane per alimenti. Fate lievitare per 30 minuti, l’impasto dovrà superare il bordo dello stampo di 2 dita circa. 

Accendete il forno a 220°C modalità statica. Quando il forno è in temperatura spennellate delicatamente con il burro fuso l’impasto facendo attenzione a non sgonfiarlo. Infornate e fate cuocere per 35 minuti. Quando è cotto toglietelo dal forno e spennellatelo ancora con il burro fuso. Fate raffreddare completamente prima di gustarlo. Questa attesa è fondamentale perché consente all’umidità contenuta di consolidarsi nella mollica. Se tagliate il pane quando è caldo l’umidità fuoriuscirà e il pane diventerà asciutto in pochissimo tempo. Quindi abbiate un po’ di pazienza e attendete che il pane sia freddo, credetemi, ne vale la pena! Quando il pane è freddo potete tagliarlo e gustarlo come più vi piace: potete realizzare degli ottimi toast con prosciutto e formaggio oppure gustarlo con marmellata o con burro e zucchero… oppure fateci degli ottimi French toast! Di seguito trovate come li preparo io!

french toast 2
ingredienti per 2 french toast:
  • 2 fette spesse di pane al kefir (o altro pane al latte o pane bianco, meglio se avanzato dal giorno prima)
  • 1 uovo
  • 1\2 bicchiere di latte
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
  • 1 cucchiaino di pasta di vaniglia (Vanilla Bean Paste)
  • 1 noce di burro
  • per completare: frutta fresca, sciroppo d’acero o miele, zucchero a velo e volendo anche yogurt greco
preparazione:

In un piatto fondo rompete l’uovo, aggiungete il latte, la vaniglia e lo zucchero e sbattete con una forchetta fino ad ottenere un composto omogeneo. Inzuppate le fette di pane da entrambi i lati in questo mix.

Fate scaldare una padella antiaderente e ungetela con una noce (generosa) di burro, quindi fate cuocere le fette di pane inzuppate avendo cura di tenere il fuoco basso. Dopo un paio di minuti di cottura girate le fette e cuocete altri 2 minuti per far dorare entrambi i lati. 

Servite il French toast caldo con frutta fresca, una spolverata di zucchero a velo oppure sciroppo d’acero o marmellata… buona colazione della domenica! 

french toast 1

Chouquettes

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Con i chouquettes è stato amore a prima vista: li ho visti quest’estate a Parigi ogni mattina: in tutte le boulangerie dove siamo stati per colazione – a parte il fatto che io alle boulangerie ci vivrei – c’era sempre un cestino in metallo di quelli che si usano per le uova stracolmo di choux e chouquette alla vaniglia ovvero bignè più o meno piccoli ricoperti di zucchero in granella farciti con panna montata o crema chantilly alla vaniglia…. che ovviamente prendevo perché erano troppo invitanti! Oggi li ho provati a fare con la ricetta della pâté à choux di cookergirl – perfetta – aggiungendo gli zuccherini e farcendoli di crème vanille! D I V I N I!!!!!

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Ingredienti per 50 – 60 mini chouquettes o per 30 bignè classici
  • 125 ml di acqua
  • 125 ml di latte fresco intero
  • 110 gr di burro
  • 1 cucchiaino raso di sale
  • 2 cucchiaini di zucchero bianco
  • 140 gr di farina 00
  • 250 gr di uova che corrispondono a 5 uova medie ma potrebbero servirne di più o di meno a seconda della consistenza dell’impasto, tenetene un paio in più da parte
  • 1 uovo sbattuto per la finitura
  • 5 – 6 cucchiai di zucchero in granella e 4 – 5 cucchiai di zucchero semolato
  • per farcire panna montata, zucchero a velo e semi di vaniglia
chouquettes 5
preparazione

In un pentolino riunite l’acqua, il latte, il burro, il sale e lo zucchero e fate scaldare a fuoco medio fino a raggiungimento del bollore. Nel frattempo setacciate la farina due volte e tenete da parte.

Quando il composto raggiunge il bollore togliete dal fuoco e unite in un colpo solo tutta la farina, mescolando con un cucchiaio in silicone dal centro verso l’esterno fino a dissolvere tutti i grumi, il composto avrà la consistenza di una polentina. Rimettete sul fuoco e cuocete mescolando sempre per 3 minuti, finché il fondo del pentolino avrà una sorta di patina. Spegnete, fate raffreddare 10 minuti quindi trasferite il composto nella ciotola della planetaria e con il gancio a foglia fate “impastare” per 5 minuti. Aggiungete 1 uovo alla volta sbattendolo leggermente prima di aggiungerlo e aspettando che il composto assorba del tutto l’uovo prima di aggiungere il successivo. La pâté à choux dovrà essere liscia e lucida, quasi una consistenza a nastro se la sollevate con una spatola. Io ho utilizzato 5 uova medie.

Trasferite il composto in una sac à poche con bocchetta liscia di medie dimensioni e formate i bignè della grandezza desiderata, io li ho fatti molto piccoli ma potete regolarvi come preferite.

Spennellateli delicatamente con dell’uovo sbattuto e appiattite la punta se si è formata quindi spolverizzateli con abbondante zucchero in granella e zucchero semolato.

Infornate in forno già caldo a 170°C modalità ventilata per 30 – 40 minuti. Quando sono dorati sono pronti.

Se volete farcirli montate la panna montata con qualche cucchiaio di zucchero a velo e la vaniglia e riempite una sac à poche. Quando i bignè sono completamente freddi potete fare un buchino nella parte sotto con un paio di forbici e farcire con panna montata, anzi… con la crème vanille!

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Sablè al cioccolato e fleur de sel

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Sablè al cioccolato e fleur de sel di Ernst Knam ovvero: “non chiamateli biscotti”! Questi sablè intensi, cioccolatosi, scuri e peccaminosi sono un dopo cena perfetto da gustare con un buon brandy o un whisky di qualità! Ve li propongo come idea regalo per San Valentino, se li confezionate in una bella scatola con un nastro in raso saranno un pensiero graditissimo! Utilizzate del cioccolato al 70% o 75% in base ai vostri gusti e soprattutto attenzione al sale che deve essere fleur de sel de Camargue: la sua granulosità non troppo fine e non troppo spessa lo rendono ideale per questa preparazione. Come scrive Knam nel suo libro “Che paradiso è senza cioccolato?”: provate i sablè come si deve, almeno per una volta!

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ingredienti per 30 sablÈ:
  • 100 gr di burro demi-sel
  • 80 gr di zucchero di canna + altri 4 – 5 cucchiai per la finitura
  • 40 gr di zucchero bianco
  • 1 stecca di vaniglia
  • 100 gr di cioccolato fondente in granella (al 70% ma va benissimo anche al 75%, anzi meglio secondo me)
  • 20 gr di cacao amaro in polvere olandese
  • 2 gr di bicarbonato sciolto in 2 cucchiaini di acqua
  • 140 gr di farina 00
  • 4 / 5  gr di fleur de sel
sable 2
preparazione:

Lasciate ammorbidire il burro almeno 2 ore prima di lavorarlo. Quando sarà malleabile montatelo con lo zucchero bianco e quello di canna e la polpa di vaniglia estratta raschiando l’interno della bacca con la punta di un coltello. Io ho utilizzato il gancio a foglia o gancio k della planetaria e l’ho tenuto anche per il resto della preparazione.

Quando il burro è uniforme e cremoso unite il cacao, la farina, la granella di cioccolato (se avete la tavoletta come nel mio caso tritatela prima al coltello in pezzi di circa 0,5 cm e poi passatela al mixer con la funzione a impulsi fino ad ottenere una granella) il sale e il bicarbonato sciolto in 2 cucchiaini di acqua. Lavorate con la planetaria a velocità medio bassa giusto il tempo di amalgamare il tutto. Impastare troppo è controproducente.

Con l’impasto ottenuto formate due cilindri di circa 2 centimetri di diametro, rotolateli nello zucchero di canna tenuto da parte (circa 4 – 5 cucchiai) e avvolgeteli singolarmente in un foglio di pellicola per alimenti. Fate rassodare in frigorifero per almeno 1 ora, o di più se vi fa comodo.

Trascorso il riposo riprendete l’impasto, togliete la pellicola e tagliate i cilindri a fette di 0,5 cm di spessore.

Disponete i sable su due teglie foderate di carta forno tenendoli un po’ distanziati uno dall’altro. Fate cuocere in forno già caldo in modalità statica a 165°C per 12 minuti. Sfornate, fate raffreddare e gustateli!

Conservateli in una scatola di latta.

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sable 3

Madeleine con miele, arancia e zafferano – di Yotam ottolenghi –

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Adoro lo stile di Yotam Ottolenghi perché essendo anglo-israeliano ha sempre quel tocco mediorientale che mi fa sognare e che rende anche una semplice ricetta – come le Madeleine – un dolce più interessante e stiloso! Oltretutto se non avete mai provato a fare le Madeleine vi consiglio vivamente questa versione perché vengono perfette con la gobbetta sul dorso che le caratterizza! La ricetta è contenuta in uno dei miei libri preferiti, “Sweet”, è forse il libro dal quale ho fatto più dolci in assoluto, tutti riuscitissimi e apprezzatissimi in famiglia!

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ingredienti per 22 madeleine:
  • 90 gr di burro
  • 2 cucchiaini di miele + altri 3 per guarnire
  • 1\2 cucchiaino di stammi di zafferano o una punta di coltello di quello in polvere
  • 2 uova
  • 75 gr di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia naturale (vanilla bean paste)
  • scorza di 1 arancia bio
  • 90 gr di farina autolievitante
  • un pizzico di sale
  • 20 gr di pistacchi sgusciati, tritati finemente
  • staccante in spray + farina per lo stampo 
madeleine4
preparazione

Per prima cosa preparate lo stampo da madeleine che è importantissimo per la buona riuscita del dolce. Spolverizzate con lo staccante spray tutto lo stampo e con un pennellino distribuite bene il prodotto in tutte le scanalature. In alternativa allo staccante spray utilizzate una noce di burro. Spolverizzate di farina e capovolgete lo stampo battendo con il dorso di un cucchiaio per eliminare gli eccessi. Conservate lo stampo in frigorifero.

Preparate l’impasto delle madeleine facendo fondere in un pentolino il burro con il miele. Aggiungete lo zafferano e fate intiepidire. In un mixer o con le fruste elettriche sbattete le uova, lo zucchero, la vaniglia e la scorza di arancia. Aggiungete il burro fuso e intiepidito, il pizzico di sale e la farina autolievitante. Sbattete finché non ottenete un impasto uniforme sodo e ben amalgamato. Non è necessario “montare” il composto. Coprite la ciotola con la pellicola per alimenti e conservate in frigorifero per 1 ora. 

Quando siete pronti a cuocere accendete il forno portandolo a 200°C modalità ventilata. Quando è in temperatura togliete lo stampo delle madeleine e l’impasto dal frigorifero, distribuite un cucchiaio di impasto in ogni incavo che non dovrà occupare più di 2\3 della cavità e infornate per 8 – 9 minuti nel ripiano centrale del forno. Le madeleine sono pronte quando si è creata la gobbetta al centro e bordi sono dorati. 

Togliete lo stampo dal forno a cottura ultimata e fate intiepidire. Staccate le madeleine con delicatezza aiutandovi con la punta di un coltello. 

Fate scaldare a microonde 3 cucchiai di miele fino a renderlo liquido quindi spennellate la parte a conchiglia di ogni madeleine e spolverizzate la base con i pistacchi tritati. Fate raffreddare e gustate nell’arco della giornata! Si conservano in una scatola a chiusura ermetica per 1 giorno. Buona merenda con questi dolcetti irresistibili un po’ francesi un po’ mediorientali…. 

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Krapfen al forno con crema alla vaniglia: pazzeschi!

krapfen 1

Adoro i krapfen, quell’impasto soffice e profumato super morbido…. però, però… c’è un però: di solito i krapfen sono fritti quindi non molto salutari…ma perché rinunciarci quando si possono tranquillamente realizzare in forno? Non pensavo sarebbero venuti così bene! L’impasto è super morbido e profumato grazie alla vaniglia naturale, sa proprio di krapfen e in tutta onestà devo dire che ho un trucchetto per farli sembrare fritti e per ricreare quel guscio goloso zuccherato al profumo di cardamomo! Ho servito la crema pasticciera a parte, se volete però potete tranquillamente farcirli con una sac à poche. Nota sulla conservazione: potete congelarli avvolti singolarmente in un foglio di alluminio e poi in sacchettini alimentari se non avete messo la crema all’interno. Per averli pronti come fossero appena fatti basterà lasciarli a temperatura ambiente per qualche ora e per un effetto “appena sfornato” scaldarli leggermente al forno! 

krapfen 5

INGREDIENTI PER 20 krapfeN:
  • 225 ml di latte intero
  • 1 uovo a temperatura ambiente
  • 60 gr di zucchero bianco
  • 450 gr di farina (metà 00 e metà manitoba)
  • 4 gr di lievito di birra disidratato
  • 80 gr di burro a temperatura ambiente (“a pomata”)
  • 1 cucchiaino di vanilla bean paste (semi di vaniglia)
  • 1 pizzico di sale

krapfen 2

ingredienti per la finitura:
  • 20 gr di burro fuso
  • 5 – 6 cucchiai di zucchero bianco mescolato a 1 cucchiaio di cardamomo verde in polvere (o semini di vaniglia in alternativa)
ingredienti per la crema:
  • 160 ml di latte intero
  • 2 tuorli d’uovo
  • 50 gr di zucchero bianco
  • 10 gr di maizena
  • 25 gr di burro 
  • semi di mezza bacca di vaniglia o un cucchiaino di vanilla bean paste

krapfen 9

PREPARAZIONE dei krapfen:

Nella ciotola della planetaria mettete l’uovo, lo zucchero, la vaniglia, il pizzico di sale e mescolate. In una piccola brocca fate sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido e quando non ci sono più grumi versatelo nella ciotola insieme agli altri ingredienti. Azionate la planetaria a media velocità con il gancio a uncino per impastare e aggiungete metà della farina cucchiaio dopo cucchiaio. Aggiungete metà del burro morbido “a pomata” poco per volta e terminate con la restante farina e burro. Impastate per circa 10 minuti, il burro dovrà essere del tutto assorbito e l’impasto dovrà diventare bello morbido, liscio e incordato. Spegnete la planetaria e terminate di impastare sul piano di lavoro con le mani unte di burro o olio per conferire all’impasto una forma sferica (il termine corretto è “pirlare” l’impasto) quindi riponetelo nella ciotola della planetaria. Coprite la ciotola con un canovaccio pulito e inumidito. Fate lievitare in un luogo tiepido per circa 3 ore, o comunque fino al raddoppio.

A lievitazione ultimata sgonfiate l’impasto sul piano di lavoro spolverizzato di farina e con l’aiuto di un mattarello stendete l’impasto in uno spessore di 1 centimetro. Con un coppa pasta tondo da 7 cm di diametro ritagliate dei dischetti di impasto e ripiegatelo su se stesso fino a conferire una forma sferica. Io di solito allargo ogni dischetto con i polpastrelli, lo arrotolo su se stesso prima dall’alto in basso e poi da sinistra a destra e infine lo “pirlo” per renderlo sferico.

Sistemate ogni krapfen su un paio di teglie foderate di carta forno lasciandoli ben distanziati e fate lievitare ancora 1 ora, i krapfen dovranno raddoppiare in volume.

Accendete il forno a 200°C modalità statica e quando è in temperatura infornate 1 teglia per volta. Fate cuocere 6 minuti ciascuna teglia. Preparate un piatto fondo o una ciotola con lo zucchero e il cardamomo. Mescolate e tenete da parte. TRUCCHETTO per farli sembrare fritti: fate fondere 20 gr di burro e quando sfornate i krapfen spennellateli con il burro fuso e poi spolverizzateli con lo zucchero al cardamomo. Fatene 2 per volta in modo da non far assorbire il burro dall’impasto. Fate raffreddare prima di gustarli o farcirli con la crema!

PREPARAZIONE DELLA CREMA:

In una ciotola resistente al calore mescolate i tuorli con lo zucchero e la maizena, senza montare il composto. In un pentolino fate scaldare il latte con la bacca di vaniglia fino a raggiungere il primo bollore. Versate a filo il latte sui tuorli mescolando velocemente per non cuocere le uova. Rimettete la crema nel pentolino e fate scaldare fino al primo accenno di bollore. Spegnete e trasferite la crema in una pirofila di vetro, coprite con un foglio di pellicola alimentare a contatto con la crema in modo che non solidifichi in superficie.

Quando i krapfen e la crema sono freddi potete farcirli con una sac à poche oppure servire la crema in ciotole individuali o una salsiera.

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Una rustica torta al miele

torta al miele 4

Questa è una tipica torta “da credenza” che si prepara con ingredienti semplicissimi che si hanno sempre in casa come yogurt, miele e olio di semi, resta leggera perché è senza burro, inoltre rimane morbida per diversi giorni quindi è perfetta per la colazione della settimana! Se volete impreziosirla un po’ come ho fatto io potete utilizzare un miele al rosmarino, aggiungere un cucchiaino di “quatre-épiches” e grattugiare nell’impasto la scorza di una arancia, sentirete che profumo delizioso! Ah, la ricetta è di Sabrine D’Aubergine dal suo libro “Fragole a merenda“, bellissimo libro!

torta al miele 7

ingredienti per una bundt cake da 19 cm diametro:
  • 200 gr di farina autolievitante 
  • 100 gr di farina di mandorle (la ricetta originale prevede 250 gr di farina e 50 gr di farina di mandorle) 
  • 2 cucchiaini di miscela quatre-épices
  • 3 uova
  • 80 gr di zucchero di canna
  • 100 ml di olio di semi 
  • 50 ml di yogurt
  • scorza di 1 arancia (mia aggiunta) 
  • 150 ml di miele + qualche cucchiaio per la finitura (io miele al rosmarino)
  • staccante spray + un cucchiaio di farina per lo stampo
preparazione:

Per prima cosa preparate lo stampo: ungete con lo staccante spray lo stampo da bundt cake e passate un pennellino in tutte le scanalature. Spolverizzate con un cucchiaio di farina fatta cadere da un colino e ruotate lo stampo battendo con la mano il fondo per distribuire la farina uniformemente. Questa operazione è importantissima perché consente di sformare la torta con facilità quindi dedicate la giusta attenzione e precisione. Riponete lo stampo così preparato in frigorifero.

Accendete il forno a 180°C modalità statica.

In una ciotola mescolate la farina, la farina di mandorle e la miscela quatre-épices. Tenete da parte.

Nella ciotola della planetaria montate ad alta velocità lo zucchero di canna e le uova fino a renderle gonfie e spumose e di colore giallo chiaro. Riducete la velocità a media e aggiungete a filo l’olio di semi, lo yogurt e il miele. Aggiungete anche la scorza d’arancia. Proseguite a montare ancora qualche istante per amalgamare bene il composto. A questo punto aggiungete le farine precedentemente preparate e mescolate con una spatola o con il gancio k della planetaria. 

Versate il composto nello stampo freddo di frigorifero e infornate. Fate cuocere per 30 – 35 minuti. Estraete dal forno, fate raffreddare 10 – 15 minuti quindi capovolgete su una griglia. 

Spennellate la torta quando è quasi fredda con qualche cucchiaio di miele riscaldato per renderlo fluido. Conservate in una cloche porta torte. 

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