Grano saraceno alla barbabietola

grano saraceno barbabietola-1

Ho trovato questa ricetta super simpatica sul libro “Deliciously Ella – semplicemente green” molto carino per ricette vegane, salutari, colorate e piene di gusto! E’ grazie a questo libro che ho imparato a cucinare il grano saraceno come un cereale, volendo si può bollire semplicemente in acqua, io l’ho preparato come fosse un risotto aggiungendo del brodo pian piano. Ho decorato il piatto con dei cucchiaini di yogurt al cocco, rametti di menta e timo e dadini di barbabietola per renderlo più accattivante! 

ingredienti per 4 persone:
  • 2 barbabietole precotte a vapore (se prendete quelle fresche fatele cuocere a vapore o in forno avvolte in alluminio finché non sono tenere)
  • 400 gr di grano saraceno decorticato
  • 400 ml di latte di cocco
  • 500 ml circa di brodo vegetale 
  • sale e pepe
  • 1 vasetto di yogurt al cocco, foglioline di menta per servire (non previsti nella ricetta del libro) 
grano saraceno barbabietola-1-2
preparazione:

Sciacquate il grano in un colino a maglia fine sotto il getto dell’acqua corrente, quindi sistematelo in una pentola con 300 ml di brodo vegetale bollente. Fate cuocere a fiamma media aggiungendo un mestolo di brodo alla volta quando il grano saraceno si asciuga.

Nel frattempo tagliate le barbabietole a dadini, tenetene da parte alcuni piccoli per la decorazione se volete; frullate le barbabietole con il latte di cocco, condite con sale e pepe e tenete da parte.

Quando il grano saraceno è quasi cotto (verificate i tempi di cottura indicati sulla confezione) non aggiungete più brodo ma unite la crema di barbabietola e mescolate bene. 

Assaggiate e regolate di sale e pepe se necessario. 

Se volete potete decorare con i dadini di barbabietola tenuti da parte, qualche goccia di yogurt al cocco e foglioline di menta. 

Servite e gustate questo buon piatto vegetariano e senza glutine!

 

grano saraceno barbabietola-1-3

grano saraceno mantecato con pesto green

IMG_0959.jpg ps 3

Ho scoperto che il grano saraceno può essere consumato non solo sotto forma di farina ma proprio come un cereale, anche se non è un vero e proprio cereale bensì una pianta poligonacea ricca di benefici, in più è privo di glutine e può essere cucinato come il riso, in insalata o mantecato come un risotto! Oggi l’ho preparato con un pesto di basilico, spinacini, piselli e menta, deliziosamente green! L’ho completato con un cucchiaio di caprino fresco, buonissimo, un piatto unico, completo e sano!

ingredienti per 2 persone:
  • 180 gr di grano saraceno decorticato
  • 1\2 lt di brodo vegetale
  • 1 scalogno
  • 1\2 bicchiere di vino bianco per sfumare
  • 1 tazza di piselli surgelati
  • 1 manciata di foglie di menta fresca
  • 1 manciata di foglie di basilico fresco 
  • 1 manciata di spinacini novelli
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 2 cucchiai di pinoli
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 \2 cucchiaino di sale fino
  • pepe nero a piacere
  • una noce di burro + altro parmigiano se volete arricchire la mantecatura
  • 150 gr di caprino fresco per servire
preparazione:

Sbucciate e tritate lo scalogno, quindi fatelo appassire in una pentola dal fondo spesso con un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Aggiungete un pizzico di sale e mescolate, quindi aggiungete il grano saraceno decorticato e mescolate. Sfumate con il vino bianco e attendete che evapori. Procedete quindi la cottura del grano saraceno come fosse un risotto aggiungendo un paio di mestoli di brodo vegetale per volta. Ad ogni aggiunta il brodo dovrà coprire del tutto il grano saraceno quindi regolatevi sul brodo da aggiungere. 

Mentre tenete sotto controllo la cottura del grano saraceno dedicatevi al pesto: nel boccale del frullatore inserite 2\3 dei piselli (precedentemente scongelati e sbollentati), gli spinacini, il basilico, la menta, il parmigiano, i pinoli, sale, pepe, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e 1\2 bicchiere di acqua quindi frullate con il mixer a immersione, dovrete ottenere una crema. Regolatevi sul sapore in base ai vostri gusti aggiungendo eventualmente più basilico o più parmigiano. Tenete da parte. I piselli che non avete frullato andranno aggiunti al grano saraceno a fine cottura. 

Quando il grano saraceno è cotto spegnete il fuoco, aggiungete il pesto green e i piselli tenuti da parte e mescolate bene. Se volete potete aggiungere una noce di burro e altro parmigiano per mantecare. Impiattate e completate con una cucchiaiata di caprino fresco, del pepe nero macinato al momento e delle foglioline di basilico!

IMG_0966.jpg ps 3

Crostata salata di grano saraceno con cipolle caramellate, chèvre e riduzione al balsamico

quiche-2Una torta salata golosa e dai sapori robusti, ideale per brindare all’autunno in compagnia di una buona bottiglia di rosso. La pasta brisé è fatta con la farina di grano saraceno e la sua ruvidità è perfetta per contenere le cipolle morbide e caramellate che contrastano la sapidità del formaggio di capra. La riduzione di aceto balsamico è una chicca, conferisce una punta di originalità alla torta salata.

quicheIngredienti per la brisè salata al grano saraceno:

  • 150 gr di farina di grano saraceno
  • 100 gr di farina 00 (+ altra per stendere l’impasto)
  • 100 gr di burro freddo a dadini
  • un cucchiaino di sale
  • 50/80 ml di acqua ghiacciata
  • un cucchiaio di zucchero di canna

Ingredienti per il ripieno:

  • 3 cipolle bionde
  • un pizzico di sale
  • un cucchiaio di zucchero di canna
  • due cucchiai di glassa di aceto balsamico
  • due cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un tronchetto di formaggio di capra
  • un uovo + due cucchiai di latte

quiche-3

Preparazione della pasta brisè:

Mettete nel mixer le farine, il sale, lo zucchero e il burro freddo tagliato a dadini e azionate per alcuni secondi fino ad ottenere un composto sbriciolato. Aggiungete l’acqua procedendo poco per volta e continuando a frullare finché non si forma una “palla” di impasto che ruota intorno alle pareti del mixer. Potrebbe servirvi altra acqua oppure avanzarvene a seconda dell’umidità dell’aria e della farina. L’impasto dovrà essere morbido ma non bagnato, quindi procedete per gradi. Appiattite l’impasto ottenuto in un disco spesso, quindi avvolgetelo in un foglio di pellicola per alimenti. Fate riposare in frigorifero almeno 40 minuti.

Preparazione del ripieno:

Se come me siete sensibili alle cipolle vi consiglio di indossare un paio di occhialini da piscina per la preparazione delle cipolle, funziona, non verserete neanche una lacrima!

Sbucciate e tagliate a rondelle le cipolle, fatele stufare in una padella ampia con l’olio extravergine di oliva e un pizzico di sale, tenendo il fuoco basso, mescolando di tanto in tanto e tenendo il coperchio. Quando le cipolle iniziano a diventare trasparenti proseguite la cottura bagnando con mezzo bicchiere di acqua per agevolare la cottura ed evitare che brucino. Proseguite la cottura per circa 10/15 minuti (il tempo dipende dal fuoco, dalla padella e dallo spessore degli anelli di cipolla quindi regolatevi con i tempi) o comunque finchè le cipolle hanno perso parte del loro volume e sono molto morbide e cremose e tendono a sfaldarsi. Aggiungete il cucchiaio di zucchero di canna e l’aceto balsamico e mescolate, quindi alzate un pò la fiamma e fate caramellizzare le cipolle sempre stando attenti a non bruciarle. Quando le cipolle si sono caramellate sul fondo della padella (basteranno pochi minuti) spegnete, mescolate e tenete da parte.

Assemblaggio della torta salata:

Tirate fuori dal frigorifero la pasta brisè e con l’aiuto di mattarello e farina stendetela nello spessore desiderato, direi non troppo sottile data la ricchezza del ripieno. Con le dosi indicate vi avanzerà un po’ di pasta che potete utilizzare per delle crostatine dolci o dei biscotti. Rivestite la vostra tortiera (se non è antiaderente imburrate e infarinate prima per evitare che la pasta si attacchi allo stampo) e bucherellate il fondo con una forchetta. Coprite la base con un disco di carta forno, coprite con dei pesi di cottura o ceci secchi e infornate a 200°C forno ventilato per 10 minuti, in modo da fare una semicottura in bianco e cuocere bene il fondo della torta salata.

Nel frattempo tagliate 8 fette dal tronchetto di chèvre e sbattete l’uovo con i due cucchiai di latte e un pizzico di sale.

Trascorso il tempo di cottura, estraete la torta salata, eliminate i pesi da cottura e la carta forno e verificate il fondo della torta: se è ancora umido proseguite la cottura qualche altro minuto (non serve rimettere i pesi) se è cotta riempite il guscio di brisè con le cipolle caramellate livellandole con il dorso di un cucchiaio, decorate con le fette di chèvre e versate il mix di uovo e latte sulla superficie facendolo colare bene negli spazi vuoti tra le cipolle. Infornate a 200°C forno ventilato per 30/40 minuti, o fino a doratura. Servite calda o tiepida, eventualmente decorandola con altra glassa di aceto balsamico messa a freddo.

quiche-1

Torta di montagna con grano saraceno e marmellata

Torta 1

Per affrontare una lunga giornata di studio o di lavoro ci vuole una bella colazione! Dato il clima invernale ho deciso di fare la torta di grano saraceno che si trova spesso in Alto Adige. La versione originale prevede la confettura di mirtilli rossi, ma è buonissima anche con quella di frutti di bosco, amarene, more o mirtilli! Questa torta rientra in quella categorie di torte che io definisco “da fare appena si entra in casa, con ancora il cappotto addosso” perchè di solito si hanno tutti gli ingredienti in dispensa, si sporca una sola ciotola e il procedimento è superveloce! Se la sera ti viene voglia di preparare qualcosa di buono per la colazione del giorno dopo è perfetta perchè cuoce mentre si cena, durante la notte si raffredda e la mattina è pronta per essere farcita con la marmellata! Cosa chiedere di più?!

Torta 3

Ingredienti:

  • 200 gr di farina di grano saraceno
  • 100 gr di farina 00
  • 150 gr di zucchero di canna
  • 130 gr di olio di semi
  • 125 gr di yogurt intero alla vaniglia o bianco
  • 1 bustina di lievito per torte
  • 1 pizzico di sale
  • 2 uova
  • 4 cucchiai di marmellata per farcire

 

Preparazione:

In una terrina mescola insieme le due farine, il lievito per torte, il sale e lo zucchero.

Unisci 2 uova, lo yogurt e l’olio di semi e sbatti con le fruste elettriche per qualche minuto.

Versa il composto in una tortiera a cerchio apribile imburrata e infarinata o rivestita di carta forno.

Fai cuocere a 180°C per 45 minuti.

Fai raffreddare completamente, poi sforma la torta e tagliala in due utilizzando un coltello a seghetto. Distribuisci uno strato di marmellata e ricomponi.

Spolverizza con zucchero a velo e servi.

 

Crostata rustica di montagna

IMG_0864 IMG_0868

L’ispirazione per questa torta mi è venuta andando in montagna dove fanno delle belle torte con il burro fresco della malga. L’aria fresca, unita alle more di bosco e al grano saraceno mi ha fatto venire voglia di preparare una crostata rustica da mangiare per merenda con una tazza di tè caldo.

Ingredienti per 1 crostata grande:

  • 150 gr di farina di grano saraceno
  • 100 gr di farina bianca
  • 50 gr di farina integrale
  • 130 gr di burro freddo a pezzetti
  • 80 gr di zucchero bianco
  • 1 uovo intero + 1 tuorlo
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
  • 1\2 vasetto di marmellata di more

IMG_0867

Preparazione:

Imburra e infarina uno stampo da crostata oppure rivestilo di carta forno.

Prepara la frolla riunendo nel mixer tutti gli ingredienti (tranne la marmellata) e aziona a media velocità finchè non si forma una palla. Se non hai il mixer puoi fare la frolla impastando a mano gli ingredienti.

Fai riposare l’impasto avvolto in pellicola trasparente per mezz’ora in frigorifero. Questo passaggio è importante per far attivare il glutine presente nella farina bianca e rendere l’impasto elastico e lavorabile.

Trascorsa la mezz’ora puoi stendere l’impasto in uno strato omogeneo grande abbastanza per foderare il tuo stampo da crostata tenendone da parte un pò per le decorazioni.

Riempi il guscio di pasta con la marmellata di more e decora la superficie con stelline ricavate dall’impasto tenuto da parte oppure forma i classici cordoncini.

Inforna a 180° C (forno preriscaldato) per 30 minuti.

IDEA IN PIU’

Se dovesse avanzarti l’impasto si possono fare dei biscotti! Rustici al punto giusto e friabili!

IMG_0827