Un piccolo Buchteln con salsa alla vaniglia

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Per chi non lo conoscesse il Buchteln è un dolce lievitato formato da briochine supersoffici ripiene di confettura di albicocche appartenente alla tradizione gastronomica dell’Alto Adige; nella sua versione gourmet viene accompagnato da salsa alla vaniglia come amano fare in Alta Badia, lo adoro!!! Si porta in tavola intero e ogni commensale spezza la propria brioche con le mani come vuole la tradizione. Pur essendo semplice è un dolce molto evocativo grazie alla sua morbidezza e al profumo dell’impasto che rimane anche sulle dita! Per la salsa alla vaniglia mi affido sempre alla stessa ricetta per me perfetta e infallibile: si ottiene una crema profumatissima, cremosa e densa al punto giusto!

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ingredienti per un piccolo buchteln:
  • 150 gr di farina manitoba
  • 150 gr di farina 00
  • 3 gr di lievito di birra disidratato
  • 1 uovo 
  • 50 gr di burro “a pomata”
  • 120 ml di latte tiepido
  • 50 gr di zucchero 
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o i semini di una bacca)
  • 1\2 vasetto di confettura di albicocche
  • zucchero a velo per spolverizzare
INGREDIENTI PER LA SALSA ALLA VANIGLIA:
  • 2 tuorli 
  • 150 ml di panna fresca
  • 3 cucchiai di zucchero bianco
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (se avete utilizzato la bacca potete utilizzare ciò che rimane della bacca) 
preparazione del buchteln:

Fate sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido. Nella ciotola della planetaria versate le due farine, lo zucchero, l’uovo sbattuto, la vaniglia e il latte con il lievito ben sciolto. Azionate con il gancio a unicino a bassa velocità per impastare, aggiungendo poco per volta il burro a pomata. Quando avete ottenuto un bell’impasto liscio e morbido fatelo lievitare nella ciotola della planetaria coperta con pellicola per alimenti. Occorreranno circa 3 o 4 ore affinché l’impasto raddoppi in volume. Questo è l’impasto prima della lievitazione:

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Dopo 4 ore è raddoppiato in volume:

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Trascorso il periodo di lievitazione sgonfiate l’impasto su un piano di lavoro (non è necessario infarinare) e dividetelo in 10 pezzetti di uguali dimensioni. Potete realizzare un grande Buchteln oppure due più piccoli (io ho utilizzato una tortiera tonda da 15 cm di diametro + 1 stampo da plumcake).

Stendete ogni pezzetto con un mattarello in modo da ottenere un disco largo circa 10 centimetri di diametro. Mettete al centro un cucchiaino di confettura di albicocche e richiudete portando al centro i lati e premendo bene per sigillare la chiusura di impasto. Sistemate i panini pronti in una teglia rivestita di carta forno (oppure ben imburrata e infarinata) partendo dal centro tenendo la chiusura dei panini sul fondo. Proseguite così con tutti i pezzetti, lasciando un po’ di spazio tra uno e l’altro, così:

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Fate lievitare in un luogo riparato da correnti per circa 1 o 2 ore, i panini dovranno unirsi durante la lievitazione e gonfiarsi un po’.

buchteln formato postAccendete il forno a 200°C modalità statica e prima di infornare spennellate delicatamente la superficie del buchteln con un pochino di latte a temperatura ambiente. Fate cuocere per 25/30 minuti, il Buchteln è pronto quando la superficie diventa dorata. Estraete e fate intiepidire nella tortiera.

Nel frattempo preparate la salsa alla vaniglia:

In una ciotola sbattete i due tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto giallo chiaro e spumoso. Fate scaldare la panna con l’estratto di vaniglia oppure con la bacca di vaniglia che avete avanzato dall’impasto e quando accenna al bollore versate a filo la panna nella ciotola con i tuorli montati mescolando con una frusta. Rimettete il composto nel tegame dove avete scaldato la panna e proseguite con la cottura a fuoco medio per qualche minuto mescolando con una spatola in silicone per non farla attaccare al fondo. La salsa raggiunge la giusta consistenza appena accenna al bollore. Se si vuole una salsa più densa basta prolungare la cottura di qualche istante ma non esagerate altrimenti l’uovo diventerà grumoso. La salsa acquisisce consistenza anche durante il raffreddamento, tenetene conto. Eliminate la bacca di vaniglia se l’avete utilizzata, trasferite la salsa in una salsiera e tenete da parte. Se dovesse raffreddarsi troppo potete scaldarla leggermente a bagnomaria o a microonde senza farla bollire appena prima di servirla. 

Quando il buchteln è tiepido o freddo sformatelo dalla teglia e sistematelo sul vostro piatto da portata. Spolverizzatelo di zucchero a velo e portate in tavola così com’è insieme alla salsa alla vaniglia. Ogni commensale spezzerà il proprio pezzetto con le mani come vuole la tradizione!

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Sarà un piacere fare merenda con un bel tè o caffè e questo sofficissimo buchteln con la salsa alla vaniglia strepitosa! Guardate che morbidezza:

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Sua maestà il Panettone Gastronomico!

panett gastro3Il Panettone gastronomico è una di quelle preparazioni che “fa Natale”: è scenografico, divertente, piace a tutti e si adatta a ogni occasione, che sia un aperitivo informale, un pranzo a buffet o una cena più elegante, soprattutto se è farcito con ripieni gourmet. La ricetta che ho seguito per il pan canasta è super collaudata, è facile da fare e si ottiene un panettone bello alto con mollica compatta ma leggera e un lieve sapore dolce di pane al latte, perfetto con ogni farcitura. Ecco la ricetta per il pan canasta e i ripieni, tutti di mare, che vi suggerisco!

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Ingredienti per un pan canasta da 750 grammi:
  • 600 gr di farina manitoba
  • 250 ml di latte a temperatura ambiente
  • 2 uova intere
  • 60 gr di burro
  • 7 gr di lievito di birra disidratato
  • 50 gr di zucchero bianco
  • 1 cucchiaino di sale fino
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ingredienti per farcire:
  • qualche fettina di salmone affumicato
  • qualche cucchiaio di caprino o robiola
  • qualche cucchiaio di stracciatella di burrata
  • qualche alice sott’olio
  • scorza grattugiata di un limone
  • qualche cucchiaio di uova di lompo
  • qualche cucchiaio di burro
  • qualche cucchiaio di gamberetti
  • un paio di cucchiaio di salsa cocktail
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Preparazione del pan canasta:

Fate sciogliere il lievito di birra nel latte a temperatura ambiente o leggermente tiepido. Aggiungete lo zucchero e metà farina e iniziate a impastare, quindi aggiungete l’altra metà di farina. Quando l’impasto inizia a formarsi aggiungete le due uova leggermente sbattute precedentemente e il burro morbido tagliato a pezzetti. Lasciate impastare la vostra planetaria per qualche minuto, quindi aggiungete il sale fino e continuate a impastare finché non si è formato un pane morbido e ben incordato, io ho impiegato circa 15 minuti con il Kitchenaid a velocità 1.

Formate una palla ripiegando l’impasto su se stesso diverse volte “rimboccando” i lati del panetto su se stesso e ruotando da destra a sinistra. Mettete in una ciotola leggermente unta di burro e fate lievitare fino al raddoppio del volume, ci vorranno circa 2 ore.

Trascorso il periodo di lievitazione riprendete l’impasto, sgonfiatelo e create nuovamente una forma tondeggiante. Mettetelo nella carta per il panettone e fate lievitare nuovamente per altre 2 ore in un luogo tiepido e privo di correnti (vi consiglio di utilizzare il forno con la sola luce accesa).

Quando è ben lievitato, spennellate la superficie con un cucchiaio di latte e cuocete in forno statico già caldo a 180°C per 40 minuti circa.

A cottura ultimata estraete dal forno e lasciate raffreddare completamente. Il giorno dopo o quando il panettone è completamente freddo (se lo tagliate quando è caldo si spaccherà e si seccherà subito) eliminate la carta, tagliate a fette il panettone ricavando dei dischi abbastanza sottili e farcite come più vi piace. Qualche esempio:

  • uno strato di burro + uova di lompo
  • uno strato di caprino + salmone affumicato
  • stracciatella di burrata + alici + scorza di limone
  • gamberetti+ salsa cocktail

Consiglio: io ho riassemblato il panettone gastronomico impilando tutti i “piani” e l’ho avvolto con una striscia di carta forno e un nastro per portarlo in tavola. Ho poi tagliato in 4 o 8 spicchi ciascun piano. Se non lo consumate subito conservatelo avvolto in pellicola per alimenti in un luogo fresco (io l’ho lasciato fuori sul balcone perché in frigorifero non ci stava in altezza!) Prima di servirlo tenetelo a temperatura ambiente per un’ora circa in modo da non servirlo troppo freddo.panett gastro 9

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Fiocco di neve di pull apart bread alla cannella!

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Burro zucchero e cannella stratificati in un impasto di pan brioche super morbido che prende la forma di un fiocco di neve… non riesco a immaginare colazione migliore per questo periodo invernale! Facile da fare e anche bello da vedere, con il mio trucchetto di conservazione lo avrete pronto a colazione senza levatacce!

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Ingredienti per l’impasto:
  • 385 gr di farina manitoba
  • 50 gr di zucchero bianco
  • 7 gr di lievito di birra disidratato
  • 1\2 cucchiaino di sale
  • 2 uova
  • 60 gr di burro
  • 80 ml di latte
  • 60 ml di acqua tiepida
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
ingredienti per il ripieno
  • 150 gr di zucchero bianco
  • 2 cucchiai di cannella in polvere
  • 80 gr di burro “a pomata”
pull apart4preparazione:

Nella ciotola della planetaria versate 280 gr di farina (tenete quindi da parte gli altri 105 gr.) con il sale e lo zucchero.

In una ciotolina fate sciogliere il lievito di birra con l’acqua tiepida.

In una ciotolina sbattete le 2 uova con una forchetta.

Fate fondere a fuoco basso in un pentolino i 60 gr di burro con gli 80 ml di latte, poi fate raffreddare fino a quando il composto non è diventato tiepido. Unite il cucchiaino di estratto di vaniglia e mescolate.

Azionate la planetaria con il gancio a uncino, versate il mix di acqua e lievito, il composto di latte burro e lasciate impastare per alcuni minuti. Unite le uova sbattute e proseguite a impastare con la planetaria, ci vorrà un pò di tempo affinchè l’impasto assorba completamente le uova. Quando l’impasto è liscio e appiccicoso aggiungete la farina tenuta da parte e lasciate impastare per altri 8/10 minuti. Avrete ottenuto un impasto liscio e molto morbido. A questo punto preparate una ciotola ampia unta con un filo di olio o burro e con una spatola in silicone trasferite l’impasto nella ciotola. Se potete non toccatela con le mani per non rischiare di avere l’impasto appiccicato, la spatola in silicone è ottima per questi impasti. Se volete utilizzare le mani ungetele con un filo di burro o olio. Coprite la ciotola con pellicola per alimenti e riponete in un luogo tiepido e lontano da correnti (io di solito uso il forno con la luce accesa) per almeno 1 ora e mezza o di più, fino al raddoppio dell’impasto.

Se preferite potete far partire la lievitazione e poi riporre la ciotola in frigorifero per tutta la notte.

La mattina seguente togliete la ciotola dal frigorifero e lasciatela a temperatura ambiente o nel forno con la luce accesa fino a completa lievitazione, dovrà raddoppiare in volume.

Quando l’impasto è ben lievitato sgonfiatelo delicatamente e dividetelo in 4 porzioni dello stesso peso.

In una ciotolina mescolate 150 gr di zucchero con 2 cucchiai di cannella (regolatevi sulla quantità in base ai vostri gusti) e tenete a portata di mano gli 80 gr di burro “a pomata”.

Stendete ciascun pezzetto di impasto con un mattarello e poca farina in un disco molto sottile, 1 millimetro diciamo. Dovrà avere un diametro di circa 20/25 centimetri. Procedete delicatamente per non strappare l’impasto. Date tempo all’impasto di prendere la forma desiderata, all’inizio tende a ritirarsi (“colpa” del glutine) ma piano piano riuscirete a stenderlo sottile come volete.

Sistemate il primo disco su una teglia rivestita di carta forno. IMPORTANTE: utilizzate una teglia che possa entrare in frigorifero, se avete teglie grandi e fuori il clima lo consente utilizzerete il balcone di casa come frigorifero naturale. Dopo aver steso il primo disco e sistemato sulla teglia spalmatelo con un terzo del burro e spolverizzatelo con un terzo di zucchero alla cannella.

Preparate allo stesso modo il secondo disco, stendetelo sottile come il precedente e sovrapponetelo allo strato di burro zucchero e cannella. Non preoccupatevi se i bordi non sono tutti coincidenti, rifileremo alla fine la circonferenza. Spalmate con un terzo di burro e spolverizzate con zucchero e cannella.

Dedicatevi al terzo disco come per i precedenti, idem per la farcia di burro e zucchero.

Terminate con il quarto disco di impasto e lasciatelo così com’è. Coprite con un foglio di pellicola per alimenti spennellata con un filo di burro e mettete in frigorifero per un paio d’ore.

Trascorso il periodo di riposo in frigorifero riprendete la teglia, rifilatela con un coltello a lama liscia per rendere la circonferenza precisa. (I ritagli di pasta potete sistemarli nei pirottino dei muffii per creare delle piccole brioche)

Sistemate un piccolo bicchierino o una tazzina da caffè nel centro e praticate dei tagli a raggiera fino ad ottenere 16 spicchi. Il taglio in centro si fermerà dove c’è la tazzina da caffè in modo che il centro non venga tagliato e rimanga unito.

Ora partendo dal primo taglio in alto (se immaginate un orologio partite dalle ore 12:00) attorcigliate ciascuna coppia di spicchi ruotando l’impasto esternamente di due giri. Terminato di attorcigliare tutti gli spicchi fate lievitare ancora una mezz’ora e nel frattempo portate il forno a 180°C modalità statica.

Quando il forno è in temperatura e la stella è lievitata infornatela e fate cuocere per 25 – 30 minuti. Non andate oltre e non preoccupatevi se l’impasto sotto vi sembra poco cotto, è giusto così per farlo rimanere soffice anche perché durante il raffreddamento in teglia continua a cuocere ancora un po’.

Togliete la teglia dal forno e fate raffreddare il pull apart bread a temperatura ambiente nella sua teglia.

Quando è tiepido o freddo può essere spolverizzato leggermente di zucchero a velo e servito!

CONSIGLIO/TRUCCHETTO PER AVERLO SEMPRE PRONTO A COLAZIONE:

Quando preparo lievitati dolci difficilmente li consumiamo in un giorno quindi procedo sempre in questo modo: quando il pan brioche è completamente freddo ricavo delle porzioni (da 2 nel mio caso) e le avvolgo in un foglio di alluminio. Congelo le porzioni che non consumo subito. Per avere il pan brioche pronto a colazione devo solo ricordarmi la sera precedente di togliere una porzione dal freezer e metterla nel forno spento o sul bancone della cucina. Per un effetto “appena sfornato” mentre preparo il caffè faccio tostare in una padellina antiaderente il pan brioche da entrambi i lati per 1 minuto, giusto il tempo per renderlo calduccio come se fosse appunto appena sfornato! In questo modo il dolce o il pane (funziona anche con il pane salato, è un metodo che utilizzo sempre) rimane caldo ma soffice, non perde alcuna delle sue proprietà! Risultato perfetto, colazione gustosa, fatta in casa e senza sforzi!

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Croissant fatte in casa al cacao e cannella – metodo delle sfogliette –

croissant sfogliette 1Queste croissant al cacao e cannella hanno un profumo buonissimo e sono davvero facilissime da fare, adatte anche a chi è alle prime armi perché prevedono il metodo delle sfogliette, molto più semplice e veloce del tournage che si applica di solito per le croissant francesi. L’impasto scuro è a base di cacao e cannella e quello bianco alla vaniglia, vi sembrerà di essere in un bakery svedese mentre le brioches cuoceranno in forno diffondendo un buonissimo profumo per tutta la cucina! Ho conosciuto il “metodo delle sfogliette” grazie a Elena di conunpocodizucchero.it che nel suo post “cornetti veloci bicolore” applica questa tecnica per realizzare delle bellissime croissant! Ho preso spunto dalla sua ricetta modificando un pochino gli ingredienti ma il procedimento è il medesimo, ve lo consiglio!

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Ingredienti per 12 croissant:

Per l’impasto bianco alla vaniglia:

  • 100 gr di farina manitoba
  • 200 gr di farina 00
  • 50 gr di zucchero bianco
  • 1 uovo
  • 75 gr di latte
  • 50 gr di acqua
  • 30 gr di burro
  • 1 bacca di vaniglia
  • 2 gr di sale
  • 3 gr lievito di birra disidratato

Per l’impasto al cacao e cannella:

  • 100 gr di farina manitoba
  • 190 gr di farina 00
  • 5 gr di cacao amaro
  • 5 gr di cannella (ma anche 10 gr se vi piace)
  • 50 gr di zucchero bianco
  • 1 uovo
  • 75 gr di latte
  • 50 gr di acqua
  • 30 gr di burro
  • 2 gr di sale
  • 3 gr di lievito di birra disidratato

Ingredienti per la sfogliatura:

  • 80 gr burro fuso
  • 100/120 gr circa di zucchero di canna

Ingredienti per la finitura:

  • qualche cucchiaio di latte
  • 2 o 3 cucchiai di zucchero in granella
  • 2 o 3 cucchiai di zucchero a velo
  • 1 cucchiaio di cannella

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Preparazione:

Per realizzare l’impasto bianco alla vaniglia fate sciogliere il lievito di birra in una brocchetta contenente l’acqua e il latte tiepidi, quindi mettete nella ciotola della planetaria le farine, lo zucchero, il sale, i semini della bacca di vaniglia e l’uovo e azionate alla minima velocità. Versate il mix di acqua latte e lievito e lasciate lavorare la planetaria finché non si è formato un impasto grossolano. A questo punto aggiungete il burro in 3 o 4 volte, aspettando che l’impasto assorba il burro ad ogni aggiunta. Quando l’impasto è ben incordato, liscio e morbido, dategli un paio di pieghe (ripiegate l’impasto su se stesso) e conferitegli una forma tondeggiante, quindi rimettetelo nella ciotola e coprite con pellicola per alimenti.

Per realizzare l’impasto al cacao e cannella fate sciogliere il lievito di birra in una brocchetta contenente l’acqua e il latte tiepidi, quindi mettete nella ciotola della planetaria le farine, lo zucchero, il sale, il cacao, la cannella e l’uovo e azionate alla minima velocità. Versate il mix di acqua latte e lievito e lasciate lavorare la planetaria finché non si è formato un impasto grossolano. A questo punto aggiungete il burro in 3 o 4 volte, aspettando che l’impasto assorba il burro ad ogni aggiunta. Quando l’impasto è ben incordato, liscio e morbido, dategli un paio di pieghe (ripiegate l’impasto su se stesso) e conferitegli una forma tondeggiante, quindi rimettetelo nella ciotola e coprite con pellicola per alimenti.

Riponete le due ciotole a lievitare per circa 2 o 3 ore, o comunque fino al raddoppio avendo l’accortezza di lasciarle in un luogo privo di correnti e abbastanza caldo (se in casa ci sono circa 20 gradi mettete le ciotole nel forno con la sola luce accesa).

Trascorso il periodo di lievitazione riprendete gli impasti, sgonfiateli su un piano di lavoro leggermente infarinato e divideteli in 5 porzioni ciascuno. Date una forma sferica a ciascun pezzetto e mettete a lievitare per circa 1 ora su un paio di teglie rivestite di carta forno.

Trascorso il periodo di lievitazione fate fondere 80 gr di burro e stendete ogni pallina in un disco di circa 22 cm di diametro aiutandovi con mattarello e poca farina. Sovrapponete i dischi alternando i colori e spennellando generosamente ogni disco di impasto con burro fuso e spolverizzandolo con un cucchiaino di zucchero di canna. Lasciate senza burro né zucchero l’ultimo disco. Coprite l’impasto con un foglio di pellicola per alimenti e mettete in frigorifero per 1 ora.

Trascorso il riposo in frigorifero riprendete l’impasto e con l’aiuto di mattarello e poca farina stendete il maxi disco in un disco molto più sottile grande circa 40 cm di diametro. Se volete potete spolverizzate con un cucchiaino di cannella e uno di zucchero di canna. Tagliate il disco in 16 spicchi e praticate un taglietto lungo 2 cm. sulla base di ogni spicchio.

Arrotolate ogni spicchio partendo dall’esterno allargando un pochino la base dove avete fatto il taglietto (serve per ottenere croissant più belle esteticamente). Allineate le croissant su un paio di teglie rivestite con carta forno e fate lievitare per circa 40 minuti.

Accendete il forno a 190°C in modalità statica e rifinite le vostre croissant: spennellatele delicatamente con un po’ di latte (non premete troppo per non rovinare la lievitazione) e impreziosite con zucchero in granella o semolato e abbondante zucchero a velo lasciato cadere da un colino.

Quando il forno è in temperatura infornate una teglia per volta e cuocete per 15 minuti.

A cottura ultimata fate raffreddare le croissant sulla loro teglia, quindi gustatele ancora tiepide o fredde. Si possono congelare negli appositi sacchettini per alimenti una volta fredde. Per averle pronte a colazione ricordatevi di toglierle dal freezer la sera prima di andare a dormire (io di solito le metto nel forno spento chiuse nel loro sacchettino). Per avere un effetto “appena sfornato” la mattina a colazione fate scaldare le croissant in una padella antiaderente un minuto per lato, facendo attenzione a non bruciare lo zucchero, Sembreranno appena fatte!

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Focaccia con pomodori al forno

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Per la realizzazione di questa focaccia sono partita dai pomodori: prendendo spunto da uno dei video #kitchenquarantine di Massimo Bottura ho preparato i pomodori al forno seguendo i suoi consigli e ho ottenuto dei pomodori super juicy come dice lui. Sono ottimi mangiati così come sono come contorno ma secondo me rendono ancora meglio incastonati in una bella focaccia morbida condita con dell’ottimo olio extravergine di oliva.

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Ingredienti per l’impasto della focaccia a lunga lievitazione e alta idratazione (metodo no knead):

  • 100 gr di farina manitoba integrale
  • 300 gr di farina manitoba
  • 350 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 5 gr di lievito di birra disidratato
  • 10 gr di sale fino
  • 10 gr di malto per panificazione (se non lo avete sostituitelo con 10 gr di zucchero)
  • un cucchiaino di zucchero bianco o di miele
  • un cucchiaio di olio extravergine di oliva

Ingredienti per condire la focaccia:

  • 6 pomodori a grappolo
  • 6 cucchiai di pan grattato
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 cucchiaino di pepe nero in grani
  • 2 cucchiaini di origano essiccato
  • 2 cucchiaini di timo essiccato
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • olio extravergine di oliva

Preparazione dell’impasto per la focaccia (24ore di lievitazione)

In una ciotola ampia mescolate bene le due farine, il sale, lo zucchero e il malto per panificazione. Fate sciogliere il lievito di birra nell’acqua a temperatura ambiente e versatela nella ciotola insieme a un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Con una forchetta mescolate l’impasto fino ad ottenere un composto che “sta insieme” quindi non serve impastare ma solo rendere l’impasto omogeneo, il tempo di lievitazione farà il resto del lavoro. Coprite la ciotola con un foglio di pellicola per alimenti e mettete la ciotola in una armadio o nel forno spento.

Il giorno successivo, trascorse almeno 22/23 ore di lievitazione riprendete la ciotola (il volume dell’impasto sarà raddoppiato) e versatela con una spatola in silicone su un foglio di carta forno leggermente unto con olio e aiutandovi con la spatola in silicone cercate di piegare a metà su se stesso l’impasto. Questo serve a rafforzare la  maglia glutinica ed ottenere una bella alveolatura. Non toccate l’impasto con le mani perché vi rimarrà tutto appiccicato, o se volete utilizzare le mani abbiate l’accortezza di ungerle abbondantemente. Rimettete l’impasto nella ciotola ribaltando il foglio di carta forno sulla ciotola. Conservate il foglio di carta forno che useremo per cuocere la focaccia.

Ora preparate i pomodori: lavateli e asciugateli, quindi tagliateli a metà oppure in tre parti. Allineateli su una teglia rivestita di carta forno. Preparate il pan grattato aromatico frullando con un mixer il pan grattato, il sale, l’aglio, il pepe nero in grani, l’origano, il timo e distribuitelo sui pomodori. Spolverizzate i pomodori con un cucchiaino di zucchero, condite con un filo di olio extravergine di oliva e infornate in forno già caldo a 200°C per circa 20 minuti in modalità statica. Trascorsi i 20 minuti accendete il grill del forno e proseguite la cottura per altri 5 – 10 minuti, giusto per abbrustolire un pochino i pomodori.

Sfornate e fate intiepidire i pomodori nella loro teglia.

Nel frattempo riprendete l’impasto della focaccia e con la spatola in silicone ribaltatelo su una teglia da forno rivestita con il foglio di carta forno utilizzato in precedenza e stendete l’impasto aiutandovi con la spatola in silicone. Condite la superficie con un filo generoso di olio extravergine di oliva e quando i pomodori sono tiepidi potete trasferirli sulla focaccia aiutandovi con una spatola e premendoli leggermente nell’impasto.

Lasciate riposare l’impasto per mezz’ora, quindi infornate a 220°C in modalità statica per 25 minuti. L’impasto dovrà essere ben dorato e i pomodori abbrustoliti quel tanto che basta. Sfornate, fate intiepidire e gustate!

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Focaccia dolce alla mele

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In tempi di coronavirus anche fare i dolci è diventato un po’ complicato… o meglio, andare a fare la spesa è sempre più difficile per via delle code e delle precauzioni da adottare. Io ho fatto scorta di farine di diversi tipi, burro, marmellate, cioccolato, zucchero, tutti ingredienti facilmente conservabili in modo da preparare qualcosa di buono con quello che ho in casa. Questa focaccia dolce alle mele è perfetta per chiudere in bellezza la stagione delle mele e preparare una merenda genuina e gustosa!

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Ingredienti per 1 teglia di focaccia:

  • 100 gr di farina integrale
  • 300 gr di farina manitoba
  • 300 ml di acqua leggermente tiepida (sembra tanta ma è corretto così)
  • 5 gr di lievito di birra disidratato
  • 10 gr di sale fino
  • 30 gr di zucchero + 5 – 6 cucchiai per la finitura
  • 2 o 3 mele (a seconda della grandezza)
  • 1\2 bicchiere circa di olio extravergine di oliva

Preparazione:

Di solito per fare la focaccia sia dolce che salata seguo il metodo di Jim Lahey che prevede lunghi tempi di lievitazione e poco lievito e tengo l’impasto molto idratato. Ho notato che con questa combinazione si ottiene un impasto ben alveolato, digeribile, morbido ed elastico. Iniziate quindi intorno alle 20 o alle 21 di sera per avere la focaccia pronta da infornare alle 10/11 circa del giorno successivo e gustarla quindi per merenda.

Preparate l’impasto mettendo le farine, il sale, lo zucchero in una ciotola. Mescolate con una forchetta. In una brocca fate sciogliere il lievito disidratato con l’acqua leggermente tiepida e versate nella ciotola con la farina. Mescolate con una forchetta finché l’impasto non “sta insieme” in maniera grossolana. Il tempo di riposo farà il resto del lavoro.

Coprite la ciotola con pellicola per alimenti e fate lievitare tutta la notte, o per almeno 10/12 ore. Trascorso il tempo di riposo l’impasto sarà pieno di bollicine d’aria. Preparate una teglia da forno e ungetela abbondantemente con olio: questo passaggio è fondamentale per riuscire a staccare bene la focaccia dalla teglia una volta cotta. Regolatevi usando circa 1\4 di bicchiere di olio extravergine di oliva.

Usando una spatola in silicone “versate” l’impasto sulla teglia oliata, ungetevi le mani e con delicatezza premete sulla superficie della focaccia per stenderla e adagiarla in teglia.

Fate lievitare così ancora per 1 o 2 ore, dopodiché sbucciate le mele e tagliatele a fette spesse e incastonate le fettine affondandole nell’impasto. Cospargete la focaccia con il restante olio emulsionato con un paio di cucchiai di acqua e distribuite 5 – 6 cucchiai di zucchero sulle mele e su tutta la focaccia.

Infornate in forno già caldo a 200°C in modalità statica per circa 30 minuti, prolungando eventualmente la cottura di qualche minuto fino ad ottenere una superficie dorata e il fondo della focaccia asciutto.

Fate raffreddare e quando è tiepida o fredda staccatela dalla teglia e servitela! Conservatela avvolta in alluminio per 1 giorno.

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Grissini ai semi fatti in casa

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Ho preparato questi grissini ai semi per accompagnare un gin tonic durante l’aperitivo del fine settimana. Facili da fare, si possono personalizzare con diverse spezie o erbe aromatiche come paprika, curry, semi di sesamo o cumino, origano… io ho utilizzato semi di finocchio, papavero e lino, ottimi anche come idea regalo o per completare il cestino del pane quando avete ospiti!

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Ingredienti:

  • 100 gr di farina di farro
  • 125 gr di farina bianca 00
  • 1 cucchiaino di lievito di birra disidratato
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 125 ml di acqua a temperatura ambiente (o tiepida se è inverno)
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiai di semi di finocchio
  • 2 cucchiai di semi di papavero
  • 2 cucchiai di semi di lino
  • 1 cucchiaio di sale maldon
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Preparazione:

Fate sciogliere il lievito di birra nell’acqua, riunite nella ciotola della planetaria le farine, il sale, i semi e l’olio e iniziate a impastare con il gancio a uncino aggiungendo l’acqua con il lievito poco per volta fino ad ottenere un impasto liscio e incordato. Fate riposare l’impasto nella ciotola della planetaria coperta con un foglio di pellicola alimentare per almeno 2 ore, dovrà quasi raddoppiare.

Trascorso il periodo di lievitazione rovesciate l’impasto su un piano di lavoro infarinato e stendetelo in una sfoglia sottile. Per comodità potete lavorare l’impasto in due volte. Con un coltello affilato ritagliate delle striscioline larghe 1\2 cm circa e dopo averle modellate con le mani per dare la classica forna a grissino allineatele su una teglia rivestita di carta forno.

Infornate a 200°C forno statico per 10/15 minuti, controllando la cottura di tanto in tanto, i grissini dovranno risultare dorati. Serviteli in tavola nel cestino del pane o regalateli stringendo “un mazzetto” di grissini con dello spago e un bigliettino home made e della carta trasparente per alimenti.

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Tagliolini al pino mugo con salsa al pane nero di segale e finferli

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Un piatto che sa di montagna e di bosco, ricco e cremoso al punto giusto, perfetto per inaugurare un clima autunnale che sta iniziando a fare capolino nelle nostre giornate. Ho utilizzato il pane nero di segale fatto in casa, tema del contest Lo Pan Ner,  in due modi: ammorbidito nel brodo, poi frullato e mantecato con del parmigiano grattugiato per creare una salsa che mi piace servire sul fondo del piatto per un “tocco chef” e ridotto in briciole saltate in padella fino a renderle croccanti come dettaglio finale e per conferire un po’ di croccantezza. Trovo che fare il pane sia una attività terapeutica: è rilassante impastare e sporcarsi le mani un po’ come si faceva una volta quando l’attività in cucina era molto più manuale di oggi e poi il profumo di pane appena sfornato che pervade la cucina resta il profumo più buono del mondo, almeno per me.

Ingredienti per il pane nero di segale secondo la ricetta del contest:

  • 550 gr di farina di segale integrale
  • 250 gr di farina di grano tenero tipo 0
  • 200 gr di farina di grano tenero integrale
  • 650 gr di acqua
  • 20 gr di sale
  • 20 gr di lievito di birra fresco o 10 gr di lievito di birra disidratato

Preparazione del pane di segale:

Nella ciotola della planetaria mettete le farine, il sale da una parte e il lievito disidratato dall’altra (se utilizzate quello fresco fatelo sciogliere nell’acqua) e versate circa 2\3 dell’acqua, quindi iniziate a impastare con il gancio a uncino. Aggiungete man mano l’acqua fino ad ottenere un impasto elastico e sodo. Mettete l’impasto a lievitare in una ciotola leggermente unta coperta con un foglio di pellicola per alimenti o un canovaccio umido. Fate lievitare per 4 ore, quindi riprendete l’impasto e formate due pagnotte tonde oppure sistematele in due stampi da plumcake foderati di carta forno. Fate lievitare nuovamente per altre 3 o 4 ore, considerando che le farine integrali come quelle utilizzate per questa ricetta non consentono una lievitazione molto elevata.

Cuocete in forno preriscaldato in modalità statica per 40 minuti, sfornate a cottura ultimata e fate raffreddare. Per questa ricetta ci serviranno 2 o 3 fette spesse quindi solo quando il pane è completamente freddo potete tagliarlo a fette.  Per la ricetta è ideale utilizzare il pane raffremo quindi regolatevi con i tempi e con il consumo del pane in moda da poter lasciare 3 fette a temperatura ambiente per 1 giorno.

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Ingredienti per la ricetta, per 2 persone:

  • 200 gr di tagliolini al pino mugo
  • 250 gr di finferli
  • 3 fette spesse di pane di segale raffermo
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • due mestoli di brodo vegetale
  • un filo di olio extravergine di oliva
  • pepe nero macinato al momento

Preparazione della salsa al pane di segale:

Fate ammorbidire due fette di pane di segale raffermo in una ciotola con un paio di mestoli di brodo vegetale caldo in modo che ne siano zuppi ma non ci sia brodo in eccesso. Quando il pane è sufficientemente morbido schiacciatelo con una forchetta in modo da ridurlo in grosse briciole umide. Frullate il composto con un frullatore a immersione insieme al parmigiano e dell’altro brodo qualora dovesse essere troppo densa. La consistenza deve essere quella di una salsa quindi regolatevi sulla quantità di brodo da aggiungere. Condite con una macinata di pepe nero.

Preparazione del piatto:

Fate cuocere i tagliolini in abbondante acqua salata e nel frattempo fate saltare i funghi con un filo di olio extravergine di oliva, sale e pepe finché sono belli dorati.

Sbriciolate con un mixer una fetta di pane di segale e fate tostare le briciole ottenute in una padella antiaderente fino a renderle croccanti.

Disponete la salsa a specchio nel piatto, quando la pasta è cotta scolatela e ripassatela in padella con i funghi quindi impiattatela e cospargete con il crumble di pane di segale. Macinate un po’ di pepe nero, condite con un filo di olio extravergine di oliva e servite subito.

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Pull apart bread al pesto di salvia e basilico fatto in casa

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Profumatissimo, il pull apart bread al pesto è un pan brioche salato e farcito a strati con un trito fatto in casa a base di basilico, salvia, mandorle, semi di girasole, parmigiano grattugiato e del buon olio extravergine di oliva. Il basilico per me è indispensabile in estate e insieme a pomodori, olio extravergine e mozzarella sono tra gli ingredienti che preferisco per creare piatti freschi, gustosi e sani. Provatelo e rimarrete sorpresi dalla morbidezza del pane e dal profumo che si sprigionerà in cucina durante la cottura, per me il profumo più buono del mondo!

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Ingredienti per l’impasto di 2 pull apart bread piccoli o 1 grande:

  • 400 gr di farina manitoba
  • 100 gr di farina manitoba integrale
  • 10 gr di sale fino
  • 20 gr di zucchero
  • 7 gr di lievito di birra disidratato
  • 30 gr di burro morbido
  • 3,2 dl di latte tiepido

Ingredienti per il pesto:

  • 3 mazzetti di basilico
  • 2 mazzetti di salvia
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 4 cucchiai di farina di mandorle (o pinoli se preferite)
  • 4 cucchiai di semi di girasole
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un cucchiaino di sale
  • una bella macinata di pepe nero macinato fresco

Ingredienti per completare:

  • 50 gr di burro freddo

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Preparazione dell’impasto:

Se usate la planetaria mettete il gancio ad uncino e riempite la ciotola con tutti gli ingredienti secchi. Azionate e versate pian piano il latte (potrebbe non servirvi tutto quindi procedete per gradi) finché non si sarà formato un impasto bello liscio e morbido, non appiccicoso. Continuate ad impastare per un paio di minuti, quindi avvolgete l’impasto su se stesso formando una palla e lasciate lievitare  in una ciotola leggermente unta con olio e coperta con pellicola per alimenti. In estate l’impasto impiega circa 2 o 3 ore a raddoppiare in volume, se così non fosse prolungate il tempo di lievitazione. 

Una volta raddoppiato, infarinate il piano di lavoro e con l’aiuto del mattarello e un po’ di farina stendete l’impasto in una sfoglia di circa 30x30cm.

Preparate il trito aromatico mettendo tutti gli ingredienti del pesto in un mixer azionandolo a impulsi fino ad ottenere un composto granuloso. Non aggiungete olio, il trito aromatico dovrà essere piuttosto asciutto. Distribuite il trito ottenuto su tutta la superficie dell’impasto, e distribuiteci sopra i 50 gr di burro a fettine sottili.

Piegate su se stesso l’impasto come per arrotolarlo ma tenendo una forma piuttosto rettangolare. Lo scopo è quello di ottenere degli strati di pane alternati al ripieno. Il procedimento originale prevede di tagliare l’impasto a striscioline come avevo fatto per il pull apart bread alla cannella che trovate qui e poi sovrapporre le strisce e tagliare a quadretti ma oggi avevo poco tempo e l’ho semplicemente arrotolato.

Preparate due teglie da plumcake (ne basta una se è molto lunga) e tagliate a fette spesse circa 5 cm il vostro rotolo farcito. Allineate ciascuna girella ottenuta nella teglia del plumcake con il lato tagliato rivolto verso l’alto.

Fate lievitare ancora un’ora, quindi preriscaldate il forno a 210°C in modalità statica e quando è in temperatura infornate. Fate cuocere per 20/25 minuti. Il pane dovrà risultare ben dorato.  Fate intiepidire, sformate e fate raffreddare su una gratella. Servite freddo o tiepido.

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