Lyches Martini e frutta secca dolce-salata

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Il Martini cocktail resta il mio drink preferito per un aperitivo strong, certo fa molto James Bond e non è molto femminile ma ho trovato una versione che mi si addice ovvero il Lyches Martini, assaggiato per la prima volta da Ippudo, a New York, durante l’attesa per il tavolo. Da quella volta l’ho sempre cercato anche qui in Italia con scarsi risultati. E’ venuta in mio aiuto l’enoteca S.Vittore di Varese sempre ben fornita, che mi ha procurato il liquore al Lyches della Monin, perfetto per realizzare in casa il mio drink preferito, dal tenue colore pale pink che mi piace tanto. I lyches sciroppati che trovo invece da Kathay sono perfetti per la decorazione e comodissimi perchè già denocciolati. Di solito servo questo drink accompagnato da una ciotolina di salatini al wasabi che acquisto da Tiger e il mix di frutta secca tostato in padella con sale e zucchero di Noberasco!

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Ingredienti per 1 drink:

  • 30 ml di Martini bianco
  • 30 ml di gin
  • 30 ml di liquore al lyches
  • un cucchiaino di essenza alla rosa
  • 2 o 3 lyches sciroppati per la decorazione
  • cubetti di ghiaccio

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Preparazione:

Raffreddate la coppa martini riempiendo il bicchiere con i cubetti di ghiaccio e tenendo da parte per qualche minuto.

In un mixing glass versate tutti gli ingredienti tranne i lyches sciroppati e mescolate per far raffreddare bene il drink.

Eliminate il ghiaccio dalla coppa martini e versate il cocktail filtrandolo per eliminare i cubetti di ghiaccio. Decorate con un paio di lyches sciroppati e servite.

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Pecan Pie

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Noci Pecan + Sciroppo d’acero = combinazione divina! Se poi aggiungiamo un guscio di frolla e altre noci miste a questo dorato ripieno caramellato abbiamo ottenuto una crostata davvero insuperabile! Mi sono affidata alla ricetta della Pecan – Plus Pie di Nigella Lawson che non mi ha mai deluso per andare sul sicuro ed ottenere una crostata alle noci davvero deliziosa. Ho acquistato le noci pecan già sgusciate insieme ad altre noci presso il mio negozio di fiducia Noberasco di Via Spadari a Milano che considero la mia gioielleria preferita!

Ingredienti per una torta di 24 cm di diametro:

  • 225 gr di farina bianca 00
  • 1\2 cucchiaino di sale
  • 125 ml di olio di semi leggero
  • 60 ml latte
  • 150 ml di sciroppo d’acero
  • 100 gr di burro
  • 150 gr di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 200 gr di gherigli di noci pecan
  • 120 gr di gherigli di noci e frutta a guscio mista (nel mio mix Noberasco ci sono noci rosse, noci brasiliane, anacardi, pistacchi, nocciole, mandorle, noci pecan)
  • 3 uova

Preparazione:

Iniziate dalla frolla all’olio: riunite in un mixer la farina, il sale, l’olio e il latte e frullate fino a ottenere un composto omogeneo. Basteranno pochi secondi. Con questo composto rivestite uno stampo da crostata scanalato con fondo amovibile o a cerchio apribile premendo l’impasto direttamente sul fondo della tortiera (se è antiaderente non c’è bisogno di carta forno, viceversa utilizzatela per estrarre con agilità la torta dal suo stampo) e lungo i bordi scanalati utilizzando il manico di un cucchiaio di legno per far aderire bene l’impasto. Mettete in freezer e accendete il forno a 180°C in modalità statica.

Nel frattempo in un pentolino fate fondere a fuoco dolce il burro con lo sciroppo d’acero e lo zucchero di canna e quando inizia a sobbollire aggiungete l’estratto di vaniglia e spegnete il fuoco. Mescolate bene per far sciogliere lo zucchero e fate intiepidire per 15 minuti tenendo mescolato di tanto in tanto.

Quando il forno è in temperatura aggiungete le 3 uova al composto di burro e sciroppo d’acero mescolando con una frusta a mano per incorporarle bene.  Riprendete lo stampo dal freezer e distribuite nel guscio di frolla il mix di noci lasciando le noci pecan in bella vista. Versate con cautela il caramello allo sciroppo d’acero sopra le noci. Potrebbe avanzarne se la vostra tortiera non è molto larga o profonda; in questo caso potete utilizzarlo per altri dolci.

Infornate per 40 minuti: l’impasto dovrà risultare dorato, il ripieno rassodato e le noci in superficie ben tostate. Fate raffreddare nella tortiera, sformate con delicatezza e sistemate la torta su una bella alzatina. Servite la torta così com’è o con una pallina di gelato alla vaniglia (in questo caso servite la torta tiepida).

Da Dammann Frère ho trovato un ottimo tè nero per accompagnare la torta, si chiama proprio “pecan pie” e ha un buonissimo aroma di mandorla e amaretto, perfetto con la nostra pecan pie!

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Panforte fatto in casa

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Manca poco più di un mese al Natale e in questo periodo mi piace preparare ricette e dolci che richiamano l’atmosfera natalizia anche per fare qualche prova di quello che cucinerò il 25 Dicembre. Ho preso la ricetta del Panforte da uno dei miei libri preferiti per il Natale di cui prima o poi farò la review ovvero Nigella Christmas di Nigella Lawson, regina indiscussa in fatto di banchetti, feste e preparazioni pratiche e dal successo assicurato per tutte le occasioni. Se volete ottenere un Panforte eccellente non dovete badare a spese: recatevi in un negozio specializzato (per me Noberasco in via Spadari a Milano) e acquistate noci e canditi di ottima qualità per dare ancora più valore alla preparazione. Per il resto la ricetta è davvero facilissima e il risultato impeccabile: questo panforte ha un ricco aroma di spezie e canditi, la frutta secca croccante è avvolta da un impasto corposo ma morbido, e ha un gusto che definirei magico, perfetto!

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Ingredienti per un panforte di circa 20 cm di diametro:

  • 125 gr di mandorle sgusciate con la pelle
  • 100 gr di mandorle sgusciate senza pelle
  • 125 gr di gherigli di noci
  • 80 gr di fichi secchi tagliati in pezzi grossolani
  • 100 gr di scorza di limone candito
  • 100 gr di scorza di arancia candita
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di zenzero in polvere
  • 1\2 cucchiaino di noce moscata in polvere
  • 1\2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • 1\2 cucchiaino di misto spezie per pan di spezie
  • 30 gr di cacao amaro
  • 50 gr di farina bianca 00
  • 150 gr di zucchero di canna
  • 150 gr di miele
  • 30 gr di burro
  • spolverata di zucchero a velo per la finitura

Preparazione:

Preriscaldate il forno a 170°C in modalità statica e rivestite una tortiera a cerchio apribile di medie dimensioni (circa 20 cm di diametro) con carta forno.

In un pentolino fate sciogliere insieme il burro, lo zucchero e il miele.

In una ciotola resistente al calore riunite la frutta secca e candita, le spezie, la farina, il cacao e quando il composto di miele zucchero e burro è fuso e inizia a sobbollire spegnete il fuoco e versate il composto nella ciotola con gli altri ingredienti e mescolate con un cucchiaio o una forchetta. Si fa un po’ di fatica perché il composto è molto compatto e denso ma ne varrà la pena.

Versate il composto nella teglia rivestita di carta forno e con l’aiuto di una spatola in silicone schiacciate bene la superficie per livellare il più possibile il panetto e dare la forma del tipico panforte.

Infornate e cuocete per 40 minuti, quindi spegnete il forno ed estraete la tortiera. Fate raffreddare a temperatura ambiente per una notte intera o comunque per almeno 12 ore. Togliete il panforte dalla tortiera, eliminate la carta forno, spolverizzatelo di zucchero a velo, sistematelo sulla vostra alzatina e servite ai vostri ospiti i tagliandolo a fettine sottili e accompagnate a piacere con un caffè o un del vino passito. Delizioso!

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Insalata autunnale con cavolo cappuccio bianco e viola, mele, melograno, noci, bacche di goji e robiola di capra

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Pensiamo all’ insalata non solo come a un piatto estivo o un contorno, ma proprio come una vera portata principale, adatta anche a una stagione più fredda come l’autunno se si scelgono ingredienti di stagione! Trovo sia importante sapersi alimentare correttamente e secondo me una bella ciotola di verdure arricchita da una parte proteica e del pane integrale ci aiuta in tal senso. Oggi ho utilizzato del cavolo bianco e viola a julienne e le mele, che nelle insalate mi piacciono sempre per la loro succosità e la dolcezza, e ho completato il piatto con noci e bacche di goji che fanno molto bene e chicchi di melograno per una lucentezza che non guasta. Per rendere l’insalata un piatto unico ho aggiunto un po’ di robiola di capra a fiocchetti. Un filo di olio, qualche seme di cumino e il gioco è fatto!

Ingredienti per 2 insalate:

  • cavolo cappuccio e cavolo viola a volontà
  • un cucchiaino di semi di cumino
  • 2 mele
  • chicchi di mezza melagrana
  • una manciata di gherigli di noci
  • due cucchiai di bacche di goji
  • olio extravergine di oliva
  • una robiola di capra
  • sale e pepe nero macinato al momento
  • un cucchiaio di aceto balsamico

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Preparazione:

Iniziate dal condire il cavolo cappuccio e il cavolo viola, precedentemente affettato sottilmente con dell’olio extravergine di oliva, sale, aceto balsamico e i semi di cumino in modo da ammorbidirlo un po’.

Lavate le mele e tagliatele a metà, lasciando la buccia. Eliminate il torsolo e tagliate la mezza mela a fettine sottili.

Distribuite l’insalata di cavolo nelle vostre ciotole, dividete le fettine di mela distribuendole come vi piace di più e completate aggiungendo le noci, i chicchi di melograno, le bacche di goji e per ultimo la robiola di capra distribuita a “fiocchetti” qua e là.

Prima di portare in tavola aggiungete un filo di olio extravergine di oliva e una bella macinata di pepe nero.

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Pan brioche salato farcito con salsa di noci, speck, parmigiano e radicchio

rotolini4Ho fatto questo pan brioche prendendo spunto dall’impasto dai miei rotolini farciti che trovate qui e ne ho modificato il ripieno sostituendo il prosciutto e i funghi con radicchio, salsa di noci, una spolverata di parmigiano e fettine di speck per creare delle “rose” che ho disposto a raggiera in una tortiera tonda come a creare un bouquet. Come prima cosa è facilissimo da fare, poi si genera un profumino buonissimo per tutta la cucina e per concludere è delizioso: molto appetitoso, morbido morbido, invitante, insomma un pan brioche salato dal successo assicurato! rotolini1Ingredienti per l’impasto:

  • 500 gr di farina manitoba per lievitati salati (si chiama “farine magiche” Lo Conte) ma va bene anche una manitoba classica o metà farina magica e metà manitoba
  • 12 gr di lievito di birra fresco
  • 10 gr di sale
  • 20 gr di zucchero
  • 30 gr di burro morbido
  • 2 uova intere
  • 250 ml di acqua tiepida
  • una manciata di semi di sesamo
  • una manciata di semi di lino

Ingredienti per il ripieno:

  • 150 gr di salsa di noci
  • 150 gr di speck
  • 1 cespo grande di radicchio
  • 100 gr di parmigiano grattugiato

rotolini5Preparazione:

Nella ciotola della planetaria versate la farina, i semi, il sale e lo zucchero; unite il burro morbido e le uova leggermente sbattute. Fate sciogliere il lievito fresco nell’acqua tiepida. Azionate la planetaria con il gancio per impastare e versate a filo l’acqua regolandovi sulla quantità quindi procedete pian piano fino a che non si sarà formato un impasto morbido ma non molle.

Fate impastare per qualche minuto con la planetaria a bassa velocità. Impastate a mano sul piano di lavoro per alcuni minuti in modo da far sviluppare bene il glutine. Trasferite l’impasto ottenuto nella ciotola della planetaria e coprite con la pellicola per alimenti. Fate lievitare in un luogo caldo per 3 ore o comunque fino al raddoppio (io utilizzo il forno con la luce accesa)

Una volta lievitato, trasferite l’impasto sul piano di lavoro infarinato e stendete la pasta in un rettangolo di circa 40 x 30 cm aiutandovi con un mattarello tenendo verso di voi il lato più corto.

Spalmate l’impasto con la salsa alle noci, distribuite il radicchio ridotto a striscioline, il grana e terminate con le fettine di speck disposte in verticale senza sovrapporle. Tagliate l’impasto in strisce dello spessore di una fetta di speck.

Arrotolate ciascuna striscia su se stessa e trasferite ciascuna girella in una teglia rotonda foderata di carta forno lasciando qualche millimetro tra una girella e l’altra. Lasciate lievitare ancora per 30 minuti.

Infornate il pan brioche a 220°C per 20 minuti, le girelle dovranno essere belle dorate ma morbide all’interno. Sfornate e fate raffreddare su una gratella. Qualora il fondo del pan brioche risultasse troppo umido potete ripassare in forno le girelle senza la teglia per 5 o 10 minuti sempre a 220°C in modo da farle asciugare bene. Servite calde o tiepide.

Con gli avanzi dell’impasto (le due strisce ai lati non erano molto farcite) ho creato questo piccolo filoncino tagliando a metà ciascuna girella e allineando i quattro pezzi in uno stampo da plumcake. Li ho cotti a 220°C per 20 minuti.

rotolini6Nota sulla conservazione: una volta fredde le girelle si possono congelare. Per averle pronte a pranzo o a cena basterà toglierle dal freezer e lasciarle scongelare a temperatura ambiente per 3 ore ed eventualmente passarle per qualche minuto in forno per un effetto “appena sfornato”!rotolini3

“Bisciola a modo mio” (corona di pane dolce ripieno di albicocche, noci, canditi, uvette e scorza di arancia)

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Per realizzare questo pane dolce ripieno di frutta secca e canditi che ho chiamto bisciola ho seguito la ricetta della “Corona di albicocche e marzapane” di Paul Hollywood giusto per avere una base di partenza ma ho omesso il marzapane, aggiunto altri canditi e modificato la forma della ghirlanda per evitare che le uvette rimanessero in superficie a rischio bruciatura.  L’aspetto del pane è rustico e imperfetto ed è giusto che sia così dato che la bisciola è un dolce Valtellinese e in montagna si sa, i dolci sono sempre rustici! Il gusto è davvero fantastico: profuma di arancia, le albicocche sono dolci e cremose, i canditi succosi, l’impasto è burroso e le noci scrocchiano sotto i denti creando un piacevole mix di consistenze e sapori! Un pane dolce e ricco, perfetto per accompagnare una fumante tazza di tè nero in un freddo pomeriggio invernale.

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Ingredienti per l’impasto:

  • 250 gr di farina manitoba
  • 5 gr di sale
  • 7 gr di lievito di birra disidratato
  • 50 gr di burro morbido
  • 140 ml di latte tiepido
  • 1 uovo sbattuto

Ingredienti per il ripieno:

  • 150 gr di albicocche secche
  • 50 gr di uvette
  • 50 gr di candidi misti tagliati a pezzetti
  • 30 gr di mirtilli rossi essiccati
  • 60 gr di gherigli di noci
  • 70 gr di zucchero di canna
  • 90 gr di burro morbido
  • 35 gr di farina bianca 00
  • la scorza di una arancia grattugiata

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Preparazione:

Nella ciotola della planetaria mettete la farina, il sale da un lato e il lievito dall’altro. Unite il burro morbido e l’uovo sbattuto e azionate con il gancio per impastare alla minima velocità. Aggiungete pian piano il latte tiepido, considerando che il composto che otterrete sarà molto morbido ed idratato. Proseguite a impastare finché non si incorda. Mettete l’impasto a lievitare in una terrina e coprite con della pellicola per alimenti. Per maneggiarlo più facilmente utilizzate una spatola in silicone così l’impasto non si attaccherà alle mani. Lasciate lievitare fino al raddoppio, io ho dovuto aspettare circa 3 ore.

Una volta che l’impasto è lievitato preparate il ripieno: sbattete il burro morbido con lo zucchero e la farina fino a ottenere una crema.  Grattugiate la scorza di arancia direttamente sopra la ciotola del composto di burro e zucchero e mescolate. Tritate al coltello le albicocche in pezzi non troppo piccoli (io ho diviso ogni albicocca in 3/4 pezzi) e tritate grossolanamente anche i gherigli di noci. Unite i canditi, le uvette, i mirtilli rossi essiccati e mescolate tutta la frutta secca.

Sgonfiate l’impasto lievitato e stendetelo con un mattarello in un rettangolo di circa 30 cm x 20 cm. Spalmate la crema di burro e zucchero e distribuite la frutta secca uniformemente. Arrotolate bene l’impasto su se stesso formando un cilindro al quale darete la forma di un anello congiungendo le due estremità. Fate lievitare nuovamente per un paio d’ore, quindi accendete il forno a 200°C in modalità statica e quando è in temperatura infornate per 25 minuti. Sfornate, fate raffreddare e servite portando la corona direttamente in tavola!

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Baklava

baklava 4Sono affezionata al baklava perché è uno dei primi dolci che ho imparato a preparare! Ero ancora una ragazzina e guardavo le puntate del Gamberorosso con il quadernetto delle ricette a portata di mano per prendere appunti durante le puntate! Mi ricordo che adoravo (bé, la adoro ancora) la chef Laura Ravaioli e dopo averla vista preparare questo dolce fantastico da mille e una notte l’ho voluto preparare insieme a mia mamma. Mi divertivo a imitare Laura Ravaioli che con il suo accento romano diceva burrrrro e spennellavo di burrrrro i fogli di pasta phyllo e ricordo ancora che ci sembrava strano versare tutto quello sciroppo una volta tolto il dolce dal forno, eppure era giusto, gli appunti dicevano proprio così! E infatti, che portento! Un dolce davvero unico nel suo genere, ricco di tanta frutta a guscio caramellata tra i fogli di pasta phyllo morbidi all’interno ma croccanti in superficie! Ecco la ricetta di Laura Ravaioli che ho “collaudato” facendo questo dolce diverse volte:

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Ingredienti per una teglia grande di baklava (io per questa teglietta ho dimezzato tutte le dosi):

  • 500 gr di pasta phyllo
  • 500 gr di frutta a guscio mista (noci, mandorle, pistacchi, pinoli in parti uguali)
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 250 gr di burro fuso (io ne metto sempre meno, circa 125 grammi)
  • 50 gr di miele
  • 500 gr di zucchero
  • 450 gr di acqua
  • un cucchiaio di acqua di rose o acqua ai fiori d’arancio

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Preparazione: 

Preparate lo sciroppo facendo scaldare acqua, miele e zucchero e fate bollire il composto per 5/10 minuti. Quindi spegnete, fate intiepidire e quando lo sciroppo è quasi freddo aggiungete l’acqua di rose o di fiori d’arancio. Una volta freddo conservate lo sciroppo in frigorifero.

Tritate con un mixer la frutta a guscio con lo zucchero facendo attenzione a non polverizzarle del tutto: la grana dovrà essere media, come una granella. A me piace lasciare qualche mandorla o noce intera per una diversa consistenza.

In una teglia da forno foderata con carta forno bagnata e strizzata disponete un paio di fogli di pasta phyllo rifilando i bordi con la forbice o un coltellino in modo che siano della stessa grandezza della teglia. Spennellate di burro fuso con delicatezza tutta la superficie e distribuite 1\3 del composto di frutta secca. Sovrapponete altri due foglia di pasta phyllo sempre rifilando i bordi, spennellateli bene con il burro e di nuovo distribuite 1\3 della frutta secca. Proseguite così fino a terminare con due fogli di pasta phyllo ben imburrati.

Con un coltello affilato e inumidito praticate dei tagli a losanghe affondando bene il coltello fino in fondo. Questa operazione va fatta con calma e precisione per non rovinare la superficie del dolce. (Io non avevo molto tempo e la foto ne è testimone… ma era buono)

Infornate a 180°C per 40 minuti in forno statico preriscaldato e quando è cotto e ben dorato, estraete il baklava dal forno e versate lo sciroppo preparato in precedenza. Fate raffreddare completamente prima di servire.

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Quadrotti di riso soffiato con miele, mandorle, pistacchi, noci e semi di zucca!

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Voglia di qualcosa di buono? Che sia goloso, croccante ma anche sano e nutriente? Queste barrette sono perfette, facilissime da fare, non prevedono cottura in forno e si possono personalizzare con la frutta a guscio che si preferisce. Io ho usato noci, mandorle e pistacchi, sono venute buonissime, una tira l’altra!

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Ingredienti per una teglia di barrette:

  • 100 gr di riso soffiato
  • 100 gr di mandorle in petali
  • 175 gr di miele
  • 70 gr di noci o pistacchi o metà e metà tritati grossolanamente
  • 50 gr di semi di zucca
  • 140 gr di burro di arachidi (dato che non l’avevo in casa l’ho sostituito con il burro di macadamia, che è simile nella consistenza)

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Preparazione:

In una ciotola ampia mescolate il riso soffiato, le mandorle, le noci, i pistacchi e i semi di zucca.

In un pentolino scaldate a fuoco medio il miele e il burro di arachidi e quando raggiunge il bollore spegnete il fuoco e versate questo caramello nella ciotola con il riso soffiato e mescolate bene per amalgamare il tutto.

Versate il composto in una teglia precedentemente foderata con carta forno e pressate bene con una spatola per compattare i chicchi di riso. Fate raffreddare per circa 3 o 4 ore, poi trasferite il composto su un tagliere e ricavate dei quadrotti con un coltello affilato.

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Torta rustica ai fiocchi d’avena con noci uvette e cacao

torta avenatorta avena 6Questa è una torta che io considero “made with love” vale a dire fatta con amore perchè l’ho preparata a una persona speciale ma anche per via dei tanti healthy food che sono contenuti all’interno e che rendono questa torta un elisir di benessere, una coccola tutta al naturale per iniziare bene la giornata ed evitare di fare tappa al bar riempiendosi di grassi idrogenati. Nonostante ci siano tanti fiocchi di avena la texture della torta è soffice, molto umida e morbida, le uvette dolci e succose e le noci croccanti tra l’impasto al cacao creano una bella armonia di sapori e consistenze.

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Ingredienti:

  • 200 gr di farina di farro (va bene anche farina bianca 00 oppure metà e metà)
  • 180 gr di fiocchi di avena
  • 450 ml di acqua bollente
  • 100 gr di zucchero di canna o muscovado
  • 100 gr di zucchero semolato bianco
  • 100 gr di burro fuso
  • 100 gr di gherigli di noci
  • 100 gr di uvette
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1\2 cucchiaino di sale fino
  • un cucchiaio di cacao amaro

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Preparazione:

Mescolate in una ciotola ampia l’acqua bollente con i fiocchi di avena, mescolate e lasciate riposare per 15 minuti. Nel frattempo fate rinvenire le uvette in una ciotolina con dell’altra acqua bollente. Trascorso il periodo di riposo aggiungete all’avena ammorbidita lo zucchero, lo zucchero di canna, il burro e le uova e mescolate bene.

Aggiungete al composto le uvette ben strizzate e la farina precedentemente setacciata con il bicarbonato, il sale e il cacao e mescolate bene per amalgamare. Aggiungete le noci e mescolate ancora. La consistenza sarà piuttosto liquida anche dopo aver aggiunto la farina.

Versate l’impasto in una tortiera ampia rivestita con carta forno (o imburrata e infarinata) e cuocete in forno ventilato già caldo a 180°C per 40 minuti. Vi accorgete che è pronta quando si sente profumo in cucina e la torta ha delle belle crepe in superficie.

Togliete dal forno e fate raffreddare completamente la torta prima di sformarla (altrimenti si romperà in mille pezzi).

Il momento migliore per gustarla è al mattino: i fiocchi di avena, le noci, le uvette, il cacao, e gli zuccheri contenuti vi daranno tanta buona energia positiva!

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