French toast con pane al kefir morbidissimo

 

french toast 5

Sapete quanto ami la colazione, soprattutto il weekend quando ho più tempo e posso preparare qualcosa di speciale, ma che sia anche semplice, come il French toast che faccio spesso avendo quasi sempre del pane fatto in casa che mi avanza. Se non ne avete vi consiglio di seguire la ricetta per questo pane morbidissimo al kefir, è un pan brioche leggero che sa di pane al latte né troppo dolce né salato, perfetto sia per un toast salato, sia per la colazione dolce! Preparate il pane il giorno prima, magari di sabato per godervelo in tutta la sua morbidezza; quello che avanza sarà della giusta consistenza la domenica mattina per una colazione fantastica!

french toast 6

ingredienti per 1 pane al kefir (ricetta tratta dal libro “il fornaio della domenica” di sabrine d’aubergine) 
  • 500 gr di farina manitoba
  • 1 cucchiaio di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 200 ml di kefir
  • 80 ml di latte
  • 2 cucchiai di malto d’orzo
  • 7 gr di lievito di birra disidratato
  • 40 gr di burro morbido, a pomata + 20 gr per la finitura
preparazione del pane

Mettete la farina, lo zucchero e il sale nella ciotola della planetaria e mescolate per ossigenare la farina.

Fate intiepidire il kefir tenendolo fuori dal frigorifero per 1 ora e mettetelo in una brocca graduata. Aggiungete il malto, il lievito di birra sciolto nel latte e 3 cucchiai della farina già preparata quindi mescolate bene per far sciogliere tutti gli ingredienti. Lasciate riposare per mezz’ora, il composto dovrà raddoppiare in volume. 

Quando il mix di kefir e lievito è raddoppiato versatelo nella ciotola con la farina e impastate con il gancio a uncino a bassa velocità aggiungendo anche il burro a pomata poco per volta finché non è del tutto assorbito. Impastate fino a incordatura, quindi date qualche torcitura sul piano di lavoro e pirlate per ottenere una sfera di impasto liscia e compatta. Fate lievitare nella ciotola della planetaria per 2 ore o comunque fino al raddoppio. 

Trascorso il tempo di lievitazione sgonfiatelo e pirlatelo nuovamente. Fate lievitare ancora fino al raddoppio, ci vorrà circa 1 ora. A questo punto sgonfiate l’impasto e dividetelo in 3 porzioni, formate 3 sfoglie da 30 cm + 10 cm con il mattarello e arrotolatele dal lato corto in modo da ottenere 3 rotolini. Affiancate i 3 rotolini nello stampo da plumcake foderato di carta forno uno accanto all’altro con la chiusura dell’impasto posta sotto e coprite con pellicola o chiudete in un sacchetto di cellophane per alimenti. Fate lievitare per 30 minuti, l’impasto dovrà superare il bordo dello stampo di 2 dita circa. 

Accendete il forno a 220°C modalità statica. Quando il forno è in temperatura spennellate delicatamente con il burro fuso l’impasto facendo attenzione a non sgonfiarlo. Infornate e fate cuocere per 35 minuti. Quando è cotto toglietelo dal forno e spennellatelo ancora con il burro fuso. Fate raffreddare completamente prima di gustarlo. Questa attesa è fondamentale perché consente all’umidità contenuta di consolidarsi nella mollica. Se tagliate il pane quando è caldo l’umidità fuoriuscirà e il pane diventerà asciutto in pochissimo tempo. Quindi abbiate un po’ di pazienza e attendete che il pane sia freddo, credetemi, ne vale la pena! Quando il pane è freddo potete tagliarlo e gustarlo come più vi piace: potete realizzare degli ottimi toast con prosciutto e formaggio oppure gustarlo con marmellata o con burro e zucchero… oppure fateci degli ottimi French toast! Di seguito trovate come li preparo io!

french toast 2
ingredienti per 2 french toast:
  • 2 fette spesse di pane al kefir (o altro pane al latte o pane bianco, meglio se avanzato dal giorno prima)
  • 1 uovo
  • 1\2 bicchiere di latte
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
  • 1 cucchiaino di pasta di vaniglia (Vanilla Bean Paste)
  • 1 noce di burro
  • per completare: frutta fresca, sciroppo d’acero o miele, zucchero a velo e volendo anche yogurt greco
preparazione:

In un piatto fondo rompete l’uovo, aggiungete il latte, la vaniglia e lo zucchero e sbattete con una forchetta fino ad ottenere un composto omogeneo. Inzuppate le fette di pane da entrambi i lati in questo mix.

Fate scaldare una padella antiaderente e ungetela con una noce (generosa) di burro, quindi fate cuocere le fette di pane inzuppate avendo cura di tenere il fuoco basso. Dopo un paio di minuti di cottura girate le fette e cuocete altri 2 minuti per far dorare entrambi i lati. 

Servite il French toast caldo con frutta fresca, una spolverata di zucchero a velo oppure sciroppo d’acero o marmellata… buona colazione della domenica! 

french toast 1

Sablè al cioccolato e fleur de sel

sable 1

Sablè al cioccolato e fleur de sel di Ernst Knam ovvero: “non chiamateli biscotti”! Questi sablè intensi, cioccolatosi, scuri e peccaminosi sono un dopo cena perfetto da gustare con un buon brandy o un whisky di qualità! Ve li propongo come idea regalo per San Valentino, se li confezionate in una bella scatola con un nastro in raso saranno un pensiero graditissimo! Utilizzate del cioccolato al 70% o 75% in base ai vostri gusti e soprattutto attenzione al sale che deve essere fleur de sel de Camargue: la sua granulosità non troppo fine e non troppo spessa lo rendono ideale per questa preparazione. Come scrive Knam nel suo libro “Che paradiso è senza cioccolato?”: provate i sablè come si deve, almeno per una volta!

sable 5

ingredienti per 30 sablÈ:
  • 100 gr di burro demi-sel
  • 80 gr di zucchero di canna + altri 4 – 5 cucchiai per la finitura
  • 40 gr di zucchero bianco
  • 1 stecca di vaniglia
  • 100 gr di cioccolato fondente in granella (al 70% ma va benissimo anche al 75%, anzi meglio secondo me)
  • 20 gr di cacao amaro in polvere olandese
  • 2 gr di bicarbonato sciolto in 2 cucchiaini di acqua
  • 140 gr di farina 00
  • 4 / 5  gr di fleur de sel
sable 2
preparazione:

Lasciate ammorbidire il burro almeno 2 ore prima di lavorarlo. Quando sarà malleabile montatelo con lo zucchero bianco e quello di canna e la polpa di vaniglia estratta raschiando l’interno della bacca con la punta di un coltello. Io ho utilizzato il gancio a foglia o gancio k della planetaria e l’ho tenuto anche per il resto della preparazione.

Quando il burro è uniforme e cremoso unite il cacao, la farina, la granella di cioccolato (se avete la tavoletta come nel mio caso tritatela prima al coltello in pezzi di circa 0,5 cm e poi passatela al mixer con la funzione a impulsi fino ad ottenere una granella) il sale e il bicarbonato sciolto in 2 cucchiaini di acqua. Lavorate con la planetaria a velocità medio bassa giusto il tempo di amalgamare il tutto. Impastare troppo è controproducente.

Con l’impasto ottenuto formate due cilindri di circa 2 centimetri di diametro, rotolateli nello zucchero di canna tenuto da parte (circa 4 – 5 cucchiai) e avvolgeteli singolarmente in un foglio di pellicola per alimenti. Fate rassodare in frigorifero per almeno 1 ora, o di più se vi fa comodo.

Trascorso il riposo riprendete l’impasto, togliete la pellicola e tagliate i cilindri a fette di 0,5 cm di spessore.

Disponete i sable su due teglie foderate di carta forno tenendoli un po’ distanziati uno dall’altro. Fate cuocere in forno già caldo in modalità statica a 165°C per 12 minuti. Sfornate, fate raffreddare e gustateli!

Conservateli in una scatola di latta.

sable 4

sable 3

Madeleine con miele, arancia e zafferano – di Yotam ottolenghi –

madeleine6

Adoro lo stile di Yotam Ottolenghi perché essendo anglo-israeliano ha sempre quel tocco mediorientale che mi fa sognare e che rende anche una semplice ricetta – come le Madeleine – un dolce più interessante e stiloso! Oltretutto se non avete mai provato a fare le Madeleine vi consiglio vivamente questa versione perché vengono perfette con la gobbetta sul dorso che le caratterizza! La ricetta è contenuta in uno dei miei libri preferiti, “Sweet”, è forse il libro dal quale ho fatto più dolci in assoluto, tutti riuscitissimi e apprezzatissimi in famiglia!

madeleine7

ingredienti per 22 madeleine:
  • 90 gr di burro
  • 2 cucchiaini di miele + altri 3 per guarnire
  • 1\2 cucchiaino di stammi di zafferano o una punta di coltello di quello in polvere
  • 2 uova
  • 75 gr di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia naturale (vanilla bean paste)
  • scorza di 1 arancia bio
  • 90 gr di farina autolievitante
  • un pizzico di sale
  • 20 gr di pistacchi sgusciati, tritati finemente
  • staccante in spray + farina per lo stampo 
madeleine4
preparazione

Per prima cosa preparate lo stampo da madeleine che è importantissimo per la buona riuscita del dolce. Spolverizzate con lo staccante spray tutto lo stampo e con un pennellino distribuite bene il prodotto in tutte le scanalature. In alternativa allo staccante spray utilizzate una noce di burro. Spolverizzate di farina e capovolgete lo stampo battendo con il dorso di un cucchiaio per eliminare gli eccessi. Conservate lo stampo in frigorifero.

Preparate l’impasto delle madeleine facendo fondere in un pentolino il burro con il miele. Aggiungete lo zafferano e fate intiepidire. In un mixer o con le fruste elettriche sbattete le uova, lo zucchero, la vaniglia e la scorza di arancia. Aggiungete il burro fuso e intiepidito, il pizzico di sale e la farina autolievitante. Sbattete finché non ottenete un impasto uniforme sodo e ben amalgamato. Non è necessario “montare” il composto. Coprite la ciotola con la pellicola per alimenti e conservate in frigorifero per 1 ora. 

Quando siete pronti a cuocere accendete il forno portandolo a 200°C modalità ventilata. Quando è in temperatura togliete lo stampo delle madeleine e l’impasto dal frigorifero, distribuite un cucchiaio di impasto in ogni incavo che non dovrà occupare più di 2\3 della cavità e infornate per 8 – 9 minuti nel ripiano centrale del forno. Le madeleine sono pronte quando si è creata la gobbetta al centro e bordi sono dorati. 

Togliete lo stampo dal forno a cottura ultimata e fate intiepidire. Staccate le madeleine con delicatezza aiutandovi con la punta di un coltello. 

Fate scaldare a microonde 3 cucchiai di miele fino a renderlo liquido quindi spennellate la parte a conchiglia di ogni madeleine e spolverizzate la base con i pistacchi tritati. Fate raffreddare e gustate nell’arco della giornata! Si conservano in una scatola a chiusura ermetica per 1 giorno. Buona merenda con questi dolcetti irresistibili un po’ francesi un po’ mediorientali…. 

madeleine5

madeleine3

madeleine2

 

Krapfen al forno con crema alla vaniglia: pazzeschi!

krapfen 1

Adoro i krapfen, quell’impasto soffice e profumato super morbido…. però, però… c’è un però: di solito i krapfen sono fritti quindi non molto salutari…ma perché rinunciarci quando si possono tranquillamente realizzare in forno? Non pensavo sarebbero venuti così bene! L’impasto è super morbido e profumato grazie alla vaniglia naturale, sa proprio di krapfen e in tutta onestà devo dire che ho un trucchetto per farli sembrare fritti e per ricreare quel guscio goloso zuccherato al profumo di cardamomo! Ho servito la crema pasticciera a parte, se volete però potete tranquillamente farcirli con una sac à poche. Nota sulla conservazione: potete congelarli avvolti singolarmente in un foglio di alluminio e poi in sacchettini alimentari se non avete messo la crema all’interno. Per averli pronti come fossero appena fatti basterà lasciarli a temperatura ambiente per qualche ora e per un effetto “appena sfornato” scaldarli leggermente al forno! 

krapfen 5

INGREDIENTI PER 20 krapfeN:
  • 225 ml di latte intero
  • 1 uovo a temperatura ambiente
  • 60 gr di zucchero bianco
  • 450 gr di farina (metà 00 e metà manitoba)
  • 4 gr di lievito di birra disidratato
  • 80 gr di burro a temperatura ambiente (“a pomata”)
  • 1 cucchiaino di vanilla bean paste (semi di vaniglia)
  • 1 pizzico di sale

krapfen 2

ingredienti per la finitura:
  • 20 gr di burro fuso
  • 5 – 6 cucchiai di zucchero bianco mescolato a 1 cucchiaio di cardamomo verde in polvere (o semini di vaniglia in alternativa)
ingredienti per la crema:
  • 160 ml di latte intero
  • 2 tuorli d’uovo
  • 50 gr di zucchero bianco
  • 10 gr di maizena
  • 25 gr di burro 
  • semi di mezza bacca di vaniglia o un cucchiaino di vanilla bean paste

krapfen 9

PREPARAZIONE dei krapfen:

Nella ciotola della planetaria mettete l’uovo, lo zucchero, la vaniglia, il pizzico di sale e mescolate. In una piccola brocca fate sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido e quando non ci sono più grumi versatelo nella ciotola insieme agli altri ingredienti. Azionate la planetaria a media velocità con il gancio a uncino per impastare e aggiungete metà della farina cucchiaio dopo cucchiaio. Aggiungete metà del burro morbido “a pomata” poco per volta e terminate con la restante farina e burro. Impastate per circa 10 minuti, il burro dovrà essere del tutto assorbito e l’impasto dovrà diventare bello morbido, liscio e incordato. Spegnete la planetaria e terminate di impastare sul piano di lavoro con le mani unte di burro o olio per conferire all’impasto una forma sferica (il termine corretto è “pirlare” l’impasto) quindi riponetelo nella ciotola della planetaria. Coprite la ciotola con un canovaccio pulito e inumidito. Fate lievitare in un luogo tiepido per circa 3 ore, o comunque fino al raddoppio.

A lievitazione ultimata sgonfiate l’impasto sul piano di lavoro spolverizzato di farina e con l’aiuto di un mattarello stendete l’impasto in uno spessore di 1 centimetro. Con un coppa pasta tondo da 7 cm di diametro ritagliate dei dischetti di impasto e ripiegatelo su se stesso fino a conferire una forma sferica. Io di solito allargo ogni dischetto con i polpastrelli, lo arrotolo su se stesso prima dall’alto in basso e poi da sinistra a destra e infine lo “pirlo” per renderlo sferico.

Sistemate ogni krapfen su un paio di teglie foderate di carta forno lasciandoli ben distanziati e fate lievitare ancora 1 ora, i krapfen dovranno raddoppiare in volume.

Accendete il forno a 200°C modalità statica e quando è in temperatura infornate 1 teglia per volta. Fate cuocere 6 minuti ciascuna teglia. Preparate un piatto fondo o una ciotola con lo zucchero e il cardamomo. Mescolate e tenete da parte. TRUCCHETTO per farli sembrare fritti: fate fondere 20 gr di burro e quando sfornate i krapfen spennellateli con il burro fuso e poi spolverizzateli con lo zucchero al cardamomo. Fatene 2 per volta in modo da non far assorbire il burro dall’impasto. Fate raffreddare prima di gustarli o farcirli con la crema!

PREPARAZIONE DELLA CREMA:

In una ciotola resistente al calore mescolate i tuorli con lo zucchero e la maizena, senza montare il composto. In un pentolino fate scaldare il latte con la bacca di vaniglia fino a raggiungere il primo bollore. Versate a filo il latte sui tuorli mescolando velocemente per non cuocere le uova. Rimettete la crema nel pentolino e fate scaldare fino al primo accenno di bollore. Spegnete e trasferite la crema in una pirofila di vetro, coprite con un foglio di pellicola alimentare a contatto con la crema in modo che non solidifichi in superficie.

Quando i krapfen e la crema sono freddi potete farcirli con una sac à poche oppure servire la crema in ciotole individuali o una salsiera.

krapfen 6

Una rustica torta al miele

torta al miele 4

Questa è una tipica torta “da credenza” che si prepara con ingredienti semplicissimi che si hanno sempre in casa come yogurt, miele e olio di semi, resta leggera perché è senza burro, inoltre rimane morbida per diversi giorni quindi è perfetta per la colazione della settimana! Se volete impreziosirla un po’ come ho fatto io potete utilizzare un miele al rosmarino, aggiungere un cucchiaino di “quatre-épiches” e grattugiare nell’impasto la scorza di una arancia, sentirete che profumo delizioso! Ah, la ricetta è di Sabrine D’Aubergine dal suo libro “Fragole a merenda“, bellissimo libro!

torta al miele 7

ingredienti per una bundt cake da 19 cm diametro:
  • 200 gr di farina autolievitante 
  • 100 gr di farina di mandorle (la ricetta originale prevede 250 gr di farina e 50 gr di farina di mandorle) 
  • 2 cucchiaini di miscela quatre-épices
  • 3 uova
  • 80 gr di zucchero di canna
  • 100 ml di olio di semi 
  • 50 ml di yogurt
  • scorza di 1 arancia (mia aggiunta) 
  • 150 ml di miele + qualche cucchiaio per la finitura (io miele al rosmarino)
  • staccante spray + un cucchiaio di farina per lo stampo
preparazione:

Per prima cosa preparate lo stampo: ungete con lo staccante spray lo stampo da bundt cake e passate un pennellino in tutte le scanalature. Spolverizzate con un cucchiaio di farina fatta cadere da un colino e ruotate lo stampo battendo con la mano il fondo per distribuire la farina uniformemente. Questa operazione è importantissima perché consente di sformare la torta con facilità quindi dedicate la giusta attenzione e precisione. Riponete lo stampo così preparato in frigorifero.

Accendete il forno a 180°C modalità statica.

In una ciotola mescolate la farina, la farina di mandorle e la miscela quatre-épices. Tenete da parte.

Nella ciotola della planetaria montate ad alta velocità lo zucchero di canna e le uova fino a renderle gonfie e spumose e di colore giallo chiaro. Riducete la velocità a media e aggiungete a filo l’olio di semi, lo yogurt e il miele. Aggiungete anche la scorza d’arancia. Proseguite a montare ancora qualche istante per amalgamare bene il composto. A questo punto aggiungete le farine precedentemente preparate e mescolate con una spatola o con il gancio k della planetaria. 

Versate il composto nello stampo freddo di frigorifero e infornate. Fate cuocere per 30 – 35 minuti. Estraete dal forno, fate raffreddare 10 – 15 minuti quindi capovolgete su una griglia. 

Spennellate la torta quando è quasi fredda con qualche cucchiaio di miele riscaldato per renderlo fluido. Conservate in una cloche porta torte. 

torta al miele_

torta al miele 5

Mini cake agli agrumi canditi e cointreau

mini cake 2

Nel periodo natalizio mi piace preparare ricette con i canditi, soprattutto quelli di agrumi, che con il loro profumo riescono a trasformare una semplice torta in un dolce più elegante e adulto. Ho preso spunto dalla ricetta della “torta di frutta alla grappa” di Yotam Ottolenghi dal libro “Sweet“, sostituendo però le uvette con arancia, limone e cedro candito e sostituendo la grappa con il Cointreau, un liquore all’arancia dal gusto perfettamente natalizio! 

Ingredienti per 4 mini cake:
  • 130 gr di scorze di agrumi canditi (arancia, cedro, limone) o in alternativa metà uvette e metà canditi
  • 50 ml di Cointreau
  • 2 uova
  • 125 gr di zucchero bianco
  • 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
  • 60 gr di yogurt greco
  • 75 ml di olio di semi di mais 
  • scorza di 1 limone e di 1 arancia grattugiata
  • 120 gr di farina autolievitante
  • un pizzico di sale
ingredienti per la glassa:
  • 120 gr di zucchero a velo
  • 1 cucchiaino di succo di limone
  • 1 cucchiaino di Cointreau
  • scorzette di agrumi per decorare
mini cake 1
preparazione:

Preparate gli stampi da mini cake rivestendoli con carta forno o ungeteli con lo staccante spray, spolverizzate di farina rimuovendo l’eccesso e conservateli in frigorifero.

Mettete gli agrumi canditi in una ciotola con il Cointreau e lasciate riposare per 10 – 15 minuti.

Mettete le uova, lo zucchero e la vaniglia nella ciotola della planetaria e montate con la frusta. Aggiungete lo yogurt e l’olio e proseguite a montare per un minuto. 

Spegnete la planetaria, grattugiate sopra la ciotola la scorza di un limone e una arancia, aggiungete i canditi con il Cointreau e mescolate con una spatola in silicone. Aggiungete la farina setacciata e il pizzico di sale, amalgamate con la spatola mescolando bene per uniformare il composto. 

Versate l’impasto nei vostri stampi e infornate in forno già caldo in modalità statica a 175°C per 15 – 20 minuti se usate gli stampi da mini cake, oppure per 50 minuti se usate uno stampo grande. Fate la prova stecchino che dovrà fuoriuscire pulito. 

Mentre le mini cake raffreddano preparate la glassa mescolando lo zucchero a velo con il limone e il Cointreau.

Quando le mini cake sono fredde potete sformarle e decorarle con la glassa e le scorrette di arancia e limone. 

mini cake 3

 

 

Amaretti morbidi & eggnogg

prima duplicazione

Iniziano a spuntare le prime luci natalizie, le case si stanno vestendo a festa e tra panettoni da gustare e regali da incartare c’è sicuramente chi è felice di assaggiare un bicchierino di Eggnogg fatto in casa piacevolmente alcolico, magari insieme a un amaretto morbido… è pur sempre domenica e ci si può concede un piccolo vizio pre-natalizio…  

amaretti 1

Ingredienti per gli amaretti morbidi (per circa 20 amaretti)
  • 200 gr di mandorle macinate (farina di mandorle)
  • 200 gr di zucchero bianco
  • 1 cucchiaino di essenza di mandorla naturale
  • 2 albumi 
  • 100 gr di zucchero a velo
ingredienti per l’eggnogg (4 porzioni) 
  • 100 ml di latte
  • 50 ml di panna fresca (+ extra per decorare a piacere) 
  • 60 ml di Brandy
  • 50 gr di zucchero bianco 
  • 2 tuorli
  • un pizzico di noce moscata 
amaretti 4
preparazione degli amaretti:

Montate a neve gli albumi, quindi aggiungete lo zucchero, la farina di mandorle e l’aroma di mandorle. Mescolate con una spatola  o un cucchiaio senza temere di smontare il composto: l’albume a neve si smonterà ed è giusto così, non abbiate paura di mescolare energicamente il tutto. Dovrete ottenere un composto simile a marzapane. 

Formate delle palline e fatele rotolare tra i palmi per renderle tondeggianti, passatele nello zucchero a velo e allineatele su una placca foderata di carta forno. 

Cuocete in forno già caldo a 200°C modalità statica per 10 minuti, dovranno risultare appena appena dorati. Togliete dal forno a cottura ultimata e fate raffreddare.

preparazione dell’eggnogg:

Mettete i tuorli, il latte, la panna, lo zucchero in una planetaria e fate montare fino ad ottenere un composto spumoso. Potete anche utilizzare lo sbattitore elettrico. 

Quando il composto è di colore giallo chiaro e spumoso aggiungete con le fruste a bassa velocità il Brandy, proseguendo a montare ancora un paio di minuti. Grattugiate un pizzico di noce moscata. 

Se lo servite subito distribuite la bevanda in coppette, decorate a piacere con della panna montata e un pizzico di noce moscata o cannella e servite. 

amaretti 5

amaretti 3

 

 

Bundt cake al cioccolato

bundt cake favolosa

Rami di pino, ribes rossi, candele verdi e i primi addobbi che fanno capolino nei negozi…. l’avvento inizia a farsi sentire e anche la merenda cambia look diventando più natalizia come questa Bundt cake al cioccolato fondente decorata come fosse un agrifoglio. Sentitevi liberi di aromatizzare l’impasto con scorza di arancia oppure con zenzero o cannella o con acqua ai fiori d’arancio! La ricetta della torta viene dal libro “Bundt cake – le antiche ciambelle” di Monica Zacchia, la decorazione è stata un mia aggiunta per rendere la torta un po’ più natalizia!

 

bundt cake foto di mezzo

ingredienti per 1 torta da 20 cm di diametro:
  • 270 gr di farina autolievitante
  • 30 gr di cacao amaro
  • 5 uova
  • 50 gr di olio di semi
  • 50 gr di cioccolato fondente al 70% fuso
  • 200 gr di zucchero
  • 150 gr di yogurt greco al 10% di grassi
  • 50 gr di acqua di fiori d’arancio (sostituitela con acqua o latte o caffè e le vostre spezie preferite in alternativa)
ingredienti per la glassa:
  • 100 gr di cioccolato fondente al 70% di cacao
  • 100 ml di panna fresca
  • 1 cucchiaio di miele
inredienti per la decorazione:
  • ribes rosso e rosmarino
preparazione:

Preriscaldate il forno a 180’°C modalità statica.

Preparate la tortiera passando lo staccante spray specifico per tortiere da Bundt cake e passando con cura un pennellino in tutte le scanalature. Spolverizzate con farina ed eliminate l’eccesso. Riponete la tortiera in frigorifero.

Nella planetaria ad alta velocità montate le uova con lo zucchero per 7 – 10 minuti, dovranno essere chiare e spumose. Mentre la planetaria è in funzione fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Quando è fuso fate intiepidire.

In un brocca mescolate l’olio con l’acqua ai fiori d’ arancio. 

Aggiungete lo yogurt greco al cioccolato fuso intiepidito.

Azionate la planetaria a bassa velocità e aggiungete poco per volta la farina e il cacao precedentemente setacciato alternandoli con il composto di yogurt e l’olio.

Quando il forno è in temperatura prendete lo stampo dal frigorifero, versate l’impasto riempiendolo per 2\3 e infornate per 45 minuti. Fate quindi la prova stecchino che dovrà risultare pulito. 

A cottura ultimata estraete lo stampo dal forno, fatelo raffreddare per 1 ora a temperatura ambiente, quindi capovolgetelo su un piatto da portata. 

Per preparare la glassa tritate il cioccolato fondente, mettetelo in una ciotola insieme al cucchiaio di miele; in un pentolino portate fin quasi a bollore la panna e versatela nella ciotola con il cioccolato. Attendete un minuto, quindi mescolate con un frusta per renderla liscia e omogenea. Aspettate che si raffreddi un po’ e diventi “spessa” per decorare la torta, in questo modo la glassa non colerà subito ma resterà densa formando un bell’effetto a goccia nelle scanalature dello stampo. Decorate a piacere con ribes rosso e rosmarino per un look natalizio!

Fate raffreddare e servite! Conservate in frigorifero in un apposito porta torte! 

bundt cake foto finale

 

VANILLEGIPFERL

Vanillegipferl-1

Ho imparato a fare questi biscotti lo scorso anno in Alta Badia, andando “a bottega” da Nikolas del Panificio Seppi di Corvara. Oggi ho voluto prepararli in casa perché “sento l’inverno”, soprattutto vedendo che in Alta Badia sta già nevicando – incredibile ma vero!- quindi mossa da un po’ di nostalgia mi sono messa all’opera per calarmi, almeno per merenda, in un paesaggio innevato, candido e profumato di vaniglia dove i rumori sono attutiti dalla neve e ogni cosa diventa più bella….

Vanillegipferl2-1

ingredienti:
  • 110 gr di burro morbido
  • 60 gr di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di pasta di vaniglia naturale o semi di 1 bacca di vaniglia
  • 1 pizzico di sale
  • 2 tuorli
  • 150 gr di farina 00
  • 60 gr di nocciole tritate
  • 50 gr di zucchero semolato + 25 gr di zucchero vanigliato per la finitura
Vanillegipferl3-1
preparazione:

Amalgamate il burro morbido con lo zucchero e la vaniglia utilizzando una frusta elettrica. Aggiungete poco a poco i tuorli e il sale. Aggiungete la farina, le nocciole tritate e impastate a mano. Avvolgete l’impasto in un foglio di pellicola per alimenti e riponete in frigorifero per almeno 1 ora, o di più se vi fa comodo.

Trascorso il periodo di riposo riprendete l’impasto, prelevate pezzetti da 10 gr ciascuno, formate dei cordoncini e piegateli a formare un ferro di cavallo (Nikolas consiglia di non assottigliare le punte per creare la mezzaluna perché in cottura si bruciano sempre).

Allineate i biscotti su una teglia rivestita di carta forno e infornate a 180°C (forno preriscaldato, modalità statica) per 12 minuti.

A cottura ultimata estraete i biscotti dal forno e passateli ancora caldi nel mix di zucchero a velo vanigliato e zucchero semolato, il calore farà aderire lo zucchero creando un bell’effetto innevato e piacevolmente dolce!

Vanillegipferl4-1