I miei tagliolini cinesi: esplosivi!!!

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Uno dei miei comfort food preferiti è il cibo cinese, sì, ma il cinese moderno: baozi, mo, dim sum e i vari tipi di noodles che non hanno niente a che vedere con gli involtini primavera e il pollo alle mandorle dello stile cinese anni 90. Sarà che è anche un po’ la moda del momento e tra le foodblogger milanesi spopolano post su instagram con le foto dei migliori ristoranti cinesi della città. In primavera quando è bel tempo mi piace andare alla Ravioleria Sarpi a Milano ma quando sono a casa e ho proprio voglia di quei sapori fantastici speziati, dolci, freschi ma anche piccantini mi adopero per cucinare qualcosa che sia facilmente riproducibile in casa senza troppi sforzi come questi tagliolini che sono davvero esplosivi e si preparano molto velocemente!

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Ingredienti per 2 porzioni:

  • 200 gr di tagliatelle all’uovo
  • 2 carote
  • 4 cipollotti
  • 2 bacche di anice stellato
  • 1 cucchiaio di burro di arachidi
  • 50 ml di salsa di soia
  • 50 ml di salsa teriyaki
  • 25 ml di olio di sesamo
  • 2 cucchiai di semi di sesamo bianchi
  • 2 cucchiai di semi di sesamo neri
  • un pizzico di peperoncino in fiocchi o in polvere
  • un pezzetto di zenzero fresco

Preparazione:

Preparate le verdure: mondate e lavate bene i cipollotti e pelate le carote con un pelapatate. Tagliate i cipollotti a rondelle utilizzando anche un po’ di parte verde (tenetene da parte qualche rondella tagliata in obliquo per il tocco finale) e le carote a nastro.

In un wok o una padella antiaderente fate scaldare l’olio di semi e le bacche di anice stellato e rosolate i cipollotti e le carote. Aggiungete qualche cucchiaio di acqua per agevolare la cottura delle verdure ed evitare che brucino. A metà cottura aggiungete il burro di arachidi, la salsa di soia, la salsa teriyaki, lo zenzero fresco grattugiato e il peperoncino, dosando la quantità a seconda dei vostri gusti. Mescolate tutto accuratamente aggiungendo qualche cucchiaio di acqua per creare una salsina cremosa e diffondere bene il burro di arachidi. Quando le verdure sono stufate aggiungete un cucchiaio di semi di sesamo e assaggiate per verificare il gusto e aggiungere eventualmente altra salsa di soia o teriyaki o zenzero se vi piace un po’ di calore.

Fate cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata e quando sono al dente scolatele e ripassatele nel wok a fuoco medio per condire bene il tutto. Aggiungete un filo di olio di sesamo e un paio di cucchiai di salsa di soia, mescolate e impiattate decorando con i semi di sesamo bianchi e neri e il cipollotto verde crudo che avete tenuto da parte. Servite subito! Buon pranzo cinese!

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Noodles di riso con pollo caramellato e verdure al wok

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Facili, colorate e squisite, queste fettuccine di riso saltate al wok con tante verdure e bocconcini di pollo caramellati sono perfette per un piatto unico gratificante e completo dal punto di vista nutrizionale. Mi piace servire i noodles in una ciotola e mangiarli con le bacchette per aggiungere un ulteriore tocco asiatico.

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Ingredienti per 2 porzioni:

  • 150 gr di fettuccine di riso asiatiche (noodles)
  • 1 carota
  • 1 zucchina
  • 1 peperone
  • 1 manciata di fagiolini
  • qualche cimetta di broccoletto
  • 2 fettine di petto di pollo
  • 2 cucchiai di burro di arachidi
  • olio di sesamo
  • salsa di soia
  • salsa teriyaki
  • un pezzetto di zenzero fresco
  • coriandolo fresco per servire
  • semi di sesamo
  • 1 cucchiaio di miele

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Preparazione:

Tagliate tutte le verdure a bastoncino e sbollentatele in acqua bollente per qualche minuto, giusto per facilitare la cottura nel wok.

Fate scaldare un cucchiaio di olio di sesamo nel wok e saltate le verdure, condite con un cucchiaino di salsa di soia, uno di teriyaki e un pezzetto di zenzero fresco grattuggiato. Quando sono rosolate togliete dal wok e tenete da parte. Senza lavare il wok fate rosolare il pollo tagliato a striscioline aggiungendo eventualmente altro olio di sesamo. Quando il pollo è rosolato e quasi cotto aggiungete un cucchiaio di salsa di soia e uno di miele, e quando inizia a caramellarsi aggiungete un paio di cucchiai di semi di sesamo che si attaccheranno al pollo grazie al miele caramellato. Tenete da parte.

Fate cuocere i noodles in acqua bollente seguendo le istruzioni riportate sulla confezione (alcune marche prevedono l’ammollo delle fettuccine in acqua bollente senza fiamma accesa).

Mentre la pasta cuoce preparate il condimento: in un piccolo mixer riunite il burro di arachidi, la salsa di soia e la teriyaki, un pezzetto di zenzero grattuggiato e un mestolo di acqua fredda e frullate il tutto, aggiungendo eventualmente altra acqua fino ad ottenere una salsina fluida.

Quando i noodles sono cotti al dente scolateli e fateli saltare nel wok con un filo di olio di sesamo, le verdure, il pollo caramellato e la salsa di burro di arachidi. Assaggiate e aggiungete eventualmente altra salsa di soia per insaporire.

Impiattate, cospargete con semi di sesamo e coriandolo fresco e servite i vostri noodles con le bacchette per una esperienza fusion!

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Ramen 2.0

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Ancora poco conosciuto, il Ramen, tipica zuppa giapponese ma di origine cinese, è un primo piatto semplice e delizioso, personalizzabile all’infinito e traducibile nel concetto italiano di pasta in brodo con carne e verdure. Io lo preparo spesso perché è uno dei nostri “comfort food” preferiti per l’inverno, avete presente uno di quei piatti che si desiderano dopo essere stati fuori casa tutto il giorno tra pioggia e freddo e si sente il bisogno di qualcosa di caldo, brodoso e saporito da mangiare in una ciotola avvolti da un morbido maglione? Ecco il Ramen dà proprio quella sensazione. Avevo già fatto un post due anni fa con i miei primi Ramen ma con il tempo mi sono specializzata a furia di prepararli e quella di oggi è una delle mie versioni preferite con zucca, pancetta, spinacini, uovo, funghi e brodo al miso molto saporito. Se vi piace l’idea di preparare ramen, noodles e udon o altre specialità orientali vi consiglio di passare da Kathay (Via canonica 54 Milano oppure online) per fare scorta di tutto il necessario: dagli ingredienti di base agli accessori per i vostri menù a tema come teiere in ghisa, ciotole e tazze. Se avete Netflix inoltre vi suggerisco la docu-serie “In the mind of chef” con David Chang che esplora il mondo dei ramen accompagnato da amici e chef in tutto il mondo!

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Ingredienti per 2 ciotole:

  • 100 gr di polpa di zucca
  • 50 gr di pancetta
  • 2 manciate di spinacini baby
  • 2 uova
  • 2 porzioni di noodle per ramen (100 grammi)
  • 2 confezioni di preparato per zuppa di miso o 2 cucchiaini di pasta di miso
  • 2 bacche di anice stellato
  • 2 cucchiai di semi di sesamo
  • 1 manciata di funghi porcini essiccati o funghi shiitake essiccati
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 cucchiaio di olio di sesamo
  • qualche stelo di erba cipollina

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Preparazione:

Condite la polpa di zucca tagliata a pezzettoni con olio extravergine di oliva, sale e spezie a vostra scelta, quindi fatela cuocere in forno ventilato a 200°C per 20 minuti o fin quando è morbida. Questo serve a far evaporare la parte acquosa della zucca e a concentrare i sapori. Una volta cotta tenete da parte.

Fate cuocere le uova in acqua bollente per 7 minuti, quindi sgusciatele e fatele marinare in una ciotolina con della salsa di soia.

Ammollate i funghi porcini in acqua calda per ammorbidirli.

In un tegame fate rosolare con un cucchiaio di olio di sesamo la pancetta tagliata a pezzetti, quando è dorata aggiungete i funghi, 500 ml di acqua, la salsa di soia, il preparato per zuppa di miso o la pasta di miso per intensificare il sapore (regolate la quantità a seconda dei vostri gusti) e due bacche di anice stellato, quindi portate a bollore a fuoco basso. Assaggiate e se siete soddisfatti del sapore aggiungete gli spinacini, la zucca, l’erba cipollina tritata e i noodles. Seguite i minuti di cottura necessari indicati sulla confezione, di solito si cuociono in pochissimi minuti quindi distribuite la zuppa nelle ciotole e completate con l’uovo tagliato a metà, qualche stelo di erba cipollina tritato e semi di sesamo.

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Insalatona deluxe con salmone affumicato, avocado, fettine di lime e semi di zucca

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La sera è bello cenare con qualcosa di gratificante che sia anche leggero e salutare possibilmente. Io e Marco concludiamo spesso la settimana con una cenetta sul terrazzo a base di salmone e vino bianco e in estate la nostra cena preferita è proprio questa insalatona con salmone affumicato, avocado, fettine di lime e semi di zucca, facilissima da fare e non serve neanche accendere il gas quindi ideale per le serate più calde quando si ha voglia di freschezza senza rinunciare al gusto!

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Ingredienti per 2 insalate:

  • insalata a volontà (non può fare che bene quindi abbondate pure)
  • 100 gr di salmone affumicato di buona qualità
  • 1 avocado grande e maturo
  • 1 lime
  • una manciata di semi di zucca
  • una manciata di semi di sesamo
  • un filo di olio
  • sale e pepe
  • due fette di pane o due gallette al sesamo per accompagnare

Preparazione:

Un trucco che uso sempre quando preparo le insalate composte è condire prima l’insalata in una grande insalatiera, porzionarla nelle ciotole che utilizzo e poi aggiungere gli ingredienti a scelta che così facendo non vengono “sporcati” dal condimento (soprattutto se usate l’aceto balsamico) risultando più belli da vedere e dall’aspetto più fresco e invitante!

Condite la vostra insalata con un filo di olio, sale e pepe senza esagerare dato che l’insalata sarà già ricca per via del salmone e dell’avocado, due alimenti che contengono già dei grassi buoni per natura. Distribuite l’insalata nelle vostre ciotole e aggiungete le fettine di salmone, l’avocado lasciato intero o distribuito a cucchiaiate, il lime tagliato a fettine sottili, (se vi piace potete anche usarne metà per condire l’insalata e l’altra metà a fettine) decorate con una spolverata di semi di zucca e di sesamo e completate mettendo una fetta di pane integrale o una galletta nella ciotola che, oltre a completare il piatto dal punto di vista nutrizionale è anche bella da vedere secondo me! Portate in tavola e consumate subito! Questo è un bell’esempio di come un’insalata si tramuta in un piatto gourmet! Ne ho già in mente tante altre per l’estate: fichi freschi, menta, robiola, prosciutto crudo, pesche, basilico, pomodorini confit… ho tante belle idee quindi non vi resta che aspettare!

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Buddha Bowls

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Quando il cibo diventa moda, e quando la moda è salutare e promotrice di buone abitudini alimentari è bene che venga diffusa e celebrata! E’ il caso delle Buddha Bowls che, nate nei paesi orientali e già diffuse in alcune zone d’Europa, stanno iniziando ad arrivare anche in Italia e qualcosa mi dice che saranno molto amate! Ma veniamo al dunque: cosa sono le Buddha Bowls? Trattasi di ciotole colorate contenenti un pasto completo composto da verdure, proteine e cereali disposti ordinatamente e in modo creativo, belle e colorate, piene di nutrienti, fibre e vitamine, pensate per alimentarsi in modo corretto e sano senza tralasciare il gusto e l’aspetto estetico.

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Ci sono delle regole di base per comporre le Buddha Bowls, niente ricette precise ma solo una giusta proporzione tra gli ingredienti. La prima regola di base è rispettare la stagionalità dei prodotti che devono seguire i ritmi della natura in modo da farci assumere i nutrimenti giusti per ogni periodo dell’anno. La seconda regola è il senso estetico: le Buddha Bowls devono essere belle prima ancora che buone quindi gli ingredienti vanno disposti a mucchietti ordinati alternando i colori come fanno in oriente dove la preparazione del cibo è un’arte che esprime gratitudine per i doni della natura. La terza regola è quella delle proporzioni: una Buddha Bowls si ritiene completa e bilanciata se contiene il 70% di ortaggi cotti e/o crudi, il 15% di cereali e un altro 15% di proteine vegetali o animali. E per concludere: non tralasciamo il condimento e i semi oleosi che rappresenta la parte di “grassi buoni” necessari per una giusta dieta. E ora non ci resta che comporre la nostra Buddha Bowl preferita! Dimenticavo, una curiosità: la Buddha Bowls si chiama così perché la sua forma ricorda la pancia piena e rotonda di Buddha! Ecco la mia Buddha Bowl preferita:

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Ingredienti per 2 Buddha Bowls:

  • Insalata a volontà
  • Spinacini baby a volontà
  • 2 carota viola
  • 2 carote classiche
  • 1 finocchio
  • 6 fettine di salmone affumicato
  • 1 avocado maturo
  • 1 bicchiere di riso venere (io uso 1 busta di riso venere Gallo precotto, si prepara in microonde ed è comodo e buonissimo)
  • una manciata di semi di zucca e di sesamo o di girasole e lino
  • un filo di olio extravergine di oliva
  • il succo di un lime
  • poco sale in fiocchi

Preparazione:

Lavate l’insalata, mondate il finocchio e riducetelo a fettine sottili; tagliate le carote a nastro con un pelapatate per renderle graziose e invitanti. Sistemate le verdure, il salmone affumicato, il riso e l’avocado come meglio credete e condite con un filo d’olio, poco sale e il succo di lime; cospargete infine con una manciata di semi di zucca e di sesamo.

Enjoy your Buddha Bowl!

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Se vi piace l’idea di mangiare in una ciotola, partite dalla colazione e componete una sorta di Buddha Bowl con: yogurt greco, cereali integrali o muesli, frutta fresca e disidratata come albicocche e prugne; frutta candita come cranberries, mango e papaya; noci e nocciole, semi oleosi, bacche di goji e un filo di miele a completare il tutto! In questo modo potete fare una bella colazione ricca di alimenti sani e preziosi per il nostro corpo!

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Avocado toast con pane integrale al carbone vegetale, salmone affumicato, fettine di lime e semi di zucca

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Avete mai avuto la sensazione di essere avocado – dipendenti? Io purtroppo si! Ho voglia di mangiare questo toast sempre il venerdì sera! Adoro l’avocado per la sua consistenza fresca e cremosa e il suo sapore neutro ma in qualche modo burroso, perfetto da abbinare a qualcosa di croccante e  ideale per far esaltare sapori più sapidi come le uova, il bacon croccante o il salmone affumicato. In Italia non è molto diffuso ma all’estero stanno spopolando le avocado bowls, ciotole piene di tanti ingredienti sani e naturali tra cui l’avocado, o gli avocado burger (che fa anche Macha Cafè a Milano) e appunto gli avocado toast: pane a fette integrale spalmato da uno strato bello spesso di avocado e guarnito da ingredienti a piacere come uova, verdure, formaggi o frutta. Il mio avocado toast preferito prevede pane nero integrale fatto in casa, avocado che deve essere maturo e morbido, distribuito a cucchiaiate abbondanti, salmone affumicato, fettine sottili di lime e una manciata di semi di zucca! E’ fantastico, provatelo in abbinamento a un calice di vino bianco fresco per una cena leggera e fatemi sapere se anche a voi dà dipendenza!!!

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Ingredienti per il pane nero al carbone:

  • 300 gr di farina manitoba
  • 100 gr di farina di farro
  • 100 gr di crusca di farro (se non la trovate utilizzate 100 gr di farina integrale)
  • 4 cucchiai di semi di lino
  • 4 cucchiai di semi di sesamo
  • 1 bustina di carbone vegetale in polvere
  • 1 bustina di malto per panificazione (se non lo trovate utilizzate 1 cucchiaio di zucchero)
  • 300 ml di acqua (fredda se è estate, tiepida se il clima è più fresco)
  • 30 gr di burro
  • 10 gr di sale
  • 10 gr di lievito di birra disidratato

Ingredienti per guarnire due avocado toast:

  • 6 fette di salmone affumicato
  • 1 avocado grande e maturo (deve essere morbido al tatto già toccando la parte esterna)
  • 1 lime
  • due cucchiai di semi di zucca

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Preparazione del pane:

Nella ciotola della planetaria versate le farine, la crusca (o la farina integrale), il carbone vegetale, il malto (o lo zucchero), il burro morbido, i semi di lino e di sesamo, il sale da una parte e il lievito dall’altra e 2\3 dell’acqua e iniziate ad impastare alla minima velocità con il gancio a uncino. Aggiungete man mano l’acqua procedendo poco per volta finché non avrete ottenuto un bell’impasto morbido ed elastico ma non appiccicoso. Ricordate sempre che potrebbe non servirvi tutta l’acqua oppure potreste doverne aggiungere, dipende dal clima, dalla farina e dall’umidità dell’aria. Fate lievitare il pane nella ciotola riposta in un luogo tiepido e privo di correnti per 2 o 3 ore (in estate va bene anche la temperatura ambiente). Quando il pane sarà raddoppiato in volume, rovesciatelo sul piano di lavoro, sgonfiatelo e ripiegatelo su se stesso fino a formare un cilindro. Oliate uno stampo da plumcake e adagiateci il pane. Fate lievitare nuovamente fino al raddoppio. Cuocete quindi in forno preriscaldato a 200°C (modalità statica) per 30 minuti. Estraete il pane dallo stampo e controllate la cottura: se è asciutto e battendo le nocche fa un rumore sordo è pronto! Fatelo raffreddare completamente su una gratella.

E’ il momento di preparare il nostro avocado toast: quando il pane è freddo tagliate quattro fette di pane più o meno spesse a seconda dei vostri gusti, tostatele un po’, disponetele sui piatti da portata, tagliate l’avocado a metà e prelevate la polpa con un cucchiaio, distribuitela sulle fette di pane. Tagliate 4 fettine sottili di lime e con il lime rimasto spruzzate un po’ di succo sull’avocado. Sovrapponete le fettine di salmone affumicato, una manciata di semi di zucca e decorate con le fettine di lime! Servite e gustate!

 

Pane rustico con olive nere, cipolle, coriandolo e semi di sesamo

pane 1Tante volte un buon pane fatto in casa fa la differenza: mentre cuoce nel forno e senti il profumo che si diffonde per la cucina e quando lo assaggi, ancora tiepido, e ti chiedi come fanno ingredienti così semplici a creare un pane così buono?!? Fare il pane per me è terapeutico, un gesto antico ma ancora attuale che può trasformare un semplice pranzo come un panino in un vero e proprio rito gourmet. Potete farcire le vostre fette di pane come preferite, scegliendo ingredienti di qualità cercando di essere anche un pò creativi (mai provato con chèvre, noci e marmellata di fichi o pere?) o degustarlo in tutta semplicità con un filo di olio extravergine di qualità e un pizzico di fior di sale e abbinarci una bella insalata per un pranzetto sano e naturale, all’insegna del benessere, come piace a me. Ecco come si fa:

Ingredienti per una pagnotta:

  • 500 gr di farina manitoba
  • 10 gr di sale
  • 10 gr di lievito di birra disidratato
  • 40 gr di olio extravergine d’oliva
  • 250/280 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 1 mazzetto di coriandolo (se non lo trovate usate il prezzemolo)
  • 200 gr di olive nere denocciolate
  • 4 o 5 cucchiai di cipolla disidratata
  • 80 gr di semi di sesamo (neri o bianchi a piacere)

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In un mixer tritate le olive, il coriandolo e la cipolla disidratata procedendo a impulsi, in modo da ottenere un trito grossolano e non un impasto omogeneo. Nel pane si dovranno sentire i pezzetti di olive. Tenete da parte.

Nella ciotola della planetaria versate la farina, mettete il sale da un lato e il lievito dall’altro, unite l’olio e un terzo dell’acqua.

Azionate la planetaria con il gancio per impastare alla minima velocità aggiungendo l’acqua poco per volta. Potrebbe non servirvi tutta, quindi procedete per gradi. Quando l’impasto è formato aggiungete il trito di olive e  i semi di sesamo e continuate a impastare all’inizio con la planetaria, poi con le mani per incorporare bene tutti gli ingredienti. Arrotolate il pane su se stesso più e più volte in modo da sviluppare bene il glutine.

Formate una pagnotta tonda e posizionatela su una teglia rivestita di carta forno. Fate lievitare fino quasi al raddoppio in un luogo tiepido, come il forno con la luce accesa.

Cuocete in forno già caldo a 220°C (forno statico) per 35 minuti, controllate se è cotto battendo le nocche sotto la pagnotta. Se fa un rumore sordo e il fondo è dorato e asciutto è pronto!

Fate raffreddare su una gratella e solo quando è freddo o leggermente tiepido potete tagliarlo a fette e gustarlo come più vi piace!

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Pad thai

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Adoro le ricette e i sapori etnici, quando viaggio mi piace assaggiare ogni piatto tipico anche se non l’ho mai sentito nominare o non ne conosco gli ingredienti. Anche a casa ogni tanto è bello viaggiare con la fantasia in posti esotici e cucinare qualcosa di etnico anche per cambiare un pò la routine delle solite ricette. Parlando con Issara, un ragazzo tailandese che mi aiuterà con il restyling del blog ho appreso che l’ingrediente principale del pad thai è… il tamarindo!!! Io ho fatto senza perchè ho improvvisato la ricetta con quello che avevo in casa ma Issara mi diceva che il tamarindo o la pasta di tamarindo si trova tranquillamente nei negozi di alimentari etnici! Altra indicazione: in alcune ricette che si trovano sul web c’è la presenza dell’uovo strapazzato, è giusto metterlo se il pad thai è di carne, ma con i gamberi è meglio ometterlo!

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Ingredienti:

  • 90 gr di soba noodles
  • 200 gr di mazzancolle già pulite
  • 100 gr di germogli di soia
  • 30 gr di arachidi tostate
  • qualche goccia di olio di sesamo
  • un cucchiaio di salsa di soia
  • 1 lime
  • un peperoncino rosso fresco o semi di sesamo (facoltativo)
  • qualche ciuffetto di coriandolo fresco (facoltativo)

Preparazione:

Cuocete i noodles in abbondante acqua bollente scolando i noodles un minuto prima rispetto al tempo indicato sulla confezione.

Nel frattempo fate scaldare un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva in un wok e quando è caldo fate saltare i gamberi a fuoco alto, poi aggiungete i germogli di soia, la salsa di soia e proseguite la cottura per qualche minuto fino a cottura dei gamberi. Aggiungete i noodles cotti e ben scolati, qualche goccia di olio di sesamo e fate saltare il tutto aggiungendo le arachidi tritate.

Impiattate e servite con uno spicchio di lime, un ciuffo di coriandolo e a piacere del peperoncino fresco tritato o semi di sesamo.

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Ramen fatti in casa: facili, veloci e buonissimi

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Una bella ciotola di ramen caldi è un comfort food perfetto per l’inverno e per quando si ha voglia di sapori un pò diversi. Questi sono i miei primi ramen vegetariani, sono venuti davvero bene e non mi hanno richiesto troppo tempo nè ingredienti introvabili. Per la ricetta ho consultato un pò il web ma per il resto mi sono affidata all’istinto. Si possono personalizzare all’infinito con diversi ingredienti, io ho utilizzato spinaci, germogli di soia, funghi e uova, ma potete farli anche con cipollotti o porri, zucca, carote, tofu, carne, pesce, cavolo verza, insomma tutto ciò che vi piace!

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Ingredienti per 2 persone:

  • 100 gr di soba noodles
  • 2 dadini di preparato per zuppa di miso con alghe wakame
  • 2 uova
  • 2 manciate di spinacini baby
  • 2 manciate di germogli di soia
  • 2 manciate di funghi champignon
  • 2 cucchiai di semi di sesamo neri e bianchi
  • 2 cucchiaini di olio di sesamo
  • 4 cucchiai di salsa di soia forte (tamari)

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Preparazione:

In un pentolino fate bollire per 7 minuti le due uova, poi fatele raffreddare sotto l’acqua corrente fredda, sgusciatele e mettetele in una ciotolina con la salsa di soia. Mescolate e lasciatele marinare mentre preparate il resto.

Fate bollire l’acqua e cuocete i noodles seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.

Nel frattempo preparate due ciotole e mettete sul fondo gli spinacini, i funghi e i germogli di soia. A piacere condite con un filo di salsa di soia.

Preparate la zuppa di miso seguendo le istruzioni riportate sulla confezione e tenete in caldo.

Quando i ramen sono cotti scolateli, distribuiteli nelle due ciotole, versate la zuppa di miso, sistemate l’uovo tagliato a metà, versate la salsa di soia rimasta dalla marinatura e spolverizzate di semi di sesamo. Servite subito ben caldo insieme al cucchiaio da ramen e le bacchette.

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