Tris di cracker fatti in casa

cracker-4Fare il pane resta una delle mie attività preferite quando ho un pò di tempo libero, il sabato o la domenica solitamente. Mi capita di avere l’ispirazione per fare qualche torta a piani o un dolce elaborato ma va a finire che mi lascio scoraggiare dalle quantità di burro o dalle lunghe preparazioni o non ho mai tutti gli ingredienti. Per questo preferisco la panificazione: tengo sempre in casa diverse farine, lievito di birra disidratato e ho una bella scorta di noci, semi, spezie, sali di diverso tipo, utilissimi per quando si ha voglia di creare qualcosa con le proprie mani senza troppi sensi di colpa.

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Ho acquistato da poco un libricino molto carino che contiene ricette di cracker fatti in casa, grissini, tortillas, gallette e qualche dip da abbinare. Oggi ho provato 3 ricette tutte facilissime e dall’ottima riuscita: craker con farina integrale e crème fraîche, maxi-cracker con farina di farro e semi misti e cracker con parmigiano e noce moscata, squisiti! Li ho serviti su un tagliere di legno e insieme ad una bella insalatona con funghi, noci, scaglie di grana e uvetta ci ho ricavato un pranzetto niente male!

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Ingredienti per 40 cracker con farina integrale e crème fraîche:

  • 100 gr di farina bianca 00 + altra per il piano di lavoro
  • 70 gr di farina integrale
  • 1\2 cucchiaino di sale fino + un altro pizzico per la finitura
  • 1\2 cucchiaino di zucchero bianco
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 170/200 ml di crème fraîche
  • 1 albume sbattuto

Preparazione:

In una ciotola mescola le farine, il sale, lo zucchero, l’olio e la crème fraîche aggiungendone poca alla volta come si fa con l’acqua di solito. Io ne ho utilizzata 200 ml, ma potrebbe essere sufficiente anche meno a seconda dell’umidità dell’aria. Impastate con le mani finchè non si è formato un impasto morbido. Potete anche fare l’impasto con il mixer mettendo tutti gli ingredienti e azionando per qualche secondo finchè non si è formato l’impasto. Stendete l’impasto ottenuto con l’aiuto di mattarello e un pò di farina e con un tagliabiscotti ricavate i vostri cracker. Spennellateli con l’albume sbattuto, bucherellateli con una forchetta per non farli gonfiare e spolverizzateli con sale fino. Infornate a 190°C (forno statico) per 10 minuti controllando la cottura se dovessero scurirsi troppo. Sono pronti quando iniziano a dorarsi. Importantissimo: mettete solo 1 teglia alla volta nel ripiano centrale del forno per una cottura perfetta! A cottura ultimata estraeteli dal forno, aspettate un minuto e trasferiteli su una gratella fino a completo raffreddamento.

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Ingredienti per 10 maxi – cracker con farina di farro e semi misti:

  • 1\2 cucchiaino di lievito di birra disidratato
  • 2 cucchiaini di malto per panificazione ( in alternativa 2 cucchiaini di miele)
  • 130 ml di acqua tiepida
  • 125 gr di farina di farro
  • 50 gr di farina di grano saraceno
  • 50 gr di farina bianca 00
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 3 cucchiai di semi di girasole
  • 3 cucchiai di semi di zucca
  • 3 cucchiai di semi di lino
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di sale in fiocchi (fleur de sel o sale maldon)
  • 1 albume sbattuto

Preparazione:

Nella ciotola della planetaria fate sciogliere il lievito e il malto (o il miele) nell’acqua tiepida, quindi aggiungete le farine, il sale, l’olio e un terzo di semi precedentemente mescolati. Impastate con il gancio a uncino finché non si è formato un composto morbido ma sodo. Se trovate che l’impasto sia un po’ appiccicoso potete impastarlo a mano con le mani unte di olio, quel tanto che basta per formare una “palla” con l’impasto. Mettete in una ciotola, coprite con pellicola per alimenti e fate lievitare un’ora in un luogo tiepido.  Al termine del periodo di lievitazione stendete l’impasto con l’aiuto di mattarello e un po’ di farina e stendete la pasta nello spessore di circa 3 millimetri e tagliate dei quadrati o la forma che vi piace utilizzando un coltello affilato. Spennellate con l’albume sbattuto e pressate sulla superficie i semi restanti e il sale in fiocchi. Infornate a 200°C (forno statico) per 10 minuti, o comunque fino a doratura, quindi non allontanatevi dalla cucina ma sorvegliateli per evitare che brucino. A cottura ultimata estraeteli dal forno, aspettate un minuto e trasferiteli su una gratella fino a completo raffreddamento.

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Ingredienti per 20 cracker con parmigiano e noce moscata:

  • 80 gr di farina bianca 00
  • 20 gr di parmigiano grattugiato
  • un cucchiaino di noce moscata grattugiata
  • un cucchiaino di sale fino + altro per la finitura
  • 2 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • qualche cucchiaio di acqua tiepida

Preparazione:

Impastate a mano tutti gli ingredienti aggiungendo l’acqua un cucchiaio alla volta finchè non si è formato un impasto che sta insieme. Stendete l’impasto con l’aiuto di mattarello e farina e tirate la pasta nello spessore di circa 3 millimetri quindi ritagliate i cracker con un coppapasta. Bucherellate la superficie con una forchetta o uno stuzzicadenti, spennellateli con un goccio di acqua e spolverizzate con un pizzico di sale fino. Infornate a 200°C (forno statico) per 10 minuti, o comunque fino a doratura, quindi non allontanatevi dalla cucina ma sorvegliateli per evitare che brucino. A cottura ultimata estraeteli dal forno, aspettate un minuto e trasferiteli su una gratella fino a completo raffreddamento.

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Spero che le ricette vi siano piaciute! Alla prossima buona domenica e buon pranzo!

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Boules au sucre: brioche super soffici!

boule au sucreQueste sono ufficialmente le mie brioche da colazione preferite! E’ la terza volta che le faccio e sono davvero perfette: leggerissime sia dal punto di vista calorico che di consistenza e sofficità, ve ne accorgerete già prendendole in mano! L’impasto diventa sempre più soffice con il passare del tempo perchè si gonfia in fase di lievitazione e anche da cotte premendo un dito vedrete con l’impasto affonda per poi tornare nella forma originale! Non contengono uova, per questo rimangono chiare, per verificare che siano cotte basta girarle: se l’impasto è asciutto e leggermente dorato sono pronte! Se vi piace la cannella potete mischiarla allo zucchero per un profumo e un gusto ancora più irresistibile! La ricetta proviene dal libro “Soffice soffice” di Morena Roana che vi consiglio se, come me, amate i lievitati dolci da colazione!

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Ingredienti per 12 briochine:

  • 200 gr di farina 00
  • 100 gr di farina manitoba
  • 50 ml di latte
  • 80 ml di acqua
  • 70 gr di zucchero
  • 50 gr di burro morbido
  • 8 gr di lievito di birra fresco
  • un cucchiaino di sale
  • un cucchiaino di malto (se non lo trovate aggiungete un cucchiaino di miele)
  • un cucchiaio di burro, zucchero e cannella per la finitura

Preparazione:

Nella ciotola della planetaria riunite le farine, il lievito fresco sbriciolato, il malto, il latte tiepido (o a temperatura ambiente se è estate), azionate per impastare e aggiungete pian piano l’acqua, poi lo zucchero e proseguite a impastare per alcuni secondi. Aggiungete il burro molto morbido e il sale per ultimo. Lasciate impastare alla minima velocità per alcuni minuti, aggiungendo se necessario un paio di cucchiai di farina 00 se vi sembra troppo umido l’impasto. (Io ne aggiungo sempre 2 o 3 cucchiai abbondanti)

Terminate di impastare a mano se necessario; lasciate quindi l’impasto a lievitare in una ciotola leggermente unta coperta con pellicola per alimenti per 3 o 4 ore.

Trascorso il tempo di lievitazione l’impasto sarà raddoppiato, potete quindi rovesciarlo sul piano di lavoro sgonfiandolo con i polpastrelli. Create 12 palline da 50 gr ciascuna e allineatele su due teglie rivestite con carta forno. Lasciate parecchio spazio tra una e l’altra così non si attaccheranno.

Fate lievitare per altre 2 ore, o comunque fino al raddoppio e poi cuocetele in forno preriscaldato a 180°C per 12 – 15 minuti.

Nel frattempo fate fondere una noce di burro e mettete un pò di zucchero in un piatto.

Quando le brioche sono pronte estraetele dal forno, spennellatele con il burro fuso e rotolatele nello zucchero. Fate raffreddare completamente prima di gustarle.

Nota sulla conservazione: si conservano per 2 giorni in una scatola di latta; si possono congelare avvolte in pellicola per alimenti o alluminio. Per averle pronte a colazione basterà ricordarsi di toglierle dal freezer la sera prima!

Buona colazione!

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Schiacciatine croccanti olio e rosmarino

schiacciatine 1Oggi mi sono cimentata con la panificazione visto che era da tanto che non preparavo pane e similari. Sono partita dal comprare una bella farina manitoba multicereali e dell’ottimo olio extravergine di oliva e mi sono messa all’opera per creare delle schiacciatine croccanti visto che avevo bisogno di qualcosa da sgranocchiare con l’aperitivo della domenica. La ricetta che ho utilizzato è quella di vivalafocaccia.com, riuscitissima, ve la consiglio se volete ottenere delle schiacciate che non hanno nulla da invidiare a quelle fatte dai fornai professionisti!

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Ingredienti per 8 schiacciatine:

  • 375 gr di farina manitoba ai cereali
  • 235 gr di acqua a temperatura ambiente
  • 20 gr di olio extravergine di oliva
  • 3 gr di zucchero o malto
  • 6 gr di sale fino
  • 7 gr di lievito di birra disidratato ( o 25 gr di quello fresco)
  • rosmarino, sale in fiocchi e olio per condire

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Preparazione:

Nella ciotola della planetaria mettete l’acqua, il lievito, lo zucchero o il malto, l’olio e metà della farina. Iniziate a impastare a bassa velocità, quando la farina sarà assorbita aggiungete il sale e l’altra farina, procedendo pian piano come al solito per evitare di metterne troppa.

Il composto che dovrete ottenere è simile a quello per la pizza, elastico, sodo e non appiccicoso, un buon consiglio è quello di terminare di impastare a mano per qualche minuto in modo da sviluppare bene la maglia glutinica.

Dividete il panetto ottenuto in 8 parti e formate delle palline, quindi disponetele su una teglia ben spennellata con olio extravergine di oliva. Lasciate lievitare per un’ora e mezza in un luogo tiepido in modo da farle raddoppiare in volume.

Portate il forno a 250°C non ventilato e mentre aspettate che raggiunga la temperatura preparate 3 teglie foderate di carta forno.

Con un pò di farina e il mattarello stendete ciascuna pallina di pasta nella forma desiderata, io ho fatto delle “lingue” ma vanno benissimo anche tonde. Più sottili saranno più croccanti diventeranno. Conditele con olio extravergine di oliva, sale e rosmarino a piacere.

Quando il forno è in temperatura infornate una teglia per volta e cuocete le schiacciatine per 5 minuti, o comunque fin quando si creano delle belle bolle e i bordi prendono colore. Fate raffreddare e servite tiepide o fredde.

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Focaccia genovese facile e veloce, ricetta collaudatissima!

Focaccia 2Chi non ama la focaccia genovese? Non ho ancora incontrato qualcuno a cui non piaccia! Questa è una versione che definirei “classica e veloce”, non richiede infatti una lunga lievitazione, io oggi l’ho preparata alle 9.00 di mattina e l’abbiamo mangiata per pranzo, è perfetta, gustosa e facilissima!

Ingredienti:

  • 250 g di farina manitoba
  • 250 gr di farina bianca 00
  • 280/320 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaino di malto (sostituibile con zucchero)
  • 15 gr di lievito di birra fresco (o una bustina di quello disidratato)
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 10 gr di sale fino
  • 50 ml di acqua + 2 cucchiai di olio e sale in fiocchi per condire la focaccia

Perparazione:

Sciogliete il lievito di birra fresco insieme al malto o allo zucchero in 50 ml di acqua a temperatura ambiente o leggermente tiepida. Lasciate riposare mezz’ora poi impastatelo insieme alla farina, all’olio e all’acqua, avendo l’accortezza di aggiungerla poco per volta. Come per tutti i tipi di pane occorre procedere pian piano con l’acqua per capire fin quando la farina riesce ad assorbirla. Considerate in media 280 ml inclusa l’acqua utilizzata per far sciogliere il lievito. Se dovesse essere poco idratato l’impasto, aggiungetene un cucchiaio alla volta, non preoccupatevi qualora dovesse essere troppo umido, anzi, in genere gli impasti ben idratati sono ottimi dopo la cottura! Aggiungete il sale quando l’impasto è quasi del tutto formato.

Fate impastare con la planetaria per 10 minuti, la focaccia dovrà essere morbida, liscia e incordata.

Con l’aiuto della spatola in silicone versate l’impasto in una ciotola unta con olio, coprite con pellicola per alimenti e fate lievitare 1 ora in un luogo tiepido.

Trascorsa l’ora di lievitazione, ungete accuratamente una teglia per pizza (la più grande che avete) con dell’olio extravergine, rovesciate l’impasto della focaccia e stendetela con le mani. L’impasto sarà molto elastico e tenderà a restringersi, ma con un pò di pazienza riuscirete a distribuirlo bene su tutta la teglia.

Fate lievitare due ore, poi praticate delle fossette con i polpastrelli (ma senza bucare la pasta), cospargete con sale in fiocchi o sale grosso e condite con una salamoia fatta da 30 ml di acqua e due cucchiai di olio. Questa salamoia è fondamentale per avere i buchi della focaccia più “umidi e bianchi” che tanto caratterizzano la focaccia genovese. Io ne ho messa un pò pochina perchè avevo paura fosse troppa, voi non abbiate paura a usare tutta quella indicata negli ingredienti, i buchini che erano completamente pieni di salamoia sono venuti buonissimi!

Infornate a 230°C per 15/20 minuti, estraete dal forno, fate raffreddare qualche minuto e gustate questa semplice bontà!

Note sulla conservazione: se non la finite subito, potete congelare la focaccia in comodi tranci avvolti in carta stagnola, basterà scongelarla a temperatura ambiente o nel tostapane!

Brioche dolci e soffici profumate alla scorza d’arancia

Veneziane 2I lievitati dolci: croce e delizia di ogni pasticcere e panettiere. Già: la loro preparazione non è tra le più semplici a causa delle numerose lievitazioni e degli impasti ricchi e morbidi, difficili da maneggiare. Però sono buonissimi e devo ammettere che mi affascina proprio questa dicotomia tra la semplicità apparente (alla fine sono dei pani dolci e soffici, niente di farcito, glassato o costruito) e la particolarità e lentezza della lavorazione per ottenere questa semplicità. Inoltre è sempre stimolante affrontare delle sfide, io finchè non trovo la ricetta vincente provo e riprovo fino ad essere pienamente soddisfatta del risultato. Oggi vi voglio consigliare queste brioche sofficissime e profumate alla scorza d’arancia che non sono neanche poi così complicate e non richiedono il lievito madre (che spesso è indispensabile, come per la colomba). Ho preso la ricetta da un nuovo libro: “Soffice soffice” di Morena Roana, tutto incentrato sui lievitati dolci, perfetto per chi si sta avvicinando per la prima volta al mondo delle ricette dolci lievitate! Consiglio di utilizzare la planetaria con il gancio per impasti e aiutarsi con le spatole in silicone per non toccare l’impasto appiccicoso con le mani.

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Veneziane 4Ingredienti per 6 brioche:

  • 500 gr di farina manitoba
  • 60 ml di latte tiepido
  • 4 uova
  • 10 gr di lievito di birra fresco
  • 120 gr di burro + altri 20 gr circa per la finitura
  • 160 gr di zucchero
  • 5 gr di sale
  • scorza di 2 arance e 2 limoni
  • burro e farina per gli stampi
  • due cucchiai di latte, zucchero semolato e in granella per la finitura

Veneziane 1Preparazione: se seguite gli orari indicati avrete le brioche sfornate per l’ora della merenda, le potrete poi congelare a fette avvolte in carta stagnola e saranno perfette la mattina scaldate in forno o nel tostapane!

GIORNO 1 ORE 16.00 – PREPARATE IL LIEVITINO

Sciogliete il lievito nel latte e mescolatelo a 20 gr di zucchero e 100 gr di farina. Lasciate lievitare fino al raddoppio (ci vorrà 1 ora e mezza circa)

GIORNO 1 ORE 17:30 – PRIMO IMPASTO

Impastate con il lievitino 200 gr di farina, 2 uova, 80 gr di zucchero fin che si incorda bene; quindi aggiungete poco per volta 60 gr di burro morbido (non fuso ma “a pomata”). Lavorate a lungo con la planetaria fino ad ottenere un composto liscio, lucido e ben legato. Coprite la ciotola con un foglio di pellicola trasparente e fate lievitare in un luogo tiepido fino al raddoppio (ci vorranno circa 3 ore)

GIORNO 1 ORE 21:00 – SECONDO IMPASTO

Unite al primo impasto i 200 gr di farina rimasta, le 2 uova, 60 gr di zucchero, le scorze degli agrumi e impastate bene fino a incordatura, quindi unite il sale e il burro rimasto poco per volta. Coprite e lasciate lievitare nuovamente per altre due ore, poi mettete la ciotola coperta con pellicola in frigorifero per tutta la notte.

GIORNO 2 ORE 9:00 – FORMATURA

Togliete l’impasto dal frigorifero e dividetelo in sei pezzi di uguali dimensioni se avete i 6 stampi da brioche, altrimenti modellatelo secondo le dimensioni del vostro stampo. Aiutatevi con spatole in silicone o con le mani imburrate per evitare di avere l’impasto appiccicato alle mani. Create sei palline rotonde e mettetele negli stampi da brioche precedentemente imburrati e infarinati. Fate lievitare fino al raddoppio, il mio impasto ha impiegato ben 6 ore!

GIORNO 2 ORE 15:00 – FINITURA

Ora le brioche sono pronte per la finitura: con una lametta o delle forbici fate un taglio a croce e inserite nei tagli qualche fiocchetto di burro. Spennellate con due cucchiai di latte, spolverizzate con zucchero in granella e zucchero semolato. Fate lievitare un’altra oretta.

GIORNO 2 ORE 16:00 – COTTURA

Infornate le brioche a 170°C a forno statico per 25/30 minuti. Sfornatele, fate intiepidire e gustatele! Veneziane 7

Pane al cacao con noci pecan e cioccolato fondente

Inizialmente l’idea era di fare dei panini al cacao con delle scagliette di sale Maldon in superficie giusto per dare un pò di contrasto, poi però ho iniziato a pensare che mi sarebbe piaciuto anche un pane più cioccolatoso e ricco, quindi mi sono messa a tritare del cioccolato fondente e già che c’ero ho fatto fuori le ultime noci pecan che mi erano rimaste in modo da avere un pane da colazione un pò alternativo e devo dire che è venuto buonissimo! Dolce, croccante, dal profumo intenso di cacao, da provare!

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Ingredienti:

  • 350 gr di farina manitoba
  • 100 gr di farina di segale integrale (oppure 450 gr di manitoba) 
  • 50 gr di cacao amaro in polvere
  • 10 gr di sale
  • 2 cucchiai colmi di zucchero bianco
  • 30 gr di burro morbido
  • 1 dadino di lievito di birra fresco oppure 10 gr di lievito di birra secco
  • 3,5 dl di acqua (fredda se è estate, tiepida se è inverno)
  • 180 gr di cioccolato fondente tritato al coltello
  • 100 gr di gherigli di noci pecan (vanno bene anche le California)

Pane e cioccolato

Preparazione:

Mettete le farine e il cacao nella ciotola della planetaria, aggiungete il burro morbido, il sale da una parte e lo zucchero dall’altra. Se usate il lievito secco spargetelo sulla farina, se usate quello fresco fatelo sciogliere nell’acqua.

Azionate la planetaria con il gancio per impastare alla minima velocità e aggiungete pian piano l’acqua, potrebbe non servire tutta; come al solito con il pane occorre procedere poco alla volta.

Quando il pane è quasi del tutto impastato aggiungete i gherigli di noci tritati grossolanamente e le scaglie di cioccolato e continuate a impastare finchè non si è formato un bell’impasto morbido ed elastico.

Terminate di impastare a mano per qualche secondo per formare una “palla” con l’impasto, poi mettete l’impasto in una ciotola leggermente unta, coprite con pellicola per alimenti e fate lievitare in un luogo tiepido.

Fate lievitare il pane quasi fino al raddoppio, ci vorranno circa 2 ore, quindi fate fuoriuscire tutta l’aria e create un cilindro arrotolando il pane su se stesso.

Mettete il filone di pane nello stampo da plumcake unto con un filo di olio e fate lievitare nuovamente per ancora 1 ora e mezza.

Preriscaldate il forno a 210°C, quando è a temperatura infornate per 35 minuti. Consiglio di mettere un foglio di carta forno sotto lo stampo da plumcake per raccogliere eventuali gocce di cioccolato fuso ed evitare che si bruci toccando il fondo del forno.

Fate raffreddare completamente, tagliate a fette e gustate al naturale oppure con marmellata di arance per un gusto straordinario!

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Schiacciata integrale con le noci

SchiacciataOggi vi propongo questa schiacciata fatta con farina integrale e gherigli di noci, davvero ottima, morbidissima ma anche croccante e gustosa grazie alle noci. Il procedimento è particolare: trattasi di un impasto ad alta idratazione con pochissimo lievito in grado di creare una grossa alveolatura, una mollica morbida e una crosticina in superficie più croccante. Ho preso la ricetta dal sito vivalafocaccia.com modificando il tipo di farina e il condimento finale per personalizzarla secondo i miei gusti! Anche voi potete dare libero sfogo alla vostra fantasia: una volta fatto l’impasto potete arricchire la focaccia con gli ingredienti che più vi piacciono!

Schiacciata 3

Ingredienti:

  • 200 gr di farina integrale
  • 200 gr di farina manitoba
  • 400 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 1 gr di lievito di birra secco
  • 12 gr di sale fino
  • 14 gr di olio

Per la superficie:

  • due manciate di gherigli di noci
  • due o tre prese di sale in fiocchi
  • un filo di olio extravergine di oliva

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Preparazione:

Fate sciogliere il grammo di lievito in 300 ml di acqua e unitelo alle farine. Iniziate a impastare a bassa velocità. Quando si sta per formare l’impasto aggiungete il sale e l’olio a filo e proseguite a impastare con la vostra planetaria finchè l’impasto non si incorda (= si “arrotola” intorno al gancio).

A questo punto aggiungete i 100 ml di acqua procedendo poco per volta, saranno necessari circa 45 minuti di tempo a bassa velocità per far assorbire tutta l’acqua e ottenere più che un impasto, una pastella molto appiccicosa ed elastica, quasi liquida.

Aiutandovi con una spatola in silicone versate la pastella ottenuta in una ciotola unta di olio e coprite con la pellicola a contatto con la pasta per evitare che secchi in superficie. Coprite la ciotola con un piatto o con dell’altra pellicola e riponete in frigorifero per 24 ore. Questo riposo farà si che l’impasto migliori in sapore e si creino delle belle alveolature.

Trascorse le 24 ore, togliete la ciotola dal frigo, eliminate il piatto o la pellicola e fate lievitare l’impasto per 2 o 3 ore in un luogo tiepido.

L’impasto lieviterà lentamente, non bisogna quindi avere fretta. Quando l’impasto è cresciuto in volume (non tanto da raddoppiare però), ungete con olio una teglia da forno e rovesciate l’impasto aiutandovi con la spatola in silicone per evitare di maneggiare con le mani l’impasto appiccicoso. Decorate la superficie con i gherigli di noci incastonandole nell’impasto, condite con sale in fiocchi e olio extravergine.

Fate lievitare ancora 1 ora, poi cuocete in forno già caldo a 250°C per 15/20 minuti.

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I LOVE BAGELS!

 I ♥ Bagels!

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Non sto ad annoiarvi sulle origini dei Bagels: tutti sapranno delle presunte origini ebraiche, dell’esportazione negli U.S.A ecc.. ecc.. Quello che mi interessa oggi è consigliarvi di pepararli in casa! Pensavo fossero difficili da fare e invece ce l’ho fatta! Non saranno perfetti, questo era il mio primo tentativo, e la prossima volta cercherò di tenerli un pò più tondi e con uno spessore maggiore, ma credetemi, che soddisfazione! Come farcirli? I miei preferiti sono con salmone affumicato e robiola oppure con fesa di tacchino affettata e maionese al curry, semplici e deliziosi. Vi lascio la ricetta!

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Ingredienti:

  • 200 gr di farina 00
  • 250 gr di farina manitoba
  • 7 gr di lievito di birra disidratato
  • 2 cucchiai di zucchero (1 per l’impasto e 1 per l’acqua di cottura)
  • 225 ml di latte tiepido
  • 25 gr di burro
  • 1 uovo
  • 6 gr di sale
  • 50 ml di acqua tiepida
  • Semi di sesamo bianchi e neri, semi di papavero per decorare.
  • Salmone affumicato e robiola per la farcitura
  • un filo di olio per ungere le mani durante l’impasto  (extravergine di oliva o di semi)

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Preparazione:

In una brocchetta fate sciogliere il lievito di birra insieme al latte e al cucchiaio di zucchero, non preoccupatevi se rimarranno alcuni agglomerati di lievito, se ne andranno durante la fase di impasto.

Mescolate le due farine nella ciotola della planetaria, versate il composto di latte e lievito e l’uovo e azionate con il gancio per impastare.

Nella stessa brocchetta fate sciogliere i 6 gr di sale con i 50 ml di acqua tiepida e unitela poco per volta all’impasto. Unite anche il burro morbido a pezzetti e lasciate impastare per bene.

Quando vedete che l’impasto è liscio e omogeneo, rovesciatelo sul piano di lavoro. Avrete bisogno di una spatola in silicone per staccare l’impasto dal fondo e dai bordi della planetaria ma con un pò di pazienza verrà via tutta. Ungetevi le mani con un filo di olio (questa operazione farà si che l’impasto non si attacchi alle mani) e  terminate di impastare brevemente sul piano di lavoro, giusto per dare all’impasto una forma “a palla”. L’impasto sarà molto morbido e tenderà ad appiccicarsi alla superficie, ma non preoccupatevi, è giusto così! Importante non aggiungere farina, piuttosto ungetevi le mani con olio se è troppo appiccicoso.

Mettete l’impasto a lievitare in una ciotola leggermente unta di olio coperta con pellicola per alimenti. Mettete la ciotola in un luogo tiepido, come il forno con la luce accesa.

Trascorse due ore l’impasto sarà raddoppiato in volume, sgonfiatelo rovesciandolo sul piano di lavoro e dividetelo in 12 o 14 pezzetti di uguale misura. Date a ciascun pezzetto la forma di un disco senza appiattirlo troppo e fate un buchino al centro con delle forbici e allargatelo leggermente con le mani. Fate lievitare ancora un’ora. Nella foto vedete i bagels prima e dopo la lievitazione.

Preriscaldate il forno a 220°C e posizionate sul fondo del forno una terrina da forno piena d’acqua. A questo punto mettete a bollire una pentola dai bordi alti piena per metà d’acqua, aggiungete un cucchiaio di zucchero e aspettate che raggiunga il bollore.

Nel frattempo tagliate con le forbici la carta forno tutto intorno ai bagel in modo che ciascun bagel stia sul suo quadrato di carta forno.

Quando l’acqua è in piene ebollizione, immergete due o tre bagel per volta con tutta la carta forno e lasciateli bollire per circa 10 secondi avendo cura di bagnarli da entrambi i lati. La carta forno si staccherà da se.

Posizionate i bagel umidi su una teglia rivestita di carta forno e decorateli con semi di sesamo bianchi e neri e semi di papavero.

Infornate a 220°C per 20 minuti, i bagel sono pronti quando hanno assunto un bel colore dorato in superficie ma sotto sono rimasti piuttosto pallidi.

Fate raffreddare, poi tagliate a metà e farcite a piacere!

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Bagel 6

Zopf: la treccia svizzera al burro

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Ho voluto fare questa treccia dopo averla vista fare a Bake Off Italia: mi è piaciuto l’intreccio particolare e l’interno bianchissimo e mollicoso! Visto che adoro preparare del pane speciale per la colazione della domenica, ho cercato in rete la ricetta e ho scoperto che la Zopf è una treccia al burro originaria della Svizzera che si mangia sia a colazione sia con affettati e formaggi grazie al suo gusto neutro. Io oggi l’ho voluta fare dolce, spolverizzando la treccia con abbondante zucchero  semolato per mangiarla a colazione al naturale. E’ davvero buona nella sua semplicità, quel gusto di pane bianco al burro con la superficie zuccherata sarà tutto ciò che vorrete trovare appena svegli!

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Ingredienti:

  • 500 gr di farina manitoba
  • 25 gr di lievito di birra fresco
  • 250 ml di latte
  • 1 cucchiaiano di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 uovo sbattuto
  • 120 gr di burro morbido
  • 1 tuorlo sbattuto con due cucchiai di latte + due cucchiai di zucchero  o granella di zucchero per la superficie.

Preparazione:

Fate sciogliere il dadino di lievito di birra nel latte tiepido, aggiungete il cucchiaino di zucchero e mescolate bene per far sciogliere il tutto.

Nella ciotola della planetaria versate la farina, il sale, il burro morbido e l’uovo e azionate con il gancio per impastare aggiungendo anche la miscela latte e lievito. Dovrete ottenere un impasto molto morbido ma non appiccicoso. Proseguite a impastare per alcuni minuti, poi mettete l’impasto in una ciotola e lasciate lievitare in un luogo tiepido coperto con pellicola per alimenti.

Trascorse 2 ore l’impasto sarà più che raddoppiato e a questo punto potete dividerlo in due parti e formare due salsicciotti lunghi il più possibile. Io per realizzare due trecce ho fatto 4 salsicciotti.

Formate una X con due cordoni di impasto e intrecciate le estremità opposte scambiando i due estremi di posto. In alternativa potete fare una treccia classica.

Fate lievitare la treccia ancora un’ora disponendola su una teglia rivestita di carta forno. In foto vedete la treccia prima e dopo la lievitazione.

Treccia 3

Spennellate la superficie con il tuorlo sbattuto con due cucchiai di latte e cospargete con due cucchiai di zucchero semolato o granella di zucchero.

Cuocete a 200°C per 25/30 minuti. Fate raffreddare prima di tagliarla per evitare che si rompa.

Treccia 5