Ghiaccioli al chai tea latte

ghiaccioli chai tea1

Certe idee mi vengono in mente senza accorgermi: questa mattina ho aperto la dispensa per prendere il caffè americano, mi è caduto l’occhio sulla scatoletta di latta del mio chai tea e mi è subito venuto in mente che avrei potuto provare a fare un ghiacciolo di chai tea latte per poter gustare il sapore di tè e spezie anche in questa stagione quando fa troppo caldo per bere il tè nella sua forma classica. Che bella scoperta, il ghiacciolo è venuto davvero buonissimo e l’ho decorato con del cioccolato bianco fuso per un tocco di golosità in più!

ghiaccioli chai tea3

Ingredienti per 4 ghiaccioli:

  • 500 ml di acqua minerale naturale
  • 6 cucchiai colmi di chai tea (è il tè aromatizzato alle spezie indiane)
  • 4 bacche di anice stellato
  • 4 capsule di cardamomo
  • 2 chiodi di garofano
  • 1 stecca di cannella
  • 4 fettine di zenzero fresco
  • 100 ml di latte fresco o panna fresca
  • 4 cucchiai di miele
  • 50 gr di cioccolato bianco per decorare

Preparazione:

Se volete preparare il tè a regola d’arte seguite le indicazioni sulla temperatura riportate sulla confezione e acquistate solo tè in foglie sfuso di ottima qualità (per esempio Kusmi Tea, Dammann Frères o Mariage Frère). Per ottenere il massimo dal cardamomo schiacciate le bacche con il fondo di un bicchiere o un mattarello in modo tale da rompere la buccia e far fuoriuscire i semini, sono loro che profumano! Per ottenere il meglio dallo zenzero fresco e dalle spezie aggiungetele quando l’acqua è fredda e portate a bollore, in questo modo l’acqua sarà ben aromatizzata dalle spezie.

Quando l’acqua raggiunge la temperatura indicata (solitamente per i tè neri è 90°C) mettete in infusione il tè e lasciate riposare per 1 ora in modo da ottenere un bel tè forte. Filtrate il tè e aggiungete il miele e il latte (o la panna) mescolando bene per far sciogliere il miele. Assaggiate e aggiungete eventualmente altro miele se vi piace più dolce. Ricordate che più zucchero aggiungete più friabili risulteranno i ghiaccioli.

Quando il composto è freddo versatelo negli stampi, sistemate il bastoncino di legno e riponete in freezer per 1 giorno intero.

Quando volete mangiare i vostri ghiaccioli scaldate a bagnomaria il cioccolato bianco e quando è fuso utilizzatelo per decorare i ghiaccioli che avrete precedentemente sformato e allineato su un foglio di carta forno. Se non consumate tutti i ghiaccioli subito riponeteli in freezer avvolti in carta forno. Buona pausa rinfrescante!

ghiaccioli chai tea1

I miei tagliolini cinesi: esplosivi!!!

tagliolini 2

Uno dei miei comfort food preferiti è il cibo cinese, sì, ma il cinese moderno: baozi, mo, dim sum e i vari tipi di noodles che non hanno niente a che vedere con gli involtini primavera e il pollo alle mandorle dello stile cinese anni 90. Sarà che è anche un po’ la moda del momento e tra le foodblogger milanesi spopolano post su instagram con le foto dei migliori ristoranti cinesi della città. In primavera quando è bel tempo mi piace andare alla Ravioleria Sarpi a Milano ma quando sono a casa e ho proprio voglia di quei sapori fantastici speziati, dolci, freschi ma anche piccantini mi adopero per cucinare qualcosa che sia facilmente riproducibile in casa senza troppi sforzi come questi tagliolini che sono davvero esplosivi e si preparano molto velocemente!

tagliolini 3

Ingredienti per 2 porzioni:

  • 200 gr di tagliatelle all’uovo
  • 2 carote
  • 4 cipollotti
  • 2 bacche di anice stellato
  • 1 cucchiaio di burro di arachidi
  • 50 ml di salsa di soia
  • 50 ml di salsa teriyaki
  • 25 ml di olio di sesamo
  • 2 cucchiai di semi di sesamo bianchi
  • 2 cucchiai di semi di sesamo neri
  • un pizzico di peperoncino in fiocchi o in polvere
  • un pezzetto di zenzero fresco

Preparazione:

Preparate le verdure: mondate e lavate bene i cipollotti e pelate le carote con un pelapatate. Tagliate i cipollotti a rondelle utilizzando anche un po’ di parte verde (tenetene da parte qualche rondella tagliata in obliquo per il tocco finale) e le carote a nastro.

In un wok o una padella antiaderente fate scaldare l’olio di semi e le bacche di anice stellato e rosolate i cipollotti e le carote. Aggiungete qualche cucchiaio di acqua per agevolare la cottura delle verdure ed evitare che brucino. A metà cottura aggiungete il burro di arachidi, la salsa di soia, la salsa teriyaki, lo zenzero fresco grattugiato e il peperoncino, dosando la quantità a seconda dei vostri gusti. Mescolate tutto accuratamente aggiungendo qualche cucchiaio di acqua per creare una salsina cremosa e diffondere bene il burro di arachidi. Quando le verdure sono stufate aggiungete un cucchiaio di semi di sesamo e assaggiate per verificare il gusto e aggiungere eventualmente altra salsa di soia o teriyaki o zenzero se vi piace un po’ di calore.

Fate cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata e quando sono al dente scolatele e ripassatele nel wok a fuoco medio per condire bene il tutto. Aggiungete un filo di olio di sesamo e un paio di cucchiai di salsa di soia, mescolate e impiattate decorando con i semi di sesamo bianchi e neri e il cipollotto verde crudo che avete tenuto da parte. Servite subito! Buon pranzo cinese!

tagliolini1

Noodles di riso con pollo caramellato e verdure al wok

noodles2

Facili, colorate e squisite, queste fettuccine di riso saltate al wok con tante verdure e bocconcini di pollo caramellati sono perfette per un piatto unico gratificante e completo dal punto di vista nutrizionale. Mi piace servire i noodles in una ciotola e mangiarli con le bacchette per aggiungere un ulteriore tocco asiatico.

noodles3

Ingredienti per 2 porzioni:

  • 150 gr di fettuccine di riso asiatiche (noodles)
  • 1 carota
  • 1 zucchina
  • 1 peperone
  • 1 manciata di fagiolini
  • qualche cimetta di broccoletto
  • 2 fettine di petto di pollo
  • 2 cucchiai di burro di arachidi
  • olio di sesamo
  • salsa di soia
  • salsa teriyaki
  • un pezzetto di zenzero fresco
  • coriandolo fresco per servire
  • semi di sesamo
  • 1 cucchiaio di miele

noodles5

Preparazione:

Tagliate tutte le verdure a bastoncino e sbollentatele in acqua bollente per qualche minuto, giusto per facilitare la cottura nel wok.

Fate scaldare un cucchiaio di olio di sesamo nel wok e saltate le verdure, condite con un cucchiaino di salsa di soia, uno di teriyaki e un pezzetto di zenzero fresco grattuggiato. Quando sono rosolate togliete dal wok e tenete da parte. Senza lavare il wok fate rosolare il pollo tagliato a striscioline aggiungendo eventualmente altro olio di sesamo. Quando il pollo è rosolato e quasi cotto aggiungete un cucchiaio di salsa di soia e uno di miele, e quando inizia a caramellarsi aggiungete un paio di cucchiai di semi di sesamo che si attaccheranno al pollo grazie al miele caramellato. Tenete da parte.

Fate cuocere i noodles in acqua bollente seguendo le istruzioni riportate sulla confezione (alcune marche prevedono l’ammollo delle fettuccine in acqua bollente senza fiamma accesa).

Mentre la pasta cuoce preparate il condimento: in un piccolo mixer riunite il burro di arachidi, la salsa di soia e la teriyaki, un pezzetto di zenzero grattuggiato e un mestolo di acqua fredda e frullate il tutto, aggiungendo eventualmente altra acqua fino ad ottenere una salsina fluida.

Quando i noodles sono cotti al dente scolateli e fateli saltare nel wok con un filo di olio di sesamo, le verdure, il pollo caramellato e la salsa di burro di arachidi. Assaggiate e aggiungete eventualmente altra salsa di soia per insaporire.

Impiattate, cospargete con semi di sesamo e coriandolo fresco e servite i vostri noodles con le bacchette per una esperienza fusion!

noodles1

Torta ai datteri medjoul e marmellata di arance di Nigella Lawson

tortadatteri1

Con questa torta saluto il periodo dei dolci che considero “natalizi”, ovvero i dolci a base di frutta secca, frutta candita e spezie che adoro e che riservo a questo periodo dell’anno. La torta sembra quasi un pudding dato che è ricca di frutta, rimane morbida per molto tempo ma è più compatta e uniforme di un pudding proprio come se fosse una torta da forno; tuttavia si prepara in una pentola sul fornello e contiene un sacco di cose buone: marmellata di arance, zucchero muscovado, uvette, mirtilli rossi, datteri medjoul, tè nero, cannella, mandorle, zenzero e chiodi di garofano…. un concentrato di delizie insomma! In più è davvero facile, il che aiuta in quei pomeriggi in cui si vuole preparare qualcosa di buono senza sporcare troppi utensili e che sia di sicura riuscita. Io l’ho decorata con 3 fettine di arancia candita, Nigella nel suo libro Simply Nigella dove è contenuta questa ricetta consiglia di spennellare la superficie con della marmellata di arance per un effetto lucido ma io ho preferito lasciarla al naturale.

torta datteri 3

Ingredienti per 1 torta grande:

  • 250 ml di tè nero forte (io ho usato un tè nero speziato “Indian chai”)
  • 500 gr di datteri medjoul (anche i datteri normali vanno bene se non trovate i medjoul)
  • 300 gr di mirtilli rossi essiccati
  • 150 gr di uvetta sultanina
  • 150 gr di zucchero muscovado
  • 150 ml di olio di cocco (o olio di semi leggero)
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 2 cucchiaini di zenzero in polvere
  • 1\2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • 200 gr di marmellata di arance amare
  • 200 gr di farina di mandorle
  • 100 gr di mandorle intere senza pelle
  • 3 uova grandi, sbattute
  • 3 fettine di arancia candita per decorare

Preparazione:

In una pentola capiente mettete i seguenti ingredienti: il tè nero (ancora caldo o freddo non ha importanza), i datteri denocciolati e tagliati in 4 pezzi (usate le forbici come fa Nigella, è comodissimo) le uvette, i mirtilli rossi, la marmellata, lo zucchero muscovado, le spezie e l’olio di cocco o di semi e portate a bollore mescolando di tanto in tanto per evitare che il composto si attacchi al fondo della pentola e anche per aiutare i datteri a sfaldarsi. Raggiunto il bollore abbassate la fiamma e fate sobbollire dolcemente per 10 minuti. Spegnete il fuoco e fate raffreddare almeno per 1 ora (anche di più se vi fa comodo).

Trascorso il tempo di riposo aggiungete le mandorle tritate grossolanamente, la farina di mandorle e le uova e mescolate bene per amalgamare il tutto.

Portate il forno a 180°C.

Versate l’impasto in una tortiera a cerchio apribile (preferibilmente di 25 cm di diametro) foderata con carta forno e fate cuocere per 1 ora e mezza / 1 ora e tre quarti in forno modalità statica a 180°C. Facendo la prova stecchino dovrà risultare umido con una traccia di impasto che rimane attaccata. Ovviamente se vedete che la torta è ancora molto umida proseguite la cottura accendendo la modalità ventilata se il vostro forno lo prevede.

A cottura ultimata togliete la torta dal forno, fatela raffreddare a temperatura ambiente nella sua tortiera. Fate riposare la torta 1 giorno intero prima di mangiarla. Volendo potete avvolgere la torta in un doppio strato di carta forno e alluminio e conservarla per 1 settimana! Io ho provato perché ne avevo fatte due: una l’abbiamo mangiata subito e una l’ho conservata con questa modalità e si è mantenuta perfettamente! Spero vi sia piaciuta, Nigella Lawson non mi ha mai deluso e anche questa torta è un vero successo assicurato! Alla prossima!

torta datteri2

La torta nera di Natale di Nigella Christmas!

black cake 4

Finalmente è arrivato S.Ambrogio e questo significa che tra poco è Natale!!! Sono contenta perché la stagione mi legittima a utilizzare spezie e canditi come se non ci fosse un domani e posso lanciarmi nella preparazione di trecce, brioche, torte e girelle ricche di tutti gli ingredienti tipici del Natale: cannella, scorza d’arancia, chiodi di garofano, canditi, uvette, mirtilli rossi, zenzero, miele, noci, mandorle…. chi più ne ha più ne metta! Questa torta è proprio la “quintessenza del Natale” gastronomicamente parlando, senza contare che ne sono rimasta affascinata molti anni fa quando, ancora ragazzina, guardavo le puntate di Nigella Christmas sulla BBC registrando le puntate e premendo pausa ogni 30 secondi per trascrivere scrupolosamente le ricette! Se volete immedesimarvi nel colpo di fulmine che ho avuto quando ho visto la puntata sulla black fruity cake potete cliccare qui e vedere su youtube il video di Nigella! (la ricetta della torta è al minuto 2:00)

black cake 1

Ingredienti per 2 torte (io ho fatto il plumcake che vedete in foto e una ciambella da 20 cm di diametro)

  • 350 gr di prugne denocciolate tagliuzzate in pezzetti
  • 250 gr di uvette
  • 85 gr di mirtilli rossi essiccati
  • 85 gr di mirtilli neri essiccati
  • 175 gr di burro a temperatura ambiente
  • 150 gr di zucchero muscovado
  • 200 gr di miele
  • 125 ml di liquore al caffè (Tia Maria)
  • succo e scorza di 2 arance medie
  • 1 cucchiaio di spezie miste natalizie o per gingerbread (cannella, zenzero, chiodi di garofano, anice stellato)
  • 3 cucchiai colmi di cacao amaro
  • 3 uova
  • 150 gr di farina 00
  • 75 gr di farina di mandorle
  • 1\2 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1\2 cucchiaino di bicarbonato
  • spray oro alimentare
  • stelline dorate per decorare

black cake 2

Preparazione:

Munitevi di una pentola bella ampia e dal fondo spesso e unite tutta la frutta, il burro, la scorza e il succo delle arance, il liquore al caffè, lo zucchero, il miele, il cacao, le spezie e fate scaldare a fuoco medio mescolando di tanto in tanto per evitare che il composto si attacchi al fondo. A partire dal bollore fate cuocere per 5 minuti, il liquido evaporerà un pochino e si fonderà con la frutta idratandola, dovrete ottenere un composto simile a una marmellata come consistenza. Non preoccupatevi se vi sembra liquido perché è proprio questo che renderà la torta bella morbida.

Spegnete il fornello e fate raffreddare per 2 o 3 ore o di più se vi fa comodo, il composto dovrà intiepidirsi. Se lo fate raffreddare non ha importanza.

Aggiungete quindi le tre uova precedentemente sbattute, le  farine, il bicarbonato, il lievito e mescolate molto bene per amalgamare.

Versate l’impasto in due stampi da plumcake o rotondi precedentemente foderati con carta forno (importantissima per non far aderire l’impasto alla tortiera) e infornate a 150°C forno statico e già preriscaldato per 1 ora e 45 minuti.

A cottura ultimata, fate la prova stecchino per controllare: lo stuzzicadenti dovrà essere solo leggermente appiccicoso ma senza residui di impasto.

Fate raffreddare completamente, (e per completamente intendo completamente, se la torta è anche solo leggermente tiepida si sgretolerà una volta tolta dalla tortiera quindi resistete) quindi sformate la torta e decoratela con lo spray oro alimentare e delle stelline natalizie secondo i vostri gusti!

black cake 3

Nota sulla conservazione: se fate due torte potete avvolgerne una in un doppio foglio di alluminio, sigillando bene i bordi per conservarla fino a 1 settimana.

Nota sugli ingredienti: se vi recate in negozi specializzati trovate tutta la frutta candita ed essiccata che vi serve. Io vado a rifornirmi da Noberasco a Milano in via Spadari, la qualità è ottima e il negozio sempre ben fornito!

black cake 5

Panforte fatto in casa

panforte4

Manca poco più di un mese al Natale e in questo periodo mi piace preparare ricette e dolci che richiamano l’atmosfera natalizia anche per fare qualche prova di quello che cucinerò il 25 Dicembre. Ho preso la ricetta del Panforte da uno dei miei libri preferiti per il Natale di cui prima o poi farò la review ovvero Nigella Christmas di Nigella Lawson, regina indiscussa in fatto di banchetti, feste e preparazioni pratiche e dal successo assicurato per tutte le occasioni. Se volete ottenere un Panforte eccellente non dovete badare a spese: recatevi in un negozio specializzato (per me Noberasco in via Spadari a Milano) e acquistate noci e canditi di ottima qualità per dare ancora più valore alla preparazione. Per il resto la ricetta è davvero facilissima e il risultato impeccabile: questo panforte ha un ricco aroma di spezie e canditi, la frutta secca croccante è avvolta da un impasto corposo ma morbido, e ha un gusto che definirei magico, perfetto!

panforte2

Ingredienti per un panforte di circa 20 cm di diametro:

  • 125 gr di mandorle sgusciate con la pelle
  • 100 gr di mandorle sgusciate senza pelle
  • 125 gr di gherigli di noci
  • 80 gr di fichi secchi tagliati in pezzi grossolani
  • 100 gr di scorza di limone candito
  • 100 gr di scorza di arancia candita
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di zenzero in polvere
  • 1\2 cucchiaino di noce moscata in polvere
  • 1\2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • 1\2 cucchiaino di misto spezie per pan di spezie
  • 30 gr di cacao amaro
  • 50 gr di farina bianca 00
  • 150 gr di zucchero di canna
  • 150 gr di miele
  • 30 gr di burro
  • spolverata di zucchero a velo per la finitura

Preparazione:

Preriscaldate il forno a 170°C in modalità statica e rivestite una tortiera a cerchio apribile di medie dimensioni (circa 20 cm di diametro) con carta forno.

In un pentolino fate sciogliere insieme il burro, lo zucchero e il miele.

In una ciotola resistente al calore riunite la frutta secca e candita, le spezie, la farina, il cacao e quando il composto di miele zucchero e burro è fuso e inizia a sobbollire spegnete il fuoco e versate il composto nella ciotola con gli altri ingredienti e mescolate con un cucchiaio o una forchetta. Si fa un po’ di fatica perché il composto è molto compatto e denso ma ne varrà la pena.

Versate il composto nella teglia rivestita di carta forno e con l’aiuto di una spatola in silicone schiacciate bene la superficie per livellare il più possibile il panetto e dare la forma del tipico panforte.

Infornate e cuocete per 40 minuti, quindi spegnete il forno ed estraete la tortiera. Fate raffreddare a temperatura ambiente per una notte intera o comunque per almeno 12 ore. Togliete il panforte dalla tortiera, eliminate la carta forno, spolverizzatelo di zucchero a velo, sistematelo sulla vostra alzatina e servite ai vostri ospiti i tagliandolo a fettine sottili e accompagnate a piacere con un caffè o un del vino passito. Delizioso!

panforte3

Risottino delicato con zenzero, scorza di limone, burro alla salvia e rosmarino e pepe di timut

risottino2

Ecco un altro risotto che aggiungo alla mia “collezione” di risottini gourmet. Un piatto facile facile, adatto anche a chi è alle prime armi, dal sapore delicato ma molto profumato e fresco grazie a zenzero, limone e pepe di timut che ha un marcato profumo di… pompelmo! Inutile dire che LO ADORO!!! Consigliate agli ospiti di mescolare il risotto a partire dal centro per diffondere il burro al rosmarino e salvia che darà un ulteriore profumo e sapore al risotto!

Ingredienti per 2 persone:

  • 1 bicchiere colmo del vostro riso per risotti preferito
  • 1\2 bicchiere di vino bianco
  • 1 lt circa di brodo vegetale
  • 1\2 cipolla bionda tritata
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale fino
  • 40 gr di burro freddo
  • 2 rametti di rosmarino
  • 1 mazzetto di salvia
  • un cucchiaino di pepe di timut
  • scorza di 1 limone
  • 1 pezzetto di zenzero fresco
  • parmigiano grattugiato a piacere per mantecare (circa 4 cucchiai colmi)

risottino1

Preparazione:

Fate appassire a fuoco dolce la mezza cipolla tritata in un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. Quando è traslucida e morbida aggiungete il riso e mescolate bene. Sfumate con il mezzo bicchiere di vino bianco e mescolate. Fate evaporare il vino e procedete quindi con la cottura del risotto aggiungendo un mestolo di brodo vegetale alla volta, mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo con un piccolo mixer tritate il pepe di timut e tenete da parte. Nello stesso mixer mettete il burro, gli aghi dei due mazzetti di rosmarino e una manciata di foglie di salvia tenendone da parte qualcuna per la decorazione (staccate accuratamente sia gli aghi di rosmarino che le foglie di salvia in modo da evitare parti dei gambi più dure) e tritate fino ad ottenere un composto omogeneo. Avvolgete il burro aromatizzato in un pezzetto di pellicola per alimenti e modellate formando un piccolo salsicciotto avvolgendo bene il burro nella pellicola per compattarlo. Riponete in frigorifero.

Quando il risotto è quasi a cottura grattugiate lo zenzero, regolatevi sulla quantità assaggiando il risotto e aggiungendo eventualmente altro zenzero. Spegnete il fuoco, aggiungete il parmigiano grattugiato per mantecare e mescolate. Impiattate e grattugiate la scorza di limone, cospargete con il pepe di timut e decorate con un rametto di rosmarino e due foglie di salvia. Completate il tutto con una fettina di burro alle erbe.

Portate in tavola e consigliate ai vostri ospiti di mescolare a partire dal centro in modo da diffondere il trito di burro alle erbe!

risottino 3

Tajine di manzo con mele e prugne

Tajine3

Mi piacciono le spezie e mi diverto a cercare quelle che ancora mi mancano setacciando negozietti specializzati e boutique più o meno etniche dove trascorro volentieri un po’ di tempo il weekend. Mi piace tanto anche acquistare libri di cucina, soprattutto se sono specifici e tematici come il mio nuovo libretto sulle tajine della serie “Piccoli Spuntini” di Guido Tommasi Editore che ho preso di recente e che mi ha subito conquistata! Con le mie nuove spezie e il mio nuovo libro non potevo fare altro che mettermi ai fornelli e preparare uno spezzatino speziato (adoro chiamarlo così) con il mio tegame in ghisa Le Creuset, perfetto per le cotture lente a fuoco dolce da abbinare al classico riso basmati per un piatto unico ricco e sostanzioso adatto al clima di questa giornata! Sentitevi liberi di personalizzare la quantità di spezie a seconda dei vostri gusti e se non amate le mele o le prugne potete utilizzare pere, albicocche secche, fichi secchi o patate e carote per un gusto più classico.

Ingredienti per 2 persone:

  • 1 cipolla piccola
  • 400 gr di spezzatino di manzo
  • 1 cucchiaio di cannella
  • 1 cucchiaio di garam masala
  • 1 cucchiaio di zenzero
  • 1/2 cucchiaio di paprika affumicata
  • 1\2 cucchiaio di cumino in polvere
  • 1\2 cucchiaio di misto cinque spezie
  • 1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
  • 1 pizzico di noce moscata in polvere
  • 1 bustina di zafferano
  • 1 mela
  • 6 prugne secche denocciolate
  • 1 litro di brodo
  • sale, pepe, un cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 bicchiere colmo di riso basmati
  • 2 chiodi di garofano

Tajine2

Preparazione:

Tritate la cipolla e fatela stufare nel tegame (meglio se in ghisa o comunque con il fondo spesso) con l’olio, un pizzico di sale e pepe. Allungate con un paio di cucchiai di brodo per non farla bruciare. Quando è traslucida aggiungete tutte le spezie e mescolate bene.

Aggiungete la carne e mescolate, quindi coprite con il brodo fino ad arrivare a 2 centimetri sopra la carne. Mettete il coperchio, regolate la fiamma sul minimo e lasciate cuocere almeno 1 ora. Controllare di tanto in tanto e mescolate ogni 15 minuti per evitare che la carne attacchi al fondo. Aggiungete del brodo se vedete che si asciuga troppo.

Trascorsa 1 ora di cottura, sbucciate le mele e tagliatele in spicchi spessi, quindi aggiungetele insieme alle prugne nel tegame, aggiungendo un pò di brodo per ricoprire nuovamente il composto di un paio di centimetri.

Fate cuocere per 20/30 minuti, o di più se necessario: la carne dovrà risultare tenera e il fondo di cottura non troppo liquido.

Preparate il riso basmati con i chiodi di garofano seguendo i tempi di cottura indicati sulla confezione. A cottura ultimate scolate il riso, impiattate e completate con la tajine e il suo fondo di cottura. Servite ben caldo e gustate con una playlist etnicheggiante in sottofondo!

Tajine1

 

Persian love cake

persian7

Ho colto l’occasione di San Valentino che è alle porte per preparare una torta che volevo fare da parecchio tempo: la Persian Love Cake, una torta a base di farina di mandorle al sapore di cardamomo, mandorle e acqua di rose e decorata da pistacchi tritati e boccioli di rosa. Per la ricetta sono stata indecisa fino all’ultimo se seguire quella del mio nuovo libro (che adoro) “The Saffron Tales” di Yasmin Khan che fa una torta semplice, solamente glassata oppure quella più ricca e farcita dell’eccentrica Katherine Sabbath. Alla fine, vista l’occasione di festa ho voluto creare una torta per stupire e ho seguito la ricetta della Sabbath che è stata ripresa anche da Amy del fantastico blog Constellation Inspiration ma ho modificato la farcitura dato che c’era troppa panna e burro oltre ai formaggi cremosi e devo dire che è venuta perfetta, cremosissima e leggera al punto giusto!

persian2

La torta è fantastica se vi piacciono i sapori speziati ma delicati. Sta a voi dosare la quantità di cardamomo e di acqua di rose. Io personalmente adoro ogni tipo di spezia e più un sapore mi risulta “nuovo” e più mi piace quindi le dosi indicate nella ricetta sono quelle che ho utilizzato io, ma sentitevi liberi di regolare l’intensità dei sapori come preferite!

persian6

Ingredienti per una torta di 18 cm di diametro (verrà alta circa 13 cm)

  • 200 gr di burro tagliato a quadretti
  • 200 gr di cioccolato bianco tritato grossolanamente
  • 150 gr di zucchero muscovado o di canna
  • 250 ml di acqua bollente
  • 2 uova
  • 170 gr di farina autolievitante
  • 200 gr di farina di mandorle
  • 1 cucchiai di cardamomo verde in polvere
  • 2 cucchiai di zenzero
  • 1 cucchiaio di cannella

persian3Ingredienti per la farcitura:

  • 250 gr di mascarpone
  • 300 gr di robiola
  • 100 gr di zucchero bianco
  • 4 cucchiai di acqua di rose
  • una punta di coltello di colorante alimentare in polvere color rosa

Ingredienti per la decorazione:

  • Una manciata di rose essiccate o petali di rose essiccati (io uso i Boutons de roses di Dammann Frères)
  • una manciata di pistacchi

persian5Preparazione:

In un pentolino fate sciogliere il burro, il cioccolato bianco, l’acqua bollente, lo zucchero, il miele mescolando di tanto in tanto finché è tutto sciolto e amalgamato. Spegnete il fuoco e trasferite il composto in una ciotola resistente al calore e lasciate raffreddare almeno 30/40 minuti.

Aggiungete al composto le uova, la farina, la farina di mandorle, le spezie e mescolate con le fruste elettriche o con la planetaria per qualche minuto.

Imburrate e infarinate una tortiera rotonda oppure utilizzate lo staccante spray alimentare e versate il composto.

Infornate a forno già caldo a 160°C in modalità ventilata per 60 minuti o anche di più se necessario: fate la prova stecchino dopo 1 ora e verificate se è umido o asciutto. Se è asciutto potete estrarre la torta e lasciarla raffreddare nella tortiera completamente; se è umido o sporco di impasto proseguite la cottura di altri 10 minuti e rifate la prova stecchino. Non abbiate paura di cuocere troppo la torta: essendo un impasto molto ricco e umido non si seccherà ma acquisirà un bell’aroma quindi controllate bene che lo stecchino esca pulito dall’impasto!

Una volta che la torta è completamente fredda (io di solito le preparo la sera e il giorno dopo procedo alla farcitura)  potete sformarla e rifilare la superficie qualora dovesse esserci una parte di torta più alta. Dovete ottenere un cilindro. Capovolgete la torta in modo che la parte rifilata stia sotto e con un coltello seghettato tagliate 3 dischi di uguale spessore.

Preparate a questo punto la farcitura: con uno sbattitore elettrico o la planetaria sbattete il mascarpone con la robiola e lo zucchero aggiungendo l’acqua di rose poco per volta assaggiandola per regolare l’intensità del sapore. Aggiungete anche il colorante per ottenere un colore rosa tenue. Se preferite potete trasferire la crema in una sac à poche, ma un cucchiaio andrà benissimo.

Per l’assemblaggio della torta io ho utilizzato un cake ring e i fogli di acetato, ovvero l’anello di metallo regolabile e i fogli di plastica trasparente alimentare da inserire all’interno del cake ring che andranno ad avvolgere la torta. Se non avete il cake ring potete semplicemente lavorare su un tagliere o un cartoncino rigido per torte, l’importante è che sia comodo per trasferire la torta in frigorifero e sulla alzatina o il vostro piatto di portata.

Procedete a farcire la torta spalmando la quantità desiderata di farcia su ogni strato e terminate l’ultimo strato con la crema livellando bene con una spatola o il dorso di un cucchiaio. Io sono stata parsimoniosa con gli strati di crema, quindi me ne è avanzata un po’ che ho utilizzato per ricoprire tutti i lati della torta. Con il senno di poi avrei messo più cream cheese tra gli strati e aver lasciato la torta “naked” come si usa appunto fare con le “naked cake”. Decidete voi come procedere anche in base ai vostri gusti!

Farcita e assemblata, la torta può essere decorata come preferite con le rose essiccate e i pistacchi, ma se vi piace potete provare anche con fiori freschi, meringhette ecc…

Mettete in frigorifero la torta per un’oretta o fino al momento di servire. Se avete utilizzato i fogli di acetato e lasciate la torta “naked” conviene lasciare la torta una mezz’ora in freezer prima di eliminare i fogli; in questo modo una volta tolta la torta dal freezer l’acetato si staccherà senza trascinare la crema. Prima di servirla lasciate la torta a temperatura ambiente per 10 minuti.

E ora non mi resta che augurarvi ti trascorrere ogni giorno come se fosse sempre San Valentino! L’amore è il sale e lo zucchero della vita, e si sa, non posiamo proprio farne a meno! Scatto social per l’occasione:

persian1

persian7