Pan dei morti – ricetta tradizionale

pandeimorti2

Ho preparato questa ricetta perché mio papà dice sempre che i pan dei morti che si trovano oggigiorno “non sono più come quelli di una volta” quindi ho fatto un po’ di ricerche e ho deciso di cimentarmi nella preparazione. Il risultato è stato soddisfacente: ho ottenuto pan dei morti dal sapore intenso di spezie, la consistenza morbida ma compatta, direi ottimi per accompagnare un buon caffè!

pandeimorti3

Ingredienti per 14 pan dei morti:

  • 150 gr di amaretti
  • 100 gr di savoiardi
  • 50 gr di zucchero
  • 100 gr di farina
  • 100 gr di uvetta
  • 90/100 ml di passito
  • 50 gr di cacao
  • 1 albume
  • 1 cucchiaio di cannella
  • 1 cucchiaio di mix spezie per pain d’èpices
  • 1 pizzico di noce moscata
  • 1\2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • 2 cucchiai di zucchero a velo per completare

Preparazione

Fate reidratare l’uvetta in acqua calda per qualche minuto, quindi scolatela e strizzatela bene. Mettetela a macerare in 90 ml di vino passito per circa una mezz’ora, o anche di più se vi fa comodo.

Con l’aiuto di un mixer tritate i savoiardi e gli amaretti fino a ridurli in polvere. In una ciotola riunite tutti gli ingredienti quindi i biscotti sbriciolati, la farina, il cacao, le spezie, l’albume, l’uvetta con il passito e lo zucchero. Mescolate bene per amalgamare il tutto, dovrete ottenere un composto compatto e malleabile. A seconda della grandezza dell’albume potreste avere bisogno di aggiungere qualche cucchiaio in più di passito, se vedete che l’impasto è troppo secco aggiungetene quindi poco per volta.

Formate delle palline con le mani umide e schiacciatele tra i palmi dando la tipica forma ovale. Allineate i pan dei morti su una teglia rivestita di carta forno e cuocete a 180° C forno statico per 15 minuti. Estraete dal forno, spolverizzate con lo zucchero a velo e fate raffreddare. Consumate i pan dei morti il giorno dopo, il loro sapore si intensifica e anche la consistenza migliora diventando più fondente!

pandeimorti1

Gelato alla crema di limone fatto in casa

gelatocrema4

Uno degli aromi che più mi piace usare in cucina è la scorza di limone. Nei piatti salati dona freschezza e originalità, nei dolci è in grado di conferire un profumo e un gusto meravigliosamente naturale… se si abbina a preparazioni cremose a base di tuorli e zucchero direi che è uno dei sapori più buoni al mondo, semplicissimo eppure così perfetto, e insostituibile! Oggi ho utilizzato la scorza di limone per fare un ottimo gelato alla crema fatto in casa con l’aiuto della mia gelatiera Kitchenaid! Per la realizzazione della ricetta ho seguito i conigli di Lydia Capasso e Simone De Feo del libro “Gelati” che vi consiglio vivamente perché contiene tante ricette creative!

gelatocrema3

Ingredienti per 4 persone:

  • 600 gr di latte fresco intero
  • 100 ml di panna fresca
  • 200 gr di zucchero semolato
  • 100 gr di tuorli (circa 5 tuorli)
  • la scorza di 2 limoni bio
  • un cestino di lamponi per servire (opzionale)

Preparazione:

In un pentolino riunite latte, panna, tuorli, zucchero e mescolate con una frusta per amalgamare bene. Aggiungete la scorza di due limoni bio utilizzando un pelapatate in modo da prelevare solo la parte gialla. Fate scaldare a fuoco medio mescolando di tanto in tanto e portate il composto a 85°C, quindi spegnete e versate la preparazione in una brocca con beccuccio filtrandola per eliminare le scorze. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente mescolando di tanto in tanto. Quando il composto è tiepido o freddo, potete versarlo nella gelatiera e fate mantecare per 30 minuti.

Prima di servire, se il gelato è molto cremoso, potete farlo rassodare in freezer in una vaschetta di plastica con coperchio per circa 1 ora o due. Servite in una coppetta con qualche lampone se vi piace.

gelatocrema1

Zuppa inglese con lamponi

zuppa inglese 3

Finalmente dopo tante ricette salate e abbastanza light oggi facciamo uno strappo alla regola con un bel bicchierino di zuppa inglese resa più estiva e moderna grazie alla presenza dei lamponi che con l’Alkermes e la crema alla vaniglia secondo me sono perfetti. Se volete ottenere una crema pasticciera eccezionale non lesinate sulla qualità degli ingredienti: utilizzate solo la vaniglia naturale, in baccello, uova freschissime bio e comprate il miglior latte che trovate.

zuppa inglese 2

Ingredienti per la crema pasticciera:

  • 4 tuorli
  • 100 gr di zucchero semolato
  • 1\2 lt di latte
  • 1 baccello di vaniglia
  • 30 gr di amido di riso (o di mais)

Ingredienti per 6 bicchierini di zuppa inglese:

  • 12 savoiardi
  • 100 ml di Alkermes
  • 500 gr di crema pasticciera
  • un cestino di lamponi

Preparazione:

Iniziate dalla crema: mescolate i tuorli con lo zucchero e aggiungete pian piano l’amido di mais mescolando finché non avrete ottenuto una crema liscia e priva di grumi. Non è necessario montare i tuorli con le fruste elettriche, anzi, è controproducente, quindi mescolate semplicemente con un cucchiaio, andrà benissimo.

In una pentola di medie dimensioni fate scaldare il latte con i semini della bacca di vaniglia (incidetela per il lungo con un coltello e raschiate l’interno della bacca) e portatelo a 82°C, ovvero appena prima che raggiunga il bollore. Versate pian piano il latte caldo sulla crema di tuorli mescolando continuamente in modo tale che il calore del latte sia distribuisca uniformemente.

Versate il composto nella pentola dove avete fatto scaldare il latte e fate scuocere a fuoco basso per alcuni minuti, mescolando con una spatola. Quando vedete che il composto inizia ad addensarsi, appena raggiunge il bollore, spegnete il fuoco e versate la crema in una terrina pulita. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente coprendo con della pellicola per alimenti a contatto con la crema in modo che non si formi la “pellicina” sulla superficie della crema.

Quando la crema pasticciera è fredda potete assemblare la vostra zuppa inglese.

Inzuppate i savoiardi nell’ Alkermes, disponeteli sul fondo dei bicchierini. Coprite con la crema e riponete in frigorifero. Al momento di servire decorate con lamponi freschi.

zuppa inglese1

Ramen 2.0

ramen4

Ancora poco conosciuto, il Ramen, tipica zuppa giapponese ma di origine cinese, è un primo piatto semplice e delizioso, personalizzabile all’infinito e traducibile nel concetto italiano di pasta in brodo con carne e verdure. Io lo preparo spesso perché è uno dei nostri “comfort food” preferiti per l’inverno, avete presente uno di quei piatti che si desiderano dopo essere stati fuori casa tutto il giorno tra pioggia e freddo e si sente il bisogno di qualcosa di caldo, brodoso e saporito da mangiare in una ciotola avvolti da un morbido maglione? Ecco il Ramen dà proprio quella sensazione. Avevo già fatto un post due anni fa con i miei primi Ramen ma con il tempo mi sono specializzata a furia di prepararli e quella di oggi è una delle mie versioni preferite con zucca, pancetta, spinacini, uovo, funghi e brodo al miso molto saporito. Se vi piace l’idea di preparare ramen, noodles e udon o altre specialità orientali vi consiglio di passare da Kathay (Via canonica 54 Milano oppure online) per fare scorta di tutto il necessario: dagli ingredienti di base agli accessori per i vostri menù a tema come teiere in ghisa, ciotole e tazze. Se avete Netflix inoltre vi suggerisco la docu-serie “In the mind of chef” con David Chang che esplora il mondo dei ramen accompagnato da amici e chef in tutto il mondo!

Ramen3

Ingredienti per 2 ciotole:

  • 100 gr di polpa di zucca
  • 50 gr di pancetta
  • 2 manciate di spinacini baby
  • 2 uova
  • 2 porzioni di noodle per ramen (100 grammi)
  • 2 confezioni di preparato per zuppa di miso o 2 cucchiaini di pasta di miso
  • 2 bacche di anice stellato
  • 2 cucchiai di semi di sesamo
  • 1 manciata di funghi porcini essiccati o funghi shiitake essiccati
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 cucchiaio di olio di sesamo
  • qualche stelo di erba cipollina

ramen2

Preparazione:

Condite la polpa di zucca tagliata a pezzettoni con olio extravergine di oliva, sale e spezie a vostra scelta, quindi fatela cuocere in forno ventilato a 200°C per 20 minuti o fin quando è morbida. Questo serve a far evaporare la parte acquosa della zucca e a concentrare i sapori. Una volta cotta tenete da parte.

Fate cuocere le uova in acqua bollente per 7 minuti, quindi sgusciatele e fatele marinare in una ciotolina con della salsa di soia.

Ammollate i funghi porcini in acqua calda per ammorbidirli.

In un tegame fate rosolare con un cucchiaio di olio di sesamo la pancetta tagliata a pezzetti, quando è dorata aggiungete i funghi, 500 ml di acqua, la salsa di soia, il preparato per zuppa di miso o la pasta di miso per intensificare il sapore (regolate la quantità a seconda dei vostri gusti) e due bacche di anice stellato, quindi portate a bollore a fuoco basso. Assaggiate e se siete soddisfatti del sapore aggiungete gli spinacini, la zucca, l’erba cipollina tritata e i noodles. Seguite i minuti di cottura necessari indicati sulla confezione, di solito si cuociono in pochissimi minuti quindi distribuite la zuppa nelle ciotole e completate con l’uovo tagliato a metà, qualche stelo di erba cipollina tritato e semi di sesamo.

ramen1

 

La mia torta di mele preferita

torta di mele

Ricette di torte di mele ne ho provate tante ma nessuna che mi abbia mai entusiasmato tanto come questa che considero la “mia torta di mele”: la ricetta proviene infatti da un vecchio quadernino che avevo fatto da bambina e che conservo ancora oggi come una reliquia perché include le mie ricette supercollaudate come dico io, ovvero fatte e rifatte più volte senza mai esserne stati delusi. Questa torta mi piace tanto perché è morbidissima e umida prima di tutto, poi è ricca di mele come deve essere appunto una torta di mele, ha pochissimo burro e tantissimo yogurt quindi è un piacere mangiarla sapendo che è anche salutare ed è semplice da fare, la classica torta che si ha sempre voglia di preparare!

Ingredienti per una torta:

  • 2 uova grandi
  • 180 gr di zucchero bianco
  • 280 gr di yogurt intero alla vaniglia di buona qualità
  • 40 gr di burro fuso
  • 280 gr di farina autolievitante
  • 1 kg di mele
  • 1 cucchiaino di cannella se vi piace
  • 2 cucchiai colmi di zucchero di canna
  • zucchero a velo per spolverizzare se vi piace l’idea

Preparazione:

Con uno sbattitore elettrico o la planetaria montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto giallo chiaro gonfio e spumoso; ci vorranno diversi minuti. Resistete all’impulso di assaggiare questa fantastica crema (ok, un cucchiaino potete mangiarlo ma occhio che uno tira l’altro!)

Mentre la planetaria è in funzione potete dedicarvi alle mele: sbucciatele e tagliatele a fettine più o meno spesse a seconda dei vostri gusti, quindi riunitele in una ciotola capiente e spolverizzatele con un cucchiaio colmo di zucchero di canna e un cucchiaino di cannella se vi piace.

Quando il composto di uova e zucchero è pronto aggiungete il burro fuso (non deve essere bollente), lo yogurt, la farina autolievitante e continuate a montare il tempo sufficiente ad amalgamare tutti gli ingredienti.

Aggiungete 2\3 delle mele e mescolate con una spatola di silicone. Le mele vi sembreranno troppe per l’impasto ma è giusto così, in cottura l’impasto lievita tutto attorno alle mele. Se vi sembrano davvero troppe potete valutare di tenerne da parte una manciata. Versate l’impasto in una tortiera a cerchio apribile imburrata e infarinata e decorate la superficie con le mele tenute da parte. Spolverizzate la superficie con l’altro cucchiaio di zucchero di canna e infornate a 180°C per 50 minuti. Fate la prova stecchino, che dovrà risultare pulito. Se così non fosse prolungate di una decina di minuti la cottura.

A cottura ultimata fate raffreddare nella tortiera, quindi sformate la torta e sistematela su una alzatina. Servite a piacere spolverizzata con zucchero a velo o al naturale per un risultato rustico ma autentico!

torta di mele 2

Pudding di pane, more, miele e ricotta

pudding4

Nel fine settimana o in vacanza è bello fare una colazione diversa dal solito per spezzare la routine della quotidianità logorante, anche per dare un boost di energia alla giornata, soprattutto se prevede un po’ di sport all’aria aperta e un pranzo tardivo come di solito facciamo noi nel weekend. Oggi vi propongo questo pudding davvero fantastico, rustico al punto giusto, fatto con delle semplici fette di pane farcite di marmellata di more, inzuppate in un mix di uova, ricotta, vaniglia, scorza di limone e miele e arricchito da ricotta fresca e more succose, troppo buono!

pudding2

Ingredienti per 4/6 persone:

  • 8 fette spesse di pane bianco o pane al latte
  • 1\2 vasetto di marmellata di more o mirtilli
  • 3 uova
  • 300 gr di ricotta (200 gr per l’inzuppo + 100 gr per servire)
  • 1 bicchiere di latte
  • la scorza di un limone
  • 4 cucchiai colmi di miele (2 per l’inzuppo + 2 per servire)
  • 1 cucchiaino di “vanilla bean paste” ovvero una pasta di semi di vaniglia (o estratto di vaniglia)
  • 4 cucchiai di zucchero di canna
  • 6 fiocchetti di burro
  • 1 cestino di more

pudding1

Preparazione:

Spalmate con abbondante marmellata di more le fette di pane e abbinatele a due a due con la marmellata all’interno come a fare dei panini.

In una ciotola mescolate le uova, 200 gr di ricotta, 2 cucchiai di miele, la pasta di vaniglia, la scorza di limone, il latte.

Imburrate una pirofila adatta alla cottura in forno e sistemate le fette di pane e marmellata eventualmente tagliando le fette in due o tre parti in modo da ricoprire l’intera teglia. Versate il composto di uova e ricotta sulle fette di pane avendo cura di distribuirlo omogeneamente così che tutto il pane ne sia imbevuto. Lasciate riposare per 1 ora circa, quindi cospargete la superficie con dei fiocchetti di burro, lo zucchero di canna e metà delle more.

Cuocete in forno già caldo in modalità statica a 180°C per 50 minuti, coprendo la superficie con un foglio di alluminio a metà cottura qualora dovesse scurirsi troppo. Potete cuocere il dolce la sera in modo da averlo pronto la mattina seguente.

Una volta cotto e fatto raffreddare o intiepidire completate con la ricotta rimasta (100 gr) mescolata a 1 cucchiaio di miele, le more fresche rimaste e l’ultimo cucchiaio di miele per un effetto più lucente! Se preparate il pudding la sera prima vi consiglio di tenerlo a temperatura ambiente tutta la notte e scaldarlo leggermente in forno la mattina successiva e completarlo al momento di servire con ricotta fresca e more!

Buona colazione!

pudding3

Torta di compleanno al cioccolato

cake8

cake9

Cosa c’è di meglio di una torta al cioccolato con tanto di candeline per accompagnare un brindisi di compleanno? Una tripla torta al cioccolato!!! Se anche voi volete realizzare una torta di compleanno facile facile ma scenografica per via dei tre piani e una decorazione ad effetto proseguite nella lettura! L’idea per questa torta è nata da una mia passione per i nastri colorati soprattutto quelli in raso o in organza e quando ho visto in merceria questo verde acqua che, guarda caso, era dello stesso colore delle candeline che già avevo, non ho saputo resistere! Per evitare che il nastro si ungesse a contatto con la torta ho avvolto i bordi con una striscia di pasta di zucchero color cioccolato! La ricetta è di Csaba Dalla Zorza, la seguo da tanti anni e utilizzo questo impasto per molte delle mie torte al cioccolato perché rimane bella umida e vellutata, cioccolatosa ed è buona anche in semplicità senza aggiungere creme o ganache. Per creare i tre piani ho utilizzato il tris di stampi in silicone della Silikomart, ma vanno bene anche tre tortiere di diametri differenti e dal bordo cilindrico purché non siano troppo grandi (il diametro dello stampo più grande non deve superare i 18/20 cm).

cake2

Ricetta per una torta a tre piani:

  • 200 gr di cioccolato fondente al 70%
  • 200 gr di burro
  • 300 gr di zucchero di canna
  • 150 gr di farina autolievitante
  • 4 uova
  • 125 gr di yogurt bianco intero
  • 25 gr di cacao amaro
  • 1 fialetta di aroma al rhum
  • 100 gr di pasta di zucchero marrone
  • un paio di cucchiai di confettura o gelatina (per far aderire la pasta di zucchero)
  • 2 metri di nastro in organza o in raso
  • candeline per torta di compleanno (il candelabro che ho utilizzato è di Tiger)
  • un righello può essere d’aiuto nel misurare i nastri di pasta di zucchero

cake4

Preparazione:

Fate fondere il cioccolato a bagnomaria mettendo il cioccolato in una ciotola resistente al calore sopra ad una pentola contenente due dita di acqua in leggera ebollizione (la ciotola non deve essere a contatto con l’acqua ma solo con il vapore). Mentre il cioccolato si scioglie, montate con un frullino elettrico o con la planetaria il burro ammorbidito in modo da ottenere una crema, quindi aggiungete lo zucchero e montate ancora, poi aggiungete a bassa velocità un uovo alla volta. Aggiungete lo yogurt, l’arma al rhum e infine il cacao e la farina. Montate brevemente per amalgamare e incorporate il cioccolato fuso continuando a montare per amalgamare bene il tutto. Il composto sarà simile ad una mousse come consistenza.

Distribuite il composto nei tre stampi in silicone leggermente unto con olio di semi (se avete una tortiera non antiaderente vi sconsiglio di usare burro e farina perché si vedrebbe del bianco una volta cotta la torta. Utilizzate lo staccante spray oppure della carta forno ritagliando prima il fondo della torta e poi una striscia per il bordo (se ungete prima la tortiera con un filo di burro la carta forno aderirà benissimo). So che rivestire una tortiera o renderla antiaderente è una operazione noiosa ma è fondamentale per avere un risultato finale perfetto. E non fidatevi degli stampi cosiddetti antiaderenti perché completamente antiaderenti non lo sono mai.

Cuocete le torte in forno già caldo a 175°C in modalità statica per 45 minuti. Fate la prova stecchino una volta tolte dal forno: se lo stecchino è asciutto la torta è pronta.

Fate raffreddare le torte completamente. Una volta fredde possono essere impilate una sull’altra (se preferite potete utilizzare un cucchiaino di confettura ai lamponi o all’arancia o della crema al cioccolato per tenere insieme i tre dischi.) Stendete due o tre pezzetti di pasta di zucchero con il mattarello per creare i nastri che avvolgeranno le torte. Regolatevi sulle dimensioni a seconda dell’altezza del bordo di ciascuna torta, utilizzate un righello per essere precisi.

Spennellate della confettura o gelatina sul nastro di pasta di zucchero e avvolgetelo intorno alla torta. Stessa cosa con gli altri due piani. Io ho rivestito solo due piani perché mi piaceva di più l’effetto.

Per un maggior effetto decorativo avvolgete ciascuna torta con un bel nastro colorato, meglio se in tinta con le candeline!

E ora non vi resta che portare la torta al festeggiato, accendere le candeline e fare un bel brindisi! Auguri!

cake5

cake3

 

cake8

 

Torta petalosa alle verdure

quiche2

Una bella idea per stupire i vostri ospiti questa torta salata molto scenografica nonché buonissima e ricca di verdure che piacerà a tutti, vegetariani e non! Ci vogliono solo tante verdure, un pelapatate e un po’ di pazienza ma ne varrà la pena visto il risultato finale! Potete divertirvi con i colori e farla come ho fatto io verde arancione e viola oppure solo di due colori (esempio viola e arancione, due colori bellissimi insieme!) E ora, la ricetta!

quiche1

Ingredienti per una quiche:

  • 3 carote viola
  • 3 carote arancioni
  • 3 zucchine
  • un rotolo di pasta brisé già pronta
  • 2 uova
  • 80 gr di parmigiano o pecorino grattugiato
  • un pizzico di sale, pepe e un filo di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di noce moscata (se piace)

quiche4

Preparazione:

Lavate tutte le verdure e sbucciate le carote. Muniti di un pelapatate o una mandolina ricavate delle fette sottili dalle verdure tagliandole nel senso longitudinale. Tenetele da parte.

Preparate l’appareil: sbattete due uova con il parmigiano o pecorino grattugiato, condite con un pizzico di sale fino e una grattugiata di pepe e noce moscata.

Srotolate la pasta brisé e rivestite una tortiera. Riempite il guscio di brisé con l’appareil e livellate con il dorso di un cucchiaio. Arrotolate una fettina di zucchina su se stessa e posizionatela nel centro. Avvolgete tutto intorno le altre strisce di verdure alternando i colori a vostro piacimento fino a completare tutta la superficie della torta. Se vi piace potete fare un bordino di pasta ripiegando all’interno la pasta in eccesso, come ho fatto io. Condite con un filo di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e una macinata di pepe.

Infornate in forno già caldo, a 200°C in modalità ventilata per 45 minuti, o finché la pasta brisé sarà ben dorata.

Sfornate, lasciate intiepidire, trasferite la quiche su una alzatina o un piatto da portata e servite in tavola!

quiche3

quiche5

Bundt cake alla barbabietola e cioccolato!

bundtcake2

E dopo il risotto alle rape rosse eccole in versione dolce in questa bundt cake leggera e umida, perfetta per una bella colazione domenicale! Le barbabietole non danno sapore alla torta ma servono per renderla umida e morbida e a intensificare il colore. Un bel modo di utilizzare le barbabietole se vi avanzano dopo la preparazione del risotto o delle vostre insalate!

bundtcake3

Ingredienti per una bundt cake del diametro di 20/22 cm:

  • 120 gr di zucchero bianco o di canna
  • 150 gr di cioccolato fondente o al latte
  • 130 gr di farina autolievitante
  • 50 gr di amaretti sbriciolati (se non li avete potete tranquillamente ometterli)
  • 100 gr di olio di semi
  • 220 gr di barbabietole già cotte
  • 2 uova intere
  • un cucchiaino di estratto di vaniglia

bundtcake5

bundtcake1

Preparazione:

Frullate le barbabietole già cotte (se le prendete fresche si fanno cuocere con la buccia per 1 ora circa o finché sono tenere quando si infilzano con una forchetta, poi si fanno raffreddare nell’acqua di cottura e si sbucciano quando sono tiepide)  e tenetele da parte.

Fate fondere il cioccolato a bagnomaria e fate intiepidire.

Utilizzando la planetaria o un frullino elettrico montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Riducete la velocità continuando a montare e unite l’olio a filo. Sostituite la frusta con il gancio piatto e aggiungete la farina, il cacao, l’estratto di vaniglia, il cioccolato fuso e la purea di barbabietole. Mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti.

Se utilizzate gli stampi Nordic Ware imburrateli e infarinateli oppure utilizzate lo staccante spray. Versate l’impasto nella vostra tortiera e infornate a 150°C forno ventilato preriscaldato per 60 minuti. Sfornate la torta a cottura ultimata, fatela raffreddare completamente (è questo il segreto per riuscire a sformarla senza fatica) e sformatela sul patto da portata o la vostra alzatina. Conservate sotto la colche di vetro oppure in una scatola di latta per 2\3 giorni.

bundtcake4